e per la fecodità della sua, natura sempre propria a produrre nuovi modi - onde," è tutta coperta di germogli come una terra fertilissima In perpetua
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passo sulla via che tenni poi. Avendo esperimentato che con quel canto m'ero appropriato una quantità di modi, i quali mi venivano facilmente alle labbra
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Un metodo, io? Ma le pare che un arruffone par mio possa avere un metodo? Io non sono che un dilettante, che studia la lingua per ispasso, in una
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importa parlare e scrivere con chiarezza e con efficacia? Che cosa importa l'usare, invece d'una parola o d' una frase propria, un' altra parola o
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presti a vivificar la lettura. Per me le parole sono creature umane, e le colonne, strade, dove passa una folla maravigliosa. In questa folla incontro
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poesie e squarci di prosa, nei quali al pregio del pensiero o del sentimento e alla bellezza dello stile sia congiunta una particolar ricchezza di lingua
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tutt'altro significato da quello loro proprio. Il suo magazzino linguistico era come una tesoreria di monete false, adulterate o calanti. ch'egli dava via a
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me d' una disgrazia qualsiasi, mi scrive un semplice p. c., m'ha l'aria di voler dire per canzonatura o per cavarmela. Ed è veramente canzonatura il
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genovese, e Pantalone, la maschera veneziana, e Pantagruele, figlio di Gargantua; e di là da questa maravigliosa processione, una fuga di palazzi famosi
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medesimo. Per esempio, come diresti tu in altre parole: camminar pari pari o portar una cosa pari pari, perchè non si spanda l'acqua che v'è dentro
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Qui apro una parentesi, che già volevo aprire alla parola Paleografia, poi a Paleolitico, a Paleontologia, a Palingenesi, a Palinsesto, a
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una volta la penna. - PENSIERO. Nota la locuzione: Ho FATTO PENSIERO di ritirarmi: è più che ho pensato e meno che ho fatto proposito. PENSUCCHIARE
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- Lo credo anch'io una buona cosa; ma allo studio della lingua non ci ho attitudine. - Oh bella! Che risponderebbe lei a chi le dicesse: - Non son
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anche nel senso di ninnolare, divertir con ninnoli. - PIANGERE. Di un vestito che non si confà a una persona si dice con traslato felicissimo che le
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Da quest'ultimo esempio possiamo prender le mosse a una corsettina allegra, per vedere una quantità di modi proverbiali e di motti e d'esempi lepidi
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POLIARCHíA. Tu capisci la mia strizzatina d'occhio questa è una di quelle tali parole che è convenuto che tutti intendano, e di cui non è prudente
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in luogo mio, tu ti saresti arrestato. Anche ho trascurato un monte di vocaboli con cui ti sarebbe passata dinanzi una varietà grande d'animali rari
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letture e di appunti, e troverai nella tua memoria ben poca cosa, ti parrà che una gran parte di quel materiale ti sia sfuggito come un liquido da un
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distrarci dalle passioni che ci turbano che occupi e svaghi la mente, come questo fa. con una serie continua di curiosità nascenti l'una dall'altra
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fare allo studio della lingua una troppo gran parte, riporre in essa il meglio dei tuoi sforzi e dei tuoi godimenti intellettuali, ridurti a considerarla
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loro vittime, perché è sempre ammirabile chi combatte ferocemente, senza tregua, fino alla morte; per una causa ch'egli crede santa; anche se sia una
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A lei, signorino, che mi dice: - Ci avrò tempo! - darei volentieri una tiratina d' orecchio. Se c'è studio che un ragazzo non debba rimandare a poi
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, se imparare una lingua straniera non è altro che imparare a tradurre in questa i nostri pensieri da quella che usualmente parliamo, come si può fare
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imparare, le dico che ella vive in una grande illusione, salvo che li legga principalmente con quello scopo, ossia badando più alla ferma che alla sostanza
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italiano povero e scorretto, pieno zeppo d'idiotismi e di fran cesismi. In materia di lingua s'usa fra noi non toscani, perciò parliamo tutti male, una
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che peggior effetto fa una parola brutta sur una bocca bella, e com'è più ridicola la sgrammaticatura detta con un sorriso vanitoso! E se sentisse
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hanno alcuna pretensione a letterati, e che tollerano ogni specie di scherzi, risentirsi al veder ridere d'una parola o d'una frase sbagliata che sia
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parola costasse uno scudo, e par che le posino l'una dopo l'altra con gran riguardo come oggetti fragili e preziosi; che per raccontar la cosa più semplice
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certi nobili francesi del secondo Impero; ma era più che altro una grande pigrizia, venuta a poco a poco a tal segno, che gli dava molestia anche il
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aneddoto. Circa trent' anni fa, ebbi una sera la fortuna di desinare con una brigata di milanesi, fra i quali c'era uno scienziato illustre, autore d'un
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lo dovessi mettere sulla carta. Fa' qualche volta, mentalmente, quest'altro esercizio, dopo che hai fatto o veduto qualche cosa, o sentito una
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con troppa disinvoltura. Sono belle cose nel parlare la vivacità, la scioltezza, la sicurezza di sè; una solo quando non derivino dal disprezzo della
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- e aver una cosa addietro per "averla con sè - e si può no, e morir via, e mangiarsi fuori e smaniarsi, e che bello! e che caro! e con più ne vuoi, più
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ti rivolge domande indiscrete dici, che non entri il naso negli affari tuoi, e se non la smette subito, che finisca da una volta d' importunarti. e
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, dopo una malattia lunga e dolorosa, morì il tal dei tali, mio carissimo amico; morì fra le mie braccia; le sue ultime parole furono per raccomandarmi i
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a deStra e procedetti fino a una chiesetta, cinta di cipressi, della quale mi sovvenne che m'aveva parlato mio padre, quando mi narrò la sua gita al
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credere che ogni parola d'uso comune fosse per lei una parola triviale, che ogni frase famigliare le ripugnasse come una frase indecorosa. Per
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strani e affettati per la sola ragione che non siamo assuefatti a dirli e a sentirli. Per, ispiegarti chiaramente la cosa ti riferisco una discussione
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Impara a pronunziar bene. Non parla bene chi pronunzia male. E noi, quasi tutti, pronunziamo l'italiano scelleratamente. Una bella lingua pronunziata
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pronunzia l'u alla francese cont una frequenza lacrimevole; nè il genovese che muta in ou il dittongo au, dice aritemetica per aritmetica, e fa
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ed osservo: che è per quasi tutti una sodisfazione d'amor proprio il sentir parlar bene l'italiano da un concittadino della loro stessa regione, perchè
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, sarebbe stata una buona fortuna, per lui era stata una disgrazia, perchè in riva all'Arno aveva perduto la naturalezza del parlare, e raccattato soltanto
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farneticanti. Ma quel mal vezzo finì con portargli disgrazia. Fu un caso curioso. Una sera, nella platea d'un teatro, mentre egli toscaneggiava con un suo
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dire impropriamente e a un di presso una grande quantità di cose, ciascuna delle quali può esser detta con una parola o una frase propria, che dice per l
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memoria perchè non abbiamo fermato su esse, neppure un momento, l'attenzione. Bisogna dunque, ogni volta che ci cade sott'occhio o ci viene all'orecchio una
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riguardo ai vocaboli. Darò alla tua domanda cinque risposte, le quali mi furor date (quattro per iscritto e una a voce) da cinque studiosi, che interrogai
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e le frasi. E non è da credere che riesca poi troppo difficile il ritrovare, per chiarirsi d'un dubbio, una data parola o locuzione in quel mare di
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dispongono i libri nelle biblioteche, per ordine di materie. Mi fissai prima una serie di titoli, sotto i quali potessi raggruppare tutte le voci e
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