(Fedora resta a guardare pensosa; poi ridiscende. Sovra una mensola e una fotografia in un astuccio: la prende e la bacia.)
(Il campanello squilla ancora una volta e più forte.)
(Grech si alza dalla scrivania, e cava di tasca una rivoltella. – Movimento generale.)
(Lunga pausa, durante la quale s’ode a brani dalla montagna una maggiolata.)
(Loris scorre, singhiozzando, anche una volta la lettera: Fedora è rimasta come impietrata in mezzo alla scena.)
In fondo, lampadari e doppieri accesi: nell’antisala una lampada veneziana scendente dal soffitto: fiori in ogni canto.
A sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: più indietro l’usciale della galleria.
(Loris, sfinito, si abbandona su una seggiola: Borov parla sommesso a Basilio, che esce frettoloso: Marka corre a sostenere Fedora vacillante.)
(Lorek rientra, asciugandosi le mani a una tovaglia offertagli dall’Assistente; indi corre alla scrivania, e si mette a scrivere rapidamente in piedi.)
(Fedora è corsa a una finestra e ne solleva i cortinaggi, per guardare il palazzo prospiciente. – De Siriex e Desiré, dietro le sue spalle, osservano
(Sergio va a prendere sulla credenza una corta e panciuta bottiglia stemmata; poi ne mesce a tutti un bicchiere, anche a Dimitri, il quale però non
Sul sinistro lato del fondo una porticina aperta mette nello spogliatojo visibile in parte, dentro il quale notasi un altr’uscio comunicante con la
. – Una rustica squilla vicina suona la preghiera della sera: a quella, altre campane più discoste rispondono: l’Angelus si propaga di villaggio in
(Ed ora sono i ricchi paraventi che attirano gli sguardi d’Iris: uno è dipinto da Hokusaï e raffigura Daīkoun che fa piovere denari d’oro su di una
una piovra sbucava dal mare e avvinghiava una fanciulla.
eccone una azzurro-cielo dopo la pioggia!,
Di lassù non un riflesso di una delle mille gaie lumiere del Yoshiwara!
(una stridula risata è la risposta del giovane che volge con disgusto le spalle alla mousmé).
Dal labbro di Iris esce allora contro il mondo, il destino o la divinità la grande rampogna di una domanda: – Perché?…
(Laggiù, nell’angolo, presso al bouddah che ride, si solleva lentamente la cortina di una porta. È Kyoto che introduce Osaka).
Così Iris risvegliata invano cerca l’amicizia dei piccoli giocattoli e degli inutili ninnoli così cari e prediletti nella esistenza di una fanciulla
Osaka risponde una voce terribile:)
Iris non sente più le sue torture; – già vive, la fanciulla, di una vita tutta luce; – e al Grande amico che la guarda essa eleva la sua anima:
Infine l'onorevole sotto-segretario ha lanciato un razzo finale dicendo, che in mezzo a quei manutengoli uno ve n' era che aveva fatto parte di una
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Una voce. Questa è un'altra cosa!
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L'onorevole interrogante si duole perchè l'autorità non abbia permesso l'affissione di un manifesto che riferivasi ad una riunione privata. Ma qui mi
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Ora tutto questo è completamente enorme, illegale; è una cosa di cui non si dovrebbe permettere neanche la discussione in questa Camera. Pur troppo
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seguito da una vera corte di subalterni ed interessati, non l'ho mai studiato da vicino.
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Io mi riservo di presentare all'onorevole Fani una nota che ho qui, da cui risulta come questo signor Criscuolo vendesse nel modo più turpe la
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. Intanto debbo rilevare qui una differenza che pongo sotto gli occhi del ministro del tesoro pregandolo di darmi una risposta.
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Io mi permetto di osservare alla Camera che tutto questo aumento non è, in conclusione, che aumento di portafoglio estero, al quale corrisponde una
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Io credo che la Banca debba specialmente servire al commercio, e non costituire una specie di manomorta per tenere della carta in circolazione. Così
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quello che è accaduto. Ben inteso con una certa approssimazione, perchè il movimento dei conti è tutto collegato, e il saldo riportato in situazione è
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Ma, in questo caso, sorge una grave questione: quando il Credito fondiario sostituisce il debitore, le cartelle corrispondenti al residuo mutuo sono
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E in questa stessa situazione del novembre, comparisce una prima volta, come un conteggio del fondo di dotazione, dal quale è indicato disponibile
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Negli anni scorsi si è cominciato nella situazione della Banca d'Italia a portare una partita negativa. Erano 2,800,000 lire, residuo dei 30 milioni
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Anche nell'esercizio precedente, cioè in quello 1896, troviamo che le sofferenze erano lire 2 milioni 949,000, da cui, tolti gli utili, rimase una
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Una voce. Nel 1897 sono stati comperati!
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negli ultimi mesi dell'anno, ma perchè? Perchè l'Istituto nelle sue sedi di Genova e di Milano si è dato a scontare una quantità di quella carta detta
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Allora, o signori, noi siamo autorizzati a rivolgerci una domanda:
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Facciamo ora una ipotesi, non una lugubre ovvero lontana ipotesi, ma una di quelle ipotesi spicciole che si possono verificare facilmente, che si
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Può l'obbligazione dell'Istituto servire di garanzia al suo debito cartaceo in circolazione? … Certamente questa operazione sarebbe una mostruosità
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Luzzatti ministro del tesoro. Non le scrollo, ma a suo tempo le dimostrerò che ha dimenticato una partita di 40 milioni.
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quando avrà raggiunto una certa cifra di smobilizzazioni ridurremo la
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Ora è avvenuta una cosa gravissima, quasi inconcepibile, una cosa che deve essere sfuggita al momento in cui l'articolo si proponeva e si faceva
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Perchè è assolutamente impossibile che il Banco entro il 1898 possa smobilizzare una somma di 55 milioni; anzi io ho qui una dimostrazione dalla
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tassa al mezzo per cento. Mi si consenta di osservare che vi è una notevole differenza fra i due metodi, fra i due sistemi.
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Un altro piccolo provvedimento riguarda la giacenza dei biglietti di Stato. Si ha costantemente una certa quantità di questi biglietti di piccolo
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pietre preziose, liberando così una eguale somma che il Banco potrebbe impiegare in modo diverso. Ma questo provvedimento così semplice, così
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3. Istituzione di una Cassa di credito comunale e provinciale. (119)
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Accademia della crusca
