le bastava di poter soccorrere i poveri. Nel 1875 le arrivò | una | letterina firmata da una piccola Maria, scolara di seconda |
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i poveri. Nel 1875 le arrivò una letterina firmata da | una | piccola Maria, scolara di seconda classe in una scuola di |
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firmata da una piccola Maria, scolara di seconda classe in | una | scuola di Torino. Che cosa chiedeva la povera scolaretta? |
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diceva proprio così: «Sento che non posso vivere senza | una | bambola!». La Principessa volle che fosse appagato subito |
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il desiderio della scolaretta torinese e inviò alla scuola | una | sua dama con una bambola. La messaggera disse alla bambina: |
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scolaretta torinese e inviò alla scuola una sua dama con | una | bambola. La messaggera disse alla bambina: - Margherita, ti |
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disse alla bambina: - Margherita, ti manda un bacio ed | una | bambola e vuole essere da tutte voi scolarette tenuta come |
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da tutte voi scolarette tenuta come per vostra sorella. - | Una | volta, a Palermo, mentre Ella passava, una povera danna le |
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sorella. - Una volta, a Palermo, mentre Ella passava, | una | povera danna le si avvicinò per porgerle una supplica. |
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Ella passava, una povera danna le si avvicinò per porgerle | una | supplica. Intanto una figlioletta della disgraziata, per |
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danna le si avvicinò per porgerle una supplica. Intanto | una | figlioletta della disgraziata, per correrle dietro, cadde |
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| UNA | BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di |
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Davanti alla sua casa c'è un cortile sudicio, che sembra | una | pozzanghera; un portico, che sembra una stalla; e accanto |
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sudicio, che sembra una pozzanghera; un portico, che sembra | una | stalla; e accanto v'è una stalla, che sembra un letamaio. |
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un portico, che sembra una stalla; e accanto v'è | una | stalla, che sembra un letamaio. D'autunno, quando cade la |
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quando cade la nebbia, quella cascina mette addosso | una | grande malinconia. Anche la cucina, in cui si entra per una |
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una grande malinconia. Anche la cucina, in cui si entra per | una | porta bassa, è uno stanzone affumicato, con un vecchio |
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E LA RICOTTINA Pierina va al mercato a vendere | una | ricottina. Pensa: - Vendo la ricotta e ricavo tre soldi. |
Sempronio e Sempronella -
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sotto la chioccia e nascono due galletti. Li vendo e compro | una | pecorina che farà due agnellini Li venderò e comprerò una |
Sempronio e Sempronella -
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una pecorina che farà due agnellini Li venderò e comprerò | una | vitellina che mi darà due manzi. Venderò i manzi e comprerò |
Sempronio e Sempronella -
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vitellina che mi darà due manzi. Venderò i manzi e comprerò | una | casini col terrazzino. Io starò sul terrazzino e la gente |
Sempronio e Sempronella -
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giorno, signora Pietrina! - Così dicendo la sciocchina fa | una | riverenza e la ricotta schizza in mezzo alla strada Queste |
Sempronio e Sempronella -
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e la Maria avevano preso | una | buona abitudine. Si alzavano prestino, e, prima di andare a |
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e, prima di andare a scuola, facevano ogni mattina | una | corsa nel giardino, per vedere le loro pianticelle. Una |
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una corsa nel giardino, per vedere le loro pianticelle. | Una | mattina ebbero la gradita sorpresa di trovare tutta fiorita |
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ho fin qui raccomandate, aggiungi ancora la creanza, che è | una | virtù molto pregevole. Anche senza galateo puoi essere una |
La giovinetta campagnuola -
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una virtù molto pregevole. Anche senza galateo puoi essere | una | brava fanciulla. Ma un po' di buona creanza è necessaria a |
La giovinetta campagnuola -
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sgarbate, dà molestia, e disgusto alla gente. Se | una | persona è ruvida come una grattugia, nessuno si accosta |
La giovinetta campagnuola -
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e disgusto alla gente. Se una persona è ruvida come | una | grattugia, nessuno si accosta volentieri a lei. Marta è una |
La giovinetta campagnuola -
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una grattugia, nessuno si accosta volentieri a lei. Marta è | una | buona pasta di ragazza, ma, a trattare con lei, si direbbe |
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ed aspro. Marta ama i suoi fratellini, ma non sa far loro | una | carezza; a divertirsi con essi non ci ha gusto. Obbedisce |
La giovinetta campagnuola -
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negli atti, nelle parole, in casa e fuori, il contegno di | una | ragazza bene educata. Ricòrdati che il bel tratto trova |
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OZIOSA La zia Conceda diceva a Bianchina, | una | bimba assai svogliata: |
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un bel materasso di lana, le lenzuola sempre di bucato, | una | coperta pesante per l'inverno e una di tela bianca per |
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sempre di bucato, una coperta pesante per l'inverno e | una | di tela bianca per l'estate. Bebè era proprio una bambola, |
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e una di tela bianca per l'estate. Bebè era proprio | una | bambola, fortunata. Fot. R. Fiorilli. Due fanciulli |
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le scuole, o fanciulli servono la Patria appartenendo ad | una | grande organizzazione nazionale che prende il nome |
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soldati e bravi cittadini. Quei fanciulli sono vestiti con | una | camicia nera e hanno un berretto dello stesso colore dove è |
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vorrebbero entrare nei Balilla anche per esser vestiti come | Una | squadra di Balilla ciclisti gli uomini grandi che sono |
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quando il fiume diede di fuori si buttò a nuoto, salvando | una | bambina che veniva portata via dalla corrente e si era |
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veniva portata via dalla corrente e si era aggrappata ad | una | tavola, ma stava per affogare. |
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che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per | una | campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo |
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ed giovinetto Principe disse al gentiluomo: - Mi prenda | una | di quelle foglie, chè mi voglio fare una bella tromba. - |
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- Mi prenda una di quelle foglie, chè mi voglio fare | una | bella tromba. - Margherita, però, capì che l'atto del |
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- Margherita, però, capì che l'atto del fratello non era | una | cosa bella e si oppose dicendo: - non sai che queste zucche |
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e rammendi. È | una | cattiva abitudine di certe massaie quella di fare il bucato |
La giovinetta campagnuola -
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fare il bucato due volte sole, o tre all'anno; ed è anche | una | malintesa economia. La biancheria sporca, lasciata lungo |
La giovinetta campagnuola -
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In ciò si mostra la tua abilità. Qui manca un bottone, o | una | fettuccia; là un occhiello va rifatto. Siano pochi, o |
La giovinetta campagnuola -
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riparerò poi». Oggi è soltanto un forellino in un lenzuolo, | una | scucitura in un giubbetto, uno strappo in una camicia: e |
La giovinetta campagnuola -
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un lenzuolo, una scucitura in un giubbetto, uno strappo in | una | camicia: e con due punti, o una toppa, rendi quella roba |
La giovinetta campagnuola -
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giubbetto, uno strappo in una camicia: e con due punti, o | una | toppa, rendi quella roba come nuova. Al contrario, se non |
La giovinetta campagnuola -
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CUCINA DI ZELINDA Zelinda, un'amica di mamma Vittoria, è | una | brava donna da casa. A qualunque ora la si vada a trovare |
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focolare colla cappa del camino, dalla gola del quale pende | una | catena, al cui gancio è attaccato il paiuolo. Sul fuoco |
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e la paletta pare che facciano da guardiani al focolare. Ad | una | parete sono appesi vecchi rami lucidissimi insieme con |
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pentole, i tegami, i piatti, i bicchieri, le bottiglie. Da | una | corda tesa si vedono i ramaiuoli, il colabrodo, uno |
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un vecchio orologio che segna le ore, facendo uscire da | una | finestrina un cucù cuculo che fa «cù cù» tante volte. |
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si trova l'acquaio per rigovernare le stoviglie e vicino | una | piattaia o rastrelliera. La tavola posta nel mezzo è grande |
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| UNA | BUONA AZIONE Una vecchietta che passava sempre a chiedere |
I miei amici di Villa Castelli -
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BUONA AZIONE | Una | vecchietta che passava sempre a chiedere l'elemosina, era |
I miei amici di Villa Castelli -
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a casa, poi riprese la sua via, contento di aver fatto | una | buona azione. |
I miei amici di Villa Castelli -
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bestie e rifornire le mangiatoie, ha visto ch'era avvenuta | una | disgrazia. La mucca vicina alla buona Morella, le aveva |
I miei amici di Villa Castelli -
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mucca vicina alla buona Morella, le aveva dato nella notte | una | cornata in un occhio. Ora la bestia perdeva sangue e |
I miei amici di Villa Castelli -
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della sua compagna che Ie ha fatto tanto male: già ha preso | una | grossa bacchetta per darle una botta quando il babbo non lo |
I miei amici di Villa Castelli -
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tanto male: già ha preso una grossa bacchetta per darle | una | botta quando il babbo non lo vedrà. Ma poi pensa: - |
I miei amici di Villa Castelli -
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allora depone la bacchetta in un angolo e va invece a fare | una | carezza alla povera Morella. |
I miei amici di Villa Castelli -
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che andava alla caccia nel capanno. Egli portava con sè | una | civetta ammaestrata. Quando Mario l'ha vista ed ha saputo |
I miei amici di Villa Castelli -
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per tradirli e farli cader prigionieri, ha sentito | una | grande avversione per 1' uccellaccio e avrebbe voluto |
I miei amici di Villa Castelli -
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abbi compassione della mia vita!... Ho ricevuto or ora | una | lettera di mia sorella. M' annunzia che il mio povero e |
Angiola Maria -
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vecchio padre sta molto male, e che desidera vedermi ancora | una | volta prima di morire. O Signore! fa ch'io arrivi in tempo |
Angiola Maria -
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che era | una | pietà, ma almeno mi serviva per sentire meno forte il |
Quell'estate al castello -
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non aveva nulla da fare, prendeva un foglio di carta e | una | matita, e si metteva a copiare ora una cosa ora un'altra. |
Sempronio e Sempronella -
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un foglio di carta e una matita, e si metteva a copiare ora | una | cosa ora un'altra. Un giorno disegnava un albero: schizzava |
Sempronio e Sempronella -
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il tronco, i rami, le foglie. Un giorno disegnava un fiore, | una | rosa o un bel papavero. Se egli avesse avuto una scatola di |
Sempronio e Sempronella -
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un fiore, una rosa o un bel papavero. Se egli avesse avuto | una | scatola di colori avrebbe anche dipinto; ma pensando a |
Sempronio e Sempronella -
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gli oggetti per disegnarli, il disegno era per lui | una | istruzione. |
Sempronio e Sempronella -
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| UNA | STORIELLA DA RIDERE Questa storiella venne narrata da |
I miei amici di Villa Castelli -
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narrata da Sèrafo mentre con i suoi amici stava mangiandosi | una | scodella di fragole dolcissime e fragranti. Un Re aveva, |
I miei amici di Villa Castelli -
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rispose timido il contadino - io vorrei essere impiccato a | una | pianta di fragole. Tutti i compagni di Sèrafo si misero a |
I miei amici di Villa Castelli -
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il suo canto mori sull' acque del lago, come il gemito d' | una | colomba. « Che buona Elisa! « disse, scrollando il capo, la |
Angiola Maria -
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« E come vuoi che Arnoldo ci senta, se tu canti con | una | voce patetica al pari della sciagura che la tua canzone |
Angiola Maria -
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lieta, più viva; se nostro fratello non ,è lontano di qui | una | lega, scommetto che risponderà al nostro richiamo! » E la |
Angiola Maria -
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e la Maria, tenuti per mano dalla mamma, si avvicinarono. | Una | bella capretta dal pelo lungo, con due corna ritorte e una |
Gemme - Corso completo di letture -
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Una bella capretta dal pelo lungo, con due corna ritorte e | una | sonagliera al collo era attaccata a una carrozzella. - |
Gemme - Corso completo di letture -
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due corna ritorte e una sonagliera al collo era attaccata a | una | carrozzella. - Bella! Che forza! E com' è buona! - |
Gemme - Corso completo di letture -
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mettergli nel cappello un soldo per ciascuno e fare | una | carezza alla bestia. Il vecchio ringraziò e sorridendo |
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la Luisa aveva | una | bambola. Gliel'aveva regalata una signora che abitava nella |
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la Luisa aveva una bambola. Gliel'aveva regalata | una | signora che abitava nella stessa casa. La Luisa, felice, |
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felice, voleva insegnarle tante belle cose. Voleva farne | una | bambola ben educata, ora che anche lei era diventata più |
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non si fanno i bocconi così grossi, ghiottoncella! Tu sei | una | bambola incorreggibile! Ti bo detto cento volte che non si |
Gemme - Corso completo di letture -
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Ti bo detto cento volte che non si fot. R. Fiorilli | Una | lezione di buona creanza alla bambola grida: voglio questo, |
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mangi e hai la bocca piena. Allora diventerai tu pure | una | bambola ben educata! - Povera Luisa! Chi l'avesse sentita |
Gemme - Corso completo di letture -
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domestici infidi e parenti aguzzini (forse...), | una | fuga all'alba e una rivelazione sconvolgente; manca solo il |
Quell'estate al castello -
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infidi e parenti aguzzini (forse...), una fuga all'alba e | una | rivelazione sconvolgente; manca solo il tesoro, che però |
Quell'estate al castello -
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altrove. Un romanzo dal classico impianto avventuroso; | una | storia di incomprensioni familiari, ma anche di amicizia e |
Quell'estate al castello -
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averne più dell'altro, decisero di chiamare a far le parti | una | Scimmia, che godeva fama di valente avvocato. La Scimmia |
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per pesare le parti da assegnarsi; ma tagliò in modo che | una | riuscisse alquanto più pesante dell'altra. Poste le parti |
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morso al pezzo più grosso e ne fece un bel boccone. Ripesò | una | seconda volta e diede ancora un morso per rendere i due |
I miei amici di Villa Castelli -
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verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di Mario | una | donna è passata con un cestino colmo dei frutti rossi e |
I miei amici di Villa Castelli -
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offerte, volle subito assaggiarle; ma quando ne ebbe aperta | una | coi denti la dovette gettar via. Un bacolino si torceva |
I miei amici di Villa Castelli -
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e tutte dovette buttarle con gran gioia delle galline. | Una | delusione per Mario! Proprio non c'era da fidarsi delle |
I miei amici di Villa Castelli -
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che nella dispensa c'era stato un topolino a rosicchiare | una | mela e una coscia, di pollo. La mamma pensava: -Se potessi |
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dispensa c'era stato un topolino a rosicchiare una mela e | una | coscia, di pollo. La mamma pensava: -Se potessi sorprendere |
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Mise allora nella dispensa, in modo che non si vedesse, | una | trappola che lasciava scorgere un bel pezzetto di formaggio |
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La «Francina» ha | una | compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama |
I miei amici di Villa Castelli -
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la «Francina» l'ha vista in un cantuccio mentre ninnava | una | bambolina formata da un torsolo di pannocchia e da un pezzo |
I miei amici di Villa Castelli -
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e da un pezzo di stoffa regalatale dalla zia. Ella aveva | una | grazietta di piccola mamma proprio da innamorare. |
I miei amici di Villa Castelli -
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E PREVIDENZA Sempronio segue con l'occhio | una | formichetta che, spuntata fuori della sua buca, accorre |
Sempronio e Sempronella -
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essi, prima d'entrare in paese, sostarono qualche istante a | una | fontana che chiocchiolava lungo la via. La fontana non |
Sempronio e Sempronella -
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era lì con i secchi ad attingere la fresca acqua corrente. | Una | lapide infissa dietro la fonte indicava il nome di colui |
Sempronio e Sempronella -
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al paese. Era uno del luogo che tornato dall'America con | una | discreta fortuna, aveva |
Sempronio e Sempronella -
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e con ragione, perchè sa che, a fare un debito, si lega | una | corda al collo, e dà il capo della corda in mano al |
La giovinetta campagnuola -
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precisamente come la valanga, che comincia dall'alto con | una | pallottola di neve, e, rotolando a valle, si ingrossa come |
La giovinetta campagnuola -
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pallottola di neve, e, rotolando a valle, si ingrossa come | una | montagna. Guai a fare il prima debito! A pagarlo, se ne fa |
La giovinetta campagnuola -
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il secondo ne tira un terzo. Per chiudere un buco, si apre | una | finestra; per chiudere una finestra, si apre una porta..... |
La giovinetta campagnuola -
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Per chiudere un buco, si apre una finestra; per chiudere | una | finestra, si apre una porta..... e così si va dritti alla |
La giovinetta campagnuola -
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si apre una finestra; per chiudere una finestra, si apre | una | porta..... e così si va dritti alla malora. Per ciò la |
La giovinetta campagnuola -
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per le tue mani, cioè lo speso, e il ricevuto. Scrivi in | una | facciata le spese, in colonna, verso il margine del foglio; |
La giovinetta campagnuola -
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ecc. Consultando il registro, vedi se puoi fare, o non, | una | data spesa; e giudichi dove è possibile una qualche |
La giovinetta campagnuola -
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fare, o non, una data spesa; e giudichi dove è possibile | una | qualche economia. Se hai fatta una spesa inutile, ti salta |
La giovinetta campagnuola -
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dove è possibile una qualche economia. Se hai fatta | una | spesa inutile, ti salta agli occhi, ti rimprovera, e ti |
La giovinetta campagnuola -
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che, quantunque piccole, arrivano, in fin d'anno, ad | una | bella somma. Infine da te stessa ti convinci che i conti |
La giovinetta campagnuola -
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della fortuna; e che, a non tenerli, si va alla cieca per | una | via che non si sa dove mena. |
La giovinetta campagnuola -
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con le ciglia nere. Sono gli occhi e le ciglia della mamma. | Una | volta ho veduto mia sorella piangere (una volta sola!) e |
Sempronio e Sempronella -
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biondi, lunghi, lisci, più fini dei miei. Sempronella ha | una | boccuccia dove entra una ciliegia, non un'albicocca. Le |
Sempronio e Sempronella -
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più fini dei miei. Sempronella ha una boccuccia dove entra | una | ciliegia, non un'albicocca. Le mani e i piedi sono più |
Sempronio e Sempronella -
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ZINGARELLA Mario è andato coi suoi compagni a vedere | una | comitiva di zingari che si è fermata appena fuori del |
I miei amici di Villa Castelli -
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è fermata appena fuori del paese. Povera gente, ha per casa | una | rozza baracca oscillante sopra le ruote. V'eran due uomini |
I miei amici di Villa Castelli -
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scarmigliate e vestite di cenci variopinti; c'era pure | una | bimba di forse cinque anni infagottata in una giacca |
I miei amici di Villa Castelli -
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c'era pure una bimba di forse cinque anni infagottata in | una | giacca militare col capo avvolto in uno scialletto di lana. |
I miei amici di Villa Castelli -
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i compagni non lo vedevano ebbe il coraggio di darle | una | monetina di quelle che il babbo gli aveva regalato la |
I miei amici di Villa Castelli -
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perchè aveva sempre paura. Se gli dicevano di fare | una | data cosa, rispondeva - Non sono capace; ho paura! - Se lo |
Gemme - Corso completo di letture -
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, di recarsi in questo o in quell'altro posto, di andare da | una | o dall' altra persona, aveva sempre pronto il solito ho |
Gemme - Corso completo di letture -
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sciocchi, che hanno paura del buio, di andar soli da | una | stanza all'altra, di questa o di quell'altra cosa! Essi |
Gemme - Corso completo di letture -
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c'erano | una | volta cinque fratellini che si volevano un ben dell'anima, |
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tutti insieme. D' inverno poi abitavano , qualche volta, in | una | bella casetta calda calda, ove ciascuno aveva una cameretta |
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volta, in una bella casetta calda calda, ove ciascuno aveva | una | cameretta per sè. Uno diceva - Pollice, come stai ? - - |
Gemme - Corso completo di letture -
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risponde Francesco. - Ha detto.... - continua Alano. - C' è | una | signora che vi aspetta, - termina Maurizio. - Allora |
Otto giorni in una soffitta -
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bene come la sua vecchiaia potrà passare e sospira.- - Ho | una | bella sorpresa per tutti.... - dice la signora d'Aufran - |
Otto giorni in una soffitta -
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la signora d'Aufran abbassando il tono - se vi portassi | una | sorellina? - Una sorellina! - I tre fanciulli hanno fatto |
Otto giorni in una soffitta -
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abbassando il tono - se vi portassi una sorellina? - | Una | sorellina! - I tre fanciulli hanno fatto questa |
Otto giorni in una soffitta -
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- I tre fanciulli hanno fatto questa esclamazione ad | una | voce e con lo stesso tono deluso. - Sì, so che non vi |
Otto giorni in una soffitta -
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pure. - Sì, - continua la giovane signora - ho adottato | una | bambina. - Anche tu! - grida Francesco. La mamma sembra |
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sembra maravigliata. - Come anch' io? Ne hai forse adottata | una | anche tu? - No, - borbotta Francesco. - Ho detto così per |
Otto giorni in una soffitta -
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- No, - borbotta Francesco. - Ho detto così per dire.... - | Una | povera bambina infelice, senza genitori. Ho pensato che vi |
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provino a non accettare questa qui. E Francesco comincia: - | Una | bambina.... - Noi non vogliamo bambine, - dichiara Maurizio |
Otto giorni in una soffitta -
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con noi, - dice Francesco con un po' d' ipocrisia. - | Una | bambina con tre ragazzi, capirai, mamma.... - Se fossero |
Otto giorni in una soffitta -
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sono molto imbarazzati. E la mamma chiamava quella | una | bella sorpresa?! - Ebbene, - dice la signora d'Aufran - |
Otto giorni in una soffitta -
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egli prende la parola: - Ebbene, mamma, prendila, ma a | una | condizione.... - No, no, no! - protesta la mamma mettendosi |
Otto giorni in una soffitta -
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Alano. - Non erano bugie cattive, - aggiunge Maurizio. - | Una | bugia è sempre cattiva, - riprende la mamma. - Perchè non |
Otto giorni in una soffitta -
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produrrà - sono andata invitare i vostri piccoli amici per | una | merenda al bosco delle Fate. - Che bellezza! - esclama |
Otto giorni in una soffitta -
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e Alano che fìschietta come se non avesse capito. - | Una | merenda, - ripete macchinalmente Maria - coi piccoli Aubry, |
Otto giorni in una soffitta -
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Aubry, Bord, Dumont, un coscio freddo, un' insalata russa e | una | torta. - Maurizio scoppia dal ridere. - Mangeremo il |
Otto giorni in una soffitta -
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- dice Francesco a Maria, di cattivo umore. - Volevo farvi | una | sorpresa, - risponde la povera Maria, desolata del suo poco |
Otto giorni in una soffitta -
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risponde la povera Maria, desolata del suo poco successo. - | Una | sorpresa! Che brutta idea fare una merenda in questo tempo! |
Otto giorni in una soffitta -
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del suo poco successo. - Una sorpresa! Che brutta idea fare | una | merenda in questo tempo! - Ma, signor Maurizio, siamo |
Otto giorni in una soffitta -
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caldo, e ritorneremo la sera per il fresco. Passeremo | una | bella giornata. - Sì, proprio, - borbotta Francesco - sarà |
Otto giorni in una soffitta -
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bella giornata. - Sì, proprio, - borbotta Francesco - sarà | una | bella giornata. - I tre, ragazzi si guardano. Maurizio è un |
Otto giorni in una soffitta -
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poichè soltanto lui non ha pensato a Nicoletta: | una | merenda nel bosco è per essi, di solito, un piacere così |
Otto giorni in una soffitta -
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dal pensiero d'una povera bambina infelice e sola in | una | soffitta. Quando Maria esce dalla camera dei ragazzi, essi |
Otto giorni in una soffitta -
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in ogni caso, - dice Maurizio - parlargliene come di | una | cosa lontana, senza dire che è stabilita. Per esempio « se |
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è stabilita. Per esempio « se » un giorno ci facessero fare | una | colazione all'aperto.... - Sì, - approva Francesco - questa |
Otto giorni in una soffitta -
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- Ai ragazzi non importa nulla del calzino; essi vogliono | una | soluzione al problema che li assilla: non lasciare cioè |
Otto giorni in una soffitta -
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che li assilla: non lasciare cioè Nicoletta sola per | una | giornata intera. La domenica Alano alla sua volta ha un' |
Otto giorni in una soffitta -
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avere paura di nulla. L'Ida, che è nelle Piccole Italiane, | una | sera passò sola davanti àl camposanto, perchè alcune sue |
I miei amici di Villa Castelli -
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Mario, l'altro giorno, mentre con altri bambini faceva | una | passeggiata, incontrò per la strada una bimba che piangeva. |
I miei amici di Villa Castelli -
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bambini faceva una passeggiata, incontrò per la strada | una | bimba che piangeva. - O che hai? - le domandò. La bimba |
I miei amici di Villa Castelli -
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alla bimba, che riprese la sua strada tutta contenta. | Una | donnetta, che aveva assistito a quel pericoloso atto di |
I miei amici di Villa Castelli -
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silenzio perenne della natura, le tre fanciulle gustavano | una | contentezza così serena, che non avrebbero cercato di più. |
Angiola Maria -
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pensieri non eran più quelli d'una volta; trovava in essi | una | quiete insolita; diceva che una stella nova e più pura era |
Angiola Maria -
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volta; trovava in essi una quiete insolita; diceva che | una | stella nova e più pura era comparsa nel suo cielo. Arnoldo |
Angiola Maria -
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importuna, dipingendogli alla mente la bella creatura come | una | poveretta ch' egli volesse far sua vittima, per |
Angiola Maria -
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poi nella sciagura. Allora l'amor suo gli pareva | una | menzogna, le sue parole uno scherno crudele, ogni suo |
Angiola Maria -
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cercava l' anima dolcemente, o lo rapiva con la magia d' | una | canzone montanina, allora le fosche fantasie |
Angiola Maria -
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fiamma, e lasciano un solco nel cuore; nessuno ti disse | una | parola per rivelarti che l'abbandono del cuore e del |
Angiola Maria -
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tempo! L'anima tua è ancora pura e soave; essa trema, come | una | rosa agitata dal primo turbine. Perché abbandonasti il can- |
Angiola Maria -
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MULINO É | una | bella giornata. Dice Sempronio: - Andiamo a trovare compare |
Sempronio e Sempronella -
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boschi di castagni. A un punto, i due viatori incontrano | una | donna con una gerla sulle spalle. - O quella donna, dite, |
Sempronio e Sempronella -
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A un punto, i due viatori incontrano una donna con | una | gerla sulle spalle. - O quella donna, dite, si va per qui |
Sempronio e Sempronella -
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che precipita - risponde Sempronío, dopo avere osservato | una | striscia d'argento che riga i prati e scompare giù in fondo |
Sempronio e Sempronella -
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- Eccolo là! - esclama poi il fanciullo, accennando | una | casupola chiusa e silenziosa, con una gran ruota nera che |
Sempronio e Sempronella -
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fanciullo, accennando una casupola chiusa e silenziosa, con | una | gran ruota nera che gira a uno dei suoi fianchi. È il |
Sempronio e Sempronella -
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sono nati. E i vecchi nonni raccontano anch'essi: - C'era | una | volta.... - |
Sempronio e Sempronella -
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cammino (poichè su per la via de' monti, quando vi dicono | una | piccola mezz' ora s'intenda un'ora grossa al manco) |
Angiola Maria -
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poveracce! le venderò sulla fiera; perchè ci aspettiamo | una | trista invernata, e non potendo far vivere le bestie, |
Angiola Maria -
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bestie, bisogna pensare a campar noi. » Tornò a battere, e | una | voce rispose di dentro: poi s'udì uno strepitar di zoccoli |
Angiola Maria -
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e due donne in un gruppo comparir nel vano della porta: | una | d'esse teneva alzata dinanzi agli occhi una fumigante |
Angiola Maria -
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della porta: una d'esse teneva alzata dinanzi agli occhi | una | fumigante lampanetta, che maggior lume non mandava d'una |
Angiola Maria -
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DI CINQUE FIGLIOLI C'era | una | volta un babbo, che aveva cinque figlioli. Il babbo era |
Sempronio e Sempronella -
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il figliolo maggiore rispose: - Lascia fare a noi. Disse | una | parolina nell'orecchio a ognuno dei fratelli e uscì. Egli |
Sempronio e Sempronella -
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in aria. Offrì i suoi servizi a un mugnaio ed ebbe da lui | una | bella scartocciata di farina. |
Sempronio e Sempronella -
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gioie del lavoro. Per | una | brava giovinetta il lavorare non è fatica; è un dovere, ma |
La giovinetta campagnuola -
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non è fatica; è un dovere, ma è anche un piacere. Dopo | una | giornata bene spesa nel lavoro, come si è di buon umore! |
La giovinetta campagnuola -
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e laboriosa. Napoleone I, mentre passava a cavallo per | una | foresta, vide un boscaiuolo che lavorava, e cantava |
La giovinetta campagnuola -
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«Che cosa ti rende sì allegro?» E quegli rispose: «Ho | una | salute di ferro, e lavoro volentieri: non ho forse ragione |
La giovinetta campagnuola -
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meglio. Ma i bimbi non le dànno tregua; essi vogliono | una | novella e la buona nonna invece delle novelle narra la |
I miei amici di Villa Castelli -
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col suo morbido pelo lo riscaldò. Intanto si fece intorno | una | gran luce e un Angelo si mise a carezzare il bambino |
I miei amici di Villa Castelli -
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capanna ad adorarlo». A questo punto nonna Giuditta con | una | voce fioca intona la laude: |
I miei amici di Villa Castelli -
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| Una | casa di gretta apparenza, con le muraglie dipinte del color |
Angiola Maria -
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d' un cappellaccio su la fronte d'un pitocco, guarda su d' | una | rimota piazzetta, in una parte lontana della città, presso |
Angiola Maria -
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fronte d'un pitocco, guarda su d' una rimota piazzetta, in | una | parte lontana della città, presso a uno de' nostri |
Angiola Maria -
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ortaglia che fa gomito nell'attiguo chiassuolo, dall'altro | una | casípola lunga, bassa, bucata d'usci e finestre come un |
Angiola Maria -
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un crivello, angusto ricovero di povera gente; e vicino, | una | vecchia siepe su d' un ciglione di terra, che risponde a |
Angiola Maria -
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vecchia siepe su d' un ciglione di terra, che risponde a | una | strada fangosa, bistorta, orlata d' un fossato. V' ha |
Angiola Maria -
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col marcio fossato al piede, si vedrà sorgere dirimpetto | una | fabbrica bianca, recente, di cinque piani, da far invidia a |
Angiola Maria -
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ridusse a menar grama vita in quella topaia cadente, dove | una | volta aveva sognato di far il signorone. E parevagli di |
Angiola Maria -
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la pigione; attaccate all' idea di fare un dì o l'altro | una | grossa eredità, àncora della loro speranza. In casa però, |
Angiola Maria -
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di Michele, l' unico famiglio, quando il padrone, dotato d' | una | memoria spilorcia da far fremere, gli faceva dar conto, |
Angiola Maria -
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la quale, incapricciata che la sua Savina diventasse | una | damigella e facesse un bel partito co' fiocchi, non voleva |
Angiola Maria -
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(da un pezzo si conoscevano) ché facesse di trovarle | una | brava e savia giovine, la quale, contenta di poco, s' |
Angiola Maria -
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a pieghette, e la cuffietta la più leggiadra, ch'era | una | grazia a vederla. E la madre si ringalluzziva tutta, non |
Angiola Maria -
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lire e più di rendita, doveva tenersi in credito, e avere | una | casa da cristiano; ma la ragione che lo faceva star più |
Angiola Maria -
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aria quella muta malinconia, che par s'acconci tanto bene a | una | vita rassegnata e oscura. Sbrigate le faccende di casa, |
Angiola Maria -
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ritirare nel silenzio della sua camera. E allora, rialzata | una | cortina del balcone che metteva su la ringhiera sedeva |
Angiola Maria -
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la soglia della sua finestra verso il lago, ella soleva | una | volta educare una famigliuola de' suoi fiori più amati; e |
Angiola Maria -
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sua finestra verso il lago, ella soleva una volta educare | una | famigliuola de' suoi fiori più amati; e via via, di |
Angiola Maria -
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un altro. E dimenticava tutto, per ricordarsi solamente d' | una | appassionata canzoncina, che un giorno era tanto piaciuta |
Angiola Maria -
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tanto bene alla sua bambola! Invece Emilia non aveva che | una | bambola di stracci. Ma era contenta ugualmente, perchè |
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sapeva che la mamma sua non aveva danari per comprargliene | una | di porcellana come quella di Maria. Del resto ogni bambola |
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a curiosare. In un angolo della stanza v'era, sopra | una | mensola , una vaschetta di vetro piena d'acqua, nella quale |
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In un angolo della stanza v'era, sopra una mensola , | una | vaschetta di vetro piena d'acqua, nella quale guizzavano |
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terra. Non vi so dire come rimase Corrado che si ferì anche | una | mano.La vaschetta andò in mille pezzi e i pesci morirono. |
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un bel mazzo di fiori - propose Lucio. - E scriviamo | una | bella lettera! - suggerì la Maria. I ragazzi erano |
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senza copiarla e senza farsi aiutare, perché vale più | una | parola pensata e scritta da noi che tutto un letterone |
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non arrossisce delle sue numerose menzogne - l' ha raccolta | una | bambina. - Maria questa volta è veramente in collera. - È |
Otto giorni in una soffitta -
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sicura dell'effetto delle sue parole perchè quella è | una | punizione seria. Ma quando è scomparsa: - Benone! - dice |
Otto giorni in una soffitta -
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Ma quando è scomparsa: - Benone! - dice Maurizio, facendo | una | bellissima giravolta. - I miei fratelli saranno davvero |
Otto giorni in una soffitta -
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ella appare rotonda. come un disco: altre volte somiglia a | una | falce. Quando la luna è piena par di vederci disegnata la |
Sempronio e Sempronella -
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e la bocca. La genie dice che quella è la faccia di Caino. | Una | sera la luna fece uno scherzo a Sempronella. Il maestro le |
Sempronio e Sempronella -
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