I SOLDATI Stamane da Villa Castelli son passati i soldati. Mario stava accudendo ad alcini suoi lavori di vimini quando udì un suono di fanfana. Era
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 100
UN CESTINO DI CILIEGE San Giovanni è passato da un pezzo e tutte le ciliege sono state raccolte. Che bei panieri si vedevano! Sembravano canestri
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 101
SUPERSTIZIONE Nella casetta, accanto a quella di Mario c'è un bambino che ha la febbre da parecchi giorni. Il bambino è affidato alla nonna perchè in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
SOLICINO, VIENI VIENI.... Sull'aia del Cassero c'è un gran movimento. Si avvicina un temporale tremendo. Già le saette sul Cornocchio hanno dei
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
UN BUON GUANCIALE In un pomeriggio afoso, dopo aver tanto lavorato, Beppe di Francino si distese nel suo campo e, appoggiato il capo su una grossa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 116
CHI MALE FA, MALE ASPETTI Un giorno il Moscone, la Formica e la Cicala andarono insieme a fare una passeggiata. Dopo un bel tratto di strada
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 118
, insieme, i ragazzi si sono recati ad un cascinale non molto lontano dove erano stati piantati in un bel tratto di terreno i poponi. Chissà perchè
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 119
? - Luigi si raddrizza nel banco sospirando un po'. - E quello là in fondo, fa già un pisolino? Su, coraggio, alta la testa, attento alle parole che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 124
un covone da legare, c'è ancora un fastello da issare sul carro, c'è ancora un po' di sudore da spargere: poi verrà il dì festivo, potrai star
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 126
TREBBIANO SULL'AIA Sull'aia trebbiano. Il cielo è un po' coperto di nuvole, e l' afa è grande: par di respirare della polvere, non dell' aria. La
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 128
imposte serrate, e prova come un senso di malinconia. - Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? Essi sono qua e là per i
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 132
MARIO E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di saggina. Quando il cane si voltava per ruzzare un po', come
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 14
LA GUARDIANA DELL'UVA Si chiama Brunetta ed è bionda, d'un biondo oro. Ha i lineamenti gentili, e pure nei suoi poveri panni di campagnola ha un fare
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
LA NOVELLA DEI GATTI Due Gatti avevano rubato insieme un bel pezzo di lardo, e, non sapendoselo dividere fraternamente e mangiarselo, perchè l'uno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
pannocchie, e un visetto magro nel quale risaltano appena gli occhi piuttosto vivaci. Giuditta porta sempre un vestito color grigiastro, conino contino, che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
L'ALMANACCO Il babbo di Mario ha appeso nella cucina un calendario mensile. Ogni mese ne stacca un foglio e Mario, che ormai sa leggere, cerca su di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 19
LA STALLA Accanto alla casetta rustica di Mario, in un fabbricato a parte, vi è la stalla. Ora che i buoi sono tornati dalla montagna e tutte le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 19
sua casa c'è un cortile sudicio, che sembra una pozzanghera; un portico, che sembra una stalla; e accanto v'è una stalla, che sembra un letamaio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 26
UN MENDICANTE Passa talvolta per il paese un vecchio lacero con la barba bianca incolta e i capelli che gli scendono di sotto al cappello fin sulle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 30
colla cappa del camino, dalla gola del quale pende una catena, al cui gancio è attaccato il paiuolo. Sul fuoco basso c'è un treppiede sopra il quale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 32
LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
IL SOGNO DI UN BIMBO CIECO Gigino é nato cieco e prega spesso il Signore perchè gli, conceda la grazia di poter vedere il sole, i fiori e la mamma
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 38
LA LEGGENDA DEL BUCANEVE Una piccola montanara andava un giorno d'inverno alla ricerca di fiori da offrire alla sorellina ammalata. Girò dapprima
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 39
IL REGALO DEL NONNO Povero nonno! l'aveva cercata in tutte le botteghe del vicino paese, quella bambolina bionda, piccola piccola, un po' brutta, con
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 44
bimba di forse cinque anni infagottata in una giacca militare col capo avvolto in uno scialletto di lana. Da questo però appariva un visetto rosso e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 45
al bene ed alla virtù. Si racconta che quando aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
tardi tutto è risaputo, il vicinato spesso ride alle sue spalle. Sentite questa: Un giorno la poverina aveva riposto nella credenza un bel pezzo di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 48
sono succosi gli spicchi! Le arance sono gradite ai malati, ai quali sono proibite le altre frutta; esse sono un ristoro per le labbra arse dalla
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 50
"PESCIOLINO, INCOLLA" C'era un tempo un caro fanciullo ch'era rimasto senza la madre, e il babbo gli aveva dato una matrigna cattiva e brontolona
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
mucca vicina alla buona Morella, le aveva dato nella notte una cornata in un occhio. Ora la bestia perdeva sangue e tremava tutta. Il babbo ha chiamato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55
LA SAPIENZA DEGLI AGRICOLTORI Ai contadini piacciono i proverbi, e quando parlano ne dicono sempre qualcuno. Un vecchio contadino che lavora coi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
accontentano di mettersi il grembiule della mamma o qualche vestitaccio vecchio che dà loro l'aspetto di spauracchi. Un po' di farina sul volto, un po
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 58
"MOSCHINO" Mentre Mario mangia, «Moschino» entra in casa a chiedere la sua parte. «Moschino» è un povero cane di nessuno e di tutti; è un cagnetto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 6
A CASA Mario entra in casa contento; egli ha tante cose da raccontare alla mammaa; ma non sa trovare le parole e decide di parlare un altro giorno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 6
LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 61
IL MERLO E IL PASSERO Un Merlo disse al Passero: - Guarda che quando l'uomo si abbassa e raccoglie qualche cosa per terra è certo che prende un sasso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 65
piccolo, Anselmo, che ha solo un anno e mezzo. Ora se lo mette sulle ginocchia e pensa un gioco che lo distragga. Ella incomincia:
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 68
è di Sèrafo, un ragazzetto coetaneo di Mario, vispo che non sta mai fermo. I ragazzi si mettono in circolo: oltre a Mario e al suo amico, v'è Giorgio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
LA LUCCIOLA E IL SERPENTE Un giorno un cattivo Serpente scoprì sotto le foglie di un carpine una piccola Lucciola innocente. E senz'altro la trafisse
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
in fiore e presto avranno il graditissimo frutto. Come è bello un orto ricco di tanta roba! Si capisce che l'ortolano ha lavorato bene il terreno e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
raccolta con un grido speciale, se trova qualche verme o qualche grano tenero ; poi col chioccolare continuo, avverte i pulcini inesperti che non devono
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 71
AL MERCATO Una mattina per tempo Mario ebbe il permesso di accompagnare il babbo ad un mercato del bestiame che aveva luogo in un paese vicino
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
UN NUOVO COMPAGNO DI GIOCHI Mario seguì il babbo nei suoi andirivieni per la piazza; potè così scoprire in un angolo un gruppo di capre che avevano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 75
L'AQUILONE Mario è riuscito ad avere un aquilone e corre felice sgomitolando lo spago, perchè il vento è favorevole e l'aquilone sale ch'è un piacere
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 77
IL RANUNCOLO E IL GAROFANO Un giorno il ranucolo si trovò in un mazzo di fiori in compagnia di un bellissimo garofano, Il giorno dopo esso aveva lo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 78
I BALILLA C'è un inno che tutti i ragazzi che frequentano la scuola sanno a memoria e si chiama l'inno di Mameli, perchè l'autore si chiamava
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 79
dosso la paura. Sentite questa favola e cercate di capire perchè mai queste bestiole abbiano paura. «Una volta c'era un coniglio bianco, assai bello
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 90
LA CAMICIA DELLA FELICITÀ C'era una volta un principe di nome Febo il quale, pur avendo castelli e ricchezze immense, era sempre scontento. Un giorno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 95
fragranti. Un Re aveva, condannato a morte un contadino, il quale era stato sorpreso a rubare. Però, poichè il contadino si era mostrato pentito e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 97
: l'inverno è ormai dimenticato. Si respira un buon odore come di miele e tratto tratto il forte ronzio di un bombo o di un calabrone ci dice che tutti gli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 98