dalle altre. Per questo lavoro occorre un cilindro o modello ed una spoletta (fig. 11 e 12). Questa si guarnisce di filo facendolo passare
paraletteratura-galateo
Pagina 125
del superiore si fa la marca. Canavacci o strofinacci - Cenci grossi di canapa orlati alle estremità e marcati in un angolo. Servono ad asciugare e
paraletteratura-galateo
Pagina 138
per formare un orlo largo 4 cm. Dopo questo si fanno pieghine, ricami e si aggiungono Fig. 11 falsature a volontà. Quindi si mettono insieme queste
paraletteratura-galateo
Pagina 150
in più di 0,10. La cintura prende tutto il davanti fino ai fianchi. Fig. 19 Alla parte posteriore si fa un orlo con guaina. Attorno allo sparato si
paraletteratura-galateo
Pagina 156
quattro teli della lunghezza di 1,10. A quello del davanti si fa superiormente un po' d' incavatura (fig. 29). I teli si uniscono a punto di filza o a
paraletteratura-galateo
Pagina 162
dal viso. Se é munito di contorno ha quasi sempre il vivagno a due parti. Si orlano le altre due e si fanno le iniziali in un angolo. Se di stoffa
paraletteratura-galateo
Pagina 165
Manica - Occorre un foglio di carta di forma quadrata con metri 0,60 di lato. Si piega in due e si ha la lunghezza e la larghezza della manica (fig
paraletteratura-galateo
Pagina 167
Questo ricamo si ottiene sovrapponendo una stoffa pesante ad un'altra più leggera e lavorandole tutte due ad un tempo. Ultimato il ricamo di
paraletteratura-galateo
Pagina 188
circoscritto come un piccolo occhio ; punto a due faccie, se fatto a croce sopra e sotto (vedi Bulgarini). Fig. 11 Punto allungato (fig. 11) dicesi quello
paraletteratura-galateo
Pagina 189
Questo ricamo si eseguisce sopra qualunque stoffa. Le perle si trovano in diverse qualità, gradazioni e colori. Volendo coprire con perle un disegno
paraletteratura-galateo
Pagina 197
Il disegno si produce su tela cerata ; sui contorni s'imbastisce a punti minutissimi un passamano detto anche mignardise (V. Bulgarini). Le retine
paraletteratura-galateo
Pagina 198
altari, la decenza, la probità, e grida: Patria!Patria! non gli credere. Egli è un ipocrita del patriottismo, un pessimo cittadino. Il vero patriota
paraletteratura-galateo
Pagina 20
famiglia. Togli un quadernetto bianco e riga un certo numero di pagine nel modo che qui sotto vedi. Ogni dì nota quel che ricevi (entrata ) e quello che
paraletteratura-galateo
Pagina 201
Più stretta che larga é la stanzina in cui costuma di lavorare la mamma. Limpidissima v'entra la luce da un finestrone che s'apre a poggiolo, e una
paraletteratura-galateo
Pagina 213
desidero di giovarle. Se l'andasse da un rivenditore la ne ricaverebbe poco. Io l'acquisterò pel suo giusto prezzo. Intanto voi che siete intendente di
paraletteratura-galateo
Pagina 221
paesano. Spolvera anche i cappelli colle loro tese. Il mezzo più acconcio per guarantire le vesti dalla polvere è quello di appenderle in un armadio per
paraletteratura-galateo
Pagina 226
, strumento fatto di rami di un arbusto pur detto scopa, se si tratta d'acciottolati, lastricati o simili luoghi. Se poi si tratta di tavolati lisci
paraletteratura-galateo
Pagina 228
Prendasi un quarto di libbra di riso, si mondi diligentemente, si lavi in acqua fredda, e si stroffini colle mani. S'immerga quindi nel brodo senza
paraletteratura-galateo
Pagina 233
Fate bollire in una casseruola con brodo o alquanto sugo di carne ristretto, se ne avete in serbo, un mazzetto di sedani, una cipolla con due chiovi
paraletteratura-galateo
Pagina 234
filetto è la parte più apprezzata, e si presta benissimo nel primo servizio di un pranzo, anche come arrosto. Col petto, col cervello, con la lingua
paraletteratura-galateo
Pagina 237
Un buon brodo richiede particolare discernimento e sollecitudine. Perciò pongasi in una pentola un pezzo di bue, sia di coscia o sia di petto, ed il
paraletteratura-galateo
Pagina 238
modo. Prendasi un pò d'aglio, un pizzico di cappari ed un paio d'acciughe disossate, si pestino esattamente riducendole ad unguento, nel quale vi si
paraletteratura-galateo
Pagina 244
Le famiglie che fanno molto uso di caffè avranno grande risparmio se ne faranno buona provvista ad un tratto per mezz'anno o per un anno intiero. Lo
paraletteratura-galateo
Pagina 246
raffreddare giammai le vivande in questi vasi, cotte che esse sieno ; e se per avventura le aveste dimenticate in esse per un tempo un po' lungo
paraletteratura-galateo
Pagina 259
V'è notabile svantaggio ed incomodo grande nell'adoperare legna verde come si vede in alcune famiglie. Costa un terzo di più nella condotta pel minor
paraletteratura-galateo
Pagina 262
riempie la mangiatoia di grano, acciocchè ne abbiano sempre a loro piacere. Ma questo è un errore contro l'economia, perchè mangiando sempre non si dà loro
paraletteratura-galateo
Pagina 267
Il baco da seta non è che il bruco del moro, come sono i bruchi del cavolo, della vite, del susino, del melo. Il baco da seta è un bruco forestiero
paraletteratura-galateo
Pagina 276
, dicono i Libri Santi, é un uomo ignominioso ed infelice. La lampada di lui sarà spenta nel miglior uopo, ed orribili tenebre l'avvolgeranno
paraletteratura-galateo
Pagina 28
suppellettile che possa decorare una stanza, è un piccolo giardino in cui sempre puoi ricrearti, mercè la coltivazione e riproduzione delle piante più
paraletteratura-galateo
Pagina 281
hanno le piante bulbose di vegetare nell'inverno, purchè sieno mantenute umide e calde. Si sospende a modo di lampada un vaso ricolmo di terriccio e
paraletteratura-galateo
Pagina 285
Il prezzemolo è un condimento eccellente, e proprio di pressochè tutte le pietanze ; esso eccita l'appetito e facilita la digestione. Coltivasi
paraletteratura-galateo
Pagina 288
, abbatte l'animo, corrompe i costumi. Le temperanti ragazze non sono ghiottone, e si contentano di cibi semplici; imperciocchè quanto più un cibo è
paraletteratura-galateo
Pagina 314
Avete malattia della pelle? - Procurate di tenere la massima nettezza, bagnatevi -di spesso, attenetevi ad un vitto leggero e rinfrescante, oltre
paraletteratura-galateo
Pagina 322
Se mai hai sospetto di malattia contagiosa , o hai toccato oggetti d'un ammalato di rogna o di un animale morto di pustola maligna, lavati
paraletteratura-galateo
Pagina 323
Nei casi di avvelenamento per morsicature di serpe velenosa o d'introduzione sotto la pelle cli un veleno qualunque, bisogna legare subito il dito od
paraletteratura-galateo
Pagina 324
raggrumi ; e per qualche tempo astenetevi dal soffiarvelo; oppure avvolgete la fronte e le tempie con un pannolino inzuppato d'acqua fredda. Alcuni per
paraletteratura-galateo
Pagina 325
minimissima dramma la piena beatitudine sua. Ma la sapienza e l'amore, primogeniti figli del divino intelletto, lo persuasero un di a proferire l'alta parola
paraletteratura-galateo
Pagina 357
Vangelo spiega colla seguente bellissima parabola: « Un uomo andava da Gerusalemme a Gèrico, e diede negli assassini, i quali lo spogliarono; e poi
paraletteratura-galateo
Pagina 36
vedrai che l'acqua a poco a poco n'esce tutta , convertita in fumo ossia in vapore. Il vapore dell'acqua, reso denso coll'introdurre molto vapore in un
paraletteratura-galateo
Pagina 363
, ossia il gas. Ora a questi gas formandosi sotto l'azione di un calore molto forte, e trovandosi in contatto dell'aria, pigliando fuoco bruciano e
paraletteratura-galateo
Pagina 364
Se intorno ad un bastoncino di ferro piegato in modo da rappresentare la lettera U, ravvolgiamo un filo di rame, quel ferro può , a nostro talento
paraletteratura-galateo
Pagina 366
misure superficiali , p. es., del pavimento di una sala , d'una chiesa, della superficie di un muro l'unità principale é il metro quadrato, ossia un
paraletteratura-galateo
Pagina 374
Verso l'anno 1400 un mercante di Mantova, assai ricco, ma avarissimo senza modo, aveva perduta una borsa con entro quattrocento ducati ; ed avendo
paraletteratura-galateo
Pagina 41
. Vivente il marito e poi, la Giulia fu tutta pei poveri, ed ai carcerati principalmente rivolse pensieri ed affetti. Un dì passando da certe carceri di
paraletteratura-galateo
Pagina 43
vituperosi godimenti, e poi butta la vita come un fardello inutile e pesante, è un codardo, indegno affatto del nome di uomo, e meritevole dei più gravi
paraletteratura-galateo
Pagina 52
Un segreto che s'affidi ad Ermengarda è come deposto entro una tomba: ella non ne fiaterà con anima viva. Potete aprirvi con lei, svelarle ciò che vi
paraletteratura-galateo
Pagina 74
volte apre le labbra ; e, presta a rispondere, nol fa che per monosillabi. Talvolta un piegare od uno squassar di capo equivalgono ad un sì o ad un no
paraletteratura-galateo
Pagina 75
compagne continui dispetti. A questa dà un buffetto, a quella un pizzicotto ; una spinge col gomito, a un'altra strappa la penna dalle dita, e gliele
paraletteratura-galateo
Pagina 77
, s'imbizzarrisce. Un dì la sorella sbadatamente le scalpicciò un piede. Faustina montò in furia, e si sfogò con un monte di villanie. La madre accorse a quel gridìo
paraletteratura-galateo
Pagina 79
rispondere alle cento richieste che vi fa in un solo minuto? V'accarezza ed abbraccia, le divenite amiche in un attimo. Non vi curate di contentarla ? Ed ella
paraletteratura-galateo
Pagina 80