Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Pei bisogni del medico si richiede  un  microscopio composto. Questo differisce da una semplice
l’immagine reale, ingrandita ed arrovesciata, data da  un  sistema di lenti, viene di nuovo ingrandita da un secondo
data da un sistema di lenti, viene di nuovo ingrandita da  un  secondo sistema; sicchè la parte ottica di un tale
ingrandita da un secondo sistema; sicchè la parte ottica di  un  tale microscopio è costituita: da un sistema di lenti
la parte ottica di un tale microscopio è costituita: da  un  sistema di lenti obbiettivo (che sta più vicino
di lenti obbiettivo (che sta più vicino all’oggetto), e da  un  sistema oculare (che sta più vicino all’occhio), riuniti
sta più vicino all’occhio), riuniti fra loro per mezzo di  un  tubo internamente annerito. L’immagine fornita da un
di un tubo internamente annerito. L’immagine fornita da  un  microscopio composto è, adunque, arrovesciata.
siffatte ricerche ai grandi spettroscopi si preferisca  un  piccolo e buono spettroscopio da tasca od un
si preferisca un piccolo e buono spettroscopio da tasca od  un  microspettroscopio.
cent. cubi di liquido; una pipetta graduata per mezzo e per  un  cent, cubo di liquido; un’altra pipetta piccola graduata
per 10 e 20 mill. cubi di liquido, alla quale è adattato  un  tubetto di gomma elastica una cui estremità s’applica alla
una boccettina contenente la soluzione sodica; e, infine,  un  rimescolatore, rappresentato da un bastoncino di vetro
sodica; e, infine, un rimescolatore, rappresentato da  un  bastoncino di vetro appiattito ad una estremità.
al corpo cellulare, nel quale, innanzi tutto, accade  un  allungamento, poi un assottigliamento nella parte mediana,
nel quale, innanzi tutto, accade un allungamento, poi  un  assottigliamento nella parte mediana, avvenendo così, che
due porzioni di cellule, a ciascuna delle quali corrisponde  un  nucleo, ad un certo periodo si presentano unite solo
cellule, a ciascuna delle quali corrisponde un nucleo, ad  un  certo periodo si presentano unite solo mediante un ponte.
ad un certo periodo si presentano unite solo mediante  un  ponte. Ora potrebbe appunto verificarsi che la scissione
particolare è stata fatta in  un  caso di tigna tricofitica e in un cherion mediante impacchi
è stata fatta in un caso di tigna tricofitica e in  un  cherion mediante impacchi con feltri miceliali formatisi
sostanza essiccata viene messa a rammollire (entro  un  vetro d’orologio che si copre con un altro vetro) in
a rammollire (entro un vetro d’orologio che si copre con  un  altro vetro) in un’adatta soluzione, e, a seconda della
del sangue, la si lasci macerare da alcune ore fino ad  un  giorno. Quando credesi che la macerazione basti (e ciò si
determina facendone di tanto in tanto dei saggi) si porta  un  pezzo della macchia su di un portoggetti con una goccia
in tanto dei saggi) si porta un pezzo della macchia su di  un  portoggetti con una goccia dello stesso liquido macerante,
ripetutamente sul coproggetti, ovvero col farlo strisciare  un  po’ innanzi e indietro sul portoggetti. L’esame
ingrandimenti più forti; è specialmente in questo esame che  un  buon obiettivo ad immersione potrà rendere eminenti
comune o su Agar Sabouraud di tre giorni di sviluppo hanno  un  diametro di cm. 0,7-0,8. Di colore bianco, risultano
composte di una zona centrale più compatta costituita da  un  intreccio di ife circondata da un alone di filamenti a
compatta costituita da un intreccio di ife circondata da  un  alone di filamenti a raggiera.
in un’orina, dapprima quasi o del tutto normale, ad  un  tratto si presenta un copioso deposito purulento, si avrà
quasi o del tutto normale, ad un tratto si presenta  un  copioso deposito purulento, si avrà ragione di supporre
di supporre (ove altro non contradica) lo svuotamento di  un  ascesso nelle vie orinarie. Anche qui, come sempre, devesi
leucociti dovranno sempre venire avvalorati o completati da  un  esame accurato dei sintomi presentati dal malato e del
goccia di questo liquido aggiunta ad  un  preparato microscopico colora gli elementi in un tempo
ad un preparato microscopico colora gli elementi in  un  tempo variabile da pochi istanti a mezz’ora.
del testicolo. BEIGEL (Virch. Arch. Vol. XXXVIII) in  un  criptorchismo bilaterale in un giovane di 22 anni trovò
Arch. Vol. XXXVIII) in un criptorchismo bilaterale in  un  giovane di 22 anni trovò nello sperma i filamenti
li trovò VALETTE (Lyon méd. 1869) nel vaso deferente di  un  testicolo inguinale.
modificazioni secretorie sono, adunque, a  un  di presso come quelle de’catarri laringeo-bronchiali.
elementi sono relativamente assai scarsi; pochi leucociti,  un  certo numero di globuli rossi, cellule epitaliali
numero di globuli rossi, cellule epitaliali pavimentose, e  un  numero relativamente grande di cellule vibratili, di cui
caliciformi, altre infine (Tav. 5a, fig. 50) ridotte ad  un  ammasso sferico, nucleato, e fornito di un ciuffo di
50) ridotte ad un ammasso sferico, nucleato, e fornito di  un  ciuffo di ciglia, sovente ancora mobili (§ 80). I
attenersi rigorosamente a quella formola. Soluzioni  un  po' più od un po' meno concentrate non modificano
rigorosamente a quella formola. Soluzioni un po' più od  un  po' meno concentrate non modificano sensibilmente i
In proposito aggiungerò soltanto che le soluzioni  un  po' meno concentrate (0,50 p. %) sembrano alquanto più
raggiunto il perfetto indurimento, mentre invece soluzioni  un  po' più concentrate (fino all'1%) sembra che meglio
tratta di pezzi nei quali l'indurimento è, per avventura,  un  po' troppo avanzato.
la fisiologia ne insegna il modo per poter distinguere  un  nervo di senso da un nervo di moto, ma allorché ci portiamo
insegna il modo per poter distinguere un nervo di senso da  un  nervo di moto, ma allorché ci portiamo all'origine,
se le fibre di senso rispetto alle cellule nervose abbiano  un  contegno diverso di quello delle fibre di moto?
nell’esame della bontà di  un  microscopio si dovranno con pazienza cercare le condizioni
illuminazione, perchè altrimenti potrebbe apparire mediocre  un  obbiettivo anche buonissimo.
che i leucociti del sangue non sono costituiti su di  un  solo tipo, ma presentano delle varietà di costituzione, di
grossezza e di manifestazioni. - I più piccoli constano di  un  nucleo relativamente grosso, rivestito di un velamento
constano di un nucleo relativamente grosso, rivestito di  un  velamento protoplasmatico, che manifesta la sua
che contengono molti granuli grossi, e che, perciò, hanno  un  colorito un po’ più scuro.
molti granuli grossi, e che, perciò, hanno un colorito  un  po’ più scuro.
schiusa, la larva ha una lunghezza media di 250 µ ed  un  diametro trasversale massimo di 17 µ. Si presenta
affilata. Ha testa triloba, ed una bocca rappresentata da  un  tubetto che si continua in un più sottile canale faringeo.
ed una bocca rappresentata da un tubetto che si continua in  un  più sottile canale faringeo. La faringe presenta un
in un più sottile canale faringeo. La faringe presenta  un  rigonfiamento anteriore (faringe), che va gradatamente
per l’estensione di 20 µ (esofago), e forma dopo  un  nuovo rigonfiamento globoso (stomaco) lungo 15 µ, munito al
cellulare, disposto alquanto a zig-zag, e termina con  un  condottino che, con direzione obliqua dall’interno
della lunghezza della larva, dal suo lato anale, si scorge  un  corpo ovoidale che si trova collocato fra l’intestino e lo
granuli sono numerosi, e stanno generalmente accumulati in  un  lato della cellula; questi leucociti, anche esaminati a
cellula; questi leucociti, anche esaminati a fresco, hanno  un  colorito un po’ più oscuro degli altri. Con forti
leucociti, anche esaminati a fresco, hanno un colorito  un  po’ più oscuro degli altri. Con forti ingrandimenti si vede
che i granuli protoplasmatici dei leucociti sono dotati di  un  vivo movimento danzante (movimento molecolare o browniano).
Per osservarlo basta gonfiare i leucociti aggiungendo  un  po’ d’acqua al preparato. - Riguardo alla parte nucleare,
- Riguardo alla parte nucleare, essa è rappresentata ora da  un  nucleo solo rotondo, o leggermente ovale; ora, invece, da
 un  giorno 6,8
il dotto possono distaccarsi in massa, sotto forma di  un  lembo membranoso, come ciò succede in altre mucose (§ 104),
in altre mucose (§ 104), ed essere così, se non si fa  un  accurato esame microscopico, confuse con altri prodotti per
delle Cliniche di Torino 1880, p. 632. quasi scambiò in  un  caso una miringite desquamativa, con un’otite difterica.
prolungamenti. Dall'insieme dei prolungamenti risulta bensì  un  fitto intreccio, ma non mai un reticolo nel senso di
prolungamenti risulta bensì un fitto intreccio, ma non mai  un  reticolo nel senso di Schultze e Kölliker. Un'altra
larghezza di 100-200 µ, che constano (Tav. 2a, fìg. 26) di  un  asse generalmente più chiaro, di colore giallognolo,
più chiaro, di colore giallognolo, attorno a cui è disposto  un  grosso strato di sostanza finamente e regolarmente
infatti, hanno la loro estremità libera suddivisa in  un  certo numero di papille secondarie parimenti filiformi, le
secondarie parimenti filiformi, le quali sono rivestite da  un  epitelio che ha subìto una inoltrata degenerazione cornea,
una inoltrata degenerazione cornea, e che si prolunga, come  un  lungo filamento, sull’apice della papilla secondaria. Ora,
di questi filamenti di epitelio corneo, su cui si è deposto  un  grosso strato di leptothrix granulare, dal quale
strato, per incominciarne  un  altro.
devesi decidere se una tumefazione fluttuante è dovuta ad  un  ascesso o al tessuto rammollito di un tumore. Nel primo
è dovuta ad un ascesso o al tessuto rammollito di  un  tumore. Nel primo caso il liquido avrà la costituzione
del pus; nel secondo caso esso potrà anche avere  un  aspetto purulento, benchè di solito abbia un colore
anche avere un aspetto purulento, benchè di solito abbia  un  colore grigio-brunastro per la decomposizione della
stessi elementi abbastanza ben conservato per poter gettare  un  po’ di luce sulla natura della neoformazione. Questa sorta
ateromatose coll’andar del tempo possono calcificarsi.  Un  caso assai bello di questa specie mi venne fornito nel 1879
Sotto la pelle della gamba di una donna adulta si notava  un  corpo durissimo, della grossezza di un piccolo uovo, che,
adulta si notava un corpo durissimo, della grossezza di  un  piccolo uovo, che, dopo esser rimasto innocuo per parecchi
per la durezza e il color chiaro aveva l’apparenza di  un  calcolo calcareo. Non potendo esaminarlo altrimenti, misi
calcolo calcareo. Non potendo esaminarlo altrimenti, misi  un  pezzetto della sostanza fra due vetri, e schiacciai; si
20 a) poligonali, angolosi, scuri, granulosi, con spesso  un  punto chiaro verso il mezzo. Questi pezzetti, esaminati a
appiattite, a superficie rugosa, quasi tutte mostranti  un  nucleo più chiaro del protoplasma che lo circonda.
soluzione, invece, si versa in  un  vetro d’orologio, che poi vien deposto sul tavolino del
di ottenerne uno strato di notevole spessore meglio che  un  vetro d’orologio serve un piccolo recipiente rettangolare
di notevole spessore meglio che un vetro d’orologio serve  un  piccolo recipiente rettangolare che si può costrurre da sè
che si può costrurre da sè saldando verticalmente con  un  po’ di mastice o di balsamo quattro listerelle di vetro su
di mastice o di balsamo quattro listerelle di vetro su di  un  comune vetro portoggetti (V. la fig. al § 115). Anche in
§ 115). Anche in questo recipiente si può agevolmente con  un  tubo a punta affilata aggiungere o togliere della soluzione
emanava dai lati del corpo cellulare, anzi dalla radice di  un  prolungamento protoplasmatico, decorreva per un certo
radice di un prolungamento protoplasmatico, decorreva per  un  certo tratto orizzontalmente, poi si decomponeva in
da  un  incominciante ingiallimento, la buona conservazione
ingiallimento, la buona conservazione apparisse minacciata,  un  bagno prolungato nell'olio essenziale di trementina, per
fornite del prolungamento cilinder axis; egli potè vedere  un  tal prolungamento soltanto nelle più grandi cellule
gangliari, che inviano verso la superficie del cervello  un  lungo e largo prolungamento protoplasmatico.
da due tubi (ab-cd) chiusi ad una stessa estremità da  un  disco di vetro (z), mentre l’altra è aperta. L’un tubo può
a reciproco contatto. Al disopra del tubo esterno è saldato  un  piccolo recipiente aperto (r), che per mezzo di un foro
saldato un piccolo recipiente aperto (r), che per mezzo di  un  foro scavato nel suo fondo comunica colla capacità del tubo
dischi di vetro; sicchè, se noi immaginiamo d'aver versato  un  liquido nel recipiente aperto (r), il liquido stesso
cui spessore varierà a seconda del grado di avvitamento di  un  tubo nell’altro. I due tubi sono graduati di tal modo che
nella zona più profonda della corteccia (però senza  un  limite marcato), zona che anzi è situata ad un livello,
(però senza un limite marcato), zona che anzi è situata ad  un  livello, ove, ad occhio nudo, pel suo colore bianco,
Si versano in  un  tubo d’assaggio alcuni Cc. d’orina, si acidificano
si acidificano fortemente con acido acetico, si aggiunge  un  volume eguale a quello dell’orina di soluzione satura a
già  un  fatto importante d’avere un tumore che riconosce una causa
già un fatto importante d’avere  un  tumore che riconosce una causa parassitarla. L’
del prof. REYMOND a Torino. Nell’uomo il fungo non produce  un  tumore, ma un’infiammazione cronica suppurativa.
superiore od inferiore, non di raro in vicinanza di  un  dente cariato. In un caso il punto di partenza si ebbe in
inferiore, non di raro in vicinanza di un dente cariato. In  un  caso il punto di partenza si ebbe in una lesione del
rari si trovarono nel sangue dei globuli rossi dotati di  un  leggier grado di contrattilità (FRIEDREICH LASCHKEWITSCH,
DE GIOVANNI ed altri). Non si potè, però, trovare  un  nesso costante fra questo fenomeno e la forma morbosa in
nucleo suol essere provveduto di  un  nucleolo relativamente grande, splendente, facilmente
colorabile col carmino entro il quale è spesso visibile  un  piccolo grano (nucleololo). Rispetto agli acidi il nucleo
 un  ascesso degli organi genitali o delle parti vicine si
prodotti da queste parti, e la loro trasformazione in  un  liquido coi caratteri macro- e microscopici del pus.
di HOFFMANN: se ne riscalda una piccola quantità con  un  po’ d’acqua in un tubo d’assaggio, e al liquido bollente si
se ne riscalda una piccola quantità con un po’ d’acqua in  un  tubo d’assaggio, e al liquido bollente si aggiungono alcune
il liquido si colorerà in rosa o rosso porpora, e darà  un  precipitato rosso.
Ho esposto  un  po’ minutamente i caratteri dei componenti dello sperma,
occorre che il medico sia interpellato sull’attitudine di  un  determinato sperma a fecondare, ovvero che gli interessi di
gangliari appartenenti ad  un  tratto mediano dello strato grigio circonvoluto.
che intende farne oggetto di prossima pubblicazione. - In  un  contadino di 52 anni, morto per flemmone gangrenoso della
idronefrosi sinistra dovuta alla pressione esercitata da  un  calcolo urico della pelvi renale sopra il corrispondente
inferiore divisa in cinque concamerazioni; la prima ancora  un  tal poco in comunicazione coll’uretere; la seconda, no.
la seconda, no. Nella prima si contenevano 4 litri circa di  un  liquido rosso-giallo, del peso sp. di 1022, con enorme
peso sp. di 1022, con enorme quantità di albumina, e con  un  copioso sedimento costituito: da enorme quantità di
La metà inferiore del sacco idronefrotico non conteneva che  un  300 grammi di liquido giallo-rossastro, del p. sp. di 1026,
devesi notare che anche le orine dell’individuo avevano  un  sedimento costituito da cristalli di colesterina, leucociti
elementi in questione devesi distinguere  un  corpo cellulare e dei prolungamenti.
Che fatto  un  esame, l'istrumento sia ben lavato ed asciugato.
chi desidera  un  modello facilmente trasportabile è da raccomandare il
il microscopio da viaggio di C. VERICK. È chiuso in  un  astuccio lungo 20, largo 10, grosso 5 centimetri. Senza
Studio preliminare. - Si raschierà l’epidermide con  un  bistori e s’esaminerà la raschiatura nell’acqua o in
poi, un’idea delle guaine della radice collo strappare  un  pelo ed esaminarne nell’acqua (prima pura, poi acidulata
va ricordato il movimento danzante o browniano, che è  un  movimento oscillatorio che presentano i granuli che hanno
oscillatorio che presentano i granuli che hanno raggiunto  un  certo grado di finezza, e stanno sospesi nei soliti liquidi
granuli di carmino, o il pigmento della coroidea, ovvero  un  po’ di latte. Si osserva elegantissimo nei cristalli più
delle circonvoluzioni; è invece sottile, e talora consta di  un  semplice ordine di cellule, nelle superfici laterali di
in parte assumono direzione orizzontale, formando  un  complicato intreccio limitante le stesse superfici; in
verticalmente nel tessuto della corteccia, dando luogo ad  un  sistema di fibrille raggiate, che richiama quello assai più
molecolare in tutta la sua estensione appare occupato da  un  fitto intreccio di fili. L'impressione che si ha
con deboli ingrandimenti è che si tratti di una rete, ma  un  esame accurato con ingrandimenti maggiori (anche soltanto
soltanto di 300 diametri) ne fa accorti trattarsi invece di  un  intreccio fitto e complicato, del quale soltanto con figure
presenza nell’orina di  un  certo numero degli epitelî fin qui descritti combinata
di queste forme epiteliche, se, per es., si tratti di  un  catarro vescicale o di un catarro dei bacinetti, ovvero se
se, per es., si tratti di un catarro vescicale o di  un  catarro dei bacinetti, ovvero se al primo già esistente si
oltre ai fenomeni clinici che hanno la importanza maggiore,  un  certo peso può accordarsi alla reazione dell’orina; in
mozze; talvolta una di esse si assottiglia e si continua in  un  filamento, simile ad un cilindroide. Hanno lunghezza e
si assottiglia e si continua in un filamento, simile ad  un  cilindroide. Hanno lunghezza e larghezza varia. Alcuni
estese essi sono così copiosi, che impartono alle feci  un  aspetto purulento. È questo, adunque, un criterio
alle feci un aspetto purulento. È questo, adunque,  un  criterio diagnostico di cui importa tener conto. - Lo
con una estremità arrotondata, e coll’altra stirata in  un  prolungamento terminante rotondeggiante o a clava. Danno

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