Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Pagliacci

342519
Leoncavallo, Ruggiero 13 occorrenze

Pagliacci

(Canio ha un gesto disperato, ma Tonio spingendolo col gomito prosegue piano.)

Pagliacci

(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinnante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare

Pagliacci

La scena rappresenta un bivio di strada in compagna, all’entrata di un villaggio. A sinistra una strada che si perde, fra le quinte fa gomito nel

Pagliacci

(Colombina va alla finestra la schiude e fa un segno; poi va verso Taddeo.)

Pagliacci

(Alla voce di Silvio, Canio si volge come una belva, balza presso di lui è in un attimo lo ferisce, dicendo:)

Pagliacci

(Canio intanto scavalca di nuovo il muro e ritorna in iscena pallido, asciugando il sudore con un fazzoletto di colore oscuro.)

Pagliacci

(Tonio si avanza per ajutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo:)

Pagliacci

(Canio va a baciar Nedda in fronte. Un suono di cornamusa si fa sentire all’interno, tutti si precipitano verso la sinistra, guardando fra le quinte.)

Pagliacci

(Arriva una pittoresca carretta dipinta a varii colori e tirata da un asino che Peppe, in abito da Arlecchino, guida a mano camminando, mentre collo

Pagliacci

(Siede ansiosa volgendo le spalle alla porta di destra. Questa si apre e Tonio entra sotto le spoglie del servo Taddeo, con un paniere infilato al

Pagliacci

(La tela del teatrino si alza. – La scena, mal dipinta, rappresenta una stanzetta con due porte laterali ed una finestra praticabile in fondo. Un

Pagliacci

(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d

Pagliacci

alla scena. Intanto Canio, al parosismo della collera, ha afferrata Nedda in un attimo e la colpisce per di dietro mentre essa cerca di correre verso il

Pagliacci

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Leoncavallo, Ruggiero 13 occorrenze

Pagliacci

La scena rappresenta un bivio di strada in compagna, all’entrata di un villaggio. A sinistra una strada che si perde, fra le quinte fa gomito nel

Pagliacci

(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare

Pagliacci

(Canio ha un gesto disperato, ma Tonio spingendolo col gomito prosegue piano.)

Pagliacci

(Colombina va alla finestra la schiude e fa un segno; poi va verso Taddeo.)

Pagliacci

(Canio intanto scavalca di nuovo il muro e ritorna in iscena pallido, asciugando il sudore con un fazzoletto di colore oscuro.)

Pagliacci

(Alla voce di Silvio, Canio si volge come una belva, balza presso di lui è in un attimo lo ferisce, dicendo:)

Pagliacci

(Tonio si avanza per ajutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo:)

Pagliacci

(Canio va a baciar Nedda in fronte. Un suono di cornamusa si fa sentire all’interno, tutti si precipitano verso la sinistra, guardando fra le quinte.)

Pagliacci

(Arriva una pittoresca carretta dipinta a varii colori e tirata da un asino che Peppe, in abito da Arlecchino, guida a mano camminando, mentre collo

Pagliacci

(Siede ansiosa volgendo le spalle alla porta di destra. Questa si apre e Tonio entra sotto le spoglie del servo Taddeo, con un paniere infilato al

Pagliacci

(La tela del teatrino si alza. – La scena, mal dipinta, rappresenta una stanzetta con due porte laterali ed una finestra praticabile in fondo. Un

Pagliacci

(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d

Pagliacci

alla scena. Intanto Canio, al parosismo della collera, ha afferrata Nedda in un attimo e la colpisce per di dietro mentre essa cerca di correre verso il

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