L'evoluzione
Poi succedette un periodo di crisi, un’onda di scetticismo. I motivi ci sono oggi ben chiari, e li esamineremo partitamente in un prossimo capitolo
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e di un uccello; arto anteriore di diversi mammiferi (cavallo, pipistrello, delfino), di un rettile (tartaruga) e posteriore di un anfibio (rana).
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Se invece consideriamo per esempio l’ala di un insetto, che serve alla stessa funzione, il volo, vediamo che non ha alcuna omologia con quella dei
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Figura 5. Le fenditure branchiali di un embrione (da sinistra a destra) di torpedine (pesce), di rana (anfibio) e di un uomo (mammifero).
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Figura 4. Le fenditure branchiali di un pescecane.
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sostanze radioattive. Gli isotopi radioattivi, com'è noto, sono instabili: ciascuno degli atomi, dopo un tempo più o meno lungo, si trasforma, con
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o periodo di dimezzamento. Sappiamo, per esempio, che su di un gran numero di atomi di fosforo radioattivo 32P, la metà circa si trasformerà in zolfo
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Quindi, dopo un lungo lasso di tempo, durato più di un
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Figura 15. Ricostruzione di un rettile, il Diplodocus.
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Valga come esempio la storia della più importante famiglia di Perissodattili: i Cavalli, o Equidi (figg. 17, 18). Da un piccolo antenato eocenico
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Possiamo quindi concludere con le parole di Th. Dobzhansky, autore di un importante libro (1937) sull’evoluzione e la sua interpretazione genetica
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La prima conclusione che si può trarre dall’insieme delle prove dell’evoluzione è che la vita, nel suo complesso, è un grandioso processo storico in
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Ogni organismo, come uno strumento, è adatto a determinate circostanze, a un certo ambiente, a una data «nicchia ecologica» ed è, in certo senso
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Con tre (triibridismo) quattro (tetraibridismo) ecc. coppie di caratteri, si hanno relazioni un po’ più complicate ma facilmente ricavabili con un
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Ciò spiega quel fatto ben conosciuto anche ai profani, che un carattere può «saltare» una o più generazioni, cioè trovarsi per esempio nel nonno di
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I cromosomi sono dunque i depositari del patrimonio ereditario, rappresentato dai geni, ciascuno dei quali occupa un posto ben preciso lungo un
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dei numerosi geni di un organismo, e sono perciò singolarmente imprevedibili. Poiché ogni organismo pluricellulare possiede un gran numero di geni
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categorie: geniche - e sono quelle di cui abbiamo parlato: passaggio di un singolo gene da uno ad un altro stato allelico; cromosomiche cioè variazioni
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Tutti questi metodi sono stati usati da numerosi biologi e sono tuttora impiegati come strumento di studio di vari problemi. Da un ventennio circa a
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L’evoluzione, fin dal suo primo gradino: la formazione di razze, presuppone una direzione, un orientamento, altrimenti si avrebbe una variabilità
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organismi sono idonei al proprio ambiente, e presentano un’armonia fra le loro parti, tale che rende loro possibile la vita: sarebbe assurdo negare che un
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Il gene è un segmento della molecola di DNA, che consta all’incirca di 1500 nucleotidi. L’informazione genetica è data dalla combinazione delle
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specifica, che può essere una proteina di struttura, o un enzima («un gene = un enzima» è la formula con cui si esprime questo fatto). La molecola
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La scoperta di «un gene = un enzima» ha dato la chiave per risolvere questo problema. Poiché l’azione primaria del gene è la costruzione di una
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profonde, quali possono essere, per esempio, quelle di un vertebrato rispetto a quelle di un mollusco.
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L’evoluzione ci appare dunque - come la storia dei popoli umani, come la nostra vita stessa - un processo che è fino ad un certo punto predeterminato
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4) La vita fu il risultato di un evento altamente improbabile, che, ciononostante, era quasi certo dovesse realizzarsi in un conveniente periodo di
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Un notevole precursore dell’evoluzionismo si trova nella famiglia Darwin: è Erasmus, nonno di Charles Darwin, nato nel 1731 a Elton, morto nel 1802
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Figura 40. Scheletro di un minatore neolitico conservato nel Museo di Bruxelles. Egli era intento allo scavo, in un cunicolo, per raccogliere qualche
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Nel 1887 un giovane medico olandese, Eugène Dubois, ottenne un posto di medico nella guarnigione reale olandese e s’imbarcò per Sumatra, recando con
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Un’altra sensazionale scoperta fu fatta nel 1925 da R. A. Dart a Taungs nel Sud Africa: un cranio di un Primate di tipo antropoide, con alcuni
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Nel 1963, ad un livello superiore, vennero alla luce altri resti, insieme a manufatti di un’industria più evoluta, che si avvicina al tipo acheuleano
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stati trovati, descritti e denominati fra il 1872 e il 1890, ha avuto un momento di celebrità nel 1958. Un paleontologo svizzero, J. Hürzeler, riuscì
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quasi sempre il motivo primo della ricerca scientifica è stato non già la ricerca di un’applicazione o di un perfezionamento tecnico, ma un puro
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ricavato un manoscritto più ampio, che era di per se stesso un riassunto dell’Origine. Procedendo in questo modo avevo potuto scegliere i fatti e le
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che Sir E. Lytton Bulwer pensasse a me quando introdusse in un suo romanzo un professor Long il quale aveva scritto due enormi volumi sulle patelle» .
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Se si considera la struttura di un pesce, ben adatta alla vita e alla navigazione subacquea, quella di un uccello, idonea invece al volo e alla
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Ecco come - con un esempio alquanto semplice, in verità -
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Thomas Huxley, aveva pubblicato: Il posto dell’uomo nella natura. Un altro libro del Darwin che è connesso con questo problema è L'espressione dei
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ma un autorevole biologo, P. Flourens, nel 1864 la bollava, pur riconoscendo un certo talento all’autore, come un'accozzaglia di idee confuse
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Il De Filippi fu aspramente criticato, accusato di ateismo e considerato come un uomo pericoloso. Si disse che era un’infamia che il governo tenesse
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fu accolto in Italia. Un contributo originale alle teorie evoluzionistiche fu recato da un italiano, Daniele Rosa, di cui riparleremo più oltre.
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Il pungiglione di un’ape o di una vespa è utile all’animale in quanto è un organo completo, connesso con le ghiandole del veleno, dotato dei muscoli
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E, connesso con questo modo di pensare, sorge anche un altro problema. Com’è possibile che per quei meccanismi basati su piccole, piccolissime
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Altri autori invece, come il Lecomte de Noüy, in Francia, pensano ad un’evoluzione finalistica. L’evoluzione sarebbe stata tutta predisposta dal
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annunciato un discorso del vescovo anglicano di Oxford, Samuel Wilberforce, uomo altrettanto eloquente quanto superficiale, specialmente in materia
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Un phénomène est-il, à notre avis, au-dessus de l’homme? nous disons aussitôt: c’est l’ouvrage d’un Dieu; notre vanité ne se contente pas à moins. Ne
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chiamata «mutazionismo». Ogni specie, secondo questa teoria, in un dato periodo della sua esistenza, produce (per cause anche al De Vries ignote, ma ch
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determinatezza e concretezza al concetto dell’evoluzione, prevalse, per un certo tempo e in alcuni ambienti, un senso di sfiducia e di stanchezza
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. Essi avrebbero dovuto consigliare un atteggiamento di critica più solerte e fine e un diverso orientamento della ricerca sperimentale, anziché una
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