Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ultimo

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

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Il codice della cortesia italiana

184262
Giuseppe Bortone 9 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
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altri casi, passa per prima la padrona di casa accompagnata dall'uomo presente che si vuol onorare: seguono gli altri; ultimo il padrone di casa. Non

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Pagina 114

. Nell'automobile, il posto d'onore è quello in fondo, a destra, ultimo quello davanti a sinistra. Quando una signora si trovi nella propria vettura, conserva

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Pagina 183

. Nella partecipazione, quasi ultimo omaggio della società in cui visse, vanno ricordati i titoli del defunto: non si mettono i titoli dei parenti; e

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l'indifferenza o la effusione iperbolica. Che diremo, in ultimo, di quel tal generino di lettere qualificate « anonime »? Inviarne per far delazioni

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. E siccome c'è, anche nei convitti, una via gerarchica, il Vice-Rettore rappresenta, per cosí dire, l'ultimo gradino per il quale si accede al

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» dicevo: e il militare che si è battuto fino all'ultimo strenuamente rende omaggio al nemico caduto con le armi in pugno; e, se è ferito, lo fa

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zucchero. Quando questo è perfettamente raffreddato, incorporarlo con le uova. Aggiungere in ultimo, adagio adagio e rimestando, 130 gr. di alcool a

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e la cena; e parla per voi al telefono; e vi libera da una visita importuna; e vi dà l'ultimo tocco quando andate al ballo, e vi attende, a tarda

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ultimo. È finito, oramai, in soffitta l'in tre non si accende!; ma se, fra i presenti, ci fosse qualcuno per cui valesse ancora lo stolto pregiudizio

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Pagina 85

Cosima

243722
Grazia Deledda 6 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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principe. Forse era il suo segretario, che aveva letto il romanzo di Cosima e le scriveva ancora turbato, dicendole chiaramente, in ultimo «fi amo

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Pagina 123

, e non si preoccupa se l'altro fratello invece ritarda e forse dorme ancora nella loro camera all'ultimo piano che ha due finestre, una sulla facciata

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, conta i gradini, è sull'ultimo pianerottolo, quasi eguale a quello di sotto; ma invece dell'armadio a muro c'è qui un'altra comodità: due fornelli

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diceva genovese, chi addirittura spagnuolo, aveva fatto un po' tutti i mestieri: in ultimo, proprietario di una casa e di un piccolo podere nella valle, si

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montagna, e se la luna spuntava sopra le roccie il suo chiarore si fondeva con quello dell'ultimo giorno in un crepuscolo quasi orientale. E poi era la

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foresta: l'ultimo, si stese per morire sulla pietra di confine, che si richiuse su di lui e ancora custodisce il suo corpo. Era davvero, quello, l'ingresso

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