l'anima talvolta di coloro che ridono e cantano e danzano in sulla scena. Udite quel che avvenne, non è gran tempo, in una rappresentazione del Barbiere di
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che sperano? Udite le parole di un umorista, lo Sterne. «Nel novero di coloro che sberteggiano la religione credete voi che ve ne abbia uno su mille
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carichi di vino e di vivande, luridi delle sozzure di prolungati bagordi, udite, se ne avete il cuore, quelle canzoni oscene che si innalzano a braveggiare
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con impazienza ed ingiurie. Si, pazienza e dolcezza! e sarete certe di vincere. Udite il soavissimo Tommaseo: «La passione è un torrente che assorda
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tutti desiderino di udire? È sì bene dire cose comuni che eziandio i savi si meraviglino e si compiacciano di averle udite» (CASSIODORO).
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medicina in men nobili, in men virtuose soddisfazioni. Udite quel che ne ragiona il nostro Balbo. «Le occupazioni dell'ingegno crescono grazia ed
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libro che avesse questo titolo. Ecco uno dei motivi dell'opera. Dico uno soltanto, perché ve ne sono degli altri. Udite. Ad onta di tanti lavori, di
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Udite infatti come si esprime l'onorevole Salvagnoli:
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Del resto io aveva preveduto le obbiezioni che avete udite, o signori. I comuni, si dice, sono riluttanti ai consorzi per maggiori rate. Ma lo sono
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, dopo che le avrò udite, non avrò difficoltà a ritirare questa mia proposta. Qualora però non valessero a convincermi essere buona
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