Le voci dei due ubriachi si confondono, lontane, in una sghignazzata. Gherardo lascia cadere il coltello e si volge. Mariòla è là, appoggiata al
spinge dietro a sé entro il cortile, trae il coltello dalla cintola, e si pianta di fronte ai due ubriachi, risoluto a ogni cosa.