30. Passiamo al calcolo di U2, prendendo le mosse dall’identità
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relativa da un giorno al suo seguente, con U2 fu indicata quest'altra variabilità che corrisponde a due giorni d’intervallo. I numeri U2 sono dati nella
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rapporto U2/V della variabilità osservata alla eventuale.
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Esaminando questi risultati in confronto con quelli esposti nel quadro della pag. 51, si vedrà che la variabilità U2 assai più che la U1 si accosta
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relative U1 U2 U3 U∞, prendendo il loro valore numerico per raggio vettore, e per ascissa angolare il tempo, di guisa che l’anno sia rappresentato da 360
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parallela a W, piani W. Però, per distinguerli, chiameremo U0 quello di base che chiamavamo U, piano U1, il primo della serie, piano U2, quello che
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quelli che contraddistinguono i piani che in esso si incontrano. Ad esempio, un punto Pnel quale si incontrino U2, V4, W3avrà per coordinate i numeri 2, 4
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Accademia della crusca
