strascinarlo al riparo, a portarlo via e a reggerlo tutto insanguinato. - Che fai qui? Mettiti là, dentro quel portone! Cuddu si era sentito afferrare per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
figlio mio. E, prima di tutto, dategli qualche cosa da mangiare: è digiuno da ieri. Poi fatelo dormire, su, in casa: casca dal sonno. E quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
le grida riprendevano, assordanti. Cuddu si mescolò coi ragazzi. Gridava, batteva le mani anche lui, inebriato di tutto quel chiasso, contento di esser
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
riempirle i cannellini dell'ordito, poveretta, lo aveva dato a mangiare quasi tutto a lui a colazione e a desinare... E lui intanto ora avea fatto la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 26
di fianco, tra gli ulivi, tra i grossi macigni staccatisi chi sa quando dalla roccia e arrestatisi a mezza costa. Tutto quel tratto era anche pieno di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
soddisfatto di aver bene adempito l'incarico ricevuto. Gli sembrava di aver compiuto una gran cosa, un atto importante, con tutto quel misterioso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
le strinse significativamente. Cuddu ripeté lo stesso gesto. E, tornato a casa, raccontò tutto alla mamma. Quel mistero intrigava la poveretta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 60
là, ritto su la soglia del casolare senza tetto, col cappottone di albagio nero tutto coperto di neve e la pipa corta in bocca. - Spìcciati! - gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 70
compare Sidoro con quel cavaliere in tuba, vestito tutto di nero, da lui visto la mattina in cui era stata fatta la rivoluzione e che avea letto ad alta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
bombe, tetti sfondati. Cuddu guardava sbigottito tutto quello sfacelo. A ogni quattro passi, gente armata che accorreva, gruppi di donne che piangevano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
paura che compare Sidoro non le facesse qualche altro tradimento. Tutto il vicinato da lei, a interrogare Cuddu; anche galantuomini e preti e frati che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94