I più informati tra gli oppositori, riconoscendo tutto questo, hanno creduto di vedere nella nostra arte un eccesso di disinteresse da ogni rapporto
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tutto deviare in una posizione nettamente letteraria e quindi, in sede d’arte, soggettiva e di pretesto, si blocca completamente ogni orizzonte alla
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, dimenticando gli stessi fatti rappresentati, siamo in grado di ammirarne tutta la potenza pittorica. E tutto ciò è ancora più evidente se vogliamo
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nel sistema tutto coerente del pensiero seguendo uno sviluppo proprio e particolare, nel senso che al di sopra di ogni rappresentazione formale della
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I meccanismi della natura erano ignoti. Si conoscevano i processi dell’intelligenza. Tutto risiedeva nelle facoltà proprie all’intelligenza. La
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Si conobbero e svilupparono tutte le possibilità, si espresse tutto quello che si poteva esprimere. Identiche condizioni dello spirito si esprimevano
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tutto il corso della storia. Una applicazione di queste scoperte in tutte le forme della vita produce una modificazione nella natura dell’uomo. L’uomo
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Esaltiamo così la natura in tutto il suo significato.
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’ebbrezza. Tutto fu sensazione nell’uomino primitivo. Sensazione di fronte alla natura sconosciuta, sensazioni musicali, ritmiche. La nostra intenzione
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permanere nello spirito dell’uomo come razza perpetuata. Così paganesimo, cristianesimo, e tutto quanto è stato dello spirito, sono gesti compiuti ed eterni
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° dimensione, di spazio, di arte spaziale; di tutto questo si hanno concetti vaghi o errati. Un sasso bucato, un elemento verso il cielo, una spirale, sono
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Albisola3 una vera e propria attività in questo campo con una cinquantina di pezzi, alghe, farfalle, fiori, coccodrilli, aragoste, tutto un acquario
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vive di rendita sulla posizione di «madre della civiltà» che gli argentini le riconoscono senza riserve, con misticismo, con fanatismo: tutto quello
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il cammino creatore dell’uomo - tutto stava o sta nel problema semplicissimo di stare nella nostra epoca «Era Spaziale»; per secoli gli artisti hanno
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essermi trovato di fronte ad un uomo, che pensato grande e giunto a una meta, quale è, si muoveva invece con l’ansia di chi ancora deve tutto fare
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’impossibile - ebbene tutto questo ha influito e influisce nello spirito creativo dell’artista, gli ismi hanno la ragione nel nostro tempo. L’arte non
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affermando che in tutti i tempi la ceramica è sempre stata «contemporanea» e che tutto è stato riverberato o cotto sulla creta. Ma a noi interessa fare il
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Accademia della crusca
