Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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via,  tutto  contento: Grazie! Grazie, Maestà!
cucina  tutto  è pronto. L'odore delle pietanze risusciterebbe anche un
 Tutto  è contro di me. Tutti tendono insidie alla mia vita!
Basta! Basta! Infine, che cosa volevo? ... Mangiare  tutto  io ... ed essere eterno!
Mago! ...  Tutto  quel che vorrete! Ma mutate le teste del Reuccio e della
 Tutto  quel che vorrete, gran Mago! Ma mutate le teste del Reuccio
L'ho mangiato  tutto  io? Senza avvedermene, mi accade spesso! (A un servitore:)
sparire Centovite): Ma dunque, è destino? Per  tutto  il male che ho fatto agli altri, dunque, devo morire? ...
per chi vuol visitare con poco dispendio di tempo e denaro,  tutto  quanto di più rimarchevole offre questa città.
dimenticando di darne al Ministro, e finisce da sé  tutto  il pasticcio.)
dei delfini... Empie un alto riposo l'Universo ferace,  tutto  il ciel dice : Amore! tutto il mar dice : Pace!
alto riposo l'Universo ferace, tutto il ciel dice : Amore!  tutto  il mar dice : Pace!
presso di sé quasi  tutto  l’equipaggio, ognuno fortemente tenuto per non essere
a Saturno. L'attuale edificio venne eretto nel 1810,  tutto  di pietra arenaria, d'ordine corintio, con casini laterali
ha detto lui. Che tipo buffo è il signor Clodoveo! Prima di  tutto  vuol far sempre il forestiero, e s'è cambiato gli i del suo
mezzo, che pare proprio un di que' pomodorini piccoli ma  tutto  sugo. - Bada! - gli ha detto il babbo - ti prendi una bella
perché da me solo, col braccio malato, non posso. Ho messo  tutto  quel che mi può occorrere a Roma: le tinte, la palla di
si mutano in ogni specie di frutta. Centovite distribuisce  tutto  alle Dame, ai servitori. Poi s'inginocchia galantemente
Voglio accertarmi se  tutto  è ben preparato. (Osserva ogni cosa del tavolino del Re,
da tavola, piatti, bottiglie d'acqua e di vino, posate e  tutto  l'occorrente per apparecchiare. Uno dei servi reca un gran
che questo viaggio non le farà pro; che si struggerà  tutto  il tempo che starà fuori, per la paura che io ne faccia
aiutino a cacciare le cattive tentazioni. Caterina dice che  tutto  sta a cominciare; che non è poi una cosa tanto difficile
quest'altra settimana potrò girare su e giù per il paese  tutto  trionfante su una bella Raleigh! E la mia buona condotta
che ne derivarono o presto o tardi nel tempo, vedrebbe che  tutto  era successo pel suo meglio, e che ogni cosa era ordinata
sua esistenza. - È cosa assurda il supporre che mentre  tutto  succede per leggi fisse e immutabili, la sola vita
l'avvenire. Allora l'ordine dell'esistenza è invertito;  tutto  ciò che era salito discende, tutto ciò che soleva imporsi
è invertito; tutto ciò che era salito discende,  tutto  ciò che soleva imporsi subisce, tutto ciò che soleva subire
era salito discende, tutto ciò che soleva imporsi subisce,  tutto  ciò che soleva subire s'impone; l'azione e la passività si
quelle dolcezze che sole possono confortarci di questa.  Tutto  il meraviglioso dei sogni consiste in quell'ignoranza della
discorrere. È di una curiosità straordinaria. Vuol saper  tutto  quello che si fa in casa e tutto quello che si dice di lui,
straordinaria. Vuol saper tutto quello che si fa in casa e  tutto  quello che si dice di lui, e per questo mi dà quattro soldi
troppo  tutto  matura sotto il sole. Gli uomini le piante, le mele rosee e
più perfezionata che una giovinetta. Ma è necessario che  tutto  sia maturato in lei in proporzione cogli anni. Si cerca
così poco a serbare una fanciulla di venticinque anni in  tutto  il suo prestigio! Lasci maturare il suo giudizio come la
A conti fatti, in quell'accettazione una signorina ha  tutto  da guadagnare. Non potrà ancora uscire di casa sola: ma
sarà una giovine interessante, amabile, e potrà ecclissare  tutto  un collegio di giovinette.
dell'architetto Canonica, e per la medesima si occupò  tutto  il vasto convento dei Carmelitani Scalzi, che era stato
varco per gridar: " L'eroina fino a qui perdonabile or del  tutto  rovina, ché fra Steno e Lionello si appiglia all'uno e
fianchi sull’onda Mediterranea. Io ti rivedo commossa con  tutto  l’affetto dell’anima mia! E perché non amerei te come
che non ho avuto il tempo di vedere se avevo preso con me  tutto  il bisognevole." "Dimmi Pipì; le dici mai le bugie?"
coda che faceva gola soltanto a vederla. Quella coda era  tutto  il mio patrimonio." "E perché sei scappato di casa?" "Non
"Accetti dunque i miei patti?" domandò Alfredo. "Accetto  tutto  ... fuori però che quelle carezze ... " "Anche le carezze
porta. "Fate passare subito il sarto, con la paniera di  tutto  il vestiario." Il servo uscì: e dopo due minuti entrò il
i camerieri dei grandi signori. Quando Pipì fu vestito  tutto  da capo ai piedi, Alfredo gli disse: "Su, da bravo, vieni
le risate di Alfredo e del sarto. Il povero Pipì faceva di  tutto  per rizzarsi, ma non gli riusciva. Puntava con sforzi
pavimento. Alla fine si rizzò: e toccandosi il naso che era  tutto  sbucciato, disse piangendo al padroncino: "Io ... con le
l'invito ad andarla ad ammazzare. Che cosa ci sarà sotto  tutto  ciò? Fortunatamente ho la Tigre della Malesia, Tremal-Naik
Sandokan e Tremal-Naik. - Dunque? - chiesero ad una voce. -  Tutto  va bene, - rispose Yanez ridendo. - Il rajah è mio amico. -
Ada, Luisa e Virginia hanno tormentato  tutto  il giorno la mamma, perché acconsentisse a dare quella
ha i suoi antri più bassi e più tristi: nè, a quanto pare,  tutto  questo è mutato. I miei occhi hanno visto, in questa lunga
scienza finiranno per esser allogati magnificamente quando  tutto  ciò sarà finito. E via san Marcellino? E gli altri
così, e tutte le altre straducce, adiacenti al Rettifilo?  Tutto  ciò che era il vero risanamento, perchè, perchè non è stato
a destra e a sinistra, e non si potrà nulla fare per  tutto  ciò che è dietro? Nulla ci sta più a cuore del decoro
pietosa, è il percorrere, a piedi, dove può e come può,  tutto  ciò che è dietro il paravento, alla diritta del Rettifilo,
curiosità e discendete, laggiù. Dico bene: discendete  tutto  il lato destro del Rettifilo: le colmate sono restate un
a queste cantine, in fondo a questi sotterranei esiste  tutto  quello che esisteva prima, purtroppo, peggiorato! Le
antichi vicoli ciechi, ricovero di ogni sporcizia: tutto,  tutto  è restato com'era, talmente sporco da fare schifo, senza
vi appaia, senza mai una guardia che vi faccia capolino.  Tutto  si fa, nelle piazzette, nei vicoletti: tutti vendono il
ove le immondizie sono a grandi mucchi, in ogni angolo, ove  tutto  è oscuro e tutto è lubrico, ove, a un crocicchio, vi è
sono a grandi mucchi, in ogni angolo, ove tutto è oscuro e  tutto  è lubrico, ove, a un crocicchio, vi è un'ostessa dai folti
non si lavano, queste vie? Da quanti mesi non si spazzano?  Tutto  il letame delle bestie e delle persone e delle case, tutto
Tutto il letame delle bestie e delle persone e delle case,  tutto  è qui e nessuno ce lo toglie, qui, sull'orlo della civiltà
ed è pericoloso a esser attraversato anche di giorno,  tutto  abitato da donne di mala vita, da camorristi, da ladri, e
supportico. Esso è costeggiato, a manca e a dritta,  tutto  da piccole locande, dove si pagano quattro o cinque soldi
ho vissuto dei lunghi minuti in questo vicolo nerastro,  tutto  disselciato, pieno di acque luride, pieno di una melma
che tutta la facciata del Rettifilo, è poco abitata, e  tutto  ciò che è dietro, disgraziatamente, è abitato più di prima;
poichè il piano stradale, è assolutamente dissestato:  tutto  ciò che serve alla vita, vi manca. Se una epidemia, lontana
entrò nel palazzo l'Ebreo conquistatore  tutto  mutò sembianza, tutto mutò colore, e all'amante di sasso
nel palazzo l'Ebreo conquistatore tutto mutò sembianza,  tutto  mutò colore, e all'amante di sasso crebber le noie e il
la gonna della vedova, l'assisa del soldato; qui un po' di  tutto  e un tutto di niente, a sbalzi, a caso arraffato dall'ugna
vedova, l'assisa del soldato; qui un po' di tutto e un  tutto  di niente, a sbalzi, a caso arraffato dall'ugna della
Geltrude ed è la moglie del signor Stanislao, ma è un tipo  tutto  diverso da lui. È bassa bassa e grassa grassa, con un naso
cose da nulla, e non si cheta mai un minuto, corre per  tutto  e discorre con tutti e su tutto e su tutti trova a ridire.
mai un minuto, corre per tutto e discorre con tutti e su  tutto  e su tutti trova a ridire. Gli insegnanti che fanno lezione
capellini, che prima mi era così antipatica, ora mi manda  tutto  in solluchero!... Oh mamma mia, cara mammina che mi facevi
Egli obbediva allo slancio naturale dei giovani cui  tutto  sorride e che sono avvezzi a trionfare di tutto. Il suo
coi nervi soddisfatti, le idee gaie, un benessere per  tutto  il corpo. Buttava via il cappello, il soprabito e tutto; si
serate all' Aquila divennero celebri. Orlandi vi attirava  tutto  l'elemento giovane di Parma, buono e cattivo, esercitando
grandioso; te lo comunicherò a voce. Sta di buon animo;  tutto  va bene ed io ti adoro come sempre". Il progetto era la
i birboni. Orlandi era entusiasta del suo programma.  Tutto  quanto vi era di buono in lui, cuore e ingegno, voleva
fra l'amore di un uomo e l'amore di una fanciulla, come  tutto  per il primo è piacere, è conquista, e per la seconda non è
donne d'altra parte nascono collo spirito del sacrificio.  Tutto  quello che egli poteva fare per Teresina era di sposarla,
donna soffriva mal di cuore. Al trasporto era accorso  tutto  il paese, anche coloro che non avevano mai vista la
No, alle orfane? No, alle ragazze da marito? Nemmeno,  tutto  il suo avere realizzato, lo si doveva mandare in Francia a
quali mani sarebbero caduti! - Ecco, - disse la pretora -  tutto  è finito. Dio solo sa se la povera donna era piú savia o
di lunghezza. - Sono molti nevvero? - Molti? non saprei;  tutto  è relativo ... - È andato a Milano. - Allora si capisce! -
non è mai come le donne. Incominciava a nevicare. Dal cielo  tutto  bigio cadevano le falde bianchissime, non molto larghe,
Invece di una settimana prolungherò il mio soggiorno a  tutto  gennaio. Avvennero dei cambiamenti che non posso spiegarti
era felice ... La sua tristezza crebbe del doppio, sentì  tutto  l'orrore dell'isolamento. Quegli amici, quei teatri, quei
E, se voi non siete la intelligenza suprema del paese che  tutto  conosce e a tutto provvede, perchè siete ministro? * * * Vi
la intelligenza suprema del paese che tutto conosce e a  tutto  provvede, perchè siete ministro? * * * Vi avranno fatto
di fichi, di cocomero, spazzatura, torsoli di spighe. e  tutto  resta, su questi gradini, così che la gente pulita non osa
i rifiuti umani e tutti gli animali morti; e che hanno  tutto  un pot-bouille, una cosidetta vinella , una corticina
Il loro primo amore è sempre un amore purissimo, talora  tutto  ideale, sdegnoso di un pensiero che lo contamini, e spinto
proprio che dell'età dell'innocenza - epoca in cui si ama  tutto  e non si odia nulla - e coloro che non amarono in
la religione più nobile e più sublime dell'anima umana; Da  tutto  ciò parmi poter dedurre una cosa, la natura celeste di
un legno a insaputa dei Dieci! Ben n'era certo! e  tutto  a predispor ben feci: a quest'ora Consalvo già appresta;
La mia, sappilo, è il sole... é la contessa Bella!-  Tutto  ciò in un minuto fu detto, e senza pure guardar l'altro nel
mondiale. La regola è stabilita, nè può mutarsi.  Tutto  ciò che pensiamo, tutto ciò che tentiamo è perfettamente
regola è stabilita, nè può mutarsi. Tutto ciò che pensiamo,  tutto  ciò che tentiamo è perfettamente logico, perchè necessario.
con un voto di simpatia per le nazionalità oppresse.  Tutto  ciò può avverarsi. Ma quando il sindaco e il farmacista
parola - è una idea innata, congenita all'uomo, trasfusa in  tutto  il creato. Dio è l'essere, la luce, il moto del pensiero.
la luce, il moto del pensiero. Dio è la perfezione -  tutto  che emana da lui è perfetto. «Orbene, a che discutere il
prova, rimescola, agita, va, torna, edifica, dissolvi;  tutto  questo moto, questa operosità incessante dell'uomo non può
a reciproci rapporti, ad inevitabili dipendenze.  Tutto  per il cosmos, nulla per noi; ecco la legge di tutte le
che si accoppiano per dissolversi nella corruzione -  tutto  ciò che vediamo o immaginiamo, tutto ciò che si nasconde ai
nella corruzione - tutto ciò che vediamo o immaginiamo,  tutto  ciò che si nasconde ai nostri sensi, ma si rivela al nostro
nasconde ai nostri sensi, ma si rivela al nostro spirito -  tutto  rappresenta l'individualità che si sacrifica all'ordine
quanto lo ammonisca che essi nulla hanno fatto di bene, che  tutto  bisogna rifare. «Oh! se l'uomo potesse leggere l'avvenire!
leva della intelligenza di Dio - agisco per lui e con lui -  tutto  che produco è perfetto - e forse, l'atomo perduto
per fare il rancio , si mettevano in marcia armati di  tutto  punto, avviandosi a combattere qualche gran battaglia nel
di amante riamata, miste ad anticipate tenerezze di madre.  Tutto  il passato crollava, sprofondandosi in quel nuovo immenso
di rimorso. Si sentiva giustificata, si sentiva assolta. Di  tutto  il fuoco dei suoi odii rimaneva appena un pugno di cenere.
di cenere. A che curarsi del mondo! Aveva un mondo a parte,  tutto  suo; e vi si assorbiva. Neppur suo marito le repugnava allo
noi insorgeremo. - Che ingegno ha il Barozzo! Egli prevede  tutto  e sa rispondere a tutto, sempre... Ora, giornalino mio, ti
ha brontolato anche oggi perché sono stato  tutto  il giorno a pescare; ma il peggio è che, avendo il vestito
 tutto  andò perfettamente per i nostri quasi-naufraghi della
a passeggio ecco la castellana col suo vago paggetto.  Tutto  è d'oro lo strascico, è d'argento il corsetto; è neve il
ora L. 50 Per ricapito di lettere, gruppi, fatture e di  tutto  quanto può contenersi nella borsa, per ciascun capo L. 20
ora L. 60 Per ricapito di lettere, gruppi, fatture e di  tutto  quanto può contenersi nella borsa, per ciascun pezzo L 20
che Voi nutrite, per la città mirabile, è parte viva di  tutto  il bene, che è nel Vostro spirito. Solo a Voi, dunque, io
nel 1884, quando in un paese lontano, mi giungeva da Napoli  tutto  il senso di orrore, di terrore, di pietà, per il flagello
napoletano non vuole andarci, vuol vendere nelle strade.  Tutto  il quartiere della Pignasecca, dal largo della Carità, sino
è ostruito da un mercato continuo. Vi sono le botteghe, ma  tutto  si vende nella via; i marciapiedi sono scomparsi, chi li ha
generi coloniali, le frutta, i salami ed i formaggi, tutto,  tutto  nella strada, al sole, alle nuvole, alla pioggia; le casse,
le casse, il banco, le bilancie, le vetrine, tutto,  tutto  nella via; vi si frigge, essendovi una famosa friggitrice;
al nome del Redentore, se ne ride del Municipio. Del resto,  tutto  questo è bellissimo, pel pittore e pel novelliere. Nulla di
e bruni come il bronzo. In quella strada, all'aria aperta,  tutto  si fa: il bucato e la conserva di pomidoro, la pettinatura
nera illumina soltanto la viottola, dove va a cadere  tutto  il sudiciume di quella gente. Non vi è più marciapiede,
e d'infelici. Ma in realtà è molto, molto crudele che  tutto  questo esista ancora, e che creature umane lo subiscano, e