Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Batilde di Turenna

337285
5 occorrenze
  • 1857
  • Catullo de Maio
  • Napoli
  • melodramma
  • UNIGE
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Ariberto, Arrigo, poi tutti.

Detti, Ariberto con tutti i cavalieri e le dame che escono dal palazzo a dritta.

suo petto; a tal vista Batilde s’arretra con ispavento. Tutti sono accorsi alla voce del proprio capo, tirando le spade e facendogli corona.)

Guido, Batilde, Manfredo e tutti i giovani del villaggio. Al tumulto succede il silenzio e l’avvilimento. Renato e tutto il coro collocati in cerchio

In mezzo alle grida tutmultuose che s’innalzano, una musica graziosa ed allegra si fa sentire. – Tutti corrono sulla sponda del fiume e veggono

Simon Boccanegra

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Piave, Francesco Maria 2 occorrenze

(tutti vanno al mare)

(Tutti, meno Paolo, escono dalla destra.)

Aristotele esposto ed esaminato vol. I

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

stesse dell' opera contribuiranno per avventura a questo; perchè se l' opera fosse perfetta, chiuderebbe, quasi direi, la bocca a tutti; al contrario

Aristotele esposto ed esaminato vol. II

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

quella che per sua ci è presentata, questo è impossibile a dirsi, ed inutile alla filosofia. A questa, i cui studŒ ed amori sono tutti collocati nella

Principio supremo della metodica

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

sperimentale: il metodo baconiano: quello, a cui si devono gl' immensi progressi fatti dalla Fisica nei moderni tempi (1). Ora, di tutti questi metodi

LA SCAPIGLIATURA MILANESE - FRAMMENTI

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Arrighi, Cletto 2 occorrenze

, ciascuno vi porta il suo tributo, ciascuno vi conta qualche membro d'ambo i sessi; ed essa li accoglie tutti in un amplesso amoroso, e li lega in una

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vita di miseria. La sua camera divenne convegno di tre o quattro amici, nati artisti come lui per grazia di Dio, che pensavano tutti come una persona

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Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)

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D'Azeglio, Massimo 7 occorrenze

La tendenza a generalizzare è innata nell'uomo. Ne sia prova l'inclinazione che abbiamo tutti, piú o meno, a cercare paragoni. E che cos'è un

bei nomi, le ricchezze, le ambizioni di tutti i paesi cattolici venivano, si può dire, a farle in pompa la loro visita di congedo, quasi presentendo

cervello di tutti quelli che ne hanno uno a loro disposizione; e se i governi d'Italia lo volessero, potrebbero far scomparire affatto ogni idea di sétte

, mentre suona mezzogiorno ci troviamo tutti a quel tal pranzo che ho già descritto, colla sua lepidezza obbligata pel bere di zi' Anna, e colle non rare

coltelli accanto all'immagine, ritornarsene a casa in pace, contenti e benedetti. Io non sono bacchettone, come tutti sanno, e non mi do per tale. Mi sembra

grano - ricordandomi di quand'ero giovane e non facevo altro che girar l'Italia per tutti i versi. Studiavo pittura per prima cosa; ma siccome per

vicinanza, non c'era forse elementi per un colpo di scena, con finale da far morire d'invidia tutti i capicomici dei teatri diurni? Non si poteva venire

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