Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 34 occorrenze

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a rotoli, dall'abitudine che avevano tutti di comandare, nessuno di obbedire. Naldo, il fratellino di Arabella, un ragazzo sugli undici anni, vivo

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forze, non cercava altro, per il momento, se non che la lasciassero tranquilla. Tutti parlavano intorno a lei di perdono, di pace, di conciliazione

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quasi invecchiata. Davanti alla pietosa apparizione sentì tutte le amarezze, tutti i rancori, tutte le violenze, che da tre mesi andava accumulando in

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, c'è posto per la bottega di tutti. Il povero signor Tognino giaceva nel letto degli sposi (chi gliel'avrebbe detto?) col capo fasciato di ghiaccio

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nostra prima cugina." "Conoscete gli interessati?" "I Ratta quasi tutti, per servirla." "Potreste fornire delle prove, galantuomo, che la vecchia

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". Al funerale accorsero quasi tutti i parenti e le persone che avevano avuto col defunto qualche rapporto di buona o cattiva amicizia. Don Felice e

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figliuoli, a cui bisognava provvedere tutti i santi giorni. "I morti, alla fine, non hanno bisogno di nulla, ma i figliuoli bisogna vestirli, calzarli

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povero Lorenzo che faceva pietà, si rallegrò con lei che tutto fosse finito colla pace di tutti. Arabella aveva fatto un gran bene, ma poteva farne

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che le orazioni e i patimenti rassegnati della loro Angelica facevano bene alla casa, come se il Signore avesse incaricato lei di soffrire per tutti

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delle galline e al buon odore del fieno. "La mamma è felicissima e va ripetendo a tutti che io avrò cavalli e carrozze e una proprietà di non so

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delle cose che non cangiano? a che pro' logorarsi la coscienza in una filosofia che non serve a nulla? non erano tutti contenti e soddisfatti? La prima

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amore ha ispirato in tutti i tempi. Se fino a ieri, per non dire fino a poche ore fa, essa non aveva amato che come una sorella, come una madre, come

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, quasi tutti con qualche segno del mestiere e della miseria indosso, chi male infagottato nei panni d'inverno, chi livido e fresco nei pochi vestiti

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precipitare così basso, era un mistero per tutti, che la crisi agraria e i tempi difficili non bastavano a spiegare. Certo la scomparsa della buona sorella

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separazione. Questi caratterini delicati messi al cimento son più forti degli altri. È buona e religiosa, ha paura degli scandali, ma se tutti pigliano a

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fratelli si fecero un bell'inchino e si divisero, andando ciascuno per la sua strada, carichi tutti e due di rabbia compressa, pronti a saltar in aria

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viaggio così lungo, lasciando a tutti in mano una... con poco rispetto parlando, mentre don Giosuè Pianelli, mazzacronico del Duomo..." "Un bel prete sporco

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perduto per sempre, e il sentimento della paternità, trionfando sopra tutti gli altri interessi, in un momento di espansione malinconica, aveva mutata la

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, che prima non sapeva spiegare, una fiaccola che, se non rischiara tutti gli angoli di un brutto sotterraneo, è abbastanza per mostrare l'orrore del sito

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tutti gli altri una viva e potente commozione e non dice nulla a chi non sa leggere. Forse era già troppo tardi per mettersi da capo a imparare a

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tutte le prediche che si fanno in questa circostanza, dimostrandogli che non basta essere al mondo, ma che bisogna starci con giudizio, che tutti devono

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tutti e due!" Arabella fece un passo avanti. Stando sempre dietro la torbida impannata di vetro, ebbe la comodità di contemplare la famosa cantante in

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cosa e lo tirarono sotto il Crocifisso a giurare. C'era di mezzo il Mornigani, il mezzo avvocato, l'Olimpia e monsignor arcivescovo. Tutti lo volevano

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ritirare la denunzia. Ci sarebbe riuscita? a tutti pareva impossibile che si potesse negare una grazia a quella santa interceditrice. Verso il mattino la

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questa soddisfazione." "Ben, ne discorreremo. Adesso tu sei agitata..." "Termine ventiquattro ore: o tu mi accompagni a Nizza, o io dimostrerò a tutti

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tutti. "Vi prego di non guardare al disordine e alla polvere di questa mia povera casa; io sono uno straccivendolo e si sa... Tu, Lorenzo, siediti qua

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avvertire, perché io credo che questo aiuti a salvar l'anima." "Lei vien giovane e grasso tutti i giorni e parla di morire. Lei non ha fastidi" disse

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. Che ne so io di questi pasticci? Io faccio il sarto, vedo e non vedo, sento e non sento, piglio da tutti e non m'intrigo nei pettegolezzi. Di che carte

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"in casa le voglion bene e la trattano con tutti i riguardi." "È vero, sì o no, che questo babbeo di suo marito ha sempre fatta una vita allegra coi

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morale della quale già mi sentivo colpevole. Siamo impigliati un po' tutti in quest'intrighi, e lei vede che io ne ho sofferto per la prima

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solo, ancora ansante e affannato per la corsa fatta, travolto da una vertigine di tutti i sensi, in cui le molte e torbide sensazioni precipitarono in

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caminetto. Era un silenzio di tomba. Parevan morti tutti a Milano, il freddo scendeva dalla canna del camino e infilava l'uomo per i piedi e per la bocca dei

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compagno di viaggio quel bel gioiello di sor Tognino. Per fortuna di tutti e due il buio del vagone li coprì e li nascose di nuovo l'uno all'altro e la

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poteva..." "Mentre si poteva guadagnare la benevolenza e le benedizioni di tutti..." "Mentre si poteva evitare degli scandali." Arabella si alzò. Le

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