beneficare | tutte | le persone alle quali avete fatto del male ... |
LE ULTIME FIABE -
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che la sento nominare! Giacché è Fata ... sarà buona come | tutte | le Fate! |
LE ULTIME FIABE -
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Pietro Pestagalli, dal quale pur furono disegnate e dirette | tutte | le interne costruzioni. La facciata con porta di pietra è |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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gli Archivi governativi, nei quali furono pure compenetrate | tutte | le carte pubbliche che erano nell'antico Archivio del |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Antonio, via Santa Margherita, ecc. _ Guide, Dizionari in | tutte | le lingue, Dialoghi, cc., Brigola Gaetano, Corso Vittorio |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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tristemente): | Tutte | le malattie dei regnanti sono belle! Se sapeste come soffro |
LE ULTIME FIABE -
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alberi e le nuvolette erranti pel cielo. Le rane gracidano | tutte | insieme.) |
LE ULTIME FIABE -
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una matrona antica. Oh! Raffaello in Clelia avrebbe trovato | tutte | le grazie dell’ideale sua fanciulla colla virile robustezza |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il popolo napoletano sogna il suo grande sogno, dove sono | tutte | le cose di cui è privato, una casa pulita, dell'aria |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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biancheria per la moglie e il cappello nuovo per il marito. | Tutte | queste cose che la vita reale non gli può dare, che non gli |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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a destra, giuoca, sperando di non far più la serva; ma | tutte | le serve, di tutti i piani, giuocano, tanto la cameriera |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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noci che ha le mani nere sino ai polsi per l'acido gallico, | tutte | queste donne credono nel lotto, giuocano fedelmente, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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numeri, una seconda ne ha degli altri, la maesta sa i veri, | tutte | costoro giuocano. Le pettinatrici del popolo, le cosidette |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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cambio degli altri, sono il gran portavoce dei numeri. In | tutte | le officine dove gli operai napoletani sono riuniti a un |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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così male retribuito, il lotto mette radici profonde; in | tutte | le scuole popolari giuocano le maestre e giuocano le alunne |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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no, esso ascende, assale le classi medie, s'intromette in | tutte | le borghesie, in tutti i commerci, arriva sino |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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celata ma imminente, dove vi è un desiderio che ha | tutte | le condizioni dell'impossibilità, dove la durezza nascosta |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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del lotto prende possesso, domina. Segretamente, giuocano | tutte | le ragazze da marito che non hanno un soldo di dote; |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Santa Chiara, per assistere alla estrazione dei numeri. Ma | tutte | le serve, le venditrici, le operaie e gli operai, le |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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il lotto conduce alla inazione ed all'ozio: come | tutte | le visioni, esso porta alla falsità e alla menzogna; come |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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le visioni, esso porta alla falsità e alla menzogna; come | tutte | le allucinazioni, esso conduce alla crudeltà e alla |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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teste cadranno, Regina! Voglio accertarmi ... (Cerca in | tutte | le sue tasche la chiave della cella dov'è rinchiusa la |
LE ULTIME FIABE -
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dello schiavo è la congiura e pochi sono gli italiani di | tutte | le epoche del servaggio del loro paese i quali non abbiano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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| tutte | le ingratitudini che si commettono dagli uomini debbono |
Racconti fantastici -
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sopra un atto d'ingratitudine; poichè è questa fra | tutte | le azioni dell'uomo quella che è mossa da cause più |
Racconti fantastici -
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anzi che la solitudine è condizione della grandezza. | Tutte | le intelligenze superiori, tutte le nature superiori sono |
Racconti fantastici -
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della grandezza. Tutte le intelligenze superiori, | tutte | le nature superiori sono isolate - l'aquila vive sola, il |
Racconti fantastici -
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quella di Dio nell'eternità. I pensatori e i filosofi di | tutte | le epoche e di tutti i paesi parlano dei loro tempi, come |
Racconti fantastici -
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una volta mossa, è d'uopo che trascini col suo ingranaggio | tutte | le altre e ne sia trascinata ad un tempo. L'amore fino alla |
Racconti fantastici -
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adulte, e gli adulti amano di preferenza le giovani; e | tutte | queste forze dell'amore si completano a vicenda, dando o |
Racconti fantastici -
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forti venti da Libeccio. Come dicemmo, la Clelia usciva con | tutte | le vele spiegate dal porto d’Anzo ed orzando a maestro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al tavolino... Non so... Il fatto è che a un tratto vidi | tutte | le stelle... e poi buio pesto! Ah! rammento che quando |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di ragione l'ho anche io. Se il babbo che si vanta, come | tutte | le persone grandi, d'essere stato sempre buono quand'era |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l' Europa che allora era il mondo, inventrice e tutrice di | tutte | le idee e di tutte le esperienze, e insieme cinica, stanca, |
L'altrui mestiere -
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era il mondo, inventrice e tutrice di tutte le idee e di | tutte | le esperienze, e insieme cinica, stanca, debole davanti |
L'altrui mestiere -
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sono gremiti di conversazioni e discussioni intelligenti, | tutte | a fuoco, tutte nitide e distinte; "romanzi di idee", come |
L'altrui mestiere -
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di conversazioni e discussioni intelligenti, tutte a fuoco, | tutte | nitide e distinte; "romanzi di idee", come appunto li |
L'altrui mestiere -
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una galleria di ritratti convincenti, fra i più vivi di | tutte | le letterature. Mentre la sua acutezza sembra non avere |
L'altrui mestiere -
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se i tecnici avranno mano libera: un mondo pianificato in | tutte | le sue pieghe (anche i bambini vi nascono su piano, non più |
L'altrui mestiere -
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il "condizionamento") dei giovani è monopolio dello Stato: | tutte | le conoscenze e i principi4 morali vengono |
L'altrui mestiere -
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un brutto sogno, ma più realistico, e più intelligente, di | tutte | le utopie positive (la "Repubblica" di Platone) e negative |
L'altrui mestiere -
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lo sazia, con prodigalità mirabile, senza stanchezza, per | tutte | le sue duemila pagine; vi si intrecciano la poesia, la |
La ricerca delle radici -
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È già avvenuta infinite volte. Il Diluvio compare in | tutte | le mitologie perché ogni popolo ha riconosciuto in una sua |
La ricerca delle radici -
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ti avrebbe fatto vedere tante maraviglie del mondo; e poi, | tutte | le altre a turno, avrebbero fatto lo stesso, e così nessuno |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ai due lati del letto e una proprio sulla mano di Ruggiero. | Tutte | lo fissavano con i loro occhietti d'oro e quella che gli |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e con quella penna, prima la civetta che parlava e poi | tutte | le altre, unsero la schiena del gobbetto. - Ti duole più ? |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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piccolo, ma per sala è grande. - E detto questo volò via e | tutte | le altre civette fecero lo stesso e di giù si misero a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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altre civette fecero lo stesso e di giù si misero a urlare | tutte | : - Ruggiero, scendi, scendi! Sospetta tè solo e la festa è |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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trasformate in sette donne una più brutta dell'altra, | tutte | gobbe sdentate, con una bazza lunga lunga, una scuffia sui |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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lunga lunga, una scuffia sui cernecchi arruffati, e che | tutte | e sette giravano come trottole, con le gambe a ipsilonne, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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illuminato come di giorno. A quel rumore s'erano destate | tutte | le persone del vicinato, e chi socchiudeva l’ uscio, chi il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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nè le loro risate nel veder girare Ruggiero, perchè erano | tutte | e due sorde, e per di più la notte si fasciavano la testa |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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A un tratto però il giovane cadde in terra. Allora | tutte | lo circondarono e tutte si tolsero la scuffia e con quella |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il giovane cadde in terra. Allora tutte lo circondarono e | tutte | si tolsero la scuffia e con quella gli facevano vento e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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si tolsero la scuffia e con quella gli facevano vento e | tutte | ripetevano : - Poverino ! Poverino ! - Aria ! Aria ! Aria ! |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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precisa eccoti le sette civette in camera di Ruggiero! | Tutte | gli fanno una bella riverenza, tutte lo fissano con gli |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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in camera di Ruggiero! Tutte gli fanno una bella riverenza, | tutte | lo fissano con gli occhietti d'oro, ma una sola, quella che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sul letto e la civetta che parlava gli si posò sul petto e | tutte | le altre si gettarono su di lui, e chi gli tirava col becco |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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dolcemente. Ruggiero non aveva avuto fin allora da | tutte | le donne che sguardi di sprezzo e parole di scherno. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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silenzioso lo spazio. La Fata che volava avanti a | tutte | prese la direzione d'oriente e volò volò sopra il mare |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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la direzione d'oriente e volò volò sopra il mare calmo, su | tutte | le isole dell' Arcipelago greco, sulle città addormentate, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Palermo, erano nel cortile del Convento di Santa Chiara e | tutte | le Fate penetravano nella camera di Ruggiero. - La vista di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ebbero la forza di parlare e andarono in camera e accesero | tutte | le lampade a San Giuseppe, alla Bedda Matri, al Bambino e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il Cassaro al Palazzo Reale. Era l'ora della passeggiata e | tutte | le dame chi in lettiga, chi a cavallo, con lungo stuolo di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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! Vuole nientemeno che la Reginuccia ! Ah ! ah ! ah ! - e | tutte | e sette gli andarono a rider sul muso, canzonandolo. - Un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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? - Ruggiero, nel vedersi così schernito, andò su | tutte | le furie. - Maledette ! Maledette, andatevene ! - urlava. - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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lo ebbero tutto pelato e scorticato che faceva sangue da | tutte | le parti, lo buttarono in terra e due si misero a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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via San Giuseppe n. 2 Pranzo da franchi 4 in avanti a | tutte | le ore. anin, via Manin n. 7 _ Rebecchino, via Rebecchino |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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preciso di sterminarli. I nostri non mancarono di prendere | tutte | le misure necessarie di precauzione, distendendo una rete |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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distendendo una rete di sentinelle e di esploratori in | tutte | le direzioni ad onta della precisione degli avvertimenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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precisione degli avvertimenti che ricevevano da Roma su | tutte | le mosse del nemico. La comitiva s’era accresciuta in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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passate sventure, aiutava macchinalmente le tre pietose. | Tutte | avevano fatto parte di quel popolo che per un pezzo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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aveva inseguito i mercenari sino al ponte S. Angelo e | tutte | si erano precipitate nel lanificio quando il popolo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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un rapporto duraturo e intenso di cui non saprei definire | tutte | le radici. Forse questo avviene perché i suoi personaggi, |
La ricerca delle radici -
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dopo aver divorate | tutte | le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ALBERGHI ANCHE CON SERVIZIO DI TAVOLA (Cucina pronta a | tutte | le ore. _ Pranzo alla carta ed a prezzo fisso, od a |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Garda, il cielo scendeva quasi fino alle ondicelle azzurre, | tutte | trepidanti nell'ora del gran lago marino invisibile a |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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di cipressi e di rose. Fuori dai merli luccicavan l'acque, | tutte | vento e sole; dentro viveva e si moveva, sotto l'alto |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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loro del decoro nazionale? del sogghigno beffardo di | tutte | le nazioni Europee, di provincie compre coll’oro, e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nemico di | tutte | le libertà, il protettore di tutti i tiranni, dopo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a muovermi e non posso star neppure a sedere a causa di | tutte | quelle cose che ho detto e che mi ci hanno lasciato, con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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benché soffra tanto a stare a sedere, voglio confidare qui | tutte | le mie sventure... Ah, giornalino mio, quanto soffro, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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festa da ballo in casa nostra; e non ti so dire come erano | tutte | eccitate da questo pensiero. Andavano e venivano per le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e venivano per le stanze, bisbigliavan tra loro, sempre | tutte | affaccendate... Non si pensava, né si parlava d'altro. Ieri |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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riunite in salotto a far la nota degli invitati, e parevan | tutte | al colmo della contentezza. A un tratto, eccoti una grande |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Fummo costretti a rifugiarci in soffitta e rovistare | tutte | quelle antichità. Quando più tardi andai a pranzo, mi misi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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non credervi. O giusta o fallace è questa la via per cui | tutte | le intelligenze ragionatrici sono giunte alla fede. Che |
Racconti fantastici -
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poco che mi promettono un velocipede, e, pare impossibile, | tutte | le volte è successo qualche cosa che mi ha impedito di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Clara non riceve, quando va alla teatra teatraIo non sono | tutte | miss - ribattei. - E voi lo sapevate benissimo una volta - |
Il maleficio occulto -
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ma oramai t'ho bell'e perdonato e non ci penso più. Però | tutte | le volte che quella colazione mi torna in mente, sento |
STORIE ALLEGRE -
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hanno avuto sempre il brutto vizio di voler ragionare su | tutte | le cose a modo loro, e questa è stata sempre una gran |
STORIE ALLEGRE -
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al famoso martedì, causa di | tutte | le agitazioni di questi giorni... Caterina mi ha messo il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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i ragazzi sanno a memoria a forza di sentirsele ripetere a | tutte | l'ore, e che si stanno a sentire proprio per dar prova |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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allora ho avuto il permesso d'uscir di camera e girare per | tutte | le stanze del pian terreno. Che bellezza! Tutto è pronto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di cristalli e d'argento... Le mie sorelle sono bellissime, | tutte | vestite di bianco, scollate, con le gote rosse e gli occhi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sonata di campanello ha rallegrato le invitate più di | tutte | le sonate fatte fino allora sul pianoforte. Tutte le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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più di tutte le sonate fatte fino allora sul pianoforte. | Tutte | le signorine hanno dato un gran respirone di sollievo, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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bene? - Io gli ho detto di sì, e poi ho risposto per bene a | tutte | le domande che mi faceva; ed egli mi ha regalato una bella |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sempre mille attenzioni dai giovanotti! Io ho preso | tutte | le pasticche, poi ho tirato fuori la fotografia, e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Pettegole! Sguaiate! - Ah! Se seguitassi a scrivere | tutte | le scene di stamani, stasera non anderei più a letto! Che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mentre io invece mi sentivo scoppiar dal ridere, vedendo | tutte | le smorfie che facevano! Ma quello che mi ha fatto ridere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lontano dalla violenza è stato costretto dalla sorte a fare | tutte | le guerre del suo tempo, ed è uscito indenne ed incorrotto |
La ricerca delle radici -
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nella vita vera, piuttosto! Osservate, nella vita vera, | tutte | le profonde trasformazioni che stupiscono. Vi sono dei |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di risorgere. Io non solo debbo vivere, ma debbo svolgere | tutte | le mie forze sociali e individuali: ognuno dei miei |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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la mia resurrezione. Essa, però, si deve compiere con | tutte | le forme più larghe, più potenti, più limpide e più pure. |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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collocare onestamente e securamente il suo danaro, ove | tutte | le intelligenze belle e vivide napoletane possano trovar |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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con, una probità perfetta, con quel rigore di coscienza, da | tutte | le parti, che, in tanto rivolgimento di cose, è la via |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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onesti e vogliono il trionfo della onestà, lo vogliono con | tutte | le loro forze, come io lo voglio? Io voterò per essi, come |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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si misero le calze sulle ginocchia e le rivoltavano da | tutte | le parti. Allorché la nonna se li vide tutti dintorno |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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a raccattar legna. Il bello è che, se avesse serbato | tutte | le fascine che prendeva di qua e di là, la sua catapecchia |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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quel chiarore non poteva far supporre che ella bruciasse | tutte | le legna che portava a casa, e c'era in paese chi le faceva |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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parole con la vecchia che era giunta, incominciò a portare | tutte | le calze che aveva riempite di cenere e di carboni. Ne |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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raccatta! - diceva Bertino tra sé, - ma che voglia farsi di | tutte | quelle calze, non lo capisco davvero! Basta vedremo. Così |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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sotto una capanna di frasche, la chiusero e scomparvero | tutte | e tre nel tronco dell'abete. - E ora felicissima notte! - |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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per una scala a chiocciola. Le pareti di quella scala erano | tutte | tappezzate di pipistrelli morti, con le ali spiegate, ma |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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in uno stanzone dove vi erano per lo meno venti vecchie, | tutte | sedute davanti al fuoco, con la calza in mano come la |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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rossa della Befana! - Benvenuto! Benvenuto! - gridarono | tutte | le vecchie ridendo e mostrando le gengive sdentate. E tutte |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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tutte le vecchie ridendo e mostrando le gengive sdentate. E | tutte | gli si misero d'intorno facendo a gara a servirlo. Chi gli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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appena si fu riscaldato, andò a sedersi a tavola, e | tutte | le vecchie si affrettarono a portargli il pane, a |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di scatto, già imboccava l'uscio per scappare, quando | tutte | le vecchie gli furono addosso per trattenerlo. La più |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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leggeva un po' di compassione. Ma purtroppo si somigliavan | tutte | e gongolavano nel vederlo soffrire. Mentre Bertino volgeva |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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alle vecchie una grande contentezza; il fatto si è che | tutte | si raddrizzarono, dettero calci alla tavola e alle sedie |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ebbene, ti appago subito. Qui ci sono registrate | tutte | le impertinenze dei ragazzi durante tutto l'anno. Le mie |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ogni sorta di cibi squisiti. All'apparire della Befana, da | tutte | quelle bocche sdentate uscì un: Evviva! fragoroso, e poi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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o di bocconi troppo duri. L'infelice doveva servirle | tutte | a bacchetta, e se non stava attento non si sentiva dire |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Badia, le consegnarono ai soldati. Il processo fu breve e | tutte | furon condannate, come streghe, ad essere arse vive. Il |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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propensa a | tutte | le umiliazioni! a tutti gli obbrobrii! Come la tirannide |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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altre molte galere ed un numero immenso di gondole, | tutte | parate a festa e portanti la maggior parte della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sulle vostre discordie non vi avrebbe certo calpestate | tutte | e ridotte in servaggio! Cancellate le cicatrici delle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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moderna - esclamò il Solitario - Italia! un dì emporio di | tutte | le glorie! oggi di tutte le vergogne! Giardino del mondo un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- Italia! un dì emporio di tutte le glorie! oggi di | tutte | le vergogne! Giardino del mondo un giorno, oggi cloaca! Oh! |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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succede. Che bel libro, con la rilegatura di tela verde e | tutte | le pagine bianche che non so davvero come farò a riempire! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quello che hanno le mie sorelle Ada, Luisa e Virginia che | tutte | le sere prima d'andare a letto, coi capelli sulle spalle e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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non so più che cosa dire; e allora come farò a riempire | tutte | le tue pagine bianche, mio caro giornalino? Mi aiuterò con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fondo, e poi serio serio mi ha detto: - Perché hai scritto | tutte | queste sciocchezze? Io gli ho risposto che non potevano |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Ad Auschwitz, l' ondata dei magiari ridusse a minoranze | tutte | le altre nazionalità, senza però intaccare i "quadri", che |
Lilit -
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rimasero in mano ai delinquenti comuni tedeschi e polacchi. | Tutte | le baracche e tutte le squadre di lavoro furono allagate |
Lilit -
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delinquenti comuni tedeschi e polacchi. Tutte le baracche e | tutte | le squadre di lavoro furono allagate dagli ungheresi, |
Lilit -
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allagate dagli ungheresi, intorno a cui, come avviene in | tutte | le comunità intorno ai nuovi venuti, si condensò |
Lilit -
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interminabili parole, pronunciate con lentezza irritante e | tutte | con l' accento sulla prima sillaba. Uno di loro mi fu |
Lilit -
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- abbiate il coraggio di sostenerne la vista, di osservarne | tutte | le parti, di esaminarne tutti i dettagli, di vincere tutto |
Racconti fantastici -
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annichiliti da quella vista?!?! Ecco. Io vi scrivo qui | tutte | le vocali: a e i o u Le vedete? Sono queste? a e i o u |
Racconti fantastici -
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il ruggito della fiera, il lamento che emette il dolore, | tutte | le voci della natura soffrente e agitata? Non comprendete |
Racconti fantastici -
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della mia esistenza: il mio nome conteneva un U. Da ciò | tutte | le sventure della mia vita. A sette anni fui avviato alle |
Racconti fantastici -
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me una guerra terribile. Io vedeva, io trovava degli U da | tutte | le parti: essi ne scrivevano dappertutto: sui miei libri, |
Racconti fantastici -
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ai destini dell'umanità questa lettera fatale; ne trovai | tutte | le fila, ne scopersi tutte le cause, ne indovinai tutte le |
Racconti fantastici -
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questa lettera fatale; ne trovai tutte le fila, ne scopersi | tutte | le cause, ne indovinai tutte le leggi; e scrissi ed |
Racconti fantastici -
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tutte le fila, ne scopersi tutte le cause, ne indovinai | tutte | le leggi; e scrissi ed elaborai, in cinque lunghi anni di |
Racconti fantastici -
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voluminoso, nel quale mi proponeva di dimostrare come | tutte | le umane calamità non procedessero da altre cause che |
Racconti fantastici -
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mie dilette: questa pressione sta rapidamente calando. Noi, | tutte | noi, abbiamo passato il segno, ed è tempo di provvedere. |
Lilit -
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vita: ed io la muterò, l' ho già mutata; così faccia con | tutte | voi. Non è un rimprovero, vi dico: solo un insensato |
Lilit -
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sguardo, allora, sembrandole impossibile che in mezzo a | tutte | quelle lettere non ve ne fosse una per lei. Di chi erano |
Teresa -
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quella di pettinarsi, di vestirsi, di lavorare; passavano | tutte | le ore, lente, orribili. Teresina stava male; il cuore le |
Teresa -
|
ancora, poi Orlandi l'avrebbe chiesta in isposa, e allora | tutte | le porte si sarebbero aperte al fidanzato. Non poteva |
Teresa -
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Milano. Le povere ragazze, un po' stupide, molte ignoranti, | tutte | brutte, spiegavano la biancheria, mostrando i ricami di una |
Teresa -
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imbambolati, le bocche aperte, guardavano in silenzio. - E | tutte | le camicie senza maniche? - esclamò Teresina. - Oh! - fece |
Teresa -
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camicie alte fino alle orecchie, colle maniche lunghe, | tutte | a pieghe sul petto, coi manichini ed il collo rivoltati, |
Teresa -
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a colori assortiti; crema, roseo, azzurrino, lilla pallido. | Tutte | quelle tinte giovanili, messe insieme, sembravano un mazzo |
Teresa -
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pensando con un po' di rammarico che ella non avrebbe mai | tutte | quelle meraviglie. - Abbiamo anche un corredo da bambini |
Teresa -
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Teresina guardò le orfane schierate in fila, e le parvero | tutte | così brutte che ne provò una compassione grandissima. |
Teresa -
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affari. Vero è che la mia buona Menica mi fa arrabbiare | tutte | le sante sere. Non vuole andare a letto prima di me, per |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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che si mettevano a' piedi del letto degli sposi, | tutte | a putti che giuoca- no, ad amorini alati e ninfe nude; e vi |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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A Desenzano tuonò contro l'ubbriachez- za. Il dì dopo | tutte | le osterie, tutte quante le bettole erano chiuse, e |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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tuonò contro l'ubbriachez- za. Il dì dopo tutte le osterie, | tutte | quante le bettole erano chiuse, e l'Autorità dovette farne |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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pavi- mento nudo in larghi spazii, vede scoperte di popolo | tutte | le grandi lapidi delle tombe. La gente, spaventata dalle |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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bisognava usargli una cortesia, qui, in Roma. Vede | tutte | le famiglie nobili, dà del tu a tutte le principesse |
La virtù di Checchina -
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qui, in Roma. Vede tutte le famiglie nobili, dà del tu a | tutte | le principesse romane: mi sarà utile. Viene domenica, alle |
La virtù di Checchina -
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disfare… - Un marchese… qui da noi… lui che va a pranzo da | tutte | le principesse… - Ebbè, qui si contenterà e non morirà mica |
La virtù di Checchina -
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aveva fatto una grande esposizione di macchinette, | tutte | lucide, fiammanti, che parevano di oro e di argento. Ce ne |
La virtù di Checchina -
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in cucina, giurava nel nome di Santorsola, patrona di | tutte | le vergini, che non ci si arrivava, non ci si arrivava, e i |
La virtù di Checchina -
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| Tutte | le ragazze si alzarono. La Prudenza diede ancora una |
Oro Incenso e Mirra -
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specchiera. Prudenza la richiamò sgridando con bonomia e | tutte | insieme sparvero collo stesso saluto dalla porta. Prudenza, |
Oro Incenso e Mirra -
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anch'egli della comitiva accompagnando la vecchia moglie e | tutte | quelle ragazze dei vicini alla prima messa del Natale? |
Oro Incenso e Mirra -
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quando tratto da una forza fatale volle assistervi malgrado | tutte | le rimostranze di Prudenza, fu tale che ne ammalò |
Oro Incenso e Mirra -
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andavano in esilio, e i clericali si divertivano in | tutte | le guise, più fermi che mai nella fede del proprio regno; |
Oro Incenso e Mirra -
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occhi neri, dalla bocca soave che illuminava di sorrisi | tutte | le sue ore casalinghe, era finalmente incinta dopo dieci |
Oro Incenso e Mirra -
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fosse una fortuna e un orgoglio per tutti. Adesso, passando | tutte | le giornate lunga distesa sulla poltrona, ella aveva preso |
Oro Incenso e Mirra -
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di appressarle le orecchie al ventre e di ascoltare. Poi | tutte | quelle aspettazioni di silenzi e di discorsi si erano |
Oro Incenso e Mirra -
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nere e il sorriso roseo, gli ondulò un istante dinanzi a | tutte | le memorie del cuore. Aperse gli occhi. La stanza era |
Oro Incenso e Mirra -
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alla camera e sostituirlo col comò. Vi si accinse. Siccome | tutte | le biancherie grevi da tavola e da letto erano |
Oro Incenso e Mirra -
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a Prudenza; disciolse il plico, lo aperse a ventaglio: | tutte | le lettere andavano a Prudenza. Che cosa erano? Egli non ne |
Oro Incenso e Mirra -
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aveva fatto un giorno girare la testa. Povera donna! Mentre | tutte | le altre fanno scontare al marito la propria colpa di sensi |
Oro Incenso e Mirra -
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una gran signora. Ed ella non se n'era mai lagnata. Ma con | tutte | queste ragioni il suo cuore soffriva sempre. |
Oro Incenso e Mirra -
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una mano di ferro stringendogli lo stomaco gli ricacciasse | tutte | le castagne mangiate nella sera su per la gola con |
Oro Incenso e Mirra -
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confusero le idee: Fernando non poteva essere suo. Quindi | tutte | le gioie e i dolori provati per lui gli ripassarono |
Oro Incenso e Mirra -
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aerotachi. Sembravano grandi uccelli bruni: ve n'erano di | tutte | le grandezze e di tutte le forme e da tutti i punti |
L'ANNO 3000 -
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grandi uccelli bruni: ve n'erano di tutte le grandezze e di | tutte | le forme e da tutti i punti dell'orizzonte si dirigevano |
L'ANNO 3000 -
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che dai monti e dalle colline scendevano nelle valli, | tutte | congiunte poi da strade terrestri e da strade aeree. I |
L'ANNO 3000 -
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di ciascheduno erano usati nell'anno 3000. Le vie non erano | tutte | diritte, nè si tagliavano ad angolo retto, come nelle |
L'ANNO 3000 -
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Di obbligatorio non c'era che la larghezza, che era per | tutte | le vie di almeno venti metri. Le case eran tutte di un sol |
L'ANNO 3000 -
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era per tutte le vie di almeno venti metri. Le case eran | tutte | di un sol piano, più spesso di due, comprendendo, ben |
L'ANNO 3000 -
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materiale, con cui erano costruite le case. Nel secolo XIX | tutte | le case eran fatte di legno, di mattoni, di pietra; ben |
L'ANNO 3000 -
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di mattoni, di pietra; ben rare volte di ferro. Esigevano | tutte | un gran tempo e una spesa non indifferente, per cui la |
L'ANNO 3000 -
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imitano il diaspro, le agate, il lapislazzolo, la giada; | tutte | le pietre più belle e più costose. Altre miscele imitano i |
L'ANNO 3000 -
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conducibilità, e si vedono ad Andropoli case che paiono | tutte | d'oro o d'argento, d'avventurina o di bronzo e che invece |
L'ANNO 3000 -
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come si fa per una statuetta di gesso. Le vie hanno | tutte | un nome e le case un numero e la città è divisa in tante |
L'ANNO 3000 -
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di ettagone, di esagone; ma per lo più erano rotonde, | tutte | molto ampie e rallegrate da alberi, da aiuole fiorite e da |
L'ANNO 3000 -
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una ninfa, che avesse sparsi i suoi capelli per l'aria. E | tutte | quelle acque si riunivano in basso nel seno tranquillo di |
L'ANNO 3000 -
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molto lontana dal loro albergo. Quell'officina emergeva da | tutte | le altre case, tutte basse, a guisa di un colosso posto fra |
L'ANNO 3000 -
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albergo. Quell'officina emergeva da tutte le altre case, | tutte | basse, a guisa di un colosso posto fra pigmei. Era un vero |
L'ANNO 3000 -
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posto nel centro dell'edifizio e dove erano segnate | tutte | le forze diverse, che ogni giorno dovevano essere |
L'ANNO 3000 -
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perchè riunivano in piccolo spazio fiori venuti da | tutte | le parti del globo e le serre calde e le fredde |
L'ANNO 3000 -
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a far fiorire le piante e a far maturare i frutti in | tutte | le stagioni dell'anno. Una volta la luce del sole non |
L'ANNO 3000 -
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Al ladro, al ladro! Appena fu udito questo grido, da | tutte | le parti del mercato si sentì esclamare ad alta voce, da |
L'ANNO 3000 -
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ne aveva cento e mille. - Non importa. Quelle arancie eran | tutte | sue. Dovevi chiederla o comperarla. Tu hai rubato e te |
L'ANNO 3000 -
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del Re, quando non era prontamente ubbidito, saltava su | tutte | le furie; e il padre, che temeva un giorno o l'altro gli |
Le Fate d'Oro -
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non ubbidiva a Serpolino, ordinò che fossero subito armate | tutte | le navi, quindi salì sulla più bella e più gran- de, di cui |
Le Fate d'Oro -
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dovettero chiuder le vele e lasciarsi sbatacchiare da | tutte | le parti. Serpolino aveva una paura da non dirsi; |
Le Fate d'Oro -
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capelli, si appoggiò su di lui conficcandogli nella carne | tutte | quelle punte. Il mostro riposava male e interrotta- mente. |
Le Fate d'Oro -
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di mare. - Ho avuto pietà di te, abbine tu, a tua volta, di | tutte | le creature viventi. - E fatto un salto disparve. |
Le Fate d'Oro -
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