, altre, impazzite, abbracciavano le nemiche credendole amiche, altre si scioglievano in pianto. La guerra durò tutta la mattina e solo nel tardo
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, invece lui si dimenava: — Cipí... cipí..., voglio uscire di qui!... — e ci voleva del bello e del buono e tutta la pazienza della mamma per
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insieme, uscì dalla casa e corse verso il pollaio. — Pericolo! Pericolo! — gridarono a tutta voce le sentinelle. I passeri scattarono verso la luce
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. — Mamí!... aiuto! Mamí!... — gridò con tutta la voce e sbatteva le ali per risalire. La mamma volò sul camino e lo chiamò disperata: — Mio Cipí, dove
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trasformerà in palline rosse e squisite. All'improvviso si sentí una musica leggera che vibrava lungo tutta la pianta. — Mamí, e questo che cos'è? — Le api
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saltarsi addosso. Per tutta la notte si radunarono sonando trombe e tromboni ed al mattino si lanciarono all'assalto. — Passerì, guarda, trottano come
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tutta la giornata si chiamarono, si radunarono e si prepararono alla grande avventura di ogni autunno. Salutarono gli amici passeri e il giorno
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tremando tutta, — quelle non sono due stelline... quelli sono occhi parlanti... non vedi che dietro a loro c'è un'ombra nera? È lui! A quelle parole
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abbastanza, tutta quest'acqua se ne andrà per passi e caverne, e scenderà all'inferno, e lo spegnerà! Frate Diamante, alla destra di Filippo, il quale
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. Filippo si muoveva dal cavalletto al tavolo ingombro di svariati stracci, colori e pennelli, a metà tra porta e finestra: in modo da godere tutta la
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pareti. — Ancora? — chiese senza voltarsi. — Sí, ancora! Per tutta la parete, e anche l'altra... per favore! — disse Madurer. — Facciamo tutto il mare, in
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avrei lasciato riposare questa sera, e tutta la notte, preoccupandomi soltanto del tuo benessere... Avrei rimandato a domattina questa conversazione
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faccia dal libro che stava consultando. Ormai il vascello, lanciato in bolina, aveva girato il fianco e si mostrava in tutta la sua grandezza: otto
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