, finivano a legnate e peggio. Il regno pareva in tumulto. Le guardie accorrevano di qua e di là; ma, essendo più sorde di tutti, ora davano ragione a chi
ripiglia il sopravvento, e perdendosi già con la fantasia nel tumulto glorioso dell'indomani, con versi esultanti e sapienti, forse troppo sapienti, dipinge
sciogliere talvolta, mentre spesso ingrossavano come nella violenza di un tumulto. Era tutta la borghesia di Bologna, ricca, avida di piacere in quegli ultimi
loro sacerdozio? Ma in mezzo a tutto questo tumulto di pensieri lo colpì la voce di don Camillo nella sonorità echeggiante della chiesa: - Dio! ma si