(tumulto lontano)
(il tumulto si fa più forte)
battiti dal capo alla coda, tutto un tumulto di polsi viventi. V'ha poca probabilità d'indovinare che cosa pensasse poi quel viaggiatore fantastico
la memoria, il cuore, quel tumulto faticoso di pensieri assidui a lottar insieme, a fare e disfare l'avvenire; non essere che polvere e sole, non
tumulto nella casa vicina. Si gridava aiuto, accorreva gente con delle lanterne, si staccavano delle barche. Si mosse istintivamente e discese
, scompiglia le menti, empiendole di paura. È lui, lo spirito tormentato e tormentatore, che porta il tumulto nella sua tonacella nera, la rovina nel suo