RICORDATI DELLA TUA PROMESSA.
SÌ, LOA!.. QUESTA È LA TUA NOTTE!
GRAN MANITO! DALLA TUA BOCCA ESCONO SOLO PAROLE NERE.
PAZZO E STOLTO. HAI PRONUNCIATO LA TUA SENTENZA DI MORTE!
COME SAREBBE A DIRE?.. HAI DIMENTICATO CHE STAI PARLANDO CON TUA MADRE?
E INVECE, NEGLI ULTIMI TEMPI, LA TRATTAVI COME LA TUA SQUAW PREFERITA.
ZITTO, CAPELLI D’ARGENTO! LA TUA VOCE POTREBBE IMPEDIRMI DI SENTIRE ALTRE VOCI.
E IN QUANTO ALLA TUA VENDETTA, ESSA NON TI È STATA RUBATA, FIGLIA DEL SERPENTE!
NON RENDERMI PIÙ AMARA LA FINE, MYRIAM. TI PARLO FORSE IO DELLA TUA PASSATA ORMAI SCOMPARSA BELLEZZA?
Anonima DIMENTICANE LA FACCIA E RICORDA CHE SOLO PER MEZZO SUO POTRAI COMUNICARE CON COLUI CHE SARÀ LA TUA OMBRA!
SE I FIGLI DELL’ARIA E DELLE STELLE RISPONDERANNO AL MIO APPELLO, TU AVRAI LA TUA VENDETTA.
TUA MADRE VIVRÀ ANCORA PER DIVERSI ANNI, MA TU DOVRAI STACCARTI DA LEI PER CAMMINARE SU NUOVE FIAMMEGGIANTI STRADE.
COSÌ, QUANDO SCOPRIRÀ LA TUA FUGA, TU PENSI CHE NON ESITERÀ UN SECONDO A BUTTARSI SULLE TUE TRACCE.
HAI SPEZZATO L’INCANTESIMO, E DESTANDO QUELLA DONNA HAI STRAPPATO DALLE MIE MANI LA SPADA DELLA TUA STESSA VENDETTA.
ASPETTA LA PRIMA NOTTE DI LUNA PIENA, LOA, E ALLORA FORSE POTRÒ PLACARE BUONA PARTE DI QUELLA TUA SETE.
NO! UN UOMO DELLA TUA RAZZA, MOLTO MALVAGIO, MA NON VECCHIO. E DOVRAI GUARDARTI DA LUI, AQUILA DELLA NOTTE!
LUI STA CAMMINANDO CON PASSI INCERTI SULLA TUA STESSA STRADA, PUR SENZA CONOSCERE I GRANDI SEGRETI E SENZA POSSEDERE LE SETTE CHIAVI CHE APRONO I
BENE, MEFISTO! VAI DUNQUE DOVE SAI E TRACCIA lA TUA ULTIMA PISTA. IO E I MIEI ARDENTI FRATELLI SAREMO AI TUOI ORDINI DA QUESTO MOMENTO SINO AL CALAR
TACI E BADA BENE A NON FRAPPORRE LA TUA MISERABILE OMBRA FRA ME E COLUI CHE DOVRÀ RACCOGLIERE IL MIO POTERE E LA ROSSA FIACCOLA DELLA MIA VENDETTA!
FRA NON MOLTO DOVRÒ VARCARNE LE ROVENTI SOGLIE, PERCIÒ TIENTI NELL’ARIDO CUORE LA TUA IRA E LASCIA CHE IO PARLI A COLUI CUI DOVRÒ PASSARE IL MIO
È IL NOME CHE AL SORGERE DI QUESTA LUNA È STATO SCRITTO COL FUOCO NEL LUOGO CHE TU POTRAI VEDERE SOLO NELL’ORA DELLA TUA DISCESA NEL REGNO DELLE
OH, NO!.. NON È ANCOR GIUNTO IL MOMENTO, PER TUA MADRE, DI INIZIARE L’ULTIMA GALOPPATA CHE LA PORTERÀ ATTRAVERSO I SETTE INFERNI SINO AI PIEDI DEL
’ARIA BUIA A COMPIERE LA MIA MISSIONE... LO VEDRAI AI PIEDI DEL TERZO IDOLO ALLA TUA SINISTRA.
Caro Editore, la tua proposta, di ristampare dopo più di quindici anni "Vizio di forma", mi rattrista e mi rallegra insieme. Come possono esistere
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proprio, come si sta bene a casa. _ Ci stai bene perché la tua corazza è bella: anzi, scusa se non te l' ho detto ancora, ma è una meraviglia, _ disse
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ansimava ancora un poco. _ Fretta perché? _ chiese: _ Non è mica tardi, e casa tua è qui vicino. Mario rispose che non si trattava di fame né di ritardo, ma
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una voglia pesante, brutale e idiota; e senza speranza, perché con una donna parli, almeno dentro di te: anche se è lontana, se non è tua o non lo è
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stesse. Per mano tua, se lo vorrai: se no, per mano mia. La circolare affissa in bacheca aveva l' aria più innocente del mondo. Diceva semplicemente che
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insolente in mezzo alla neve? Perciò, se ti chiami Wolf, ti sia lecito disegnare un lupo sulla porta della tua casa, e se ti chiami Baer, un orso. Se hai
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fa con gli animali domestici, poi li riposava in terra: _ Vai, bestiolina, vai per la tua strada. Adesso che è cresciuta, anche lei ci dà consigli e
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Accademia della crusca
