- Rina...non vorrà...e, poi, no...no!... È più libera all'albergo... La tua idea non mi va!
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La tua camera...per qualche settimana.
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- Io non ti canzono...ma voglio che rispetti i miei ideali...e le mie ispirazioni artistiche....Oh, credi forse che...quando sarò tua moglie
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tua...e la mia infelicità!...Ebbene, ciò non sarà!...E poichè il disinganno è venuto prima...ringrazia Dio...e rassegnati...come sono rassegnata, io!
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Sì, signora!.. Questo tuo desiderio romantico di girar il mondo...dando dei concerti con Oswaigiaski... non piace a tua madre...e non piace nemmeno a
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Tu...con la tua ingenuità...
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Ma la tua coscienza...
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. Primo raggio. Quiete marina. Tramontana. Bordeggiate di luglio. Se la tua dama.... Brezza di sera. In crociera. All' ombra grigia..... Quanta
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...per farti la tua parte.
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E Rina, senza la tua smania di darle marito, che artista diventerebbe!... Tra un mese, avrà il suo bravo diploma di pianista...la miglior alunna
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m'occorresse... Non ho nessun obbligo di mantenerti, io!... Dunque, separiamoci da buoni amici... Te lo dico, senza collera, davanti a tua madre... È molto
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tua moglie?" "Che domanda!" "Rispondi: sono o non sono tua moglie?" Lo teneva fermo per le mani, spalancandogli in faccia i grandi occhi castagni e
accorto!" rispose con voce tremante. "Che hai contro di me? Prima c'era il pretesto della gelosia di tua madre; volevi dare ragione a lei. Ma ora? Ora? Non
era meravigliato e deluso di non sentirsi domandare: Come sta Eugenia? o tua moglie, colei, in qualunque modo ella avesse voluto chiamarla! "Non mi hai
! ... Credevo di far bene ... di far meglio così! ... Avevo paura per te e per la tua salute ... E poi ... ero un ignaro, un fanciullo! ... Perdonami
vero? Scapato, ma di buon cuore. Il giorno che vorrà bene a una donna e la sposerà, costei sarà felice. Io lo canzono: "Alla tua età, non sei ancora
, forse sarebbe stata trascinata, un giorno o l'altro, molto più in là! "E per colpa tua!" avrebbe voluto gridare come una forsennata a Patrizio
casa tua, dietro la ringhiera di ferro ricurvo, tra le graste in fiore, nelle prime settimane che ti conobbi. Tu non t'eri ancora avvista che io stavo a
della tua voce ..." "Ora anche nella voce!" ella esclamò un po' stizzita. "Buona sera. Vieni di là a prendere il caffè ... Sarà me- glio. Accompagnami
parole che le salirono, quasi con scoppio, dal cuore alle labbra. "E tua madre che ne dirà?" Patrizio finse di non avere udito, e ripetè: "Andiamo
, indifferenti a prima vista, ma così cattivi! Patrizio tornava a ripeterle: "È una tua fissazione! E ti fa male. Non voglio sentirne parlare!" Ed ella
.» «Bravo. Tanti saluti a tua madre.» Egli naturalmente capì che questi saluti erano per zia Tatàna: e subito la maestra, che lo lasciò per mischiarsi alla
, «io credevo che tu sapessi ... Sì, ella è viva, ma non è la donna che ti ha ingannato fingendosi tua madre.» «Non è stata lei a ingannarmi, nonna
vantandosene. «Si trova anch'essa in continente, come la tua: scappò una volta che mio padre stette in carcere. Ma quando sarò grande andrò a trovarla; eh
; qualche volta il carabiniere si rivolgeva direttamente ad Anania chiedendogli notizie di sua madre: «E cosa fa tua madre?». «Fila.» «E altro?» «Va alla
. Ebbene, figlio mio, io ti dico una sola cosa: interroga la tua coscienza e vedrai che essa ti risponderà che non si deve ingannare il proprio
sempre su quell'argomento. «Ebbene, ti bastonava tua madre?» «Mai, mai!», protestava Anania. «Io so invece che ti bastonava.» «Possiate vedermi senza
Roma, 1 giugno Margherita mia Ricevo in questo momento la tua lettera e rispondo subito. Sono un po' stordito; in questi giorni ho almeno una ventina
Varvara, ho tutto!» «Ma allora perché studi?» «Perché la mia innamorata vuole ch'io diventi dottore.» «E chi è la tua innamorata?» «La figlia del
siamo parenti», esclamò il mugnaio abbracciando il fonnese. «Che tu sii il benvenuto; come sta tua madre?» «Bene.» «Perché sei venuto?» «Sono
udita da tua madre, e quella del Re da Pera Sa Gattu ... » Anania andò via inorridito, ricordando una storiella raccontata molti anni prima da Nanna, una
vecchia. Ah, me la diedero per forza ... come i parenti volevano dare a tua madre il vecchio possidente ... perché io sono povero ed ella ha molti
minacciato tua madre. Poi vidi che anch'egli aveva le lagrime agli occhi ... » «Ella visse fin quasi a mezzogiorno; agonia per tutti. Figlio, tu sai se
meglio ti piace. Educa tua figlia secondo il tuo sentimento e le tue convinzioni. Ma quando ella avrà quindici anni, io le esporrò tutte le mie idee