Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Iris

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Illica, Luigi 11 occorrenze

Io dico la Tua Grandezza! –

la Tua Grandezza io la sento!;

Candide paone d’avorio sostengono la tua testa.

Tu mi hai tolto la vista, ma io vedo la Tua Grandezza, o Divinità!;

Tremulo vecchio, lasciati condurre dalla tua Iris! – Essa ti guida amorosa alla carezza vivificatrice del Sole. Il Sole ha ne’ raggi caldi il vigore

O Morte, Signora Misteriosa, quanto sei grande nella tua pietà, Tu che tanti mari e cieli eterni poni fra gli umani e i loro dolori!

Qui, nella dolcissima ora del drago, non verrà il Sole a dissipare i piccoli sogni paurosi della tua infantile fantasia!; – qui, nella misteriosa ora

Dov’è ora l’umile casetta tua così modesta e semplice colle sue stuoie colorate e i battenti di quercia, o piccola Iris? – la bianca siepe di

dov’è la pace dei campi intorno e il silenzio ristoratore come il riposo della tua vallea entro all’ampia circolare distesa di monti e, in alto, la

, azzurrognolo con awabis sguscianti fra alghe e diafano a fior dell’onde, finalmente si fa azzurro cupo verso l’alto della tua testa, ad imitare il

– quella della gloria, quella del piacere, quella del denaro. – La più appariscente delle Case Verdi è ora la tua abitazione: – tu vi riposi sul rialzo

SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 9 occorrenze

stenti, l'anno stesso della mal'annata, quand'era morta tanta gente! Glielo avrebbero detto: - Tua madre è morta. E si sarebbe messo il cuore in pace

capelli che le scendevano su gli occhi. - Quella che vi siete presa ieri. - Sei pazzo? - Sì, se l'è presa la tua mamma che la voleva per chioccia

terra con le gambe irrigidite e la lingua mezza fuori tra i denti. - Ho pianto due volte per cagion tua, brutta bestiaccia! E le aggiustò una pedata

massaia che gli disse: - La tua mamma riposa: non disturbarla poveretta. Il Soldato , quella sera, non solamente non lo stuzzicò come soleva, ma dopo aver

altri che non trovavano più di che vivere. Il povero suo padre, tornato a casa, gli aveva domandato: "Dov'è tua mamma?" E lui non sapeva che

. Pensava allo zi' Girolamo che gli aveva detto: - Tua madre tornerà! - Ed era tornata!. Chi gliel'aveva detto a lui? Le Nonne ? Fantasticava intorno al

dopo, non c'è più rimedio. - Quando tornerò.,., - Non ci troverai vivi; siamo vecchi! - replicò tristamente il massaio. - Ah, fosse qui la tua povera

l'elemosina. - Bel mestiere t'insegnava tuo padre! - È morto mio padre. - E tua madre? - Chi lo sa dov'è! Io guardavo i tacchini del notaio. - Quale notaio

tua mamma? Anche lui aveva chiesto l'elemosina, anni fa: e la sua mamma pure era morta! Se ne rammentava come di un avvenimento assai lontano, e che

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