cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo nella condizione di comandare tu non devi approfittare. La Carta del Lavoro canta. Charta cantat, come
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Vai via! Che ne sai tu? Lo zio di Ruggerino, il capo colono - come voi sapete - aveva esclamato al ragazzo durante la trebbiatura, quando questi si
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guardati negli occhietti vispi, fecero subito amicizia. - Tu che cosa intendi di fare? - chiese il piccolo Vasco a Sergio con serietà. Con altrettanta
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. Ora seguita tu, Martino.
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disse: - Tu non sai come si chiama quella porta. - Lo sai tu - rispose Cherubino. - Io lo so. - Tu non lo sai. - Io lo so. - Tu non lo sai, perchè se lo
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di carattere molto cattivo e bisbetico. Non è vero. I signori Esami sono persone oneste che dicono ai ragazzi: - Tu hai fatto il tuo dovere, tu
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Porta Pia verrete da me, nel mio studio, e cercherò di mettervi d'accordo. Tu, Cherubino, chiama anche Anselmuccio. - Ma Anselmuccio è zoppo! - disse
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, piena di grazia. Il Signore è teco. Tu sei benedetta fra le donne. Maria si turbò a tale saluto, ma l'Arcangelo soggiunse: - Non temere, o Maria; per
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, rifà i conti coi servi. Viene avanti quel dei cinque talenti, e gliene presenta altri cinque, dicendo: - Tu me n'hai dati cinque e, come vedi, io li
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, trovò le sorelle di questo, Marta e Maria, le quali gli dissero: - Signore, se tu fossi stato qui, nostro fratello non sarebbe morto! - Gesù si fece
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alcuni Apostoli sulle sponde del lago di Genezaret. e, rivolgendosi a Pietro, gli chiese per tre volte: - Simone, mi ami tu più di questi? - E
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grandi baffi ancora umidi per l'acqua bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di
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generale Raffaele Cadorna, che tu Cherubino non ricordavi, preferì lasciare intatta la bella opera d'arte. - Raffaele Cadorna è parente del Maresciallo
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posato il bastone! - gli esclamò Sergio. - E poi non teneva sempre le dita nel naso come fai tu - disse Anselmuccio. Cherubino, che durante il racconto
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palle dei cannoni e ogni tanto il burroncello veniva spazzato da una violenta fucileria. - Sei tu? - domandò il sergente sottovoce, che lo aveva
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. Cara consorte, insegna ai nostri figli che il loro padre fu prima Italiano, poi padre e poi cittadino. Tuo Nazario. Caro Nino. Tu forse comprendi, o
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Cherubino non è molto comunista. - Fa conto: tu copi il problema di aritmetica che ha svolto Sergio con fatica. Il maestro ti chiama e con faccia
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Guccio cerca legna per il fuoco. - Se tu mi segui. trovo io il modo - esclamò Guccio con una fermezza che fece sorridere di compassione e nello
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essere che, in fondo, gli incuteva una certa titubanza mista a curiosità. - Tu dunque chi sei? - È Uguccio, il figlio del signor Della Morra - esclamò un
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prego, ragazzi, state di buon umore: non fare quella faccia Sergio, e tu Anselmuccio non battere il bastone, e tu Cherubino non morderti le labbra.
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? 106 Vai via! Che ne sai tu? 107 Trebbiatura (versi) - ENRICO PANZACCIII 109 IL MARE 110 Il varo di una nave 110 Nell'arsenale 111 La nave scende in
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dignità sui loro sgabelli variopinti. - Dimmi - mormorò Anselmuccio a Cherubino - tu, armato, ci entreresti in quella gabbia? Cherubino rimase un
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Riconoscenza e castagnaccio. - Tu non sei stato riconoscente con me - disse Sergio ad Anselmuccio. - Quando? - Quando il nostro compagno Stefano, che
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sapiente. Perchè mi dànno sempre dell'asino se esso è sapiente? - domandò Cherubino. - Tu sei un asino ignorante. - Ma asino è sempre asino. - Quello
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ascolta con attenzione i discorsi. Cherubino lo guarda da capo a piedi e gli domanda: - Tu, di chi sei figlio? Il bambino, intimidito, non risponde
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le frasi dei suoi compagni. - Mamma, - dice - come mi piacerebbe veder quest'uovo sulla nostra tavola! Tu, che conosci la padrona della pasticceria
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una prugna secca, e l'altro, grande e grosso con una pancia che sembrava una parte del mappamondo, discutevano dei loro affari. - Tu, Minghin, non hai
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I due contadini discutono. - Tu sei un testone - disse Fafòn mentre i nostri ragazzi dietro l'albero si turavano la bocca con la mano per non ridere
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