Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tu

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Donna Paola

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Matilde Serao 3 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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, sorrisi di dolcezza. - Tu mi ami? - chiese l'uomo. - Ti amo - mormorò il fantasma. Io, cui sulle labbra si affollavano gli insulti, dissi a voce alta

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, scossa da subitanee paure, o perduta in esaurimenti mortali. - Tu non mi ami, tu sei lontana di qui; la tua anima è assente; oh ritorna, ritorna! - egli

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, perdersi solo nella notte, nell'ombra, coma un morto. Allora solo Paola si volse. Una voce alle sue spalle le aveva detto: - Paola, tu ami Fulvio

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Nel sogno

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Matilde Serao 1 occorrenze

qualche cosa di grande, sentendo di aver vissuto per qualche cosa di nobile. Oh, tu sei morto, Antonio Cecchi, dilettissimo amico, sulla terra di

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Una notte d'estate

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Anton Giulio Barrili 5 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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- Avanti! - diss'egli. - Ah, sei tu, Remigio? Che vuoi? - Buon giorno signoria; - rispose il servitore, mandando in prima fila il saluto mattutino

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incito di un nano. - Che novità è questa? - brontolò il signor Ascanio, tanto per cominciare. - E tu, per tutti i settemila, chi sei? -

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cose al modo degli altri. E mi dia pure... anzi dammi del tu, poichè siamo dopo tutto amici personali da un pezzo. Forse il signor Ascanio nona in

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a stare nel vano di quella finestra, a guardare in quell'altra, donde gli apparve la figliuola di Bendinello Sauli. Tu la vedi ora dipinta in quel

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odiarsi, non avevano mai trovato il modo di andare una volta d'accordo. Sempre a tu per tu, in ogni adunanza non facevano altro che bisticciarsi; quello

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La Stampa

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AA. VV. 2 occorrenze

L'ultima. In scuola: — Attento alla domanda: Se tu vai a Moncalieri e comperi due polli a L. 1 25 l'uno, quanto spendi in tutto?

quando parlerò io tu sarai assente, perché desidero dire quanto mi commovesti.»

L'uomo delinquente

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Cesare Lombroso 5 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Sì, finché tu rubavi

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Padre - «Olà, mio Basilio, se tu divieni grande, per la croce di tuo padre! devi rubare.»

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, se l'uomo senza principio e senza causa potesse volere qualche cosa. Le pene, dici tu, possono esistere solamente presso una libera volontà. Io

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, un Dio così potente da rivaleggiare col fuoco (Rig. Veda, IX, 96): «Soma, tu che fai i Richis, che dai il bene, padrone di un migliaio di canti, ecc

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rivolgimenti facili nelle creazioni popolari, un Dio, un Dio così potente da rivaleggiare col fuoco (Rig. Veda, IX, 96): «Soma, tu che fai i Richis, che dai il

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XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897

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Zanardelli 1 occorrenze
  • 1897
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Ci tu pure detto che avevamo mandato le navi nostre cedendo ai consigli di Governi alleati. Mi basta, per mostrare il poco fondamento di questa

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 18 occorrenze

?" domandò mentalmente, senza alzare la testa. - Oh il mio Giacomo, sono io . - Sei tu? Dio, Dio, è lei - disse a voce alta mettendosi a sedere sul

difende a spada tratta e mette la sua innocenza fuori di discussione. Non ti resta dunque che di pigliartela con te stesso; bravo, ma tu sei il meno

- Il dottore seguita a dire che tu devi mangiare e tener da conto le forze - ripeteva la rnamma Santina nel metter davanti al suo convalescente un

Battista. - Tu, tu, - muggí il fratello con parola convulsa - tu fa il professore a casa tua e quando avrai finito di mangiare il pane a . a . a . E lo

? - esclamò, quando ebbe fatta sedere la contessa nel suo gabinetto bianco ed ebbe chiusa la doppia porta che metteva verso il salone. - Tu hai una faccia

. L'esperienza la si deve pagare a proprie spese: ma tu saresti indegno del nome che porti, se da questa esperienza non ricavassi qualche insegnamento e non

? Sei tu il fiore della vita, o sei il fiore della speranza, che nessun gelo può spegnere? O modesto fiore dell'elleboro, va fino a lui e portagli il

dal cimitero, lo fermò, gli domandò a bruciapelo. - Ti ho fatto qualche cosa io a te? - Se tu hai fatto qualche cosa a me? - chiese alla sua volta il

infiammarsi nel fervore delle sue frasi cadenzate. - Forse è meglio che tu mi dia la veste verde, che riscalda meno. Di queste vesti foderate di

difficoltà ad avviare un discorso su questi benedetti suoi interessi, e tu potrai dargli un buon parere. Cerca di vedere un po' in fondo a questa

sponde. Forse è una barca sola, che ci trasporta tutti nella direzione di una Volontà; e poco importa che tu segga a prora o a poppa. Ben poca cosa è

mai tradito nessuno. In vinum veritatem, dillo tu, Giacomo, che hai studiato il vocabolario. Qualche volta ne faccio bere una tazzetta alla mia vecchia

- In quanto a questo, signor Giacomo, c'intenderemo con comodo. Norma non aspettava che una parola. Dillo tu se non è vero. - Il signore della

dei poverelli e morí quasi in odore di santità. Questo non per dire che tu sia una donna cattiva, povera pecora, ma per dimostrarti che si può sempre in

della strada. - Tu non sei una conoscenza nuova per mio padre. - Si ricorda ancora di me? - Mi domanda spesso notizie del mio amico delle canzonette

a tempo. *** - Sei tu? - le disse lentamente Giacomo, senza quasi alzare gli occhi - la povera mamma ha cercato piú volte di te. - Povero zio

ora, che non c'è piú da stare allegri, madamisella non sa piú nemmeno che ci siano le Fornaci. - Tu sei sempre stata cosí dura con lei! - osservò

. - Come state zia? - disse una voce dietro di noi. - Oh sei tu? beato chi ti vede. Siam proprio diventate forestiere del tutto, figliuola. - Ho molto a

L'ANNO 3000

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Mantegazza, Paolo 9 occorrenze

potè più resistere. - Ecco qui perchè io sono di cattivo umore. Tu mi hai detto sempre che la prima prova di amarsi e di vivere una vita sola in due era

elogio, si dice di un uomo saccente o di un saputello: tu sei un peripatico o un uomo della galleria del Museo. La satira però non attacca quella galleria

mitragliatrici: tutto un inferno di distruzione e di orrore. Ma già qualche secolo prima questo golfo portava memorie di sangue. Lì ad oriente sopra Lerici tu

suo Paolo: - Paolo mio, se muoio prima di te, io desidero che tu non mi faccia nè disciogliere nell'acido nitrico, nè cremare, nè molto meno

fili e andava spiegando alla compagna il meccanismo dell'apparecchio. - Tu vedi, questo è il filo della sensibilità generale, e si può applicare in

dal Palazzo di Governo di Andropoli governare tutto il mondo. Paolo sorrise, dandole un'amorosa ceffatina. - No, tu non sei una femminetta ignorante e

, vide accanto a sè prostrato in atto di preghiera il suo Paolo, non potè a meno di sorridere e di dirgli: - O incredulo, che fai? Preghi anche tu la

. Tutt'all'intorno, tu vedi più di una cinquantina di altre statue, innalzate tutte per trasmettere ai posteri la memoria di medici illustri; nè io starò a

tutte sue. Dovevi chiederla o comperarla. Tu hai rubato e te n'andrai alla Casa di giustizia. Allora uno dei sette disse: - Io scendo appunto nella città

Teresa

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Neera 6 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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e una voglia di lagrime in fondo agli occhi: - Tu non lo prenderesti? Tagliò corto così per far piú presto. - Rispondi. - Ma se non lo conosco

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dolcemente d'una volta, dandole una palmatina sulla guancia. E poi le chiese a bruciapelo: - Hai l'amante tu? La fanciulla divenne rossa rossa

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presto. - Dio sia lodato! Va' a letto, Teresa, va' a letto. - E tu mamma? - Or ora ci vado. La fanciulla fece atto di ritirarsi; ma, prima che l'uscio

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altre ... La strinse dolcemente, cercando di nuovo la sua bocca, con un sorriso d'uomo felice. Per cinque minuti non parlarono. - Ma tu hai freddo

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, ben veduto dal padrone di casa, col quale si intratteneva a parlare di politica. - Se tu lo avessi sposato - era la pretora che diceva così a Teresina

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nell'altra, ornate sempre coi braccialetti di crine. - E tu ti sei divertita? - Sì, mamma. - Gli zii erano buoni? - Tanto buoni; specie la zia Rosa, che

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