, sorrisi di dolcezza. - Tu mi ami? - chiese l'uomo. - Ti amo - mormorò il fantasma. Io, cui sulle labbra si affollavano gli insulti, dissi a voce alta
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, scossa da subitanee paure, o perduta in esaurimenti mortali. - Tu non mi ami, tu sei lontana di qui; la tua anima è assente; oh ritorna, ritorna! - egli
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, perdersi solo nella notte, nell'ombra, coma un morto. Allora solo Paola si volse. Una voce alle sue spalle le aveva detto: - Paola, tu ami Fulvio
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qualche cosa di grande, sentendo di aver vissuto per qualche cosa di nobile. Oh, tu sei morto, Antonio Cecchi, dilettissimo amico, sulla terra di
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- Avanti! - diss'egli. - Ah, sei tu, Remigio? Che vuoi? - Buon giorno signoria; - rispose il servitore, mandando in prima fila il saluto mattutino
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incito di un nano. - Che novità è questa? - brontolò il signor Ascanio, tanto per cominciare. - E tu, per tutti i settemila, chi sei? -
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cose al modo degli altri. E mi dia pure... anzi dammi del tu, poichè siamo dopo tutto amici personali da un pezzo. Forse il signor Ascanio nona in
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a stare nel vano di quella finestra, a guardare in quell'altra, donde gli apparve la figliuola di Bendinello Sauli. Tu la vedi ora dipinta in quel
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odiarsi, non avevano mai trovato il modo di andare una volta d'accordo. Sempre a tu per tu, in ogni adunanza non facevano altro che bisticciarsi; quello
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L'ultima. In scuola: — Attento alla domanda: Se tu vai a Moncalieri e comperi due polli a L. 1 25 l'uno, quanto spendi in tutto?
quando parlerò io tu sarai assente, perché desidero dire quanto mi commovesti.»
Sì, finché tu rubavi
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Padre - «Olà, mio Basilio, se tu divieni grande, per la croce di tuo padre! devi rubare.»
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, se l'uomo senza principio e senza causa potesse volere qualche cosa. Le pene, dici tu, possono esistere solamente presso una libera volontà. Io
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, un Dio così potente da rivaleggiare col fuoco (Rig. Veda, IX, 96): «Soma, tu che fai i Richis, che dai il bene, padrone di un migliaio di canti, ecc
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rivolgimenti facili nelle creazioni popolari, un Dio, un Dio così potente da rivaleggiare col fuoco (Rig. Veda, IX, 96): «Soma, tu che fai i Richis, che dai il
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Ci tu pure detto che avevamo mandato le navi nostre cedendo ai consigli di Governi alleati. Mi basta, per mostrare il poco fondamento di questa
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?" domandò mentalmente, senza alzare la testa. - Oh il mio Giacomo, sono io . - Sei tu? Dio, Dio, è lei - disse a voce alta mettendosi a sedere sul
difende a spada tratta e mette la sua innocenza fuori di discussione. Non ti resta dunque che di pigliartela con te stesso; bravo, ma tu sei il meno
- Il dottore seguita a dire che tu devi mangiare e tener da conto le forze - ripeteva la rnamma Santina nel metter davanti al suo convalescente un
Battista. - Tu, tu, - muggí il fratello con parola convulsa - tu fa il professore a casa tua e quando avrai finito di mangiare il pane a . a . a . E lo
? - esclamò, quando ebbe fatta sedere la contessa nel suo gabinetto bianco ed ebbe chiusa la doppia porta che metteva verso il salone. - Tu hai una faccia
. L'esperienza la si deve pagare a proprie spese: ma tu saresti indegno del nome che porti, se da questa esperienza non ricavassi qualche insegnamento e non
? Sei tu il fiore della vita, o sei il fiore della speranza, che nessun gelo può spegnere? O modesto fiore dell'elleboro, va fino a lui e portagli il
dal cimitero, lo fermò, gli domandò a bruciapelo. - Ti ho fatto qualche cosa io a te? - Se tu hai fatto qualche cosa a me? - chiese alla sua volta il
infiammarsi nel fervore delle sue frasi cadenzate. - Forse è meglio che tu mi dia la veste verde, che riscalda meno. Di queste vesti foderate di
difficoltà ad avviare un discorso su questi benedetti suoi interessi, e tu potrai dargli un buon parere. Cerca di vedere un po' in fondo a questa
sponde. Forse è una barca sola, che ci trasporta tutti nella direzione di una Volontà; e poco importa che tu segga a prora o a poppa. Ben poca cosa è
mai tradito nessuno. In vinum veritatem, dillo tu, Giacomo, che hai studiato il vocabolario. Qualche volta ne faccio bere una tazzetta alla mia vecchia
- In quanto a questo, signor Giacomo, c'intenderemo con comodo. Norma non aspettava che una parola. Dillo tu se non è vero. - Il signore della
dei poverelli e morí quasi in odore di santità. Questo non per dire che tu sia una donna cattiva, povera pecora, ma per dimostrarti che si può sempre in
della strada. - Tu non sei una conoscenza nuova per mio padre. - Si ricorda ancora di me? - Mi domanda spesso notizie del mio amico delle canzonette
a tempo. *** - Sei tu? - le disse lentamente Giacomo, senza quasi alzare gli occhi - la povera mamma ha cercato piú volte di te. - Povero zio
ora, che non c'è piú da stare allegri, madamisella non sa piú nemmeno che ci siano le Fornaci. - Tu sei sempre stata cosí dura con lei! - osservò
. - Come state zia? - disse una voce dietro di noi. - Oh sei tu? beato chi ti vede. Siam proprio diventate forestiere del tutto, figliuola. - Ho molto a
potè più resistere. - Ecco qui perchè io sono di cattivo umore. Tu mi hai detto sempre che la prima prova di amarsi e di vivere una vita sola in due era
elogio, si dice di un uomo saccente o di un saputello: tu sei un peripatico o un uomo della galleria del Museo. La satira però non attacca quella galleria
mitragliatrici: tutto un inferno di distruzione e di orrore. Ma già qualche secolo prima questo golfo portava memorie di sangue. Lì ad oriente sopra Lerici tu
suo Paolo: - Paolo mio, se muoio prima di te, io desidero che tu non mi faccia nè disciogliere nell'acido nitrico, nè cremare, nè molto meno
fili e andava spiegando alla compagna il meccanismo dell'apparecchio. - Tu vedi, questo è il filo della sensibilità generale, e si può applicare in
dal Palazzo di Governo di Andropoli governare tutto il mondo. Paolo sorrise, dandole un'amorosa ceffatina. - No, tu non sei una femminetta ignorante e
, vide accanto a sè prostrato in atto di preghiera il suo Paolo, non potè a meno di sorridere e di dirgli: - O incredulo, che fai? Preghi anche tu la
. Tutt'all'intorno, tu vedi più di una cinquantina di altre statue, innalzate tutte per trasmettere ai posteri la memoria di medici illustri; nè io starò a
tutte sue. Dovevi chiederla o comperarla. Tu hai rubato e te n'andrai alla Casa di giustizia. Allora uno dei sette disse: - Io scendo appunto nella città
e una voglia di lagrime in fondo agli occhi: - Tu non lo prenderesti? Tagliò corto così per far piú presto. - Rispondi. - Ma se non lo conosco
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dolcemente d'una volta, dandole una palmatina sulla guancia. E poi le chiese a bruciapelo: - Hai l'amante tu? La fanciulla divenne rossa rossa
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presto. - Dio sia lodato! Va' a letto, Teresa, va' a letto. - E tu mamma? - Or ora ci vado. La fanciulla fece atto di ritirarsi; ma, prima che l'uscio
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altre ... La strinse dolcemente, cercando di nuovo la sua bocca, con un sorriso d'uomo felice. Per cinque minuti non parlarono. - Ma tu hai freddo
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, ben veduto dal padrone di casa, col quale si intratteneva a parlare di politica. - Se tu lo avessi sposato - era la pretora che diceva così a Teresina
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nell'altra, ornate sempre coi braccialetti di crine. - E tu ti sei divertita? - Sì, mamma. - Gli zii erano buoni? - Tanto buoni; specie la zia Rosa, che
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