versiamo il vino sulla tovaglia (accade assai spesso, forse perché agitiamo troppo le mani parlando...), non alziamoci da tavola per chiedere stracci
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così poco?», «Forse non le piace?» ecc. È vietato anche insistere perché un commensale si serva una seconda volta; -non stiamo a tavola troppo a lungo
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Ornamento di una casa sono gli amici che la frequentano Ralph Waldo Emerson II ristorante è troppo caro? L'happy hour non è più alla portata del
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non si dilunghi a raccontare sintomi e cure, non tocchi e non si faccia toccare se è infettivo, non si lamenti troppo, non si crogioli
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una certa trasandatezza, purché sappia di pulito e non troppo di dopobarba e/o colonia, il cui profumo dovrebbe essere avvertito solo da chi gli si fa
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seguire i propri ritmi e ad avere un po' di tempo per sé, quindi non assumiamo con troppo entusiasmo il ruolo di guida turistica o di pigmalione
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e/o panna montata) e qualche golosità salata, e I'immancabile bricco d'acqua bollente che serve ad allungare la bevanda di chi non la vuole troppo
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troppo a tavola, così da evitargli sgradevoli attese.
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questa sedia mi porta male», non sia troppo concentrato, accetti con un sorriso che altri al tavolo si concedano ogni tanto due chiacchiere, o
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Una regola comune dovrebbe essere «non esagerare»: no a gonne troppo corte o con spacchi a mezza coscia, a scollature profonde, canottiere, pantaloni
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tazzina. Ma secondo me un «grazie» e un sorriso (come pure un «per favore» al momento di fare I'ordinazione) non sono mai di troppo. Non facciamo la
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le chiavi o le monete che si hanno in tasca. Sia uomini sia donne non devono sedere con le gambe accavallate: è un atteggiamento troppo rilassato
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Il comportamento giusto in albergo, di qualunque categoria, è quello che avremmo in casa di conoscenti non troppo intimi. Quindi salutiamo sempre con
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gestiti e dosati. Ci vogliono disinvoltura, garbo, senso della misura e soprattutto un fondo di sincerità. Se troppo enfatici e smaccati provocano disagio
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auguri. Quando parliamo di mance, ci preoccupiamo tutti di non lasciarne una troppo piccola, giustamente, e non ci rendiamo conto che esiste anche
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l'importanza, riti e feste tradizionali sopravvivono. Perché sarebbe troppo triste se a scandire l'anno - e gli anni che passano - fossero solo le
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. Soprattutto le signore eviteranno tutto ciò che è «troppo»: troppo profumo, troppa abbronzatura, troppi gioielli troppo trucco, troppi colori in libertà
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gesti. Non abbandoniamoci a posizioni troppo comode, che proprio perché tanto comode possono risultare anche strafottenti (evitiamo per esempio di stare
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poco di buono» non dicono quanto abbiamo amato, ma quanto malamente sappiamo amare. Non odiamo troppo a lungo: sarebbe come promuovere a
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sembra non dolersi del tempo che passa, sono comunque fuori luogo regali troppo giovanilisti, stile grossi peluche, o biancheria intima osé che
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anniversario troppo costoso e che chiaramente non fa parte del vostro stile, perché rischiate di rendervi ridicoli (o sospetti: di aver qualcosa da
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Il regalo migliore è quello che non arriva in ritardo ma neppure troppo in anticipo rispetto alla ricorrenza, è proporzionato all'occasione, cerca di
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Da persone di garbo, non metteremo mai in imbarazzo un nostro superiore o l'insegnante dei nostri figli con un regalo troppo impegnativo. Ma come
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, e ridurre il viso a una maschera troppo liscia, senza espressione. Per non perdere il senso della misura, impariamo dagli errori commessi da certi
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» o «Buonasera» (troppo colloquiale), non perdiamoci in spagnolismi superati tipo «ScriverLe», «PorgerVi», concludiamo con i saluti - «cordiali», più
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di candela», quelli troppo affollati e rumorosi, che impediscono di chiacchierare in maniera rilassata, quelli molto pretenziosi e costosi, quelli
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tra colleghi sul tono dell'abbigliamento, per non rischiare di essere sottotono o «troppo vestiti», in ogni caso fuori posto. Arriviamo puntuali, di
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è facile rendersi sgradevoli con atteggiamenti irritanti, come il parlare troppo in fretta - col rischio di mangiarsi la metà delle parole (e orrore
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Saper fare i complimenti è un'arte. Che richiede disinvoltura, garbo e senso della misura: troppi, troppo frequenti, troppo enfatici provocano
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di troppo, che cosa si può fare quando la gaffe ci è già uscita di bocca? Senz'altro resistere all'impulso di affastellare spiegazioni e aggiustamenti
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regalo comune - è quello di metterlo in una busta; se ci pare troppo lezioso, almeno evitiamo di appallottolare le banconote. Ma il rispetto del denaro
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perché altre coppie lo fanno... Se proviamo disagio per un atteggiamento troppo disinibito ed esibito, diciamolo subito, in modo pacato, senza che suoni
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un motivo per cui dirlo: basta pensarci su!); -non siamo troppo protettivi: hanno vissuto tempi difficili, lavorato, costruito; -non esageriamo con i
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troppo.
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presenza abituale (a volte fin troppo: ci vorrebbe un po' di rispetto per gli orari e la privacy altrui). A loro ricordo che devono comportarsi con
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regaliamoli con leggerezza, come se fossero giocattoli, non lasciamoli soli troppo a lungo, non costringiamoli in luoghi e situazioni non adatti, non
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cui siamo con altre persone, non parliamo a voce troppo alta, non diciamo cose troppo personali; -non sta bene chiedere il numero del cellulare, per lo
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per le festività o per i compleanni: ne arrivano troppi, troppo uguali, da troppa gente, che danno l'impressione di una produzione in serie. Meglio un
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mani); se la destinataria è una signora, scriveremo S.G.M. (sue gentili mani). Vi sembra troppo old fashion? Non scrivete niente. Da mantenere invece
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ricevuta. Non è scortese né scorretto scrivere tutto minuscolo. Non si scrivono cose troppo intime o personali.
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leggerli, quindi non scrivono cose troppo intime o personali; -pensano prima di cinguettare, esattamente come (dovrebbero) pensare prima di parlare
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rara: per mancanza di allenamento, o per troppo supina accettazione delle mode e dei diktat delle (troppe) trasmissioni tv in materia. Quindi ci sono
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la testa all'indietro, soffiare su cibi e bevande per raffreddarli (e quindi mangiare e bere troppo in fretta). Teniamo i gomiti (morbidamente
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servizio senza alzarsi troppo spesso. Arrivando dalla cucina, il piatto di portata viene appoggiato sul tavolo alla sinistra del primo ospite che, dopo
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di chi si trova a tavola. Non organizzate una cena la sera troppo tardi se non volete che gli ospiti sbadiglino, e neppure fate come una coppia di
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- Non la invita a cena alle sei di sera: troppo tardi. - Va a prendere la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. - Chiede alla donna se ha un
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- Non si fa attendere per più di dieci minuti. - Non sceglie ristoranti troppo costosi. - Non tira bidoni cambiando idea all'ultimo minuto. - Non fa
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continuamente di conferme: è buono? È salato? È insipido? È troppo crudo o forse è un po' troppo cotto? Altre frasi che potrebbe pronunciare: in questa stanza fa
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attacchi dall'esterno. Pensate al nostro omino delle caverne che ha catturato una preda ed è terrorizzato dall'idea che qualcuno si avvicini troppo a lui
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troppo alto, semplicemente non si va più in quel locale. Nel galateo tradizionale la donna non si rivolgeva al cameriere, ma comunicava al maschio i
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