Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: troppo

Numero di risultati: 201 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Scritti giovanili 1912-1922

263192
Longhi, Roberto 50 occorrenze

suoi coetanei, ma non seppe applicarla che alla figura isolata, nelle composizioni maggiori ne diede accenni troppo distratti dal valore formale

Pagina 125

uno spessore eccessivo e troppo esattamente raso, per lo sgheriglio interno troppo politamente sgusciato, per la rottura troppo reale del piatto

Pagina 141

permetterci un godimento unitario dell'opera. L'animalità primordiale della materia per sé ha troppo afferrato l'artista perché non ci fosse squilibrio

Pagina 150

. Materia né troppo brunita, né troppo fluente, profilo balzato e stracco ad un tempo: organismo ed ambiente: pura architettura.

Pagina 152

Permettete dunque - non tiratemi le falde, non conosco i capogiri; non tossite, non agitatevi per coprire benevolmente la mia voce, è troppo chiara

Pagina 162

quanto grande ci appare troppo spaesato per poterlo includere in questo glaciale menu di grandezze? Non credo.

Pagina 162

Ci appare qui, nella sua formazione artistica e culturale: né pare formazione profonda, nel senso nostro, come troppo storicistica e letteraria.

Pagina 17

della critica d'oggi, cioè troppo lontano.

Pagina 17

creazioni spagnole, sul mito pagano fuso col misticismo cristiano (idea ripresa da Thode e applicata alla pittura spagnola), sono o troppo

Pagina 170

spagnola: eppure non crediamo sia il caso di insistere troppo nell'esame di essi.

Pagina 170

Ancora uno sbalzo per riportarci al '400 andaluso dalle decorazioni del soffitto dell'Alhambra che il Mayer contrariamente al Bertaux vuol troppo

Pagina 171

rende al nostro sguardo più correggesco, sì diciam pure correggesco, che Caravaggio non sia stato mai. È troppo elegante, troppo poco reale, troppo

Pagina 186

venuto meno - come nella Liberazione di Pietro - accentrando di troppo il partito di luce o facendo gravar di troppo le chiarità al basso, per la

Pagina 190

ciglio del torrente, e per contro in qualche particolare v'è troppo «vero». Dico che questa volta il «par d'ale», sebbene mirabile per il depositarsi

Pagina 229

Chi descrive? lo non sono troppo disposto di solito, come tant'altri, a lasciar parlare, come dicono, la fotografia! ma questa volta v'è una così

Pagina 231

grande maestra anche se ci avvediamo che l'esecuzione si raffredda e intristisce nel viso troppo condotto, in una mano non «vista», in una corona

Pagina 260

saranno maestri vent'anni dopo. E se non fosse che in quell'architettura a porte chiuse v'è troppo sentore di patrizio toscano, che in quella balaustra

Pagina 263

Quale vi sia la portata dell'arte gentileschiana è cosa troppo delicata per risolversi come un'operazione aritmetica; tuttavia essa si può insinuare

Pagina 267

, è di una estèsi troppo primordiale e bruta, per poter appagare le richieste di concretezza vitale che il gusto europeo richiede.

Pagina 29

E lasciamo ormai l'esame d'altre opinioni del Malaguzzi relative a Bramante e ai bramanteschi per non estenderci troppo a noja; non senza avere

Pagina 297

, di Empoli, ecc. E troppo ci vorrebbe a spiegargli quanto di cadaverico sia invece in quel neoclassicismo di troppo in anticipo.

Pagina 306

Ci dispiace veramente non poter dire nulla di bene di questo lavoro del Pellizzari, ma forse troppo forte è il disagio che proviamo nel vedere, da

Pagina 312

«Adda (d') Francesco (? morto 1550), milanese, pittore non troppo felice imitatore di Leonardo da V., lasciò un San Giovanni nella chiesa delle

Pagina 315

Il Salvatore Benedicente (n. 191) è troppo debole per Daniele Crespi; pare invece opera del cremasco Carlo Urbino, che lavorò molto a Milano tra il

Pagina 319

La bellissima, calda Mezza figura di giovine che si suppone autoritraoto di Salvator Rosa, è troppo bella cosa per il pittore napoletano così stento

Pagina 319

tenuto il Foppa troppo vicino ai Veneziani come colorista, induce il Berenson a tener accanto ai Veneziani della generazione seguente i Bresciani

Pagina 329

Sentiamo troppo certo e corposo nel modellato all'antica il viso della Giovane; ed ecco un rapido quadrante di ombre ritagliò su quel viso, sognando

Pagina 345

in Luciano Borzone. Ma questo l'avrebbe condotto troppo lontano dalle sue ricerche, sebbene utili, sempre un poco circondariali.

Pagina 356

, sfaccettate pazientemente in prismi mentali di sottigliezza estrema sono troppo cariche d'interiorità, troppo dense di passaggi psichici personali per essere

Pagina 377

Ed è poi troppo corrivo a credere che finora non si fosse a sufficienza apprezzato il valore di Nanni di Banco, come vero iniziatore della rinascenza

Pagina 382

L’altro dell’Istituto Städel di Francoforte per Il S. Sebastiano di Brescia (1522) sembra troppo pesante.

Pagina 389

Lo studio del T. è condotto accuratamente, tuttavia con metodo troppo scolastico, così da esporre con certa gravezza una ingente quantità di

Pagina 390

Per quanto riguarda le innumerevoli citazioni d'arte ahimè moderna, le giudichiamo con due sole parole: «troppo Staglieno».

Pagina 395

, troppo noti della cappella Portinari, e a Pier Francesco Sacchi il polittico smembrato del Bergognone nella Crocera di Santa Maria in Passione.

Pagina 397

Quanto ai giudizi generali da noi recati sulle introduzioni, alle bellezze di natura e d'arte, essi sono per l'appunto troppo generali per sperare di

Pagina 398

esclusa l'ipotesi del Cust che è forse basata un po' troppo sopra rapporti di moda e di costume, e un po’ troppo poco sui rapporti di forma.

Pagina 416

Troppo maltrattato è Ribera (confiteor), e quel che più mi incresce anche Zurbarán ch'è pure il più grande costruttore di forme in luce, dopo

Pagina 421

L’odio per i Fiamminghi è un po’ troppo di blocco; Beuckelaer e Pieter Aertszen non sono da buttare, e c’è una stradetta vicinale che passa per i

Pagina 421

mano, impoverire saggiamente la ricca superfluità degli spessori cromatici, sfollare l'étalage troppo poco intellettuale delle sue modelle: le vetrine

Pagina 434

ne avete, dei ricordi e delle illusioni nel cuore e nella memoria, e comprenderete come nulla dovesse urtare troppo, entrando a Santa Sabina.

Pagina 437

Inutile anche criticare la partizione in architettura, scultura, pittura, che in libri d'informazione è ancor troppo presto voler ripudiare.

Pagina 454

bonissimo; dacché neppure nei notissimi quadretti «dal vero» il Guardi raggiunse mai, a nostro vedere, un vero impressionismo; Rialto è troppo

Pagina 461

Non era facile dire la verità intorno alla tavoletta n.258, relegata troppo in alto, fra gli scarti di una sala solitamente non accessibile al

Pagina 467

Quanto al Correggio, egli non poteva permettersi troppo, a soli dieci anni dalla morte di Andrea Mantegna; egli ci ha dato qui, soltanto, un vecchio

Pagina 468

La vedevo troppo cantarinesca per poter essere del Cavedoni, e già la sospettavo del Torri [cui più tardi la restituii insieme con lo Studio per il

Pagina 500

Anche nelle parti di critica formale, ove sono pure analisi sottili e riescite, sono troppo accentrati i caratteri di dissezione geometrica che

Pagina 56

pittori troppo innamorati dello spazio per ritornare a una spazialità superficiale, troppo innamorati del colore per buttarsi al chiaroscuro inteso ad

Pagina 62

Ma qui, vorrei dire, il dramma pittorico è anche più grave. Ché, se la linea di Pollaiolo era di già troppo nervosa per non dover frammentare troppo

Pagina 74

Con altri artisti centrali procederemmo troppo verso la produzione di second'ordine sicché è meglio volgersi per un momento verso l'altro campo ove

Pagina 74

Giovanni Bellini, più complesso, senza rifiutare il problema di forma troppo radicato in lui per l'educazione disegnativa - lo assume in modo da

Pagina 77

Cerca

Modifica ricerca