Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: troppo

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con cui Newton non riuscì a litigare c’è Edmond Halley:  troppo  fedele, troppo devoto, tanto generoso da pagargli le spese
non riuscì a litigare c’è Edmond Halley: troppo fedele,  troppo  devoto, tanto generoso da pagargli le spese di stampa
fatta con potenti cannocchiali: per la fotografia sono  troppo  piccoli i diametri apparenti dei pianeti; sono troppo
sono troppo piccoli i diametri apparenti dei pianeti; sono  troppo  piccoli gli ingrandimenti dei quali i fotografi possono con
dei quali i fotografi possono con vantaggio usare; sono  troppo  minuti per una prova fotografica i dettagli che importa
 Troppo  diverse sono le condizioni in cui i corpi si trovano nel
la connessione esista e si faccia per canali  troppo  sottili per esser veduti coi nostri attuali telescopi.
 troppo  intensa perchè diventi possibile ottenere della corona
si succedono questi lavori  troppo  numerosi e noi qui diremo solo dei principali rimandando
dell’astro non si possono trascurare, e osservando  troppo  spesso l’orizzonte si avranno tinte cariche di rosso come
che l’orchestra sembrava stonata: le note erano  troppo  alte mentre il convoglio si avvicinava e troppo basse
note erano troppo alte mentre il convoglio si avvicinava e  troppo  basse mentre si allontanava.
La gialla è multipla: ha zone lucide nell’intervallo, ma  troppo  deboli per essere determinate.
però non voglionsi esclusi i sistemi stellari che ora son  troppo  ben provati nelle stelle doppie, triple e multiple, anzi
un catalogo di 20 milioni di stelle sarebbe stato opera  troppo  vasta ed iper-pratica, il congresso limitò il catalogo alle
però l’estensione di questo catalogo interromperebbe  troppo  il corso dell’opera, così abbiam creduto bene metterlo in
il redshift gravitazionale del Sole: niente da fare,  troppo  piccolo per essere misurabile. In effetti solo molti
con Aristotele (384-321 a.C.). Il loro pensiero è  troppo  complesso per affrontarlo qui: basterà qualche nota che
fatto Marey) ma per ucciderlo. Fu assolto, un giudice  troppo  magnanimo ritenne l’omicidio “giustificato”.
tempo di Gesù la pasqua incominciava ad avvicinarsi un po’  troppo  al natale.
più avanti, 24'. (Nel disegno il lato sinistro è assai  troppo  allargato, e dovrebbe essere estremamente sfumato.)
la mancanza di carte stellari adeguate rende la ricerca  troppo  lenta e incerta.
Il problema dell'evoluzione fisica delle stelle è ancora  troppo  oscuro perchè in esso sieno oggi possibili affermazioni o
per studiare i movimenti degli animali e del corpo umano  troppo  veloci per essere colti dall’occhio. Marey schiaccia il
meccanica quantistica e di teoria della relatività, ancora  troppo  nuovi e iniziatici per essere accolti nei programmi di
fra gli scienziati, ma essa è oggi abbandonata perchè  troppo  inetta a dare ragione di tutti i fatti conosciuti, e meno
la pasqua, e difendeva la chiesa cattolica senza andare  troppo  per il sottile, come dimostra la benedizione che accordò al
i radiotelescopi avevano ancora un potere risolutivo  troppo  basso per stabilirne con precisione coordinate e dimensioni
avuta col prisma che in realtà avea un angolo refringente  troppo  forte.
concetti, così è inutile confutarli, e d’altronde è anche  troppo  per noi quello che vediamo per non sognare quello che non
si trova fra la Terra e il Sole, esso nella sua orbita è o  troppo  alto o troppo basso rispetto al Sole, in questi casi esso
la Terra e il Sole, esso nella sua orbita è o troppo alto o  troppo  basso rispetto al Sole, in questi casi esso passa
e Nettuno; solo è logico ritenere che tali comete distano  troppo  dal Sole per diventare visibili dalla Terra.
succedersi con perpetua vicenda alle tenebre nelle zone non  troppo  lontane dall'equatore; vedrebbe i giorni e le notti durare
senza la lente cilindrica, ma i prismi ordinarii sarebbero  troppo  piccoli per dare luce sufficiente. Per tale studio pertanto
avuta col prisma che in realtà avea un angolo refringente  troppo  forte. Questo prisma dà veramente spettri stupendi, ma per
dà uno spettro enorme, superbo, ma la dispersione essendo  troppo  forte, la luce delle stelle minori resta però troppo
troppo forte, la luce delle stelle minori resta però  troppo  indebolita. Con esso la distanza tra le righe D e b in
precedente australe. Nella Tav. IV questo zampillo è  troppo  grande rispetto alle dimensioni della testa. Lunghezza
queste delicate conclusioni sono ancora incerte, stante che  troppo  scarse ed imperfette sono le misure prese nell’emisfero
Questo strumento ha il difetto che se le fessure siano  troppo  strette produce un colore rossastro che nuoce
e che a Sole non eclissato è invisibile solo perchè ha luce  troppo  debole per vincere la luce assai più intensa, diffusa
ancora attratto l’attenzione di Galileo perché si trovava  troppo  vicina al Sole. Nelle sere di ottobre incominciò a
numero di pianeti (uno su quattro) simili a Giove ma caldi,  troppo  caldi per i nostri gusti. Anche questi sono gassosi:
davvero paragonabile alla Terra: hanno masse maggiori, sono  troppo  vicini alla loro stella, hanno un clima torrido,
Non proprio dietro l’angolo. Il pianeta più vicino non  troppo  diverso dal nostro è Gliese 581 c: la sua stella, una nana
provverrebbero da una integrazione ottica di dettagli  troppo  piccoli per essere visti l’uno dall’altro distinti.
della sfera celeste ci possono essere visibili. Alcune  troppo  meridionali, ad esempio la stella e, non arrivano fino al
il più rivoluzionario degli scienziati si era dimostrato  troppo  conservatore nel preservare la vecchia concezione di un
telegrafa ironicamente: “Il telescopio di Meudon è  troppo  potente per mostrare i canali”. Ma nel 1909 Vincenzo
stabilità della sfera stellata, quando accadono son fatti  troppo  singolari per non eccitare l’attenzione dei dotti, e la
unite insieme, perchè venendo ai casi particolari vi è una  troppo  grande irregolarità. Infatti una occhiata data alla tavola
a sua volta mostra una certa indolenza, come se non fosse  troppo  interessato alla faccenda, e la cosa non ha seguito.
non trova termine di confronto possibile, e le quali di  troppo  superano la realtà delle dimensioni terrestri in mezzo alle
di Hven, prima cercò di arrangiarsi a Copenaghen, senza  troppo  successo. Tornò allora a Rostock, dove trent’anni prima
studi uno strumento come il nostro equatoriale è forse  troppo  debole. Speriamo che queste ricerche saranno continuate da
di una servetta tracia. Pare che da giovane dicesse che era  troppo  presto per sposarsi e da vecchio che era troppo tardi. Si
che era troppo presto per sposarsi e da vecchio che era  troppo  tardi. Si narra che per smentire chi additava la sua
pur serve per iscala di tutto il sistema solare, si trova  troppo  piccola, ed è perciò che si usa piuttosto esporla pel tempo
occupano seriamente di essi ammettono, loro malgrado, che  troppo  piccolo è ancora il numero delle osservazioni, degne di tal
dell’imperfezione dell’obiettivo non acromatico e del  troppo  ingrandimento del cannocchialino.

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