Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tromba

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stritolato nella  tromba  dell'ascensore
di  tromba  poco lontani)
La  tromba  da morto (Craterellus cornucopioides). — Non dissimile dal
— Non dissimile dal precedente per la forma, la  tromba  da morto ad onta delsuo colore fosco e del suo triste nome
squilli di  tromba 
ESCO, T’ATTORCIGLIO LA  TROMBA  ATTORNO AL COLLO!
di  tromba  interno, poi un colpo di cannone)
MALE CHE LA  TROMBA  TI HA SCHIARITO LA MENTE!
APPENA PORTAI LA  TROMBA  ALLE LABBRA...”
di  tromba  interno, seguito da altri squilli)
COSÌ, LITTLE PAPER SUONA LA SUA  TROMBA  ANCORA UNA VOLTA...
squillo di  tromba  annuncia l’arrivo degli Ufficiali romani preceduti da
squillo di  tromba  annunzia l’arrivo degli uffiziali romani preceduti da
UN TROMBETTIERE... VORREI SUONARE LA MIA CARA  TROMBA  PER L’ULTIMA VOLTA! SNIFF!
metropolitana mi ruota nel petto e nella testa come la  tromba  marina che oggi si è abbattuta sul litorale.
boccone, dividendoli uno dall'altro da irruenti note di  tromba  soffiate dallo stesso mangiatore.
la porta socchiusa. Caterí portava il soldo, e Tit la sua  tromba  d'argento.
di semplificare il percorso e di far passare il filo nella  tromba  dell'ascensore: si è arrampicato quindi sulla rete di
alla dimostrazione. Vennero dati i consueti squilli di  tromba  per lo scioglimento. Ne seguì un gran parapiglia. Gli
stacca una  tromba  d’avorio dal petto e la consegna a Barnaba. Intanto Laura e
scendono, cioè quando tornasi a comprimere l'aria, la  tromba  di Eustachio pare così fatta che non permette con eguale
scoperto è corso da nubi cangianti, estive. Squilli di  tromba  chiamano a raccolta
le labbra. Usa un bocchino, purché non sia lungo come una  tromba  e non le ispiri atteggiamenti fataleggianti. La vera
le mattine la  tromba  suonava e svegliava i soldati del Re. Il Re si chiamava
della tela si sentono squilli di  tromba  stonata alternantisi con dei colpi di cassa, ed insieme
e simmetrico dal nucleo, e va allargandosi a foggia di  tromba  (Nel disegno questo raggio, che forma il lato destro della
della tela si sentono squilli di  tromba  stonata alternantisi con dei colpi di cassa, ed insieme
piedi, in costume di Pagliaccio, tenendo nella destra una  tromba  e nella sinistra la mazza della gran cassa. – I contadini e
piedi, in costume di Pagliaccio, tenendo nella destra una  tromba  e nella sinistra la mazza della gran cassa. – I contadini e
che cura tutte le ferite; l'anello dell'invisibilità, e la  tromba  fatata. Il balsamo e l'anello sono per me; la tromba puoi
e la tromba fatata. Il balsamo e l'anello sono per me; la  tromba  puoi tenerla e ti gio- verà. - Il Manovale non fece
su. La Fata lo aspettava ansiosa. - Senti, conserva questa  tromba  e nei momenti di grande angoscia soffiaci dentro. Io sono
e riponila; ma riponila bene che nessuno la trovi; quella  tromba  è preziosa. - Il Manovale fece una spallata e si mise la
è preziosa. - Il Manovale fece una spallata e si mise la  tromba  sotto il braccio. Arrivò a casa: la moglie e il bambino
della cucina, ce la nascose e poi la ricoprì; ma fede nella  tromba  non ne aveva davvero. L'anno dopo, nello stesso giorno, al
pure era spento e pane non ce n'era nella madia; ma alla  tromba  non ci volle ricorrere. Non sperava in nulla, al- tro che
vedendosi crescere la famiglia, la chiamò Miseria. Alla  tromba  non ci pensò neppure, ma si mise in cucina al buio ad
chiamasse. Doveva essere un inganno: era meglio che con la  tromba  contentasse i bambini. Difatti li mandò a letto, quindi
a letto, quindi scavò nel luogo dove aveva nascosta la  tromba  e la trasse fuori lucida come uno specchio. La guardò, la
di mettersela alla bocca; ma. si vinse, e posò la  tromba  sul letto dei suoi bambini che dormivano. In quella notte
Lo voleva saper subito. Il maggiore aveva soffiato nella  tromba  avvicinandola all'orecchio di Miseria, e su- bito era
i miei sonni tranquilli finchè non venne a destarmi la  tromba  di quest'interpellanza dal mio troppo pacifico sonno.
e di bettolieri, i suoi primi salotti furono: «Alla  tromba  marina» e «Al Monchino» taverne di Viareggio dove il mare,
escivano, vide ferme in un cantone, presso al muro, Emilia  Tromba  e Concetta Giura. Avevano dato uno sguardo di fuori e
parlando di un convegno per l'ultimo di carnevale. Emilia  Tromba  e Ferdinando Terzi si attardavano, Emilia verificava se
angoscia indefinita. - Senti, Ferdinando - disse Emilia  Tromba  avvicinandosi all'orecchio dell'amante, mormorandogli una
risa. Carmela Minino aveva udito perfettamente che Emilia  Tromba  gli aveva soggiunto, fra le risate scomposte: «è ancora
Minino sentì mancarsi la terra sotto i piedi. Emilia  Tromba  prese il braccio di Ferdinando Terzi, poichè ella affettava
organi completamente diversi come l’orecchio medio e la  tromba  d’Eustachio, le tonsille e importanti ghiandole endocrine
una persona che parli normalmente un milione di volte. La  tromba  di un'automobile è mille volte più potente di una voce, un

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