ci è arrivata in casa una | triste | notizia; il signor Venanzio è morto stanotte. Povero signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del suo destino, l'uom su quel glauco abisso, non sa, | triste | ed anelo, s'esso mai non racchiuda più misteri che il |
FIABE E LEGGENDE -
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sessant'anni! Cavalier di ventura cerca castel fatato; ed è | triste | ospitare in tugurio gelato chi fu avvezzo alle fiamme |
FIABE E LEGGENDE -
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l'ostie fatte coi lembi del cuor, sull'are offerte del suo | triste | cammino per questa scabra valle, eran peso leggero alle sue |
FIABE E LEGGENDE -
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mi tragga ora in inganno, ma io non conobbi mai cosa più | triste | del sorriso umano, e l'allegria degli uomini fu sempre tal |
Racconti fantastici -
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espressione tenera e dolente: espressione nostalgica e | triste | di un ideale di giustizia e di pietà, che discenda sovra il |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Le case di Santafusca avvolte nelle nubi hanno un aspetto | triste | e malato. Don Antonio è moribondo. Da ieri le donne, i |
Il cappello del prete -
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segretario. - Le signorie vostre favoriscano per di qua. La | triste | compagnia si avviò verso le scuderie. Attraversarono una |
Il cappello del prete -
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i presenti girarono gli occhi intorno in silenzio pel | triste | andito. Pioveva, e l'acqua del tetto, cadendo nel cortile, |
Il cappello del prete -
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riprese moglie e cominciò per le tre fanciulle una ben | triste | esistenza. La matrigna era gelosa dell'affetto immenso che |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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perché si tratta di racconti legati ad un tempo più | triste | dell' attuale, per l' Italia, per il mondo, ed anche per |
Vizio di forma -
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che ritornò a Santafusca in compagnia di Martino dopo un | triste | viaggio a Napoli e una triste giornata passata nei corridoi |
Il cappello del prete -
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compagnia di Martino dopo un triste viaggio a Napoli e una | triste | giornata passata nei corridoi del palazzo di giustizia. Era |
Il cappello del prete -
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non si chiede che dell'amore e del piacere. Apprezzamento | triste | e degradante che esse tuttavia non temono, o non |
Racconti fantastici -
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mentre la nebbia del lungo inverno scendeva a riempire il | triste | cortile e a togliere la poca vista del cielo. Qualche |
ARABELLA -
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quei pochi cinque minuti; ciò era triste, doloroso; ma più | triste | e più doloroso era il sentimento quasi di tedio, che essa |
ARABELLA -
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i monti tramontano come il sole e la luna, lasciando un | triste | crepuscolo nell'anima di chi si allontana dal paese natìo. |
CENERE -
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neppure i ricorsi alla questura riuscivano a snidare le | triste | inquiline, gli faceva male; tuttavia, rientrando a casa, |
CENERE -
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madre. Sì, dovevano per lo meno rassomigliarsi ... Ah, che | triste | e terribile ossessione! Una sera poi, Maria Rosa e la |
CENERE -
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Egli pensò a Renato del quale gli parve intravedere il | triste | profilo su una roccia guardante il mare ... No, non è lui, |
CENERE -
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metteva fine alla scena. Anania si sentiva solo, | triste | fra tanta gioia, e gli sembrava di appartenere ad un mondo |
CENERE -
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si consumavano nei lavori forzati, in un luogo di pena più | triste | della galera stessa. Anania guardava: ricordava la |
CENERE -
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anni io volevo dirti ciò che ti scrivo adesso, in questo | triste | giorno di pioggia e di melanconia. Non so come tu |
CENERE -
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di due mesi! E andava via, triste, a capo chino, più | triste | di lui. Venne un ambasciatore del Re di Francia per |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dell'umana famiglia è dispensata dall'intervenire alla | triste | cerimonia. - Nell'anno 1977, una donna che spontanea |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di Giustizia nella famiglia centrale dell'Olona, incombe il | triste | ufficio di partecipare ai presenti ed ai lontani, ai |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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silenziosi e commossi abbandonarono la piazza. Era | triste | spettacolo. - Le tribune e le logge nello spazio di pochi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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le si era rivelata la verità intorno alla sua | triste | situazione. Lei e i suoi si trovavano colà più stranieri di |
IL BENEFATTORE -
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strappandogli quasi per forza una confessione di quel | triste | stato di cose. Il signor Kyllea non era indignato, nè |
IL BENEFATTORE -
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perduta ... » Rimase lungo tempo alla finestra: un canto | triste | passò e dileguò, lontano, ridestando nell'anima |
CENERE -
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gli sembrava di non sfiorare la terra; rideva e si sentiva | triste | fino alle lagrime: vedeva Margherita così vicina da poterle |
CENERE -
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si recò a Nuoro per comprare del frumento, e ritornò più | triste | e disfatto del solito. «Olì, bada a te, Olì!», disse alla |
CENERE -
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si confondevano col cielo, ella seguiva con uno sguardo | triste | i fratellini seminudi, neri come idoletti di bronzo, e |
CENERE -
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altro da fare?» «Tu non capisci, figlia», disse la vedova, | triste | e fiera. «È il destino che vuole così. Ora ti racconterò |
CENERE -
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ella stessa, con la sua miseria infinita faceva parte della | triste | storiella. La vedova raccontò: «Eravamo sposi da pochi |
CENERE -
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a sua madre morta; ed ebbe paura e si sentì triste, così | triste | che, sebbene si ritenesse dannata all'inferno, desiderò di |
CENERE -
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screpolatura nelle mani; preferiva starsene nella sua | triste | nicchia, lavorando e guardando la neve. La voce interna |
Teresa -
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- E nel dir così il povero Barozzo ha avuto un sorriso così | triste | e così amaro che m'ha fatto venir le lacrime agli occhi e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mente quella scena dimenticata, e fui commosso per l'intimo | triste | dramma che l'aria o la canzonetta (come ella diceva) di |
Racconti 2 -
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Margherita, egli avrebbe sofferto egualmente in questa sua | triste | ricerca. E sempre s'era risposto di sì. La Obinu rientrò |
CENERE -
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lanciare da lui nella gran vita, che quasi sempre ha il suo | triste | epilogo nella melanconica corsia d'un ospedale. Ma nessuna |
CONTRO IL FATO -
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mentre Sarah li seguiva coll'occhio, pensosa e un po' | triste | senza saperne il perchè, e Solange gridava loro agitando la |
CONTRO IL FATO -
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morbosa esalava da tutto il suo corpo impregnato di un | triste | odore di sandalo, mentre la sua lunga veste da camera di un |
Oro Incenso e Mirra -
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la sola città dove si viva. Ma egli si era fatto anche più | triste | di quanto avrebbe voluto mostrarlo. - Debbo andare in |
Oro Incenso e Mirra -
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si spezzano, con un suono che si prolunga nell'aria come un | triste | presagio. O giorni, o giorni scombuiati, feroci e |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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nella sua forma più desolante e cancrenosa, l'amore | triste | e flebile, l'amore egoistico suscettibile, l'amore che |
Il maleficio occulto -
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con vivo dispiacere (vivo dispiacere gh'è sü inscì) il | triste | fatto di Oria ... di Oria ... (spètta!) il triste fatto di |
Piccolo mondo antico -
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inscì) il triste fatto di Oria ... di Oria ... (spètta!) il | triste | fatto di Oria ... (ah!) e benché mio nipote nulla meriti, |
Piccolo mondo antico -
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povero vecchio, come un crocifisso e disse con voce | triste | ma tranquilla: "Destituito". Franco e Luisa lo guardarono |
Piccolo mondo antico -
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suo padre. Sir Moreland, pallidissimo, guardava con occhio | triste | quella scena. Quando si furono separati, si volse verso |
IL RE DEL MARE -
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melanconiche, ma non mai strazianti, per mettere una nota | triste | e pur desiderata nella vita dei troppo felici. |
L'ANNO 3000 -
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un gran timore che alla fine io non dovessi assumermi il | triste | incarico di condurre il mio amico al manicomio. Questo |
Racconti 2 -
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intitoli spesso la borgata meno simpatica, e, ciò che è più | triste | se vi arrivate a notte, una borgata senza osteria. E tale |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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fortuna degli uomini non ritornerà più. Intanto il suono | triste | e monotono, che usciva dalla boa, era divenuto chiarissimo. |
L'ANNO 3000 -
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loro lancia in una mano e la lanterna nell'altra. Ma è un | triste | spettacolo vederli rientrare come ombre ai primi albori del |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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Tra costoro vi sono uomini rispettabili per la loro | triste | sorte, e per gli sforzi che fanno per lottare contr'essa. |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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in quegli anni sì bisognosi di conforti e di amore. | Triste | destino di quell'età infelice della vita che l'egoismo |
Racconti fantastici -
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piangere... Anzi! Con tutta la tremenda prospettiva del mio | triste | avvenire, non so levarmi dalla mente l'immagine di quel |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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strumento di tortura. La nuvola di trina e tulle, resa | triste | alla luce smorta della candela, le si raccolse tutta |
CONTRO IL FATO -
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riuscì a farsi narrar tutto, mentre il racconto di quella | triste | conversazione con il signor Rook le strappava torrenti di |
CONTRO IL FATO -
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dirsi peli della bocca? Ma sono tutt'uno. Ne ha fatto la | triste | esperienza un mio povero amico di Boston. Quand'ero in |
Racconti 2 -
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risata che tornava a fremergli dentro, amara, profondamente | triste | e sarcastica, gli dava un'acuta sensazione di dolor fisico |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vetrata del balcone di faccia al letto, la rendeva più | triste | con la sua luminosa letizia. Tra i ceri ardenti sui |
Il Marchese di Roccaverdina -
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erano impensieriti per la sua assenza. Per alcuni giorni fu | triste | e riservato colla duchessa. Essa da parte sua aveva avute |
CONTRO IL FATO -
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volesse far dimenticare con una gentilezza squisita, il | triste | episodio di quel giorno. E Lovere, ch'era riuscito |
CONTRO IL FATO -
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le faceva ribrezzo! Oh quant'era stato infame svelandole la | triste | verità: a che scopo poi? por farle soffrir tanto strazio, |
CONTRO IL FATO -
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mostrano il lato bello di ogni cosa, e il lato brutto e | triste | lo nascondono. Pensate la vita di un uomo che è solo da |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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natura. Salendo al villaggio, signor curato, mi sentivo | triste | come un moribondo; pensavo a mia madre, stranamente. Avevo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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occhio, vi mettono intorno quell'ambiente monotono e | triste | in cui si acqueta ogni agitazione. Ma nelle tranquille |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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molto tempo: Masaniello, Masaniello. È il mare grandioso e | triste | degli antichi che sgomenta le coscienze piccine dei |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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lo sguardo malinconico del pensatore scopre un paesaggio | triste | che gli fa gelare il cuore, era altre volte, nel tempo dei |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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