Dieci minuti dopo Yanez e Tremal-Naik, assicuratisi che i dayaki avevano sgombrato anche la zona alberata e che tutti si erano ripiegati sui loro
meno di quattrocento, - disse Tremal-Naik. - Là! Hanno anche un parco d'assedio, - aggiunse il portoghese, vedendo uscire dalla boscaglia un grosso
parallele, tribolando non poco gli assediati con un vivissimo cannoneggiamento che, se non causava veramente gravi danni, obbligava Yanez, Tremal-Naik e i
, potendo farli scorrere innanzi o indietro, a loro piacimento. Pareva che durante la notte fossero aumentati di numero, perchè Tremal-Naik, appena ebbe
offriva d'incontrare qualche nave. Era necessario prendere una decisione suprema, e fu subito presa da Sandokan e da Yanez, d'accordo con Tremal-Naik e
Vedendo entrare Yanez, in quel costume a cui non erano abituati, Tremal-Naik e la fanciulla si erano alzati di scatto colla bocca aperta pronti a
della Malesia con ansietà. - Eccoli, - avea risposto Yanez. Sandokan avea mandato un grido e si era slanciato verso Tremal-Naik, mentre Darma si gettava
Tremal-Naik, - gridò Yanez con voce giuliva. - Non abbiamo affatto bisogno del piombo noi. Ne abbiamo avuto già abbastanza di quello dei dayaki. - Yanez
Tremal-Naik. Il medico di bordo, un americano che, come i macchinisti e i quartiermastri cannonieri, aveva accettato l'offerta fattagli da Sandokan di
. Qualcuno doveva averli veduti attraversare la pianura ed aveva dato l'allarme prima che scomparissero sotto i boschi. Yanez e Tremal-Naik con un solo
del quadro Tremal-Naik, le due fanciulle, i due capi della pirateria ed il figlio di Suyodhana. Una viva ansietà, non esente da una grandissima
lasciati nelle santebarbare. Sandokan, Yanez e Tremal-Naik si erano appoggiati alla murata poppiera, guardando tranquillamente i due trasporti. Dinanzi
di trovare la loro piccola nave nascosta fra le scogliere, in attesa del loro arrivo. - Se il diavolo non ci mette la coda, - disse Yanez a Tremal-Naik
ostini a vedere in tutto ciò la mano degli inglesi. Speriamo di giungere in tempo e di ricondurre Tremal-Naik e Darma a Mompracem, prima che i ribelli
spingarde la pianura. Yanez e Tremal-Naik invece erano rimasti sul terrazzo sovrastante la saracinesca, certi che i dayaki avrebbero tentato verso
armi e che chiedevano la testa di Tremal-Naik, che fino allora era stato il loro protettore. - Ha regalato a quei fanatici imbecilli le armi? - E
La sconfitta delle tigri di Mompracem era oramai questione di minuti. Il praho di Tremal-Naik, stretto dalla scialuppa a vapore e dalle due doppie
lungo tiro e parangs, quelle terribili sciabole che con un solo colpo decapitano un uomo, e ampiamente provvisti di munizioni, ignorando se Tremal
invece che si tratti di una scialuppa a vapore, di quelli che ha condotto qui Tremal-Naik e Darma. - Che si vegli all'entrata della rada? - È
milleduecento metri dall'avversario. - Pare che l'inglese non si senta abbastanza forte per misurarsi con noi, - aveva detto a Tremal-Naik che lo aveva
, senza un porto entro cui trovare rifugio. - Ebbene, Tremal-Naik? - chiese Sandokan, il quale era allora risalito in coperta dopo d'aver fatta una breve
l'incendio non è ancora attaccato dovunque. - Lasciare la Marianna! - esclamò il portoghese. - Oh mai! Sarebbe la fine di tutti, anche di Tremal-Naik e di
coperta di lana bianca, stava l'intendente di Tremal-Naik già medicato e rinforzato da qualche buon cordiale. - Sono cessati i dolori, mio bravo Tangusa
copriva di marinai americani. - Dove hai trovato questo incrociatore? - chiese poscia. - Che cos'hai fatto in questi giorni? E Tremal-Naik? E Darma? E la
muoveva incontro con una velocità di dodici nodi e sei decimi. - Ebbene, Sandokan? - chiese Tremal-Naik che lo aveva raggiunto. - Un po' di pazienza
a Tremal-Naik. - Le carboniere sono quasi vuote e sarebbe una grave imprudenza lasciarci cogliere da un altro uragano coi fuochi semispenti. L'isola
dove hanno condotto Tremal-Naik e Darma. - Lasciatelo digerire tranquillamente la sua acqua, - rispose lo yankee. - Questa tortura non uccide, se viene
finire di raccontarvi la mia triste avventura, - rispose il meticcio forzandosi a sorridere. - Venivi dal kampong di Tremal-Naik, quando ti catturarono
di macchine. Guardate: guadagniamo visibilmente via e fra sei ore non li vedremo più. - E di chi saranno quelle belle navi? - chiese Tremal-Naik
Yanez e a Tremal-Naik. - Fra qualche mese non troveremo più nessuna nave inglese che ci fornisca il combustibile. Finchè ne abbiamo, approfittiamone
vedeva brillare alcun fanale. Sandokan, Yanez e Tremal-Naik, ritti sul ponte di comando, guardavano attentamente i punti luminosi, i quali pareva che
voi? - Vi aspettavo, - rispose la figlia di Tremal-Naik, arrossendo leggermente. - Starete meglio qui che nella vostra cabina, dove si soffoca. Il