Altri tre volumetti della simpatica Biblioteca popolare del Cav. Giannotta. In uno A. Fogazzaro, col titolo di Sonatine bizzarre, raccoglie alcune
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Sono tre nuovi volumi di quella simpaticissima Biblioteca Popolare dei Semprevivi che l'Editore Giannotta con tanto ardimento e così buon gusto ha
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. Egli lancia altri tre volumi della sua fortunata biblioteca popolare, ed abbiamo, pertanto: Sonatine bizzarre, di quello spirituale e soavissimo mago
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Il chiarissimo editore Cav. Giannotta ha dato fuori recentemente tre nuovi volumetti degnissimi di quella Biblioteca popolare dei Semprevivi che con
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Quell'esimio editore catanese che è il Cav. Giannotta (uno dei più coraggiosi ed intelligenti d'Italia), ha testè pubblicato dei nuovi volumi, tre
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E intanto a quella poveretta muore il marito, l'unico suo sostegno, lasciandole per tutta eredità tre creaturine sulle braccia...
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E voi siete tre volte buone, di non farvi sentire, finalmente!... Vi ha tenute in un pugno di ferro, vi ha lasciato invecchiare in casa, perchè così
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una figlia, tanto era più piccola di noi tre... Anche la mamma: era la sua favorita, un tempo...
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Sono tre angioletti; il maschietto pare san Michele Arcangelo: biondo ricciuto... Le due bambine sembrano fatte di latte e miele.
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Dopo tre ore aggiungete 4 carote, 4 rape e, mezz'ora dopo queste, mettete un mezzo cavolo, 2 indivie, 1 sedano e 6 porri legati insieme, più
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ed un po' di salvia, un ettogramma di lenticchie. Bagnate con tre litri d'acqua, aggiustate di sale e fate bollire il tutto per un'ora; passatelo alla
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condiscono e rendono squisite, benchè fossero prima insipide. Tre sono le principali salse colle quali si formano quasi tutte le altre:
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lento appena che sobbolla per tre quarti d'ora; badate che non s'attacchi al fondo o prenda odore di fumo; passatela alla stamigna, rimettetela sul fuoco
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liscio, ricopritelo bene colla pasta, spianatela leggermente per lungo; spessa 6 millimetri, ripiegata su se stessa in tre, spianatela di nuovo
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pellicola e dell'osso; lasciate un pezzetto di costola lungo tre dita netta dalla carne; schiacciatele leggermente dando ad esse una bella forma ovale
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tre dita e spesse uno; mettetene una fetta in un cucchiaio bucato; immergete il cucchiaio con la fontina nell'acqua calda; lasciatala un momento
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38. Frittata di cipolle. — Mondate e tagliate tre cipolle a fette sottili; fatele cuocere adagio di color biondo con un ettogramma di burro; cotte
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; bagnatele con tre quinti d'un litro di brodo fatto come a N. 4 (Vedi brodo), oppure d'acqua con un po' di sale; quando bollono aggiungete 2 ettogrammi di
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19. Intingolo di panciotto alla casalinga (lendron).— Tagliate a pezzi lunghi e larghi tre dita due chilogrammi di panciotto di bue; sbollentato per
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due o tre per lungo; marinateli con olio, sugo di limoni od aceto, prezzemolo trito, sale, pepe e lasciateli così 2 ore circa; posti sulla gratella su
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8. Intingolo d'agnello al vino di Malaga. — Prendete un quarto d'agnello, tagliato a pezzi larghi e lunghi tre dita; avrete in padella sul fuoco 4
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39. Sautés di piccioni alla monferrina. — Nettate tre piccioni giovani (Vedi N. 1, volaglia); tagliati in 4 pezzi, netti un po' dagli ossicini, posti
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pezzetti lunghi e larghi tre dita; intrisi nell'uovo sbattuto con prezzemolo trito, sale, pepe, qualche goccia d'aceto, avvolgeteli nel pane
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cotte (Vedi N. 8, guerniture) e servitela tagliata a quadretti larghi tre dita.
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tre dita; ben netti e asciutti infarinateli; posti sulla tegghia con 2 ettogrammi di burro fuso a fuoco ardente fateli colorire d'ambe le parti e
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21. Dei cardi e modo di cuocerli bianchi. — I cardi giunti alla loro maturità, cioè bianchi e teneri, tagliati a pezzi lunghi tre dita e netti dai
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Prendete 4 bei cetrioli verdi e teneri; pelateli sottilmente; tagliateli in quattro per lungo, levate loro i semi e tagliateli a fette lunghe tre
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64. Sedani fritti alla contadinesca. — Nettate dalle parti dure dodici sedani grossi; ben lavati tagliateli lunghi tre dita, fateli cuocere
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a fare decorazioni a molti eleganti piatti. I tartufi neri si cuociono sotto cenere inviluppandoli in una fetta sottile di lardo ed in tre fogli di
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tre ettogrammi di zucchero, mezzo bicchiere d'acqua, fatele cuocere a sciroppo; ponetele in uno stampo e servitele come s'è detto sopra N. 42.
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117. Composta di poponi. — Avrete mezzo chilogramma di fette nette di un buon popone lunghe e larghe tre dita e prive della scorza e rete coi semi
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a questo il sugo di tre limoni, ed il sciroppo indicato sopra N. 141, ancora caldo; ripassato il tutto allo staccio, aggiungete 6 cucchiai di vino di
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, più il sugo di tre limoni e tre quinti di un litro d'acqua; fatelo gelare e servitelo come s'è detto sovra, N. 140.
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spessa 6 millimetri e ripiegata in tre; spolverizzatela di farina, spianata; ripiegatela di nuovo in tre (il più presto possibile); lasciatela così
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; tagliateli a fette spesse; fateli bollire in un tegame coperti d'acqua con 2 quinti di un litro d'aceto e 2 ettogrammi di sale e adagio per tre quarti
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Agnello in tre maniere (épigramme)
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Spoletta e tre birri introducono Mario Cavaradossi. Poi Roberti, esecutore di Giustizia, il Giudice del Fisco con uno Scrivano e Sciarrone.
tre gruppi. Infatti, 97 si trovavano ancora nel primo stadio della tubercolosi, 205 erano nel secondo, e 106 erano già giunti agli stadi più avanzati
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altre tre, e che 20 sanatorii funzionavano di già, ed altri se ne trovavano in costruzione.
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In Isvezia, il Re, due anni fa, nel 25.° anniversario della sua incoronazione, donò tre milioni per la costruzione di sanatorii popolari, e per lo
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E neppure sono da consigliare delle costruzioni a più di tre piani (sotterraneo, pian terreno e primo piano), perché pei malati il salir le scale
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Pel medico occorrono, oltre ai locali d'abitazione, tre locali comunicanti tra loro, l'uno per sala d'aspetto, l'altro per l'esame dei malati, il
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tre ore di riposo nelle gallerie e nella foresta.
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malato li richiede. Come medicina meccanica si usano in alcuni istituti gli esercizi sistematici respiratorii, ripetuti tre o quattro volte nella
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malati, ci siano: un medico, che dirige tutto il servizio interno, un economo, la cui moglie sorveglia la lavanderia e la cucina, tre infermieri, una cuoca
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d'esercizio possano venir coperte da una diaria di tre o quattro lire al giorno per persona.
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Lipsia e suoi dintorni la perdita annua complessiva in salari d'operai (uomini e donne) dovuta alla tubercolosi, supera i tre milioni di marchi.
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comminava a coloro che si fossero opposti alle disinfezioni, se ignobili, tre anni di galera o di presidio, se nobili, tre anni di castello e 300 ducati
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I bovini della stalla infetta vengono distinti in tre gruppi: il 1.° comprende quelli che hanno reagito alla tubercolina, e possono così considerarsi
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Nè potrebbe essere diversamente, dacchè i poveretti mancano dei tre principali elementi che l'esperienza dimostrò necessarii alla loro cura: aria
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