Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tre

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Fedora

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Colautti, Arturo 6 occorrenze

(Boleslao s’inchina tre volte.)

(Tutti e tre scoppiano a ridere: indi Fedora va a mescere un’altra tazza di thè per Olga.)

(I tre uomini la depongono appiè dei gradini, mentre Olga e Marka le dispongono, sotto la testa un cumulo di guanciali.)

(S’ode un suono di campanello elettrico: – i tre si voltano verso il cancello. Loris prende il berretto lasciato sovra un sedile.)

(Fedora ricade pesantemente sulla sedia; ma, mentre Loris le volta le spalle, stende la mano sulle tre lettere rimaste nel vassojo.– Loris, intanto

(Fedora ha già afferrato le tre lettere per nasconderle; ma Loris ritorna, e credendo che l’abbia fatto per porgerle a lui, gliele ritoglie di mano

Iris

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Illica, Luigi 4 occorrenze

(Kyoto fa preparare il Teatro dei Pupi. – Vi si mettono avanti, accosciati a terra, i suonatori; dietro ai paraventi tre guèchas attendono il loro

Sul dilicato corpo, capolavoro distrutto, giù nell’abisso ove in fogna si sfoga la grande città, incombono solo le tre sinistre notti, la notte senza

Sono voci che rassembrano quelle dei tre personaggi della sua breve esistenza, il Giovane delle voluttà, il Taïkomati, il Padre cieco, ma, in quella

con sé a… Nirvana! Allora le tre guèchas, improvvisamente, escono davanti al Teatro a danzare. La loro apparizione e la loro danza completano l

XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898

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Chinaglia; Biancheri 9 occorrenze
  • 1898
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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presidente. Comunico alla Camera il risultamento della votazione di ballottaggio eseguita ieri per la nomina di tre commissari di vigilanza sul fondo

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altra considerazione. Gli operai dicono: noi abbiamo nell'anno tre orari: uno per certo periodo di tempo, il quale coincide perfettamente con la nostra

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Che se poi seguitiamo, la situazione del novembre presenta alcune differenze, cioè, l'aumento dell'oro ridotto solamente a tre milioni e mezzo, gli

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servizio di cassa. Io non biasimo che così si sia fatto perchè infine il Fondiario non può sospendere i pagamenti. Durante il trimestre successivo questi tre

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generale del Banco di Napoli; non vi è parimenti ignoto come, dopo di averlo tenuto per circa un anno con tre diversi ministri del tesoro, gli onorevoli

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urbani appartenenti ai tre Istituti di emissione.

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gravissima. Lo dissi già da direttore generale a tre diversi ministri del tesoro: ho il dovere da cittadino e da deputato di ripeterlo qui. Questa

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quali poi si riassumono in queste tre: utili, spese, sofferenze.

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almeno alla deficienza di sue a tre milioni l'anno, senza di che il suo funzionamento non poteva andare. Io constatava una posizione di fatto…, anzi

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SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 11 occorrenze

, Tanaglia, fil di rame, cocco e medagline per le dieci corone? - E insegnarmi anche. - rispose Scurpiddu. - Tre lire, tutto compreso; ma in danaro sonante

. Altre volte si udivano fuori gli abbai di due-tre cani. Qualcuno degli uomini si affacciava dal portone per vedere chi arrivava a quell'ora, e non

, niente intimidito dalle parole e dai gesti della mezzadra. Aveva fatto tre passi avanti, ma quella donna gli diè uno spintone che lo fece ruzzolare per

scorgesse. Gli rispose soltanto l'eco, due o tre volte. Scurpiddu tornò addietro a capo chino, e sfogò la stizza coi tacchini che quella mattina non

di barche e di legni. - Quant'acqua. Madonna santa! Si sentì diventare piccino piccino. In quei tre giorni Scurpiddu passò di meraviglia in meraviglia

, gli aveva regalato tre volumetti, ch'egli non si stancava di rileggere, rimanendo per ore intere estasiato a osservare le figure dei monumenti delle

di Pietre Bianche, presso il fiumiciattolo delle Balatelle; fra tre quarti d'ora sarebbero stati alla masseria. E disse sùbito: - I tacchini li

larghe file di otto o dieci ognuna, frugando tra l'erbe, ingoiando insetti. Così potè ricontarli bene erano sessantaquattro, tre ventine e quattro

. - Paiono ubbriachi! - disse Scurpiddu . I suoi, che tra le piume avevano ancora un po' di lanugine, diluviavano come tanti affamati. Erano tre maschi e

respiro, facendo due, tre passi, e fermandosi a spiare con gli occhi spauriti e le sopracciglia increspate, Scurpiddu era arrivato vicino alla stalla

! Sciò! Maledetta nuzza ! Sciò! Sciò! Dalle macchie, dai cespugli era scappato via qualche topo campagnuolo, qualche uccellino spaurito. Due o tre volte