Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tre

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 24 occorrenze

chiarivari da teatro diurno. C'è a Bergamo un giornalucolo radico- massonico tre volte fallito, che mi darebbe volentieri in pasto alle belve per

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, che da vecchio ammiratore dei Sacchetti e del Lasca aveva il gusto delle facezie mordaci, girò intorno allo scrittoio, sedette sui tre cuscini della

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Seguirono due o tre giorni di agitazione, pieni di sinistri presentimenti, di reciproci inganni, in cui ciascuno dovette fingere di ignorare quel che

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azioni degli uomini. Mosse due o tre passi traballanti e molli nello spazio che stava tra lo scrittoio e la massiccia libreria di mogano, aprí le

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Donna Cristina giunse alla villa di donna Fulvia di Breno verso le tre, come aveva scritto. Quantunque donna Fulvia fosse di alcuni anni piú giovane

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, ripeto, ma fosse anche una scopa, il merito è di saper adoperarla. E se quei signori di Venezia dànno un premio di tre mila lire a un Lanzavecchia

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cardinale Hohenlohe; ma il giovine, che è già grande e grosso come tre filosofi, dice che mammà lo vuol far morir tisico. Donna Cristina si compiace

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spavento di quei di casa aveva scompaginate, e, vedendo che il figliuolo stava bene e non aveva bisogno di nulla, soggiunse: - Oggi è festa, e son tre

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mosse, e protestò, se non sbaglio il commento, con due o tre abbaiamenti sgarbati e dispettosi. - Vedi se in lui non c'è lo scettico pessimista

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; e si dànno tre noci e una mela a ciascuno; ma prima si cantano le litanie. Un fuggevole senso di pentimento, un mezzo rimorso, venne una volta a

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della ricchezza mobile, talché un povero industriale si sentí in mezzo a tre forche. Non gli restava ora che di appiccarsi a una quarta. - Ombre di

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presenterò mia figlia. - E, dirizzandosi coi suo passetto scivolante verso l'uscio, chiamò due o tre volte: - Norma, vieni un po' qua.- E poi gridò

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lasciava stare; e per fortuna il signorino fu richiamato al reggimento. Venute le vacanze d'autunno, don Giacinto tornò due o tre volte all'assalto; ma

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vita questo tuo giovanile traviamento. Non ti pesi troppo di riempire tre o quattro facciate, che non mai fatica letteraria sarà piú ricompensata

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rincrunato d'oro, sopra un fondo di raso color cielo perso, che mandava fosforescenze di madreperla. Donna Adelasia, che per essere stata fidanzata tre

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cerca a un bicchier di sciampagna il grido selvaggio dell'amazzone, Giacinto aveva presa l'abitudine di bere, senz'accorgersi, due volte, tre volte

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crepuscolo una vecchietta pulita pulita, vestita di lanetta scura, con due o tre spilloni d'argento appuntati nella poca treccia dei capelli sulla foggia delle

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mano nella fornace accesa! com'è vero che questa è carne viva, giuro che ve la tengo il tempo di tre salveregine. Il vecchio fornaciaio stese il

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della sua famiglia, e quando finalmente sentí sonare le tre al campanile, salí in camera a vestirsi. Nell'uscir di casa s'imbatté nella mamma, che tornava

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in casa la contessa? Celestina accennò di sí col capo. - Vorrei domandarle che ti lasciasse venire tre o quattro giorni alle Fornaci a far compagnia

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una situazione imbarazzante. Istigato, quasi a suo dispetto, da una violenza interiore, che gli faceva alzare il pugno in aria, ripeté due o tre volte

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pà soleva raccontare agli amici e ai figliuoli, davanti a quello stesso camino, dove si erano scaldate le ossa tre generazioni dei Lanzavecchia

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figliuola. - Ora pensa a guarire, che è l'importante: al resto penseremo poi. Le some si aggiustano per via. - C'è stata due o tre volte la signora

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tre o quattro fregatine nell'aria le sue piccole mani, se la cavò col dire: - Vede, donna Adelasia? Il Rosmini è un panteista. - Ho visto! - soggiunse

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L'ANNO 3000

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Mantegazza, Paolo 11 occorrenze

pensiero. Dirimpetto al Ginnasio s'innalza severo e grande un gigantesco edifizio, composto di tre palazzi riuniti da una galleria comune e da

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aiuole profumate di fiori. Nel centro campeggiano tre statue, quelle dei tre grandi fondatori della medicina antica. - Vedi, Maria, questo è

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pianeta. - Le tre grandi epoche storiche. - La scoperta di Macstrong e il pandinamo. - L'uffizio centrale della distribuzione delle forze cosmiche. I

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DECLAMAZIONE. - Le vette del mondo ideale. Tre celebri declamatori e tre celebri declamatrici, declamano tradotte in lingua cosmica le poesie più sublimi

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da pranzo, videro sedute a mensa cinque persone, il babbo, la mamma e tre figliuoli. Nessun cameriere, nessuna serva. Per turno si alzava ora il padre

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XXI. Ogni anno si danno due o tre grandi feste atletiche, nelle quali gli allievi e i dilettanti del Ginnasio fanno bella mostra di sè. Sono feste

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governare senza blandire le vanità o le avidità dei deputati, senza venire a patti coi partiti, dei quali v'erano tre, quattro e persino otto in una

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avevano un valore reale; ma un po' per volta i cinquanta divennero tre, e dei tre non fu troppo difficile scegliere l'uno, essendo riservato agli altri due

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con uno scattar di molla si convertono in comodissimi letti. Davanti ad esse una bussola, un tavolino e un quadrante colle tre parole: moto, calore

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credenti sono segnate tre grandi feste. La più solenne è quella del 1.o gennaio, nella quale si fanno voti perchè l'anno nuovo sia felice. Se ne solennizza

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Maria nel loro soggiorno in Andropoli vollero fare una visita anche alla città dei morti. È situata in una valle ridente distante tre chilometri da

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Teresa

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Neera 15 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
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vedere, come un lampo, la bianchezza dei denti sotto i piccoli baffi neri. - Sono tre giorni che giro, portando soccorsi che molte volte arrivavano

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servizio - ed erano tre mesi ch'ella aspettava un paio di stivaletti nuovi. D'improvviso la pretora domandò: - Quanti anni hai? - Diciannove. - Sei

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, protestando, dicendo no, no, due o tre volte di seguito. - Si vede. Carlino non disse altro; andò a mettersi alla finestra, cacciando in alto le nuvolette

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, opachi, si velarono di lagrime. - Su, su, lasci stare le malinconie. Siamo donne, ma, diavolo, non c'è stato nessuno che ci abbia mangiate. Tre ragazze

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il ridere sommesso di due o tre amici che venivano a trovare il liceale, i quali passando davanti al salotto aperto, salutavano le signore a scappa e

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Teresina non venne nemmeno guardato; ma non era per ciò che la fanciulla si crucciava. Ella pensava a quel ritratto di donna. Le tre messe le parvero

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mondo si sfasciasse intorno a lei, ed ogni cosa viva allontanandosi, ella rimanesse sola in un gran buio freddo. Due o tre volte, si erano trovati alle

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frase le venne spezzata due o tre volte dai singhiozzi, i quali non commossero affatto il signor Caccia, fisso nel principio dell'inflessibilità. - Era

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muro, era sormontata da un quadro sacro, pittura piú antica che bella; e sotto, in una cornicina di legno nero, tre fiori di campo, legati insieme

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dal divano, circondata dalle altre tre figlie, tutte curve sul lavoro, affrettate, attente, rispondendo brevi parole ai dolci lamenti della madre

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aveva le sue entrate libere; forniva la dispensa dei signori Portalupi, marito e moglie, ricconi, con tre ragazze da marito; e serviva la vecchia Tisbe

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della camera si udivano i tre respiri. - Basta - mormorò quasi subito l'ammalata. - Le faccio male? Non rispose: ma ricadde sui guanciali, pallidissima

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furioso, La Gerusalemme liberata - tutti legati in pelle rossa - un dizionario delle favole in carta pecora, altri due o tre dizionari - Nicolò de

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guisa di cortinaggio. Teresina sedette là, e vi rimase come inchiodata. Vedeva, confusamente, due o tre coppie che giravano, e le parve che la zia Rosa

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giungere a parlare di lui; voleva dir tutto, tutto alla mamma. Ma quel nome non uscì. Due o tre sforzi ancora rimasero infruttuosi; un nodo

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