nuovo anello nella catena d'amore che deve annodare in uno | tre | generazioni della Famiglia. Circondate d'affetti teneri e |
Doveri dell'uomo -
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Per progredire, vi conviene mostrarvi capaci di progredire. | Tre | cose sono sacre: la Tradizione, il Progresso, |
Doveri dell'uomo -
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essa mi dice che la Famiglia, la Nazione, l'Umanità sono le | tre | sfere dentro le quali l' individuo umano deve lavorare al |
Doveri dell'uomo -
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troppi fra voi, sono poveri. Per i | tre | quarti almeno degli uomini che appartengono alla classe |
Doveri dell'uomo -
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Società economica attuale - è despota del lavoro. Delle | tre | classi che oggi formano economicamente la Società - |
Doveri dell'uomo -
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e in una parola, dai molti all' uno speculativo. E i | tre | libri dell' Ontologia universale sono i primi tre passi di |
Sulle categorie e la dialettica -
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E i tre libri dell' Ontologia universale sono i primi | tre | passi di un tale cammino. Il primo di questi tre passi, il |
Sulle categorie e la dialettica -
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i primi tre passi di un tale cammino. Il primo di questi | tre | passi, il primo lavoro ontologico, che è quello, come |
Sulle categorie e la dialettica -
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numeri subiettivati di Platone (quant' al mondo) furono di | tre | generi ben distinti: quelli che avevano un subietto ideale; |
Sulle categorie e la dialettica -
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nel due quella della loro moltiplicazione indefinita; nel | tre | quella di rappresentare l' ente completo, in cui essendoci |
Sulle categorie e la dialettica -
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finimento dell' unità; nel quattro quella di contenere il | tre | con un' altra unità, e perciò d' essere atto a |
Sulle categorie e la dialettica -
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« « è uno e molti e indeterminati » [...OMISSIS...] , dice | tre | cose distinte: il genere «hen», le specie «kai polla», e |
Sulle categorie e la dialettica -
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posto mi sembra che Platone abbia distinto due o piuttosto | tre | indefiniti: 1 quello che c' è nelle idee generiche, cioè le |
Sulle categorie e la dialettica -
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corporea (o più generalmente materia reale), erano dunque i | tre | indefiniti di Platone. Ma in ogni indefinito c' è un |
Sulle categorie e la dialettica -
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pura, ossia la materia reale . Ci sono dunque per Platone | tre | indefiniti: l' uno indefinito , che è l' uno in quanto ha |
Sulle categorie e la dialettica -
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per testimonianza di Simplicio distingueva il quanto in | tre | generi: 1 il quanto di tendenza, o di gravità; 2 il quanto |
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i due principii pitagorici ripetendosi in ciascuna delle | tre | forme dell' essere come vedemmo, supponevano una |
Sulle categorie e la dialettica -
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fondamentali di Platone. Qui dunque abbiamo già | tre | cose distinte colla mente: il tutto, e le due parti «to hen |
Sulle categorie e la dialettica -
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. Di più, nel due c' è due volte l' uno, e nel | tre | tre volte . Ci sono dunque dentro i concetti di due e di |
Sulle categorie e la dialettica -
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. Di più, nel due c' è due volte l' uno, e nel tre | tre | volte . Ci sono dunque dentro i concetti di due e di tre , |
Sulle categorie e la dialettica -
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tre volte . Ci sono dunque dentro i concetti di due e di | tre | , e di due volte e di tre volte . Onde c' è il due |
Sulle categorie e la dialettica -
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dentro i concetti di due e di tre , e di due volte e di | tre | volte . Onde c' è il due replicato, perchè c' è il due , e |
Sulle categorie e la dialettica -
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due , e il concetto della duplicazione dell' uno; e c' è il | tre | triplicato, perchè c' è il tre, e il concetto della |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' uno. Di conseguente c' è anche il concetto di | tre | esistenti e di duplicazione, e di due esistenti e di |
Sulle categorie e la dialettica -
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esistenti e di triplicazione; e perciò c' è il concetto di | tre | due volte, e di due volte tre, e però i pari presi un |
Sulle categorie e la dialettica -
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E fin qui, dice Plotino, vanno le cose divine (1): a questi | tre | principii Uno, Mente ed Anima si riducono: perchè l' Anima |
Sulle categorie e la dialettica -
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i generi, altro quello che contempla le specie, questi | tre | atti fanno che si distingua l' Uno in tre subietti. Ma non |
Sulle categorie e la dialettica -
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le specie, questi tre atti fanno che si distingua l' Uno in | tre | subietti. Ma non ogni alterità, a giudizio di Plotino |
Sulle categorie e la dialettica -
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e il vincolo che lega l' uno co' molti. Così si rinvengono | tre | cose, i diversi generi, «ta polla», l' uno che li collega, |
Sulle categorie e la dialettica -
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che ogni ente ha qualche moltiplicità: e, come la fede pone | tre | persone nello stesso Dio, così la ragione non può |
Sulle categorie e la dialettica -
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pure in Aristotele sieno tenute costantemente distinte le | tre | partizioni dell' ente sopraccennate, tuttavia confusamente |
Sulle categorie e la dialettica -
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I filosofi greci divisero gli equivoci a consilio in | tre | classi: I Quelli, la cui denominazione comune esprime varie |
Sulle categorie e la dialettica -
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uno stromento, o un esercizio, perchè ciascuna di queste | tre | cose sono ordinate all' effetto di restituire la sanità; |
Sulle categorie e la dialettica -
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della proposizione, ossia della predicazione, distinse | tre | cose: 1 Il modo con cui si predica, ossia la natura del |
Sulle categorie e la dialettica -
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per altro , come dicevamo. Poichè, dopo aver distinti i | tre | modi di predicazione per accidente [...OMISSIS...] . E a |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' intelligente e l' inteso, i termini correlativi, le | tre | forme dell' essere, ecc.. b ) Talora i due o più elementi |
Sulle categorie e la dialettica -
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parola la materia; se non che egli distingue, come vedemmo, | tre | materie, l' ideale , la spaziosa e la corporea , onde i |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' ideale , la spaziosa e la corporea , onde i suoi | tre | sommi generi degli enti. Aristotele dunque dice, che |
Sulle categorie e la dialettica -
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senza distinzione, è da considerarsi di più, che le | tre | ultime categorie ch' egli enumera l' avere , il fare , e il |
Sulle categorie e la dialettica -
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riesce imperfetta, perchè nella quarta «pros ti» già queste | tre | ultime si contengono; dall' altra, se queste categorie si |
Sulle categorie e la dialettica -
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fa uscire quattro generi dei giudizŒ, suddiviso ciascuno in | tre | specie, e così trova dodici classi di giudizŒ, ciascun de' |
Sulle categorie e la dialettica -
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della classificazione Kantiana. Come ogni giudizio ha | tre | parti, il soggetto, la copula e il predicato, così la |
Sulle categorie e la dialettica -
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ente, ossia la sua vera realità sentimentale. Ancora, le | tre | categorie di relazione non esauriscono tutte le forme della |
Sulle categorie e la dialettica -
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, ed esistenza non necessaria ma contingente: e però le | tre | ultime categorie non si dividono ex aequo come esigono i |
Sulle categorie e la dialettica -
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sintetizzò le intuizioni della sensitività, conduce a | tre | oggetti , condizioni ultime del ragionamento. Ma non si |
Sulle categorie e la dialettica -
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al suo carro trionfale. Ma seguiamo la deduzione delle | tre | idee trascendentali della Ragione Kantiana. La ragione |
Sulle categorie e la dialettica -
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della relazione per classificarli. Questa si divide in | tre | forme: 1 d' inerenza e sostanza; 2 di causa ed effetto; 3 |
Sulle categorie e la dialettica -
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azione. Benchè con qualche stiracchiatura (1) queste | tre | categorie pretese Kant di dedurle dalle tre classi di |
Sulle categorie e la dialettica -
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(1) queste tre categorie pretese Kant di dedurle dalle | tre | classi di giudizŒ categorici, ipotetici , e disgiuntivi , |
Sulle categorie e la dialettica -
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, le quali appellazioni segnano di conseguente anche le | tre | supreme classi di raziocinŒ. Or dunque, ragiona Kant, |
Sulle categorie e la dialettica -
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a tutta la serie delle condizioni in ciascuna di quelle | tre | maniere di relazioni. Or quanto alla prima, che è quella d' |
Sulle categorie e la dialettica -
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La ragione che dialetticizza, come vedemmo, si propone | tre | scopi: di pervenire all' unità assoluta incondizionata del |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' elettricità e del chimismo? [...OMISSIS...] Quindi le | tre | dimensioni de' corpi, quindi i tre processi della natura. |
Sulle categorie e la dialettica -
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Quindi le tre dimensioni de' corpi, quindi i | tre | processi della natura. Le tre potenze della natura sono la |
Sulle categorie e la dialettica -
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de' corpi, quindi i tre processi della natura. Le | tre | potenze della natura sono la gravità , che è potenza di |
Sulle categorie e la dialettica -
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il suo libro intitolato: « Idee sulla natura ». XI A | tre | pure riduce le potenze (1) del mondo ideale che sono: |
Sulle categorie e la dialettica -
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dovettero ammettere come illusioni trascendentali: ed egli | tre | ne diede al mondo della natura , cioè la gravità , la luce |
Sulle categorie e la dialettica -
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mondo della natura , cioè la gravità , la luce e la vita; | tre | al mondo delle idee , nel quale confuse gli spiriti, cioè |
Sulle categorie e la dialettica -
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Iddio possiede l' idea dell' unità », ecc., suppone almeno | tre | cose: a ) il possidente; b ) l' idea dell' unità; c ) e la |
Sulle categorie e la dialettica -
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e l' idea del finito, e quella della relazione sono | tre | idee diverse in Dio, dunque vi debbono avere tre atti di |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono tre idee diverse in Dio, dunque vi debbono avere | tre | atti di possessione; e rimane a stabilire come questi tre |
Sulle categorie e la dialettica -
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tre atti di possessione; e rimane a stabilire come questi | tre | atti di possessione differiscano dalle idee di Dio, e da |
Sulle categorie e la dialettica -
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Se poi differiscono, già i modi di Dio non sono più | tre | (le tre idee), ma per lo meno sei: perocchè oltre le tre |
Sulle categorie e la dialettica -
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Se poi differiscono, già i modi di Dio non sono più tre (le | tre | idee), ma per lo meno sei: perocchè oltre le tre idee vi |
Sulle categorie e la dialettica -
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tre (le tre idee), ma per lo meno sei: perocchè oltre le | tre | idee vi hanno i tre atti di possessione. 3 Egli è falso che |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma per lo meno sei: perocchè oltre le tre idee vi hanno i | tre | atti di possessione. 3 Egli è falso che l' idea di unità e |
Sulle categorie e la dialettica -
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le idee di Dio si moltiplicano grandemente sopra il numero | tre | a cui le restringe con tanto arbitrio il sig. Cousin. |
Sulle categorie e la dialettica -
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il sistema stesso di Cousin che pretende trovare in Dio | tre | modi, ossia tre idee e non più (1). 7 Le stesse riflessioni |
Sulle categorie e la dialettica -
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di Cousin che pretende trovare in Dio tre modi, ossia | tre | idee e non più (1). 7 Le stesse riflessioni si debbono fare |
Sulle categorie e la dialettica -
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la specie e l' ordine (3); e S. Tommaso (4) riduce a questi | tre | il numero, il peso e la misura, secondo cui la Scrittura |
Sulle categorie e la dialettica -
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la stessa trinità, molto meno è l' avervi nelle cose le | tre | idee Cousiniane: essendo certo che nelle cose non si hanno |
Sulle categorie e la dialettica -
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»(6) ». D' altra parte il Cousin, affine di trovare le sue | tre | idee (che non sono poi tre sole, come dicemmo) in tutte le |
Sulle categorie e la dialettica -
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Cousin, affine di trovare le sue tre idee (che non sono poi | tre | sole, come dicemmo) in tutte le cose, è obbligato ricorrere |
Sulle categorie e la dialettica -
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finita. Altre molte applicazioni, ch' egli fa delle sue | tre | idee fondamentali, non sono più felici di questa. |
Sulle categorie e la dialettica -
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nesso posto dall' autore dell' eclettismo francese, come le | tre | idee supreme, a cui tutte le altre si riducono, sono un |
Sulle categorie e la dialettica -
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Roma adunque riunendo nel suo recinto famiglie di quei | tre | popoli, riunì tre sistemi che divennero un solo; poté |
Psicologia delle menti associate -
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riunendo nel suo recinto famiglie di quei tre popoli, riunì | tre | sistemi che divennero un solo; poté valersi delle idee di |
Psicologia delle menti associate -
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sistemi che divennero un solo; poté valersi delle idee di | tre | popoli; a queste aggiunse poi le idee d'altri popoli più |
Psicologia delle menti associate -
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che erano indubbiamente quelle che s' agitavano nelle altre | tre | scuole platoniche del suo tempo, e conosciuto il valore, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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della divina Trinità, dove l' essenza è comune alle | tre | persone. Per salvare dunque la Trinità delle persone, egli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tra questi due errori opposti o che le persone avessero | tre | nature numericamente distinte, o che, essendoci una sola |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sussistenti, che per vero sono i singolari. C' erano dunque | tre | sole vie per mantenere agli universali una realità di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' aver proposta e stabilita una tale distinzione, dettando | tre | volumi col titolo dei miei errori. Laonde con tutto lo zelo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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empietà: ognuno intende che alludiamo alla bestemmia dei | tre | impostori . L' empietà sbocciata da questo fonte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del sistema. Si sogliono dividere le opere del filosofo in | tre | classi, intitolandosi le une «hypomnematika» o memoriali, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sparsa nelle opere che si attribuiscono ad Aristotele di | tre | peccati: il primo d' esser formulata in un modo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la forma « « lo schema dell' idea, » [...OMISSIS...] . Sono | tre | dunque i significati della parola subietto , e questo è uno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la quiddità , ma questa si divide anch' essa per lo meno in | tre | significati. Poichè dice in un altro luogo che le cause |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che la parola subietto, secondo Aristotele, si prende in | tre | significati, come materia, come forma, e come l' ente reale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come « ciò che è in potenza », convien distinguere | tre | materie, e relative ad esse tre maniere di forme: la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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», convien distinguere tre materie, e relative ad esse | tre | maniere di forme: la materia e la forma estrasubiettiva, la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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restringendoci all' anima intellettiva, ha egli stesso | tre | gradi successivi; il primo fa l' uomo sciente in potenza ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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aristotelica. Quest' è fondata sulla distinzione delle | tre | essenze elementari, materia, specie e composto . La materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si continui quasi numero trino, [...OMISSIS...] (5), nei | tre | stadŒ di mente, intellezione, intelligibile, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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una razionale, per la quale diventa uomo (4). Di queste | tre | anime ossia gradi di perfezione dell' anima il rudimento è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. E qui passa alla seconda questione, se queste | tre | anime vengano dal di dentro cioè dalla virtù seminale, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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al feto. [...OMISSIS...] . Dopo aver detto che le | tre | anime così sono insite nel corpo seminale e si sviluppano |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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seminale e si sviluppano l' una dall' altra, da queste | tre | anime separa la mente e conchiude così: [...OMISSIS...] . |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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descritta. Conosciuto il triangolo si rileva che i suoi | tre | angoli sono uguali a due retti, mediante un sillogismo che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] , alle quali si devono aggiungere quei | tre | modi d' operare che, come vedemmo altrove, chiama |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e ai secondi le privazioni (2). Ora divide la sostanza in | tre | classi: gl' individui reali , la specie e il genere . I |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e il genere . I caratteri distintivi e definitivi di queste | tre | classi di sostanze li trae dalla dialettica, secondo il suo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in quanto il loro essere è poi suscettivo d' una di quelle | tre | forme. Onde la teoria universale, che dà qui Platone circa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e ricopia il letto fatto dal legnaiuolo: onde distingue | tre | letti: quello fatto da Dio, l' idea, quello del legnaiuolo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nel Timeo egli pone anteriori alla formazione del cielo | tre | elementi, l' idea, la materia corporea non inerte ma dotata |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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era portata a caso e qua e là sbalzata (1), i quali | tre | elementi egli fa comparire come contemporanei, e aventi una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cioè quella che assegna al più eccellente di questi | tre | elementi nel X della « Politeia », Iddio. E il dice anche a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non bene distinto dai commentatori. Egli prima parla di | tre | principŒ elementari delle cose: 1 la specie; 2 la materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tra esse, [...OMISSIS...] (3). Dice d' assumere questi | tre | soli principŒ per ora (1), dando così ad intendere che n' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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loro poscia qualche altro. Dopo aver dunque distinti questi | tre | principŒ elementari li riassume in due, l' uno immutabile e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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perchè dissimili, [...OMISSIS...] . Riassunti così que' | tre | principŒ elementari in questi due, cioè nella specie , e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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einai», e dall' essenza, «ten usian», delle cose, e tutti e | tre | questi elementi si dicono provenire da Dio che è il bene |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è il bene stesso, a tutte le cose superiore. Ora da questi | tre | elementi nulla si può escludere, nè pure certamente la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] . Poichè se ogni natura risulta da que' | tre | elementi: 1 la conoscibilità; 2 l' essenza; 3 l' essere; e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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condizione è questa di soggiacere, per fermo essa da que' | tre | elementi non si può in alcun modo dividere. Convien dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' anima e di sentimento e di corpi ordinati; queste | tre | cose o piuttosto due (perchè l' anima è quella che ha l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Questa descrizione dell' anima risultante da | tre | elementi ha una singolare analogia con quello che noi, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in questo modo. Dice che dopo aver mescolati insieme i | tre | principŒ, cioè il Medesimo, il Diverso e l' Essenza, e di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cioè il Medesimo, il Diverso e l' Essenza, e di questi | tre | fatta una cosa sola, come spiegammo di sopra, distribuì in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e ciascuna delle dette membra riuscìa così composta di quei | tre | primi elementi (2). Con questo viene a dire, che la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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gli istinti e modi d' operare dell' anima appariscano i | tre | elementi, da cui essa risulta. Le quali membra spirituali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in giro, ne riuscirono le orbite dei sette pianeti, i | tre | primi e inferiori moventisi con eguale celerità, i quattro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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colla stessa sostanza dell' anima del mondo, e quindi de' | tre | elementi del medesimo , del diverso e della sostanza media, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sapiente, [...OMISSIS...] . Conviene dunque distinguere | tre | cose, secondo Platone, le idee eternamente da Dio pensate, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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le anime spirituali ed insensibili composte de' | tre | elementi, del medesimo , del diverso e della sostanza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che suppone il pari e il dispari e le figure e le | tre | specie d' angoli ed altre cose simili, di cui, supponendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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più su di quelle singole essenze (3). Avendo distinte | tre | specie d' anima (4), in rapporto a quel che è giusto per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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inescogitabile essenza. Si ferma Platone nel « Filebo » a | tre | di queste idee che ci servono a conoscere, come possiamo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso bene misto si scorge la partecipazione di quelle | tre | essenze, cioè della verità, della commisurazione e della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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il bene, consiste unicamente nella partecipazione di quelle | tre | essenze. Se noi dunque prendiamo queste tre essenze e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di quelle tre essenze. Se noi dunque prendiamo queste | tre | essenze e separandole colla mente da ogni altro elemento, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Il bene dunque nell' ente creato si mostra sotto | tre | aspetti, ora di verità, ora di misura e commisurato, ora di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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misura e commisurato, ora di bellezza: e nessuna di queste | tre | idee può abbandonar l' altra, chè c' è tra esse un naturale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e semplicissima idea del Bene stesso assoluto. A queste | tre | idee si riducono quelle tre altre di cui fa uso nella « |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Bene stesso assoluto. A queste tre idee si riducono quelle | tre | altre di cui fa uso nella « Politeia » di ciò che è giusto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la virtù [...OMISSIS...] , e perciò la giustizia e l' altre | tre | virtù cardinali (2); nè si dà il giusto e il prudente o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la misura e il misurato e il bello. e ciascuna di queste | tre | essenze è il Bene, che prende diverse forme ed aspetti (3), |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ontologiche ». Osserva dunque, che ogni cangiamento suppone | tre | cose: 1 il subietto del cangiamento, la materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia, o nella forma si dovrebbero di nuovo trovare quei | tre | elementi e condizioni necessarie del cangiamento, cioè si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Ma il primo movimento di questa trasmutazione può venire da | tre | principŒ; cioè o dal composto stesso, o dall' uno, o dall' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a separare ciò che è vero da ciò che è falso: questi sono i | tre | primi metodi che presiedono agli uffici della mente verso |
Principio supremo della metodica -
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uffici della mente verso le verità conosciute. Gli altri | tre | sono: un metodo dimostrativo , che dà le regole acconce a |
Principio supremo della metodica -
|
fa nascere ed apparire ai nostri sensi: questi sono i | tre | metodi, che presiedono agli uffici della mente verso le |
Principio supremo della metodica -
|
le rose egli è evidente, che devo aver fatto almeno | tre | pensieri prima di ciò; perocchè io non posso distinguere le |
Principio supremo della metodica -
|
nel giardino, nè veduti fiori, nè piante? Io posso prender | tre | vie per insegnargli a far tutte le indicate distinzioni. 1 |
Principio supremo della metodica -
|
finalmente che lo Spinalba , l' Azzeruolo e la rosa sono | tre | classi di rosacei . Ma in facendo questo successivamente |
Principio supremo della metodica -
|
colla sua mente, se vuol giungere al conoscimento delle | tre | famiglie de' rosacei, de' gigli e de' gelsomini, ne avremo |
Principio supremo della metodica -
|
io gli emendo con questa denominazione comune a quelle | tre | famiglie tre errori nel capo, coi quali egli prendeva i |
Principio supremo della metodica -
|
con questa denominazione comune a quelle tre famiglie | tre | errori nel capo, coi quali egli prendeva i vocaboli |
Principio supremo della metodica -
|
intendimento a porre attenzione a delle note comuni alle | tre | famiglie da lui conosciute, alle quali note non aveva fin |
Principio supremo della metodica -
|
confuse insieme. Felice avrebbe voluto veder distinte in | tre | aiuole diverse le piante d' ornamento, le fruttifere e le |
Principio supremo della metodica -
|
naturale delle operazioni della mente e de' loro oggetti. | Tre | furono le maniere di oggetti, intorno ai quali osservammo |
Principio supremo della metodica -
|
oggetti, intorno ai quali osservammo la mente occupata, e | tre | le maniere delle sue operazioni: il classificare le cose |
Principio supremo della metodica -
|
nè apprenderebbe mai cosa alcuna. I quali sono appunto i | tre | principali inconvenienti che nascono dall' ammaestrare la |
Principio supremo della metodica -
|
degli oggetti mentali che noi abbiamo ravvisato ne' | tre | casi analizzati più sopra, si trova facilmente potersi |
Principio supremo della metodica -
|
ordine delle umane intellezioni. Questo esame presenta | tre | questioni; la prima: cosa sia lo stimolo che muove da |
Principio supremo della metodica -
|
la stessa funzione quarta della forza unitiva. In queste | tre | operazioni non gioca ancora che la sola animalità. Passiamo |
Principio supremo della metodica -
|
uguale, onde portano un egual nome (2). Esercitano adunque | tre | uffizj i vocaboli, senza che tuttavia si producano ancora |
Principio supremo della metodica -
|
che fino da quest' età il fanciullo può imparare due o | tre | lingue udendole, e senza soverchio aggravio. Se ciò si fa |
Principio supremo della metodica -
|
esempio, volendo nominare un cavallo io posso nominarlo in | tre | modi, dicendo « questa cosa; questo animale; questo cavallo |
Principio supremo della metodica -
|
cosa; questo animale; questo cavallo ». Io gli applico | tre | nomi che egualmente ben si affanno a quell' oggetto; ma |
Principio supremo della metodica -
|
sono conoscenze appartenenti all' una o all' altra delle | tre | nostre supreme categorie, in cui consideriamo partite tutte |
Principio supremo della metodica -
|
ecc.. Di più egli è impossibile il passare a numerare | tre | oggetti senza numerarne prima due, come è impossibile |
Principio supremo della metodica -
|
prima, della terza colle due prime, della quarta colle | tre | prime, e così trascorrendo tutti gli ordini delle |
Principio supremo della metodica -
|
rispondente ad un dato ordine d' intellezioni abbraccia | tre | parti bene distinte, le quali sono: 1 Quella istruzione che |
Principio supremo della metodica -
|
ha già posto il piede. La distinzione importante di queste | tre | parti basta a rimuovere il timore, che il metodo nostro |
Principio supremo della metodica -
|
età; ma anzi quelle che non si possono classificare nelle | tre | parti indicate dell' istruzione a lui conveniente cioè o |
Principio supremo della metodica -
|
operi . L' attività del fanciullo, abbiamo veduto, che è di | tre | specie: corporale, intellettuale, morale. Egli ha bisogno |
Principio supremo della metodica -
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intellettuale, morale. Egli ha bisogno di tutte e | tre | queste specie di attività, colle quali si sviluppa, ma |
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dell' alfabeto fa con ciascuna vocale, poi le sillabe di | tre | lettere, e così di mano in mano (1). Perfezionata la |
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che cosa sia dittongo e trittongo, quando l' idea di due o | tre | suoni gli è facilissima (3). Così sarebbe impossibile, a |
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un numero nuovo. Quando dice uno e uno due, due e uno tre, | tre | e uno quattro, e così via, non ha mica per questo la |
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l' imaginazione del fanciullo quand' egli giunge ai | tre | anni. A questa età par che incominci la mente a concepire |
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e non si noti in che cosa entrambi divariano. Il numero | tre | è il proprio di quest' ordine, giacchè la mente del |
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delle collezioni composte di due e di quelle composte di | tre | oggetti; ma di quelle composte di un maggior numero non |
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concetto incomincia a formarsi non già col raffrontare le | tre | parti del tempo, il presente, il passato e il futuro; ma |
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appartenente al quart' ordine: distinguere tutti e | tre | i tempi raffrontandoli tra loro prima del quint' ordine è |
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tutta nuova circa l' efficienza di quest' oggetto. Ora | tre | cose si rappresentan qui curiose ed utilissime ad |
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che non faccia bisogno d' altro che di quello di questi | tre | numeri in prima, e poi gradatamente de' loro varŒ composti. |
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vantaggioso. Il savio istitutore cercherà di procurare | tre | vantaggi al discepolo, cioè: 1 Di aiutare la sua memoria, |
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dà all' unità de' pensieri un' importanza morale. Queste | tre | cose sono ben diverse tra loro, ed è necessario notarne |
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del fanciullo senza scelta nelle idee, qualunque di queste | tre | specie d' associazioni sarebbe acconcia: è chiaro che l' |
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i più rilevanti e poscia i meno. Come uno è l' essere e | tre | sono le categorie , così vi ha pure un' unità suprema nelle |
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, così vi ha pure un' unità suprema nelle cose; e vi hanno | tre | maniere di unioni. L' unità suprema è formata dall' idea di |
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o superna ragione, allora solamente in Dio sono distinte le | tre | forme del suo essere: la morale, l' ideale e la reale; che |
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dalle categorie dell' essere, come queste sono tre, così | tre | sono i principŒ d' ordine e di unificazione. Cominciamo |
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della vita si comunica al cuore e alla mente: queste | tre | cose tra di loro intimamente e pienamente comunicano. |
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un predicato. Ciò che ho detto parlando del numero | tre | all' ordine precedente, parmi sufficiente a fare intendere |
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formazione di tali collezioni: quelle che risultano da | tre | oggetti gli sono già facili, e le concepisce distintamente. |
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d' intellezioni il fanciullo può giugnere a distinguere i | tre | tempi delle cose; cioè può osservare gli avvenimenti |
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e così concepire lo stesso avvenimento vestito delle | tre | forme del tempo. A questa età egli comincia altresì a |
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bene e il male viene operato. - Nel secondo stadio tutti e | tre | gli elementi della morale sono a pieno sviluppati e |
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nel fanciullo. La morale soggiacque nel suo spirito a | tre | modificazioni sostanziali, prese successivamente tre forme; |
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a tre modificazioni sostanziali, prese successivamente | tre | forme; ma la forma, che successe, non distrusse l' |
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quale si misura e pesa il valore delle cose stesse ». Le | tre | forme della morale da noi qui accennate sono quelle che |
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morale da noi qui accennate sono quelle che sogliam dire le | tre | categorie della morale: tutti i precetti ad una di esse tre |
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tre categorie della morale: tutti i precetti ad una di esse | tre | si riducono. La prima ha per fondamento l' essere reale, la |
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l' essere morale, la terza l' essere ideale: questi sono i | tre | modi, ne' quali l' essere sussiste. Il fanciullo dunque al |
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forma la concezione de' due tempi, e al quinto quello de' | tre | tempi, il presente, il passato, il futuro: onde vedesi |
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che la sensazione (o il vestigio che lascia dopo di sè) fa | tre | cose in noi, cioè: 1. ci dà un argomento onde noi ci |
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negativa adunque di cui parlo comprende anch' essa | tre | parti e sono le seguenti: 1. un argomento, dal quale io |
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tali negazioni da tutte le altre cose. La prima di queste | tre | parti non forma propriamente la cognizione , e non può |
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giudizio pratico che è il principio della carità (4) son | tre | caratteri che accompagnano la fede viva o soprannaturale. |
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la fede, la carità e le opere, sicchè data l' una di queste | tre | cose, non è in balìa dell' uomo il dividerne le altre due, |
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in un luogo della sua prima lettera, riassume questi | tre | generi di atti, cioè la fede, la carità, e le opere |
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dello spirito intelligente colla divinità: perocchè | tre | ve ne possono essere in questo; e sono i seguenti. Il primo |
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colle creature, di diverso modo in ciascuna delle | tre | divine Persone. A quel modo che, essi dicono, che il Verbo |
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già una operazione diversa, ma un diverso modo , onde le | tre | divine persone entrano a produrre la medesima e |
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varii e diversi« (3) ». Se l' universo è l' opera delle | tre | divine persone, e se l' operazione di queste, sebbene una |
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l' essere . Ora questa operazione mi condusse a rinvenire | tre | forme primitive e originali, inconfusibili fra di loro, che |
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inconfusibili fra di loro, che riconobbi esser le | tre | forme, di cui era informato l' universo, ossia i tre modi |
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le tre forme, di cui era informato l' universo, ossia i | tre | modi dell' essere creato . Queste tre forme o modi dell' |
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l' universo, ossia i tre modi dell' essere creato . Queste | tre | forme o modi dell' essere sono: 1. l' essere reale ; 2. l' |
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: e che l' essere, il vero, e il bene erano appunto stati i | tre | elementi, a cui l' antica filosofia aveva ridotte tutte le |
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creatura per questo, che qualsiasi cosa non esiste se non a | tre | condizioni, cioè: 1. che sia un qualche cosa ; 2. che sia |
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apparisce, come è degno, [un] vestigio« (3) ». E queste | tre | condizioni e modi d' ogni essere creato, come osserva S. |
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numero alla specie, e il peso all' ordine« (5). » Le quali | tre | condizioni di ogni esistenza S. Agostino le nomina altresì |
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di ogni esistenza S. Agostino le nomina altresì con questi | tre | nomi di modo, specie e ordine : e dall' entrare |
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che ogni essere, di sua natura, è buono. « Questi | tre | [elementi], dice egli, ove son grandi, ivi sono beni |
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ove nulli, non v' è nessun bene. E per egual modo, ove que' | tre | elementi sono grandi, ivi sono delle nature grandi; ove |
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a questi nostri pensamenti. Perocchè, enumerando egli que' | tre | elementi di tutti gli esseri, invece di dire la specie , |
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investigazione della verità non vi possono essere più di | tre | generi di questioni, cioè se una cosa sia; se ella sia |
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stesso Aquinate); e il poterne dedurre il mistero delle | tre | divine persone sussistenti in una sola sostanza. Perocchè |
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, l' essere ideale , e l' essere morale non formano già | tre | persone, nè sono unite in una sola sostanza: che anzi l' |
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la cattolica fede, consta di una sostanza, nella quale sono | tre | personali sussistenze, cioè tre distinte persone. Era |
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sostanza, nella quale sono tre personali sussistenze, cioè | tre | distinte persone. Era dunque impossibile dall' effetto, |
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effetto, cioè dall' essere creato, come da quello che ha | tre | modi, si può salire tant' alto fino a indurne la necessità |
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fino a indurne la necessità di una causa che abbia pure | tre | modi, non deve essere impossibile, ragionando, il trovare |
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Perocchè venuti a questo punto che la causa prima abbia | tre | modi, già non è più possibile fermarsi qui col |
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più in alto, così argomentando: - La causa prima deve avere | tre | modi di esistenza. Ma essa non può avere niente di |
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in sè, ed è assurdo l' ammettere che alcuno di questi | tre | modi fosse una forma accidentale. Non vi è dunque altro |
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viene proposto dalla cristiana dottrina la quale insegna i | tre | modi in Dio essere altrettanti reali sussistenze, essere |
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modi in Dio essere altrettanti reali sussistenze, essere | tre | persone in una natura. Benissimo, io dico. Accordo che, ove |
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non avrebbe giammai potuto pensare che una sostanza in | tre | persone fosse possibile. A quello stesso modo come il cieco |
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atto che forma la sostanza, e quest' atto unico sussiste in | tre | persone, cioè ha in sè tre relazioni sussistenti, tre |
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e quest' atto unico sussiste in tre persone, cioè ha in sè | tre | relazioni sussistenti, tre termini, ciascuno de' quali s' |
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in tre persone, cioè ha in sè tre relazioni sussistenti, | tre | termini, ciascuno de' quali s' identifica colla sostanza, |
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che è spirata. Il considerare poi l' essenza sotto queste | tre | relazioni non è puramente opera della mente che le |
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e intrinseche all' essenza stessa divina e costituenti | tre | divine persone. L' atto dunque, onde sussiste il Padre, non |
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Vi ha dunque un solo atto, ma v' hanno in quest' atto | tre | relazioni sussistenti, in virtù del medesimo atto: per modo |
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[...OMISSIS...] . Ma soggiunge però dopo di ciò, che le | tre | persone concorrono a questa unica loro azione del creare in |
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a tutte tre, in quanto è atto della sostanza divina a tutte | tre | comune; e quindi non c' è cagione da inferire che nell' |
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sta la santità. L' amore adunque e la santità è comune alle | tre | divine persone, in quanto appartiene all' essenza divina. |
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conoscente, conosciuta, e amata. E sussistendo in queste | tre | relazioni, in questi tre diretti sentimenti, essa acquista |
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e amata. E sussistendo in queste tre relazioni, in questi | tre | diretti sentimenti, essa acquista le proprietà di |
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sussistente della carità del Padre e del Figliuolo. Queste | tre | relazioni vive, sussistenti, sono tre persone, perchè |
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del Figliuolo. Queste tre relazioni vive, sussistenti, sono | tre | persone, perchè ciascuna è « una sostanza intelligente IN |
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(2). » Ciascuna è suprema e indipendente, perchè tutte e | tre | sono perfettamente eguali, perchè sono non una sostanza |
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sapienza, e la bontà, ma le relazioni sussistenti in queste | tre | cose come nella essenza divina. Di che si può conchiudere |
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giusto. Ma la sostanza divina sussiste non in altro che in | tre | persone indivisibili, ciascuna delle quali è la sostanza |
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relazione, che la costituisce in persona. Dunque anche le | tre | persone dell' augustissima Trinità si uniscono formalmente |
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ESSERE, TUTTO IL BENE. Ora questo sentimento del TUTTO ha | tre | forme o modi. Il primo modo è di sentire una potenza o |
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di un gaudio ineffabile la nostra volontà: queste sono le | tre | forme o modi, in cui si appalesa in noi il sentimento |
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e non ha nulla di sè, e se voi rimovete un solo di questi | tre | elementi, il sentimento stesso svanisce. All' incontro nel |
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incontro nel sentimento soprannaturale l' anima percepisce | tre | volte la stessa cosa, cioè tanto nel sentimento della |
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separatamente ora di uno e ora di un altro di questi | tre | modi del sentimento, usassero di ciascuno le stesse |
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non esser infinito, dove parlano della inabitazione delle | tre | divine persone nell' uomo. S. Cirillo d' Alessandria dice |
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ma non così intensamente, che si distinguano in essa le | tre | divine persone. A poter percepire le tre divine persone si |
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in essa le tre divine persone. A poter percepire le | tre | divine persone si richiede di percepire la divina natura in |
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tutto si fa triplice in noi: allora quando in noi sentiamo | tre | cose, tre sussistenze, e in ciascuna sentiamo egualmente |
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fa triplice in noi: allora quando in noi sentiamo tre cose, | tre | sussistenze, e in ciascuna sentiamo egualmente che c' è il |
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e tuttavia non abbiamo questo sentimento medesimo in | tre | modi o forme diverse? Nulla vi ha in ciò di ripugnante; e |
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vi ha in ciò di ripugnante; e non osta il sapere che Dio ha | tre | sussistenze, perchè coll' averne un sentimento solo, la |
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non potrebbe stare che non conoscessimo parimente le | tre | persone in che essa natura sussiste. Ed ora, che ripugnanza |
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la sapienza, e l' amore sono attributi comuni a tutte e | tre | egualmente le persone, e non si appropriano alle singole |
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prima pure sussistente: nel qual caso solo percepiremo | tre | sussistenze e in ciascuna il medesimo tutto, il tutto in |
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sussistenze e in ciascuna il medesimo tutto, il tutto in | tre | modi, quasi per tre vie, ci inabisseremo nel medesimo |
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ciascuna il medesimo tutto, il tutto in tre modi, quasi per | tre | vie, ci inabisseremo nel medesimo infinito e assoluto |
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quella natura altissima non sussiste, se non appunto in | tre | distinte persone. Questo progresso della cognizione intorno |
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che egli non puossi concepire se non trino, cioè fornito di | tre | modi, il reale , l' ideale , e il morale . Or questa è tal |
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una forza bastevole di ragionare, facilmente vedrebbe que' | tre | modi potersi ridurre se non in tre principii originari |
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facilmente vedrebbe que' tre modi potersi ridurre se non in | tre | principii originari sussistenti in una sola sostanza |
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ma che sorte solo dalla fede di Dio, non dalla fede delle | tre | distinte persone sussistenti nella divinità. La fede all' |
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sussistenti nella divinità. La fede all' incontro delle | tre | persone è il foco onde raggia, per così dire, la grazia del |
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entra nell' essenza divina, e quindi è comune a tutte e | tre | le persone, e un amore personale , che costituisce la |
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triplice e di tal modo che in ciascuno qualsivoglia dei | tre | modi di questo sentimento noi abbiamo un sentimento tale, |
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diversi onde il TUTTO sussiste; e sussistendo il tutto in | tre | modi, cioè come principio conoscente e amante (Padre, |
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(Figlio generato), e come amabile (Spirito, spirato), in | tre | modi pure si sente. Ora ciò che si dice si è, che noi non |
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colori. Indi le eresie tante nate dal Platonismo ne' primi | tre | secoli della Chiesa: quelle nate dall' Aristotelismo, |
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Ma noi mettiamoci nei suoi argomenti giacchè qui | tre | ne reca in mezzo; e cominciamoci dal riassumerli in brevi e |
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di un tratto, che soddissfa al suo creditore pagandolo in | tre | rate. Il che non si può pensare di Dio. In secondo luogo a |
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la perfezione dello stato morale dell' uomo. Questi | tre | elementi si debbono calcolare da chi vuol conoscere la |
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e secondo varie leggi, venivano appurandosi. Tutti questi | tre | sistemi si perdono colla loro origine nelle tenebre della |
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tratta della religione dell' Indo, si trovano tutti questi | tre | sistemi avviluppati insieme in quelle religiose tradizioni. |
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dottrine vi hanno grande analogia con quelle indiane. Le | tre | opinioni sopra esposte si trovano nei libri dei filosofi |
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(4). Quindi vi ha una mutua perniciosa influenza fra questi | tre | principii dell' uomo: 1 il principio soggettivo elettivo; 2 |
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egli è facile intendere come la rivelazione risponda alle | tre | grandi questioni che l' infelice stato dell' umanità offre |
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la difficoltà di fare il bene, trovò che ella nasce da | tre | infelici principii, cioè dalla malizia che impiaga la |
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amore divino il cuore, la mente, e l' anima, e a tutte e | tre | queste parti dell' uomo viene aggiunto un potere dalla |
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di quelli che hanno in sè il peccato, contiene questi | tre | scapiti: a ) Che essi considerati nello stato di peccato |
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del peccato, che dopo questo quasi episodio riprenderemo. | Tre | furono le principali opinioni, nelle quali si partirono gli |
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». Così pensò anche Pietro Lombardo. La prima di queste | tre | opinioni fu al tutto di qualche autore particolare e non |
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dell' anima fin qui esposta apparisce, aver essa avuto | tre | periodi. Il primo anteriore al pelagianismo, nel quale essa |
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solo due o più, basta segarli con certa avvertenza in due o | tre | parti, senza bisogno di far altro. Perocchè le parti che ne |
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senso in cui lo dice Aristotele, se non nel sistema delle | tre | anime separate, le quali sono giustamente rifiutate dalla |
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biblici tedeschi vi ha quello che nega l' autenticità dei | tre | primi Evangeli, i quali fanno venire da una tradizione |
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dalle stesse Sacre Scritture, le quali prendono queste | tre | maniere: « « nel principio era »; - avanti la formazione |
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quali spiega l' altra. Perciò si veggono adoperate tutte e | tre | promiscuamente nel luogo citato dei Proverbii. « « Il |
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Nel concetto dell' essere, diciamolo ancora, si contengono | tre | cose: 1 La sussistenza illimitata dell' essere; 2 la |
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cioè Dio, ha per sua propria essenza di dover esistere in | tre | forme che si dicono persone. Quindi non si può pensare in |
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che chiamiamo più propriamente concetti? Questo accade per | tre | cagioni: 1 per la moltiplicità delle sostanze create, |
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stesso Verbo. Rimane dunque a cercare il valore delle altre | tre | espressioni, che al Verbo divino appartengono. Ora nessuna |
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di generazione che racchiude. Conviene dunque che queste | tre | espressioni, applicate all' unione del Verbo con Dio che lo |
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prima appunto Dio coll' articolo «ton Theon». In queste | tre | clausole adunque S. Giovanni disse che il Verbo era ed era |
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più una persona che l' altra, epperò conviene a tutte | tre | le persone ugualmente. La terza clausola adunque di S. |
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ne espresse la natura dicendo che egli era Dio. Le | tre | clausole fin qui riferite dell' Evangelista, secondo l' |
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secondo l' osservazione dell' Aquinate, ribattono | tre | specie d' errori (1). La prima clausola: « « Nel principio |
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secondo l' Evangelista, egli era Dio come il Padre. Queste | tre | clausole onde incomincia S. Giovanni dimostrano l' altezza |
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clausola annunzia che Cristo era Dio egli stesso. Colle | tre | comme precedenti S. Giovanni ebbe data la dottrina del |
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dice: non esser ella qualche cosa di nuovo diversa dalle | tre | prime, ma essere un cotale epilogo delle premesse. Poichè, |
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nella quarta clausola ciò che aveva già detto nelle | tre | prime. E innanzi tratto, dicendo questo, intende la terza |
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Dio »(2) ». Laonde, oltre che questa clausola riepiloga le | tre | prime e rannoda il discorso con quello che deve venire |
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furono create le cose. Perocchè, lasciate le sole prime | tre | clausole, si poteva fisicare mettendo in dubbio se si |
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trova utile il riepilogo che fa l' Evangelista delle | tre | prime clausole nella quarta, perocchè con questa è tolto |
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questo senso la particella per conviene egualmente a tutte | tre | le persone, potendosi dire: « il mondo fu fatto pel Verbo |
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ella è un attributo che conviene egualmente a tutte e | tre | le divine persone, le quali hanno una stessa ed identica |
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dice il greco «ypostasis» sussistenza, è comune a tutte e | tre | le persone, ma nel Verbo è la sostanza nella figura, la |
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si aggiunga la volontà della stessa sussistenza comune alle | tre | persone augustissime. Ed essendo l' essere per sè amabile, |
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può dire che la stessa sussistenza divina comune a tutte e | tre | le divine persone sia quella che crea pel Verbo, che è ella |
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la sapienza in un senso soggettivo, ella è comune a tutte e | tre | le persone e s' attribuisce al Verbo soltanto in un senso |
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potenza divina presa in senso soggettivo è comune a tutte e | tre | le divine persone. Ma, se si considera che la potenza |
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essa facoltà, come soggettiva che è, è ancora comune alle | tre | persone divine, ma poichè l' essenza, e in questa la sua |
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alla costituzione, se così lice esprimersi, delle | tre | persone, e che questo pronunciamento è fatto dalla natura |
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pronunciamento è fatto dalla natura divina comune a tutte e | tre | le persone, non dal solo Padre, benchè l' oggetto di questo |
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ha la natura divina, è Dio; la natura divina sussistente in | tre | persone crea pel Verbo, perocchè crea per l' essere |
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a Dio, la terra agli uomini (4), distinguendo gli Ebrei | tre | cieli: l' uno quel degli uccelli, l' altro quel delle nubi, |
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sussistente, colla stessa sussistenza divina comune alle | tre | persone; come oggetto, è per sè intelligibile, e l' |
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quelle parole si possono altresì interpretare di tutte e | tre | le divine persone, che a una sola voce, prendendo il |
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nell' opera che stanno per intraprendere, giacchè tutte e | tre | si eccitano a far l' uomo: nol fa una sola, il fanno tutte |
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così che una è la natura di tutte e tre, se tutt' e | tre | danno una sola immagine e similitudine. In qual senso |
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distinte; di maniera che è un solo Dio sussistente in | tre | persone, e se non sussistesse in tre persone non sarebbe |
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Dio sussistente in tre persone, e se non sussistesse in | tre | persone non sarebbe Dio. Onde, se il Padre, il Verbo, e lo |
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separato da un Dio Spirito Santo, nel qual caso sarebbero | tre | Iddii, il che è assurdo. Nella creazione adunque della |
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creazione adunque della materia o della sussistenza tutte e | tre | le persone concorrono con una identica virtù e nello stesso |
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è dovuta alla sussistenza o natura divina comune a tutte e | tre | le persone, e perciò si attribuisce al Padre come quello |
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Spirito Santo. Nella creazione poi della forma, tutte e | tre | concorrono con una uguale virtù a realizzarla, ma non nello |
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soprannaturale dell' universo, che è la santità, tutte e | tre | le persone concorrono con una eguale virtù, ma non nello |
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meglio indicare la comunione della vita, che hanno le | tre | persone augustissime. E così ogni qual volta le Scritture |
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semplicemente nell' ordine naturale, noi troviamo in lui | tre | specie di vita. Perocchè troviamo primieramente la vita |
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della divina natura, e però identico a ciascuna delle | tre | divine persone; come tuttavia per appropriazione si |
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fossero le persone; e non è che nelle persone, e in tutte | tre | simultaneamente e identica, di guisa che sarebbe assurdo il |
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divina concorra per sua parte a costituire una delle | tre | vite da noi distinte nell' Essere divino, e questo concorso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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L' amare dunque la sussistenza divina è comune a tutte e | tre | le divine persone che identica la posseggono, e questa è la |
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essenza divina, e perciò sia identicamente comune a tutte e | tre | le divine persone. Dopo aver noi veduto, per quanto ci è |
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era vita » », perocchè dalla vita essente nel Verbo quelle | tre | opere si derivano e si compiscono. Nella causa doveva esser |
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suo termine, sia comune ed identica in tutte egualmente le | tre | divine persone, come propria dell' essenza, considerata |
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risulta la vita intellettiva comune e identica in tutt' e | tre | le divine persone. Di più l' essenza vitale di Dio, oggetto |
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il sentimento, il gaudio morale puro identico in tutte e | tre | le persone augustissime. Quindi la vita, che è nel Verbo |
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comunicazione a noi di questa vita7luce concorrano tutte e | tre | le persone divine, onde S. Paolo dice: « « colui che fu |
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causa vivente qual' è l' essenza divina comune a tutte e | tre | le persone. Nulladimeno la vita animale non è la vita |
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in questo, che anche nell' uomo si riscontrano le | tre | forme dell' essere analoghe a quelle che in Dio |
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dell' essere analoghe a quelle che in Dio costituiscono le | tre | divine persone: cioè la forma soggettiva, la forma |
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soggetto all' essere oggetto manifestato; e quindi anco le | tre | vite, reale, intellettuale, e morale che le due prime |
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via prescrittagli, e invece di percorrere indivisamente i | tre | gradi dell' azione animale, intellettuale e morale, si |
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che compisce e perfeziona la divinità sussistente in | tre | forme persone. A questa volontà per tanto si riferiva Gesù |
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cielo godere della vita palese e a pieno manifesta. Così le | tre | parti in cui la Chiesa è divisa, cioè la trionfante, la |
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E per dare maggior luce a questo concetto, distinguiamo | tre | casi: 1 quelli che muojono col solo desiderio del battesimo |
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il Viatico. Egli è certo e ben definito che tutti e | tre | si salvano. Tuttavia i primi, che hanno un diritto alla |
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dalla percezione, ella argomenta per analogia. Quindi | tre | leggi soggettive, quelle dell' analisi , della sintesi e |
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Noi possiamo dividere, colla virtù dell' astrazione, questi | tre | elementi costituenti un corpo in tutte le guise, e formarci |
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assoluto ed infinito, cioè di Dio, essa ci può venir da | tre | fonti: Dalla rivelazione; e questa, ove prescindiamo dall' |
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altre) appartengono sempre all' uno od all' altro di quei | tre | modi. I vocaboli pure con cui ragioniamo, segnano quei tre |
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tre modi. I vocaboli pure con cui ragioniamo, segnano quei | tre | modi di idee. Dunque, anche ragionando di Dio non possiamo |
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o di volare. Ritengasi dunque la distinzione di queste | tre | parti della catena di operazioni, per la quale procede l' |
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che comparisce intera d' un tratto solo, noi ricorriamo a | tre | principŒ: 1 al principio che l' operatore, la causa |
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una appresso nella stessa direzione, con celerità due o | tre | volte maggiore della nostra; che cosa vedrà l' occhio |
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primo. Veniamo al passo del cavallo, che percorre sempre | tre | scacchi, uno dei quali in direzione obliqua. Io posso |
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posso fissare coll' occhio la figura che risulta da questi | tre | scacchi, e poi considerare questi tre scacchi ripetuti in |
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che risulta da questi tre scacchi, e poi considerare questi | tre | scacchi ripetuti in modo che mi empiano tutto lo |
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IV Funzione . - Quella che nasce in conseguenza delle | tre | prime, cioè di agire sul termine corporeo, e quindi di dare |
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organizzatrice . Nasce questa funzione in conseguenza delle | tre | prime; poichè essendo il corpo, come abbiamo veduto, il |
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Ora la funzione organizzatrice, non essendo che le stesse | tre | funzioni primitive in quanto si considerano rispetto agli |
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che la funzione organizzatrice si debba distinguere in | tre | momenti, che sono: Primo momento della funzione |
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Si confondono adunque insieme dal medico scozzese | tre | distintissime classi di effetti: 1 il movimento, fenomeno |
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E veramente, nella funzione organizzatrice cadono | tre | momenti, a cui demmo i nomi di rattenenza, riproducibilità |
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si presenta allo spirito. L' osservazione infatti presenta | tre | classi di fenomeni sommamente distinti fra loro e di |
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Quindi il comune discorso degli uomini deduceva che alle | tre | classi così ben distinte di effetti dovessero corrispondere |
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via. Rammentiamo la connessione ed azione reciproca dei | tre | visceri principali della macchina umana, il polmone, il |
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potentissimo del cuore, del cervello e di tutti i nervi. I | tre | principali visceri, adunque, sono collegati così |
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per mezzo delle arterie al cervello (2). Laonde niuno dei | tre | movimenti può cominciare da sè solo; nuova prova che l' |
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della spontaneità motrice sensuale. Nella prima si notarono | tre | momenti, quello della rattenenza, per la quale la funzione |
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organi stessi, che esse compongono. Il primo di questi | tre | momenti della funzione organizzatrice non produce |
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se non quando esso non si può spiegare mediante l' uno dei | tre | eccitatori delle proprietà vitali, il cervello che |
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dolore e dei movimenti che a tale stato conducono, sono i | tre | elementi che la forza unitiva congiunge in uno, e |
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sua si spiega incessantemente nel conservare queste | tre | sue prerogative e nell' accrescerle; nel conservare il |
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il vizio di quel signore a me ben noto, che ad ogni due o | tre | parole ripete colle labbra il movimento del pippare, e, se |
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se n' astiene per alcun poco con violenza, dà poscia due o | tre | pippate in fretta, quasi per rifarsi del perduto? Niuna |
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posto in essere, e conservante sè stesso; perocchè colle | tre | prime è formata l' organizzazione, e colla quarta l' |
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stesso agente può operare nella macchina umana in tutti e | tre | questi modi. Ma è da osservarsi che l' agente opera in modo |
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a quella delle forze vitali, cioè contraria ad alcuna delle | tre | condizioni dell' animale, la continuità delle parti, l' |
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variano per molte cagioni, le quali si riducono forse alle | tre | classi seguenti: Tutte le differenze, che abbiamo notate |
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primitivi come i movimenti secondi possono suddividersi in | tre | classi, considerandoli in relazione agli effetti che |
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considerandoli in relazione agli effetti che producono nei | tre | elementi, da cui l' animale risulta: 1) la continuità delle |
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la misura massima dell' eccitamento dipende nell' uomo da | tre | cagioni; cioè dallo stato dell' animo, ossia dall' azione |
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. Che ogni modificazione che nasca in alcuna di queste | tre | cause, ella cangia totalmente il corso zoetico in bene od |
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diventa inopportuno , e la misura massima è relativa alle | tre | condizioni accennate. Tuttavia, che la quantità dell' |
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l' esperienza ci somministra. Se il problema così detto dei | tre | corpi riesce tanto difficile a risolversi in astronomia, |
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e dare al sangue una tendenza a dissolversi nei suoi | tre | principŒ di siero, cruore e fibrina, sembrano bastare a |
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il concetto dello stato morboso, noi possiamo distinguere | tre | maniere di robustezza e di debolezza, la fisiologica e la |
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insorga per ristabilire il suo dominio, possono accadere | tre | accidenti: Che il principio vitale non riesca a ristabilire |
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del principio bellicoso, parziale e locale). Questi | tre | accidenti a prima giunta si presentano al pensiero; ma i |
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dell' animale, cioè il termine corporeo, deve avere | tre | accidenti: continuità, eccitamento, organizzazione. La |
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armonia dell' eccitamento. In quest' ultimo caso accadono | tre | accidenti: L' istinto animale nella lotta è più debole, e |
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nuova malattia con cui lottare; e qui si rinnova uno dei | tre | indicati accidenti. Consistendo adunque tutti i mali dell' |
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Tutte le infiammazioni vive d' un organo contenuto nelle | tre | cavità splancniche, sospendono ed alterano il corso delle |
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desumersi dai sei elementi, che costituiscono l' animale. I | tre | soggettivi di essi: 1 il sentimento continuo; 2 il |
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2 il sentimento eccitato; 3 il sentimento individuato. I | tre | elementi extrasoggettivi corrispondenti: 1 la materia |
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fa uso, a perfezionare lo stato dell' animalità nei suoi | tre | elementi, cioè ad estendere la sfera del sentito, ad |
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la propria azione a perfezionare l' animale nei suoi | tre | elementi (sentito esteso, eccitato, armonico), può essere |
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sentimento eccitato e il sentimento armonico ed uno, sono i | tre | modi generali del sentimento, e tutte le varietà |
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essi, così anche le attività del sentimento si riducono a | tre | principali, corrispondenti a quei modi. Il sentimento |
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al sentimento continuo. Quindi nell' uomo vi sono tutti e | tre | questi sentimenti, ma il solo oggetto della coscienza è il |
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animale. A noi pare che, meditando le relazioni di questi | tre | modi di sentimenti, si possa spiegare la località delle |
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Egli riduce tutti gli antichi sistemi intorno all' anima a | tre | generi: a quelli che definiscono l' anima per mezzo del |
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di Pitagora, toglie a confutare questa sentenza presa in | tre | sensi; cioè come se s' intendesse di puri numeri, e come se |
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intervenga un terzo elemento per opinare; quindi davano il | tre | all' opinione. Finalmente i Pitagorici trovavano il numero |
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suppone dinanzi a sè la facoltà dei giudizi sintetici; il | tre | dal due, giacchè la facoltà dei giudizi sintetici suppone |
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asseriva il medesimo; il fuoco faceva principio degli altri | tre | (1). Ora, partendo da questa continua rimutabilità degli |
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dalla mente concepibile, secondo Platone. Egli stabilisce | tre | generi: l' uno ciò che si genera, l' altro ciò in cui si |
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dell' anima del mondo, dicendo che Iddio la compose di | tre | nature, cioè: 1) dell' essenza indivisibile, che è sempre |
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di essenza media, che tiene delle due prime. Delle quali | tre | cose commiste Iddio fece una sola e medesima cosa, cioè l' |
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quelle dove egli dice espressamente che l' anima risulta da | tre | nature. A ragion d' esempio, di Dio dice: [...OMISSIS...] . |
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collocata nelle parti estreme, nè propriamente in tutte e | tre | le parti, ma solo nella media, benchè questa sia legata con |
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Nel libro IV della « Repubblica » Platone non parla delle | tre | parti dell' anima, ma insegna che « « nell' anima dell' |
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ciò che essa racchiude. La facoltà rappresentativa suppone | tre | concetti: 1) il soggetto rappresentante; 2) l' oggetto |
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che fa un' equazione tra l' Io e il Non7Io. Ma: In questi | tre | oggetti il valore della parola Io cangia sempre, come |
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fondarono il loro sistema sopra l' uno o l' altro di quei | tre | elementi, senza abbracciarli tutti, e senza nè tampoco |
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consapevole. Schelling si appigliò al primo di quei | tre | elementi, e immaginò un Io sentimento, che ora è |
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e l' idea intuìta e di cui si fa uso), ha nel suo essere | tre | momenti; ond' ella è: 1) Idea in sè e per sè, pura Idea |
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Spirito, Anima. Quindi la divisione della Filosofia in | tre | parti: « Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello |
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dello Spirito ». Prendendo a considerare il secondo dei | tre | momenti dell' Idea hegeliana, in qual maniera l' Idea si |
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ripone l' anima fra le sostanze; perocchè egli distingue | tre | maniere di sostanze: la materia, la forma, e il composto |
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intendere. [...OMISSIS...] . Ora, dopo aver detto che le | tre | anime nascono così come tre atti successivi di un corpo, |
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. Ora, dopo aver detto che le tre anime nascono così come | tre | atti successivi di un corpo, che ha in sè il principio |
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a confermare la sua dottrina, provando che niuna delle | tre | anime può venire dal di fuori del corpo. [...OMISSIS...] . |
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. Ora, dopo aver detto tutto questo e fatte le | tre | anime inseparabili, e anche l' intellettiva fatta uscire |
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dello Stagirita, perchè ha fatto già venire tutte e | tre | le sue anime, o le parti e funzioni dell' anima, dallo |
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principio l' universo materiale che circonda l' uomo, ha | tre | fini che sono altrettante regole secondo le quali è |
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fissare prima il valore in che io soglio usare queste | tre | parole analogia, similitudine e imagine . Ho già detto che |
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. Ho già detto che l' essere ideale nelle menti nostre ha | tre | maniere di forme, meno o più estese, le quali sono l' idea |
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l' idea generica e l' idea universale . Ciò che con queste | tre | maniere di forme la mente nostra conosce si chiama pure l' |
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santo è soffusa e come dorata. E di recente, or sono soli | tre | dì che di tanto mi fu cortese il cielo, che io dover |
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di queste ultime impressioni sensibili noi abbiamo distinte | tre | classi, cioè a dire: 1. di quelle impressioni sensibili che |
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essi adoperino in modo non dissimile dalle prime di queste | tre | specie d' impressioni, le quali nulla significano; non |
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dalla vital virtù della grazia accompagnato. Gli altri | tre | generi d' impressioni e di segni erano sicuramente |
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però a far leggera opera chi cercasse di trattare di questi | tre | generi d' impressioni a parte, determinando quali fossero |
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completo e assoluto, è una vera sussistenza , una delle | tre | persone divine, la quale si chiama anco Verbo Divino. |
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in quelle due piante e in quelle acque, perocchè questi | tre | oggetti rendevano bellissima rappresentanza della trina |
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essere, cioè dell' essere ideale, reale e morale; i quali | tre | elementi erano i segni di tutto l' umano sviluppamento. E |
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alterato il sistema primitivo col fatto della prima colpa: | tre | consistenti in mutazioni successe nella natura umana, e tre |
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tre consistenti in mutazioni successe nella natura umana, e | tre | in mutazioni successe nei rapporti con Dio. L' uomo adunque |
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Ma la morte considerata in qualsivoglia di questi | tre | aspetti, ella non si presenta ancora menomamente come un |
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verità. Noi ne faremo prima l' enumerazione di alcune delle | tre | prime specie; e poi diremo alcuna cosa di quelli che |
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santo Patriarca. 7. Simboli della Santissima Trinità . - I | tre | Angeli, fra i quali parla un solo e un solo è adorato da |
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riconosciuti da' Padri per simbolo della Trinità. Il numero | tre | è con frequenza ripetuto negli avvenimenti e nei riti (4), |
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Messia doveva chiaramente annunziare al mondo. Gli stessi | tre | Patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe sono emblemi delle tre |
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tre Patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe sono emblemi delle | tre | divine persone. 1. Agar e Sara . - Agar e Sara, l' una |
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morale, giudiciale e cerimoniale (2): e in tutte queste | tre | parti della legge ebraica si trovano moltissimi precetti |
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segni istruttivi emblematici contenuti nella legge sono di | tre | specie, vale a dire: 1. i sacrificii ; 2. le cose sacre , |
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tanto al culto come alla vita. Diremo qualche cosa di tutte | tre | queste maniere di segni istruttivi emblematici. Giusta la |
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tutti il sacrificio dell' eterno Sacerdote Gesù Cristo. Di | tre | specie di sacrificii erano nell' antica legge, l' |
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non contraesse pure la stessa macchia. b ) Le frutta dei | tre | primi anni erano immonde; e ciò a significare il peccato |
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alla mente l' original peccato, così quei frutti de' primi | tre | anni; dopo il quale venivan quelli del quarto anno che si |
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ed era un gran passo quello di far conoscere agli uomini | tre | cose. 1. che la giustizia valeva almeno altrettanto di |
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della visione. La visione del figliuolo di Buzi (1) ha | tre | parti. Nella parte superiore è il firmamento, simbolo della |
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le sublimissime qualità. Fin qui noi abbiamo parlato dei | tre | primi generi di segni istruttivi, gli avvenimenti, le |
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le imagini; le imagini sono somministrate da quei | tre | fonti che ho toccato, gli avvenimenti, le cerimonie, le |
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veduta, e 3. che la limita e determina; senza le quali | tre | condizioni non potrebbe lo spirito nè muoversi, nè |
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egli si compone e risulta, questo oggetto intellettivo, dei | tre | elementi indicati, cioè 1. dell' essere, 2. della |
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senza vederla. Così parimente come conciliare queste | tre | predizioni sopra il Messia: l' una diceva che sarebbe stato |
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esterne competono alla divina natura, e però a tutte e | tre | indistintamente le persone; ma quella maniera di parlare |
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eucaristico contiene in sè anche quella di amministrare i | tre | Sacramenti sopra toccati, e in universale la facoltà di |
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poi per la quale questo discorso non si può applicare a' | tre | Sacramenti della penitenza, dell' ordine e del matrimonio è |
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cessa ogni simbolo ed ogni figura. [...OMISSIS...] | Tre | stati adunque si distinguano relativamente al bisogno de' |
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effetti risguardavano la vita presente, parte la futura. I | tre | principali sono poi i seguenti: Il primo si era che a que' |
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ordine poi la riflessione è più o meno generale, ond' ha le | tre | seguenti funzioni: 1. mera contemplazione, 2. analisi, 3. |
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che si rifiuta assecondarla, viene appunto operata ne' | tre | Sacramenti cristiani del Battesimo, della Confermazione e |
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dell' uomo. L' ordine in che stanno fra loro questi | tre | aspetti, in cui il carattere può considerarsi, è appunto |
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tanto la parte spirituale che la corporale. Rimangono i | tre | Sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell' |
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ed effettua un contratto. Per modo di medicina operano i | tre | Sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell' estrema |
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infinita), 2. una luce intellettiva, e 3. un amore al bene: | tre | elementi contemporanei dello stato di santità in cui l' |
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usa S. Giovanni la parola terra e dice così: « Poichè | tre | sono quelli che danno testimonio (a Cristo) in cielo » |
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«il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo, e questi | tre | sono una cosa. E tre sono quelli che dànno testimonio (a |
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il Verbo e lo Spirito Santo, e questi tre sono una cosa. E | tre | sono quelli che dànno testimonio (a Cristo) in terra » |
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Battesimo), «lo spirito e l' acqua e il sangue, e questi | tre | sono una cosa«, » o come dice il greco, sono volti a un |
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essi il testo della legge, che « nella bocca di due o | tre | testimonii sta ogni parola« (2). » Conchiude poi S. |
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generica del carattere, nella quale uopo è che convengano i | tre | caratteri del Battesimo, della Cresima e dell' Ordine, i |
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o invocazione« furon dette. Chè anzi talora tutte e | tre | queste parti vennero dagli scrittori ecclesiastici |
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strettamente che si vogliano escludere da essa le altre | tre | cose, che formano il tutto di questo Sacramento. Ciò si |
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mani? Odasi Tertulliano: [...OMISSIS...] . Ecco espresse | tre | parti della Confermazione. Bramasi invece un luogo nel |
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che sta nell' Ordine Romano, dove si veggono espresse le | tre | parti di cui parliamo. Ella è la seguente: [...OMISSIS...] |
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valentuomini rimetto il lettore (1). Quanto poi alle altre | tre | parti del Sacramento della Confermazione, cioè l' unzione, |
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mani, esse simboleggiano, secondo la Scrittura e i Padri, i | tre | effetti di questo Sacramento. S. Paolo nel primo capitolo |
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del Sacramento della Confermazione, ed accenna queste | tre | parti di lui. Egli dice a que' di Corinto, che veniva ad |
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Tertulliano commenta questo passo di S. Paolo accennando i | tre | effetti del Sacramento della Confermazione con queste |
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Santo; di maniera che, secondo questo santo Padre, i | tre | elementi costituenti la materia del Sacramento della |
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del Sacramento della Confermazione si riferiscono alle | tre | persone della Santissima Trinità che operano in questo |
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e l' effetto suo« pegno dell' eredità nostra« (5). Questi | tre | effetti poi sono la santità, la fortezza e il gaudio. Il |
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a que' due primi effetti; e però giustamente questi | tre | effetti si distinguono, giacchè la nozione dell' uno non è |
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però più maturamente mi rassicurai sulle seguenti | tre | ragioni: 1. Nessuna autorità io potei rinvenire chiaramente |
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un essere nuovo, è impossibile il non trovarsi per lo meno | tre | istanti assai distinti fra loro, cioè: 1. quello in cui |
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Poniamo adunque innanzi all' animo nostro questi | tre | punti che sono contenuti nel sistema de' nostri avversari. |
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Ma da ciò si deve scendere a considerare altresì se posti i | tre | principii degli avversari una vera transustanziazione sia |
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identico che era prima che avvenisse la conversione. Nelle | tre | conversioni adunque distinte dal Bellarmino non si dànno i |
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che eccedono di sì grave foggia. Perocchè distinguansi | tre | maniere di peccati, in cui avviene che incappano i |
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greco de' libri sacri, e le dottrine di Platone; da' quali | tre | elementi risultava la Scuola di Alessandria. Quindi la |
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proprie naturali loro forze ottenuti, che è il primo de' | tre | principali errori notati da S. Agostino ne' Pelagiani là |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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hanno un loro fine, non solo la volontà, perciò distingue | tre | generi di peccati: i peccati della natura, dell' arte e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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habet debitum ordinem ad finem illum , » perciò distingue | tre | ordini in cui possa cadere il peccato preso in questa |
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a quanto ne scrisse il P. Filippo da Carboneano, uno dei | tre | teologi che Benedetto XIV solea consultare, nel suo solido |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la cui produzione non ha causa, si riduca ad uno dei | tre | generi di cause, la materiale, la finale, o la motrice; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che si naturava. Così rispetto all' uomo egli annovera | tre | cause motrici ed esterne (oltre la suprema), cioè il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che Aristotele fece una mostruosa mescolanza di due o | tre | ordini d' idee disparatissime, che si trovarono nella sua |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, che servirono al suo pensiero di cemento tra quei | tre | ordini di pensamenti (1). Il principio della filosofia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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1 l' ente, e a questa considerazione appartengono le | tre | prime categorie, la sostanza , il quale e il quanto ; 2 le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sono classi minori: perchè tutte queste sono relazioni . Le | tre | prime poi si riducono a due, cioè alla sostanza ed all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tutte le dieci categorie Aristoteliche si riassumono in | tre | sommi generi, la sostanza , l' accidente e la relazione . |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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accidente e la relazione . Le specie adunque hanno questi | tre | caratteri comuni, di qualunque ente sieno specie, che esse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibili . Così le specie o forme si classificarono in | tre | modi. 1 In un modo analogico , e la base di questa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questa dottrina a maggior chiarezza, conviene rispondere a | tre | questioni. 1 Che cosa è mente in potenza che diventa tutti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sono argomento della massima scienza. Poichè egli distingue | tre | scienze così: « « la fisica è circa gl' inseparabili » » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a quelle tra le cose divine che appaiono (3). Onde sono | tre | le filosofie: la matematica, la fisica e la teologica »(4) |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è considerata sotto un' altra ragione o aspetto dalle | tre | accennate diverse scienze. L' essere dunque, secondo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sostanza, cioè a quella dell' essere, pare che ammetta | tre | modi: 1 l' essere che esiste separato come sostanza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' atto per sè, onde dice: [...OMISSIS...] . Rimosse queste | tre | classi di specie, che rimane? Rimane da sè la mente, specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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d' una sostanza nova: ella si distingue dalle altre | tre | maniere di permutazioni naturali, che producono solamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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secondo le potenze dell' anima. In qualche luogo ne fa | tre | classi: quelle che vengono dall' arte, quelle che dalla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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unità nell' ordine degl' intelligibili, distinguiamo queste | tre | cose, la mente , l' intellezione , gl' intelligibili , e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e dell' unità degl' intelligibili. Noi vedremo queste | tre | unità rientrare in fine in una sola e verace unità. Poichè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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unità. Poichè fino a tanto che Aristotele considera queste | tre | cose in separato l' una dall' altra, ne parla come fossero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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individuo vago , ora come fosse la specie astratta . Questi | tre | modi dell' individuo, che è la sostanza prima d' Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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motrice, e in una prima causa finale (1). Se non che queste | tre | cause vanno poi a ridursi in una, perchè la prima causa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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». Dunque l' Essere necessario si può considerare sotto | tre | aspetti, o come subietto [...OMISSIS...] , e dicesi mente; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di specie, di motore e di fine, unificando in essa le | tre | cause. Dal che non va certo lontano Platone, come vedemmo. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ogni modo al pensiero d' Aristotele sembra questo, che le | tre | cause riunite originariamente in Dio si dividano |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essenziali. Quindi l' atto della predicazione suppone | tre | idee nella mente: 1 l' idea del subietto, essere in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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determina; 3 l' idea del subietto determinato. Queste sono | tre | idee, e non c' entra ancor nulla della realità, che s' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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i ragionamenti (2). Dalla stessa specie vengono queste | tre | cose; la teoria è comune, la specie la stessa: altrimenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(3). La forma dunque, che è il divino e il primo dei | tre | principŒ aristotelici, è una se si dice in un modo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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uno in quanto si converte coll' ente) si può considerare in | tre | modi: 1 In universale, come primo genere (5), e allora è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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mente (operazioni dialettiche) (2); e considerando queste | tre | maniere di cose sotto lo stesso aspetto, come derivate cioè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e capacità di giungere all' atto. 2 Aristotele ammette | tre | sole sostanze: due sensibili, delle quali l' una, quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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[...OMISSIS...] (4). Ora questa è l' una delle | tre | essenze sostanziali ammesse da Aristotele, l' essenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il Delfino riduceva tutt' i suoi vari precetti a | tre | soli elementi fermati con tre parole, Pietà, Bontà, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutt' i suoi vari precetti a tre soli elementi fermati con | tre | parole, Pietà, Bontà, Giustizia: le quali parole per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al quale l' uomo tutto è ordinato. Laonde, riassumendo, in | tre | maniere secondo l' intenzione e lo spirito del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' insegnamento. Consideriamo a parte ciascuna di queste | tre | specie d' unità , dalle quali solamente possiamo ricavare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' ogni altro rispetto, perdettero l' uomo quanto a' suoi | tre | altri legami coll' umanità, colla famiglia, con se |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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1 i mezzi all' acquisto delle cognizioni, cioè le lingue, | tre | delle quali a me paiono necessarie, la italiana, la latina |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cose ancora. E in quanto alle cose, come abbiamo veduto, a | tre | soli oggetti tutte si riducono, Dio, l' Uomo, la Natura. In |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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usare nelle scuole Elementari. Di poi potrebbero succedere | tre | altre parti; l' una delle quali contenesse la Storia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la seconda le fisiche. La scienza matematica avrà | tre | parti: l' aritmetica all' uso di tutta la Grammatica, la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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manifesti. E a questo fine notammo in principio queste | tre | parti dell' uomo e quasi organi: l' Intelletto, il Cuore, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ai loro simili tutti indistintamente gli uomini dentro i | tre | limiti indicati. Ma poichè questi limiti non si verificano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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può essere conteso l' insegnare, quando si verifichino le | tre | condizioni avanti indicate, così non possa esser conteso o |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i quali stabiliscono un insegnamento ufficiale, hanno | tre | doveri da adempire riguardo ai dotti; il primo di non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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rinvenire. Diciamo qualche cosa di ciascuno di questi | tre | doveri che devono adempire i Governi, che vogliono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questo principio generale, è necessario che dividiamo in | tre | categorie quelli che suppliscono alle spese delle scuole e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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amministratori del danaro altrui. Di ciascuna di queste | tre | categorie di persone si può domandare quali diritti loro |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dunque sono? Non si dà diritto d' insegnare se non entro i | tre | limiti generali, indicati a principio, cioè che chi insegna |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Stato. Infatti lo Stato si può concepire e fu concepito in | tre | diverse maniere: o come una signoria , o come una tutela , |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e sono ordinati con norme derivanti da ciascuno di questi | tre | principii o concetti fondamentali. Ma egli è chiaro che i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Governo civile che abbia per suo principio la libertà, ha | tre | doveri verso i diritti di tutti: 1 Di non offenderli, o |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non si può avere un Sacerdote che ci diriga, fornito delle | tre | gran doti richieste da S. Francesco di Sales ad un valevole |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si possono, come a me pare, ripartire acconciamente in | tre | capi: Della vita civile: della Dottrina cristiana, e di un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e seguisse in sino a noi dividendosi a mano a mano in | tre | gran parti, cioè nella Chiesa Militante, nella Purgante, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e qui messo in vista l' ammirabile corpo, che tutte e | tre | compongono insieme, è a trattenersi precipuamente sulla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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corpo, perchè vi sia unità e perfetta armonia, abbisognano | tre | cose. Primieramente, che egli abbia uno stesso capo; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uomo. Voi dovete fermarvi assai, secondo l' uopo, su questi | tre | vincoli della cattolica società, mostrando la infinita |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Quanto all' ordine passeggiero, novera S. Paolo i | tre | gradi di Apostoli, Profeti e Evangelisti. Tolte queste |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Ebrei dimostra peculiarmente che Cristo è superiore a que' | tre | ministri dell' Antico Testamento. Quanto a Mosè ed Aronne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mandati? Questa grande missione od apostolato racchiude | tre | uffici o dignità, cioè la dignità sacerdotale, la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dignità di Cristo. Perciocchè recati in mezzo i | tre | ministri dell' antica legge, cioè gli Angeli, poi Mosè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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« Salmi » (3). Nell' apostolato di Mosè adunque v' avevan i | tre | uffizi di Sacerdote dei Sacerdoti , di Legislatore e di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di Cristo presso gli uomini, diede loro in particolare i | tre | uffizi o dignità di sopra annoverate. Primieramente li fece |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a Pietro commendò tutto il gregge. Poichè a questo, iterata | tre | volte quella tenera inchiesta: « Se egli lo amava », anche |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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volte quella tenera inchiesta: « Se egli lo amava », anche | tre | volte quasi a premio della sua sincera risposta dissegli, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in Arabia, indi si tornò a Damasco, e solo trascorsi | tre | anni fu a Gerusalemme dagli Apostoli a visitar Pietro, col |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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donde sono tratte le parole e il concetto. In esso i | tre | forti giovani Ebrei salvati in Babilonia da ardente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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animo. Non lascia pertanto la Chiesa di favellare in tutti | tre | questi modi: e non meno a Dio, supplicandolo, che a' suoi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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con Cristo fatti una cosa con lui nel Sacrifizio; e le | tre | tovaglie benedette dell' altare rappresentano pure le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' Ostia in due parti, e un frammento ne stacca, e con | tre | segni di croce lo ripone nel calice, dice allora a tutti: « |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come sono al presente, si possono ancora dividere in | tre | parti: nel Mattutino, col quale principiamo il giorno; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in questo giorno il più solenne cantico, quello de' | tre | fanciulli di Babilonia; così nel Sabbato rammentavano e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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minute, purchè non contrarie a virtù. Tuttavia essendovi | tre | modi, pe' quali si può dar piacere agli altri uomini, cioè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vederli: anzi sovente senza volerli edere. Non è ancora | tre | secoli dacché al lume dell'analisi anatomica, l'uomo |
Psicologia delle menti associate -
|
- altro che dire due paja ed uno per significar cinque, | tre | paja per significar sei, tre paja ed uno per significar |
Psicologia delle menti associate -
|
ed uno per significar cinque, tre paja per significar sei, | tre | paja ed uno per significar sette e poi non saper più andare |
Psicologia delle menti associate -
|
per tutti. Il voto , l' educazione, il lavoro, sono le | tre | colonne fondamentali della Nazione; non abbiate posa finché |
Doveri dell'uomo -
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dalla Chiesa? La Chiesa è indipendente dallo Stato? Ci sono | tre | sistemi: il sistema di quelli che dicono la Chiesa |
Questioni politico religiose -
|
questione sono stati inventati, e più o meno praticati, | tre | sistemi, che noi chiameremo, il sistema d' immistione , il |
Questioni politico religiose -
|
professata dai cittadini? La libertà religiosa importa | tre | cose: 1) Che la propria religione rimanga incolume in tutte |
Questioni politico religiose -
|
la libertà religiosa dei cittadini sotto tutti | tre | questi aspetti. Poiché, ora distruggerà qualche parte della |
Questioni politico religiose -
|
vengono loro assegnati dalla Religione. In tutti questi | tre | casi c' è tirannia della legge, oppressione, e non libertà |
Questioni politico religiose -
|
che noi ci proponiamo nello svolgere la presente questione. | Tre | di questi fallaci e ingannevoli sistemi intorno alla |
Questioni politico religiose -
|
loro imposta dai partiti su cui s' appoggiano. Riassumendo, | tre | sono dunque le false ed incoerenti interpretazioni del |
Questioni politico religiose -
|
la forza maggiore. Con l' aver noi indicate queste | tre | principali contraffazioni della libertà di coscienza, noi |
Questioni politico religiose -
|
di tutte le cause è da ritenere il principio delle | tre | istanze, converrà che per le cause maggiori il supremo |
Filosofia politica naturale -
|
le cause maggiori il supremo Tribunale politico ammetta le | tre | istanze in sè stesso, venendo formata la prima con un |
Filosofia politica naturale -
|
civile dovrà certamente proporsi che venga distribuito in | tre | parti: le quali sono le seguenti: 1 Il Tribunale politico |
Filosofia politica naturale -
|
ma la seconda non è che una serva della prima. Queste | tre | branche in cui vien diviso dal progetto della Commissione |
Filosofia politica naturale -
|
diritto in altrui possesso, e distinse tali persone in | tre | specie, cioè, 1 i figliuoli, 2 le mogli, 3 i servi |
Filosofia politica naturale -
|
in appresso a mostrare le differenze che passano fra le | tre | specie di persone non libere, stabilendo che il diritto dei |
Filosofia politica naturale -
|
quello del proprio corpo. 1) Dimostrò finalmente che tutti | tre | questi diritti del padre, del marito, del padrone erano |
Filosofia politica naturale -
|
fece osservare, che in tutto questo discorso considerava le | tre | specie di persone non libere come tali, senza definire però |
Filosofia politica naturale -
|
non libere, queste verrebbero ad entrare in alcuna delle | tre | classi susseguenti: e di essi si debbe intendere tutto ciò |
Filosofia politica naturale -
|
tutto ciò che si dirà più sotto dei membri delle dette | tre | Classi. Considerando adunque i diritti delle persone non |
Filosofia politica naturale -
|
in questa a dimostrare che i non proprietarŒ liberi avevano | tre | diritti da rappresentare, e questi erano: 1 la vita e l' |
Filosofia politica naturale -
|
all' inferiore, avevano voce di richiamo per ciascuno dei | tre | diritti che possedevano, e i cittadini del secondo ordine |
Filosofia politica naturale -
|
egualmente esseri morali. Il voto che si dà è fornito di | tre | caratteri, e fa tre ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere |
Filosofia politica naturale -
|
morali. Il voto che si dà è fornito di tre caratteri, e fa | tre | ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere morale , ossia i |
Filosofia politica naturale -
|
principio fondamentale « che il perdere alcuno di questi | tre | effetti del voto senza ragione è dannevole alla società, e |
Filosofia politica naturale -
|
della ricognizione di ciò che possedevano. 1) Con queste | tre | operazioni fatte dal Tribunale politico venivano |
Filosofia politica naturale -
|
mila fino alle dieci mila lire d' entrata. Similmente nelle | tre | altre Assemblee un voto corrispondeva sempre a maggior |
Filosofia politica naturale -
|
con un voto, nella seconda con due voti, e nella prima con | tre | voti, e ciò che resterebbe senza rappresentazione non |
Filosofia politica naturale -
|
un voto nella quarta Assemblea, con due nella terza, con | tre | nella seconda, e con quattro nella prima; e ciò che |
Filosofia politica naturale -
|
un voto nella quinta Assemblea, con due nella quarta, con | tre | nella terza, con quattro nella seconda, con cinque nella |
Filosofia politica naturale -
|
che non si potessero eleggere i magistrati che dalle prime | tre | classi del popolo, nelle quali aveva collocati i cittadini |
Filosofia politica naturale -
|
e non alle ricchezze. Egli divise il popolo romano in | tre | tribù, chiamate i Ramensi, i Taziensi, e i Luceri, che |
Filosofia politica naturale -
|
proprietà col potere fu disconosciuta: la distinzione dei | tre | stati, che era l' effetto dell' esperienza dei loro |
Filosofia politica naturale -
|
il terzo stato pretese, che non si dessero più i voti nelle | tre | assemblee divise, come si era fatto per tanti secoli; ma |
Filosofia politica naturale -
|
esentato alcuno sarebbe stato punito. Ma il trattato dei | tre | fratelli (anno .47) pose sopra di ciò tal restrizione che |
Filosofia politica naturale -
|
due fossero solidamente fondate e prudentemente dirette, le | tre | potrebbero formare tra loro sì fatta federazione, che, come |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
l' amicizia e il consenso dell' operare loro; sicchè, quasi | tre | rami di una sola unione, ciascuno influisse e cooperasse |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Tours, crebbero al libro contenente le ore canoniche altre | tre | distinte parti. Poichè primieramente si dovetter |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
S. Carlo coi suoi Oblati: e all' opera di questi | tre | santi e loro imitatori è dovuta la riforma in vari tempi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
legarsi con voti solenni, ma bensì con voti semplici, ed ai | tre | soliti voti aggiungono il quarto di assoluta obbedienza al |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Carità . Quest' ordine della Carità ammette principalmente | tre | riguardi; cioè: 1 la perfezione con cui si possa eseguire |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la Chiesa di Gesù Cristo, non ha in vista se non queste | tre | potestà centrali, e tutto ciò che fa è rivolto a |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
regolarmente nella Chiesa, cioè subordinate regolarmente ai | tre | gradi di potestà centrali, il Papa, i Vescovi, ed i |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
(per riguardo all' oggetto presente) ammette principalmente | tre | riguardi; cioè 1 la perfezione con cui si possa eseguire l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la deliberazione non sia perpetua ma a tempo, come a due o | tre | mesi in prova, o anche meno. Il Signore vi dirà se dovrete |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
colla enormità dei miei peccati. Fate pur pregare i nostri | tre | cari fratelli nel Signore, Antonio, Carlo ed Isaia. Oh |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
umil servo A. R.. [...OMISSIS...] 1.29 Ecco vi restituisco | tre | anime carissime che me abbandonano. Quanto ne sento la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pensiero. Si fece anche un digiuno con orazioni per | tre | giorni pregando Iddio che rischiarasse le menti, ma fu |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
vi accresca forza e che siate arrivato colla meditazione ai | tre | quarti d' ora. Questo mezzo della meditazione lo tengo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e quello di pregare con intelligenza e attenzione, sono i | tre | principali istrumenti della vita spirituale. Mi ha pure |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
A tal fine adunque io li prego caldamente di occupare i | tre | ultimi giorni di carnevale in particolari orazioni rivolte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il numero dei soggetti non ci pensate punto: voi altri | tre | siete abbastanza: il tutto sta a formarsi: non dubitate, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in tutte le cose con sacerdotale gravità e maturità. Questi | tre | esercizi per ora io credo opportuni per incominciare; e, se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che all' Istituto appartengono col legame de' quattro o de' | tre | voti, abitino questi ultimi in case raccolti, o fuori nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
loro piace, e la comunichino altresì a Monsignore; e queste | tre | regolette, ben meditate e scritte nella mente, sieno il |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pel prossimo quaresimale. Abbiamo dimande di missioni da | tre | luoghi. Domenica scorsa abbiamo ricevuta l' abiura di un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di tutte le cause è da ritenere il principio delle | tre | istanze, converrà che per le cause maggiori il supremo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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le cause maggiori il supremo Tribunale politico ammetta le | tre | istanze in sè stesso, venendo formata la prima con un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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civile dovrà certamente proporsi che venga distribuito in | tre | parti: le quali sono le seguenti: 1 Il Tribunale politico |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ma la seconda non è che una serva della prima. Queste | tre | branche in cui vien diviso dal progetto della Commissione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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diritto in altrui possesso, e distinse tali persone in | tre | specie, cioè, 1 i figliuoli, 2 le mogli, 3 i servi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in appresso a mostrare le differenze che passano fra le | tre | specie di persone non libere, stabilendo che il diritto dei |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quello del proprio corpo. 1) Dimostrò finalmente che tutti | tre | questi diritti del padre, del marito, del padrone erano |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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fece osservare, che in tutto questo discorso considerava le | tre | specie di persone non libere come tali, senza definire però |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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non libere, queste verrebbero ad entrare in alcuna delle | tre | classi susseguenti: e di essi si debbe intendere tutto ciò |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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tutto ciò che si dirà più sotto dei membri delle dette | tre | Classi. Considerando adunque i diritti delle persone non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in questa a dimostrare che i non proprietarŒ liberi avevano | tre | diritti da rappresentare, e questi erano: 1 la vita e l' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
all' inferiore, avevano voce di richiamo per ciascuno dei | tre | diritti che possedevano, e i cittadini del secondo ordine |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
egualmente esseri morali. Il voto che si dà è fornito di | tre | caratteri, e fa tre ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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morali. Il voto che si dà è fornito di tre caratteri, e fa | tre | ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere morale , ossia i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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principio fondamentale « che il perdere alcuno di questi | tre | effetti del voto senza ragione è dannevole alla società, e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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della ricognizione di ciò che possedevano. 1) Con queste | tre | operazioni fatte dal Tribunale politico venivano |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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mila fino alle dieci mila lire d' entrata. Similmente nelle | tre | altre Assemblee un voto corrispondeva sempre a maggior |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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con un voto, nella seconda con due voti, e nella prima con | tre | voti, e ciò che resterebbe senza rappresentazione non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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un voto nella quarta Assemblea, con due nella terza, con | tre | nella seconda, e con quattro nella prima; e ciò che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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un voto nella quinta Assemblea, con due nella quarta, con | tre | nella terza, con quattro nella seconda, con cinque nella |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che non si potessero eleggere i magistrati che dalle prime | tre | classi del popolo, nelle quali aveva collocati i cittadini |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e non alle ricchezze. Egli divise il popolo romano in | tre | tribù, chiamate i Ramensi, i Taziensi, e i Luceri, che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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proprietà col potere fu disconosciuta: la distinzione dei | tre | stati, che era l' effetto dell' esperienza dei loro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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il terzo stato pretese, che non si dessero più i voti nelle | tre | assemblee divise, come si era fatto per tanti secoli; ma |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
talmente depravata da non poter altro che peccare, dopo | tre | secoli di variazioni la trovò immune da ogni disordine |
Il razionalismo -
|
e superbia, e rimescolate tante passioni, si veda ora, dopo | tre | secoli, uscita alquanto dal giusto confine? Certo, che a |
Il razionalismo -
|
bastava ch' egli avesse recate a confronto le | tre | proposizioni condannate 46, 47, 4.; nell' ultima delle |
Il razionalismo -
|
[...OMISSIS...] Abbiamo qui dunque il giudizio uniforme di | tre | dottissimi uomini del Cesari, del Zoretti, e del Vannetti: |
Il razionalismo -
|
e, dopo avere esposta questa natural beatitudine in | tre | proposizioni, soggiunge: [...OMISSIS...] . Queste sono le |
Il razionalismo -
|
dottrina di fede (3). E cominciamo dal paragonare insieme i | tre | errori de' giansenisti , de' razionalisti biblici della |
Il razionalismo -
|
umana; anzichè in ciò che è guasto e disordine. Tutti e | tre | gli accennati erronei sistemi si fondano sopra questo primo |
Il razionalismo -
|
sesta obbiezione, osservando, che si possono distinguere | tre | necessità venienti dalle potenze inferiori: 1 necessità, di |
Il razionalismo -
|
[...OMISSIS...] . Dalla qual definizione induce, esserci | tre | generi di peccati, cioè peccati della natura , peccati |
Il razionalismo -
|
risulta chiara tosto che si definiscano nel debito modo le | tre | espressioni usate di giustizia originale , di stortura |
Il razionalismo -
|
nel lume della ragione. » Ma si devono distinguere | tre | cose in questa condizione dell' anima: 1 La potenza |
Il razionalismo -
|
stessi atti speciali, che si dicono volizioni. Queste | tre | attività vengono l' una dall' altra, come dalla radice d' |
Il razionalismo -
|
ampiamente nella « Risposta ad Eusebio », che passano | tre | ragguardevolissime differenze fra il potere d' operare il |
Il razionalismo -
|
e spassionatamente pensi la storia d' Europa de' | tre | ultimi secoli, s' accorgerà, che sono più tosto che sue |
Il razionalismo -
|
tra le sue braccia. Voi vedete che in tutti questi | tre | casi, la differenza è immensa. All' anima dunque che è |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
nulla alla sua maggior gloria. 3 Come si deducono le | tre | norme indicate al n. 15 dal principio generale della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
più facili nelle proprie circostanze, come al primo dei | tre | modi d' orare di s. Ignazio, o al secondo, o al terzo. Si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
nei fatti esterni. Dal primo poi e dal secondo de' | tre | segni scaturisce la necessità che voi tutti avete, quando |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di accostarsi all' altare per ricevere la SS. Comunione | tre | o più volte la settimana, e in quei giorni ch' Ella |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
la povertà per imitare anche in questo Gesù Cristo, fanno i | tre | voti, da prima ogni anno (dopo il noviziato) e poscia di |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
voti, da prima ogni anno (dopo il noviziato) e poscia di | tre | in tre anni, finalmente anche perpetui, se i Superiori lo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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da prima ogni anno (dopo il noviziato) e poscia di tre in | tre | anni, finalmente anche perpetui, se i Superiori lo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sua sulla croce santissima della religione, confittavi co' | tre | chiodi de' sacri voti; e poi lasciate fare a lui: vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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semplice; che l' offerta che si stabilisce venga recitata | tre | volte al giorno dagli ascritti, o almeno una, e che, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomini, Iddio che li raccolse e che disse: « « Ove due o | tre | di voi si uniranno nel nome mio, io sarò nel mezzo di loro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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adoperiate i seguenti mezzi: 1 Ogni giorno fate almeno per | tre | volte una fervorosa protesta di odiare e aborrire qualunque |
Epistolario ascetico Vol.III -
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filiale devozione, e sì per rispondere brevemente alle | tre | importanti questioni che mi proponete, e di cui mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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osservazioni con vero spirito di intelligenza, ci vogliono | tre | condizioni: la prima, che non procedano da alcuna passione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' ubbidienza, ma si debbe fare anche questo colle dette | tre | condizioni. I Superiori hanno piacere di sentire tali |
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aver domandato a Pietro se lo amasse, gli soggiunse per | tre | volte « « pasci il mio gregge » »; donandogli questo quasi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del soggettivo e percezione dell' estrasoggettivo sono le | tre | prime specie di cognizione umana. Il carattere dell' essere |
Gioberti e il panteismo -
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che non venga dalla riflessione, e che non reincida nelle | tre | annoverate? Io sfido chicchessia a indicarcela. Nissun |
Gioberti e il panteismo -
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la cognizione riflessa si può dividere comodamente in | tre | specie, ideale, positiva e mista , secondo che ella si |
Gioberti e il panteismo -
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che gli astratti specie . Diamo un esempio di tutte e | tre | queste maniere di idee negative. Che cosa penso io nell' |
Gioberti e il panteismo -
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», che Iddio è « « l' oggetto universale del sapere » », | tre | anni dopo, cioè nel 1.43, nell' opera « del Buono » |
Gioberti e il panteismo -
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perchè ha lasciato che tutto il mondo per ben | tre | anni la considerasse come l' espressione più fedele del suo |
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e che [...OMISSIS...] . Ma come da questo Dio, che è | tre | realità, giusta la formola, come da questa trinità |
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