parti del mondo, e la tengo a casa in uno scatolino; voglio dire a casa delle mie zie, perché io una casa non ce l' ho. Se un giorno ci troviamo a Torino
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cucinetta in un armadio a muro, aveva appeso al soffitto un salame e due ghirlande d' aglio, e appiccicato alle pareti una veduta di Torino ripresa
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piombata qui a Torino, in ferie, con addosso i blugins tutti stinti sui ginocchi, in compagnia di un ragazzo di quelli con la barba fino negli occhi
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' di ruggine perché lui aveva ormai diciott' anni e ne aveva abbastanza di stare al paese a fare le padelle: voleva venire a Torino e entrare alla
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capelli. Insomma quasi quasi avrei preferito restare a Torino: in quel periodo stavo in via Lagrange da quelle mie due zie, qualche volta invece di
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soltanto che in quella occasione ne avevo bisogno, e che la funzione sviluppa l' organo. Sta di fatto che hanno telefonato a Torino, si sono messi d
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posto o a Torino; ma più probabilmente sul posto. Infatti, lui ne aveva ancora per diversi mesi: insieme con un gruppo di montatori russi, stava mettendo
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qui a Torino, dopo due o tre giorni sembra un leone in gabbia, qui in casa non si fa più quasi vedere, e ho fino il sospetto che delle volte vada
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cose non sono mai tanto semplici. Semplici sono i problemi che fanno fare a scuola. Allora?" "Allora sono rimasto a Torino per più di un mese, ho rifatto
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Accademia della crusca
