comprendere che la vittoria era vicina; Leggemmo "Vienna", "Coblenza", "Reno"; poi "Bologna" ; poi, con entusiasmo commosso, "Torino" e "Milano
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si dirigeva a Torino, si offerse molto cortesemente di portare una lettera a casa mia. Accettai, con una certa leggerezza, come si vide in seguito
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italiani eravamo, le piacesse o no; ebrei italiani, uno di Roma e uno di Torino, che venivamo da Auschwitz e andavamo a casa, e volevamo comperare e
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essere altri, e preferimmo tacere in sua presenza. Da alcune sue frasi reticenti ci accorgemmo che conosceva bene la topografia di Torino e di Milano
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Milano e di Torino, e come quelle, nelle ultime visioni che ne ricordavamo, macinata e sconvolta dai bombardamenti. I passanti erano pochi: donne
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sera del giorno seguente partì un treno in direzione di Torino. Nel vortice confuso di migliaia di profughi e reduci, intravvedemmo Pista, che già
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Accademia della crusca
