voluto il Poggioli, fra avanguardia e arte moderna 24 non tiene conto del fatto che, se non vi è protensione verso il futuro, il titolo di
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che nasce e muore a porte chiuse nell'espace d’un matin. L’«avanguardia» diviene allora puramente araldica come un titolo nobiliare al cui predicato non
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indirizzato dal titolo attuale, è quanto ha fatto tribolare per più di quarant’anni. E solo ora, con lo studio di Eugene B. Cantalupe 16 sembrerebbe che
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della felicità. È così che si trova come epigrafe all’Italienische Reise di Goethe e come titolo del libro di Emilio Cecchi, dove per l’uno l’Arcadia
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solo a titolo storico, come della magia nera o dell’alchimia, in quanto che l’arte, più che morta o peritura, come arte non sarebbe mai nata, e tutte
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»20 che non possono chiamarsi pienamente opere d’arte allo stesso titolo, eppure non sono né gratuite né irrilevanti per la coscienza: in queste
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In ordine di tempo la prima estetica della comunicazione (1934) è quella del Dewey, con la sua Arte come esperienza 32, anche se il titolo è ambiguo
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di portare un certo messaggio, una testimonianza che si connotava implicitamente, e che, in seguito, il titolo, la didascalia o l’articolo renderanno
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connotazione del messaggio in codice non si limita tuttavia al modo di presentare la fotografia, dal testo cioè o dal titolo o dalla didascalia che può
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