nelle determinazioni. Quando si viene a determinare il | titolo | di una soluzione qualunque è importante il conoscere sino a |
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sino a qual grado di approssimazione si ottiene il | titolo | stesso. Ciò è quello che si può sempre ottenere col nostro |
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trovato che, presso delle soluzioni di acido solforico del | titolo | di 1/10000 circa, se si ha cura di scegliere una carta di |
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di attenzione, distinguere la differenza di circa 1/20 del | titolo | esistente. Quindi ne nasce che il mio metodo non sarebbe |
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sempre, con opportuni dilungamenti, portare a quel | titolo | in cui s’incontra la massima esattezza. |
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con una soluzione normale dello stesso acido, il cui | titolo | è conosciuto p.e. 1/500; trovo che se aggiungo per esempio |
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la carta di quel che faccia la soluzione col 6° grado. Il | titolo | della soluzione indeterminata è dunque fra 1/5x1/500 ed |
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è dunque fra 1/5x1/500 ed 1/6x1/500 e posso ritenere il suo | titolo | siccome (((1/5)+(1/6))/2)x1/500 = 11/60x1/500 |
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Per | titolo | di una soluzione noi intendiamo il frapporlo del peso del |
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di idrato di calce, è una soluzione di idrato di calce del | titolo | di 1/778 |
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Calcolo delle differenze. Si prende il liquido, il cui | titolo | è conosciuto p. e. 1/500, se ne mettono 10 parti nel tubo, |
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ciò vuol dire che la carta può accusare una differenza di | titolo | eguale all’1/11 di 1/500: infatti il titolo del liquido |
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differenza di titolo eguale all’1/11 di 1/500: infatti il | titolo | del liquido essendo 1/500, quello della soluzione che |
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è facile il venire a conoscere la composizione, ossia il | titolo | delle diverse soluzioni (a). |
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più favorevoli circostanze la differenza di 1/20 circa del | titolo | esistente. Questo mi trasse a servirmi del mio metodo per |
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di calce comune sia una soluzione di idrato di calce del | titolo | di 1/778 se si dilunga 1 volume di acqua di calce con 199 |
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in modo da ottenere una soluzione di idrato di calce del | titolo | di 1/1055600, quest’ultimo titolo si |
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di idrato di calce del titolo di 1/1055600, quest’ultimo | titolo | si |
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modo si potrebbero trovare le più piccole differenze di | titolo | che la carta è capace di svelare presso le differenti |
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sciolto nella prima parte, e così, essendo conosciuto il | titolo | del liquido normale, si calcolerà agevolmente il titolo del |
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il titolo del liquido normale, si calcolerà agevolmente il | titolo | del liquore ottenuto, e si verrà a sapere quello del |
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si prova colla carta di curcuma se questa soluzione a | titolo | conosciuto sia più, oppure se sia meno concentrata della |
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di concentrazione, o ciò che vale lo stesso, allo stesso | titolo | o tenore; e se si tiene conto dell’acqua che si aggiunge, |
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si aggiunge, sarà anche facile il trovare col calcolo il | titolo | incognito, ossia il rapporto tra il dissolvente e la |
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concentrate, basta il cercare le più piccole differente di | titolo | in più, oppure le più piccole differenze di titolo in meno |
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di titolo in più, oppure le più piccole differenze di | titolo | in meno che la carta è capace di accusare. Imperocchè è da |
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quale si trova al dissopra, si trovi pure al dissotto del | titolo | intermedio. Cercando tali differenze per ogni corpo nelle |
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è capace di accusare presso liquidi che non sono di | titolo | molto diverso. |
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Si prepara una soluzione di carbonato di potassa di | titolo | conosciuto, p. es. una soluzione contenente 1 parte di |
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una soluzione di | titolo | determinato, ossia una soluzione a tenore conosciuto del |
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sarà di 1/50 dello spessore totale, la lamina sarà del | titolo | di un trentesimo, ossia sarà al trentesimo come si dice; |
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il quale col suo spessore maggiore o minore forma il | titolo | della lamina. Le operazioni occorrenti in questa |
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impossibile il fare delle vedute fotografiche anche a | titolo | di esperimento e di passatempo, senza caricarsi di una |
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senza difficoltà con un errore minore di 1/10 del | titolo | esistente. Così per esempio io posso distinguere |
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di una terza soluzione egualmente determinata, il | titolo | della prima soluzione starà fra quello della seconda, e |
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per rendere tale divario apprezzabile, la differenza di | titolo | riconoscibile è evidentemente (1-10/13)1/500 0 3/13x1/500 |
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un tal metodo dell’areometro per riconoscere la bontà, il | titolo | dell’acido, non potrebbe esser di alcun giovamento. Noi |
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solforico. Cioè si prende per termine di paragone un | titolo | normale di acido cloroidrico, e si cerca col polimetro |
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a tenore sconosciuto si può ammettere come avente un | titolo | medio differenziale fra quello dei due liquidi a tenore |
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d’argento non deve essere troppo sottile, ossia di un | titolo | troppo basso, minore del trentesimo. |
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da una soluzione di carbonato di soda cristallizzato a | titolo | conosciuto, determinato. Se, come d’ordinario succede, si |
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