. - Non allacciarti le calze quando ti trovi in compagnia. - Non fregarti i denti col tovagliolo. - Non mettere il naso nel bicchiere altrui. - Non
Parlo ora a te, ragazzetto che ormai frequenti le classi medie, e che godi i primi piaceri e i primi vantaggi della libertà, e ti prepari ad essere
: affetto, devozione, rispetto, cortesia, devono ispirarle opportunamente, secondo i casi. Diremo ad un parente o ad un caro amico: Ti abbraccio di cuore
la fine, si traduca colla formula: non ti applaudo perché hai parlato, ma perché hai finito! Colui dunque che vuol parlare in pubblico, dopo aver
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sistema di antipatia e di ribellione alla benevolenza dell'ottima donna... Fanciulla che leggi qui, se la sventura ti ha colpito togliendoti anzi tempo
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proprio così - se costei ti vuol tormentare, ti tormenterà ancor più, accorgendosi della tua debolezza. Se ti vuol piantare, ti pianterà lo stesso
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tua che nella mia. - Giacchè ti piace e lo gradisci, è tuo, ecc. Dono gradito e gentile è quello di un lavoro delle proprie mani. Ma chi non sa
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TI SBAGLI: SU DI UN MACININO COSÌ IO PROPRIO NON CI VENGO.
vento in poppa... - Taci, Sancio, ché sei troppo crudo di cose di cavalleria... Sono giganti, ti dico, è quanto basta: ora osserva, e avrai tutto da
- Ti ripeto, Sancio, che tu sei molto ignorante. E per ciò stesso ignori che un mago invidioso - forse il medesimo Frestone, che m’involò la stanza