fisici la loro natura morale. L'uomo che sente la propria dignità, o che è sodisfatto nell'onore, eleva la testa con aria fiera e calma; e guardandosi
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piacere aumenta, gli occhi si chiudono affatto, la testa si volge leggermente da un lato o si piega sulla spalla che corrisponde per lo più alla
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maneggiare i corpi sudici, quali, ad esempio, il fango e gli escrementi, o nel battersi la testa contro i corpi duri, o nel darsi dei pugni, ecc. I piaceri
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si sofferma ad osservare i vari moti delle mobili orecchie, e le scosse eleganti della testa del cavallo. La mano che trasmette il comando sta pronta
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vera festa dell'orecchio. Là il semplice concetto musicale è tradotto contemporaneamente nelle lingue di tutti gli istrumenti (alla cui testa la
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