piccoli piccoli, a punta quadra, e in testa quattro spilloni di filigrana d'argento, che rialzavano i capelli in un groppo, completavano quel costume
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spaurite: - Svelto, Ragù; venite a far l'esercizio militare! Da bravo; su il fucile! - Ma Ragù, un topo con la testa nera, che pareva un cappuccio di
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esclamare, più accigliato e accasciato de' giorni innanzi: - S' è perduto anche Moschino, dunque? Qui non c' è più cura a nulla, più testa a nulla! Se si
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' istante che gli era venuto in testa di conoscere il mondo, l' immenso mondo nel quale càpitano tante avventure, l'una più orrenda dell' altra! Maledetto il
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' solchettini dove il pelo non era ancora spuntato. Moschino, imbizzarrito, lo cacciò via con una zampata, ma Bellino che aveva la testa dura come un
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piantato, immobile, appoggiando la testa alla canna, assai più lunga di lui. - Bravo Dodò, mio Dodò! - diceva Nello al buon topino; e gli offriva, subito
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cuore duro più del macigno. In quel momento una testa ricciuta di bimbo s' affacciò al balcone di dove la bestiolina era precipitata: era Vittorio. Gli
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commozione interna che la straziava, s'era messa a lisciarsi la testa, tanto per avere la scusa di strofinarsi gli occhietti. - Non è il caso di far
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; soltanto Dodò parlò a lungo con la Caciotta e con Ragù del progetto ch' egli aveva in testa riguardo a sua sorella, se le cose si mettevano come sperava
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' argento, di soli d' oro e di segni cabalistici. In testa portava una specie di mitria a cono di tela dorata, e gli avevano appiccicata al mento una barba
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Un giorno la contessa Sernici e i suoi bambini erano a colazione; e c'erano anche i due topi, perchè la piccola Rita s' era messa in testa d
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vaga delle medesime avventure, esclamava: - Anch' io, oh, anch' io! - Ma tu non sei un uomo - le faceva osservar Nello, alzando fieramente la testa
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casa, gli s' arrampicava addosso, e gli mordicchiava una mano, ma senza far male, alzando la testa e accennando come per dire: - Guarda, che mi sento
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. Soltanto a Moschino era permesso d' andar qualche volta a trovare Dodò nella biblioteca; Moschino gli si metteva a torno a grattargli il collo e la testa
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tremava: - Dirò - rispose il fanciullo a testa alta e con accento vibrato - come hai detto tu: che siamo diventati poveri perchè abbiamo voluto salvare
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sapeva come fare, non ostante i suoi guai, per tenersi dal ridere. Frattanto Dodò, seduto pacificamente nella libreria, si ripuliva i baffi e la testa; e
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