Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: testa

Numero di risultati: 70 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Casa di bambola

235937
Ibsen, Eric 14 occorrenze
  • 1894
  • Maz Kantorowicz
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
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(Mette in testa lo scialle).

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(Si sente una scampanellata nell'anticamera: un istante dopo viene aperto l'uscio. Nora entra canticchiando allegramente col cappellino in testa e

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Tu perdi la testa!... Non hai il diritto d'andartene: te lo proibisco.

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il codice non è quale io me lo immaginavo; che il codice sia giusto però non m'entrerà mai nella testa. Come? Una donna non avrà il diritto di

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(Leva la testa e guarda attorno).

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Ed io ti voglio unicamente come sei, cara allodoletta! Senti: mi passa un'idea per la testa. Hai una cert'aria... che so? Un'aria un po' stravolta

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Non mi passerà mai per la testa di far qualcosa che potrebbe dispiacerti; puoi esserne sicuro.

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(scrollando la testa e attraversando la scena).

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(dopo un istante di silenzio, alza la testa e lo fissa con aria provocatrice).

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(riflette un istante, poi crolla la testa).

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(Le posa le mani sulla testa).

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(Ella alza la testa).

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No certamente. Non m'è mai passato per la testa. E poi, a quell'epoca, egli non aveva denaro da prestare. Ha ricevuto un'eredità dopo.

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C'è un cappellone... Non hai inteso parlare di un certo cappellone che rende invisibile? Te lo metti in testa e nessuno ti vede.

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XVIII Legislatura – Tornata del 27 febbraio 1894

604011
Biancheri 1 occorrenze
  • 1894
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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alla testa del movimento rivoluzionario uomini appartenenti all'aristocrazia siciliana, 1 quali portavano gl'illustri nomi di Aci, Belmonte, Castelnuovo

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Racconti 2

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Capuana, Luigi 26 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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stracche; e intingendo nel catino la punta delle labbra, scuoteva la testa, sbuffava, faceva versacci col muso all'aria, mostrando i denti. Don Michele diè

quando l'orefice, alla prima occhiata, dichiarò ch'erano falsi. Ci corse poco che Pizzutello non spaccasse la la testa a don Saverio e non gli desse

tesoro dei capelli, l'aureola d'oro di una graziosa testa femminile!" "Ci sono tanti dentifrici! Ci sono tante acque rigeneratrici!" "Imposture di

Palagonia o i sedani di Lenzacucco o le lattughe dello Zuffondato, egli si metteva a sorridere di compassione, e scrollava la testa: - Non è per invidia

Janu. E intanto ch'egli si scottava la testa al sole menando l'aratro per la mezzadria di Pudditreddi, essi facevano spuntini e ridevano alla barba

nominare, vi spacco la testa a colpi d'ascia! - La sera marito e moglie leticarono fino a tardi. Mastro Cosimo, questa volta, non cedeva: - Dal cappellano

picchiava sulla testa, e chiamava la moglie per nome: - Santa! Santa! - Ella storse gli occhi e aprí la bocca, annaspando con le braccia che ricaddero

mani in mano, parata di anelli e di orecchini lunghi cosí, con fazzoletti di seta in testa e sul petto, a far pettegolezzi con le vicine, a fermare i

chi voglio io! ... Se seguita a fare la pettegolina, le spaccherò la testa e le farò uscir fuori il sangue pazzo! ... E se quell'altro poi continua a

propria firma - i frati, da prima, cominciarono a brontolare a quattr'o cchi col guardiano che li ascoltava lisciandosi la barba lunga due palmi, a testa

. Soltanto la testa si ergeva con fierezza, quasi tirasse violentemente in su la massa dei capelli spioventi su le spalle ignude e la schiena arcuata, ma che

inglese portentosa. Andrò a provarla domani. - Domani è l'anniversario di Pocasemenza; sei tarí a testa. - Allora, domani l'altro. - ... Et spiritui

intense, caro maestro - egli soggiunse, rivolgendosi a colui che scoteva la testa protestando e quasi commiserandolo, da quel rabbioso wagnerista che era

timidamente la testa, guardò quei visi rivolti intentamente verso di lei, e, con voce piena di lagrime, rispose: - Signori, io non so nulla. - Non vi si

testa un'idea ... sono tremende! Quella, vedi, è capace di consumarcisi! - La compiango -. Aveva notato che da quel giorno in poi, ogni volta che si

prendervela con un bambino? - avrebbe rotta la testa al ragazzo del barbiere, che arditamente gli s'era accostato per gridargli sotto il naso

espressione e di forza. Me la sentivo vibrare dentro, dalla testa ai piedi, come se tutte quelle voci scaturissero dai miei nervi in tumulto, dalle mie

; ficcandosi tra i fusti e i l muro, guardando in basso e in alto, portando via ragnateli coi gomiti e con la testa; fermandosi dinanzi ai caratelli

venduto la vacca; se il tal altro maritava la figliuola; se la moglie del tal di tale aveva apparecchiato davvero la testa al marito come quella d'un

volontà non c'entra per nulla". Si fermò un istante, scosse la testa, strizzando un po' gli occhi, poi riprese: "Non riesco a spiegarmi neppur io

sellino ed arnesi. Vispo e forte, trottava allegramente, tenendo alta la testa, inarcando il collo come un cavallo di razza; alla porta del cliente però

poltrona di rimpetto, con la bella testa calva rovesciata su la spalliera, gli occhi socchiusi, la sigaretta tra le labbra e le braccia distese sui

il mio amico - io sono fortunato. So, da un pezzo, l'anno, il giorno e l'ora in cui dovrò morire". Sorrisi, incredulo, scrollando la testa. "Sí, sí

interruppe la baronessa. - Ha amato, a modo suo, e con straordinaria intensità. "Stavo per perdere la testa, - mi disse un giorno - anzi l'avevo perduta a

disdette sopra disdette. Il proverbio: se si mettesse a fare il cappellaio, tutti gli uomini nascerebbero senza testa, sembrava di essere inventato

faceva capire subito quanto poco cervello dovesse essere dentro quella testa piccola a foggia di pera; esso aveva la discrezione di parlar poco e di

I PESCATORI DI BALENE

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Salgari, Emilio 9 occorrenze

non è prudente, perchè essa quando è ferita perde completamente la testa e si getta contro qualunque cosa. Il capitano Weimar ben si ricordava del

o settanta tonnellate dì eccellente olio, senza contare quel prezioso liquido conosciuto col nome di bianco di balena che portava nella testa. Il

ghiacciate e fra quelle onde di cui alcune superavano in altezza quindici metri, aveva perduta la testa e aveva bevuto parecchio, ma ben presto aveva

cifre del "Danebrog". Sul suo ventre e sulla enorme testa che era un po' affondata si vedevano le procellarie, i gabbiani, le urie e le strolaghe

miracolo di equilibrio e li invitò ad entrare, promettendo di raggiungerli fra pochi istanti. Koninson per il primo vi mise dentro la testa, ma la ritirò

ripercosse stranamente per la stretta valle, e si scagliarono l'un contro l'altro con rabbia estrema e colla testa bassa. L'urto fu terribile

, quantunque avesse compreso che la sua nave aveva novanta probabilità su cento di venire stritolata, non aveva perduta la testa. Con un gesto energico

, apparve una testa, quella di Koninson. Il buon fiociniere girò all'intorno due occhi spaventati cercando ansiosamente il suo compagno che non si

splendore dell'astro notturno. Due uomini si trovavano sul gran campo, seduti su in un piccolo "hummock". L'uno ha la testa fra le mani e pare che mediti