tratto le mani sulla testa per grattarsi o per acconciarsi i capelli; cantarellare o zufolare tra i denti; suonare il tamburino colle dita, e così
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vincoli di domestichezza nè di parentela, terrà il cappello inchiodato sulla testa; se infine starà pago a rispettare della civiltà quelle leggi
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non può dirsi come ripugni all'occhio e al senso estetico una donna goffamente abbigliata, sia pur bella e graziosa. L'acconciatura della testa
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veggon di tali che ad alcune deformano addirittura la testa e fanno parere, se non brutte, meno avvenenti anche le belle. Aggiungo un' ultima
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cominciò e dicono essi. E non istà bene, se uno intende raccontare un fatto, dire che tu lo sai, nè criticarlo col tentennar della testa e col torcere
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Accademia della crusca
