, come una fresca corona di rose sulla sua testa infantile. Se non che, troppo presto, il pianto domanda il suo diritto; e l'alba della vita dura per
Paraletteratura - Ragazzi
poco ci volle per farlo rimanere: andava borbottando che già s'era fatto troppo tardi, e ch'egli aveva la testa a ben altre cose che a quelle bazzecole
Paraletteratura - Ragazzi
spalla di lui, e lasciandovi cadere la testa, con voce sommessa gli disse: « Non crediate, Carlo, che non m' incresca di vedervi andar via; ma, se
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
che avevo tanto di testa. Cercava ben io di rimbeccar quelle antifone alla meglio, ma era peggio! Io aveva bel dire: la responsabilità è sempre del
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
dell'uomo sincero; so che bisogna fremere e arrossire, se non per te, per altrui; e chinar la testa alle opinioni che, al pari di tanti piccoli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 140
diceva queste parole, s'era abbandonata sur una seggiola, accanto del suo letto, e lasciava cader sul seno la testa. Ma pensava ancora. - Fuggirò di qui
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 145
silenzio, aspettando ch' ella si svegliasse; poi sollevata la testa, tendeva l'orecchio, ma non udiva nè respiro nè anelito; quel sonno era dunque sì
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
foggia che suol chiamarsi anche da noi barulè. Le fanciulle invece portavano addoppiato sulla testa un fazzoletto di vivaci colori, che copriva quella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
braccia; ma egli, ritraendosi d'un passo, volse la testa e stese risoluto la destra, quasi per respingerla dal seno. Allora l' infelice si lasciò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 177
testa, e con gli sguardi muti e l'estenuato aspetto raccomandarsi alla carità del passeggiero, nel nome di quella che fu chiamata la Madre de' dolori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 214
distese sul grembo, come si disegnano le sfingi. Una cuffia bianca di ricchi merletti a can- noncini le s' impadiglionava su la testa e proteggeva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 225
fanciulle. - E via, col fumo del sigaretto, i più matti pensieri vi avranno fatto girar la testa, e sarete rimasti inchiodati là, senz' accorgervi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 232
scuotere la sua testa canuta, e volgere al cielo gli occhi accesi d'un insolito ardore di gioventù , dicendomi dover la giustizia trionfare una volta o
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
l'opera della mia salute; e levando in atto solenne la nuda testa, e con le mani tremanti cercando la mia, mi benedisse, esclamando che oramai moriva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 257
poco lungi accanto della tavola, l'una a cucire, l'altra a ridere e a ciaramellare. Il dilicato aspetto di Maria, la sua testa vezzosa e coperta d' un
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
oramai tempo! - così borbottava il maligno vecchiardo. - Non mi riconosco più!... mi par quasi di non aver più testa, tutto mi balla in giro. Ecco! di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 273
quanto restava loro per quel dì, la sua donna traeva di dosso alla fanciulla l'umido sajone che le copriva la testa e le spalle; e, accarezzandole i neri
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
pure, quasi come la svenuta; e le sue pupìlle senza moto non si staccavano mai dalla faccia di Maria; la quale posava con la testa arrovesciata
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 302
occhi estatici e muti; poi fece come uno sforzo per sollevare la testa; ma gli occhi le si richiusero, e la testa ricadde. Arnoldo sentì di nuovo la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 305
impaziente aspettava, e lo scongiurò di comandargli qualunque sacrifizio, fuor quello del suo cuore. Levò la testa il lord in atto di maraviglia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 33
quella testa che pareva inspirata veramente dal Signore! Così giovane e così sapiente! E il suo cuore, chi non l'ha conosciuto e benedetto?... Egli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 331
testa appoggiata alla mano, intanto che scriveva e piangeva. Appena si fosse di me accorto, faceva il viso sereno, e alzandosi mi prendeva per mano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
' uomo irrequieto, bollente, pericoloso; mi chiamavano una testa falsa e matta; i più mi avevano un po' di compassione, trattandomi da sognatore, da
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 344
. Gli uomini mi calunniavano, e io li amai; mi respinsero, e chinai la testa; poi venni a nascondere in questa povera valle il mio oscuro ma innocente
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
breviario socchiuso. Egli alzava a quando a quando la testa, e volgendo gli sguardi fuor della piccola finestra, perchè solo il cielo fosse testimonio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
, sotto la muta sentenza d'una morte aspettata. S'avanzava lentamente, s' avvicinava al letto, china al terreno la testa, coprendosi d'una mano gli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 81
la testa dal lavoro al quale stava tutta intesa. Don Carlo, tornando col pensiero al nuovo colloquio avuto con Arnoldo, conobbe che l' anima di questo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 83
18... « Il mio povero padre è morto! - E io non lo vidi nella sua ultima ora, non ebbi il conforto di bagnar del mio pianto la sua testa moribonda
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96