volta il giovane si rizza in piedi, e subito un'altra | testa | gli spunta sul collo): Oh ! Oh! |
LE ULTIME FIABE -
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la scure e taglia la | testa | che rotola per terra; il giovane si rizza in piedi, e |
LE ULTIME FIABE -
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per terra; il giovane si rizza in piedi, e subito un'altra | testa | gli spunta sul collo): Oh! Oh! |
LE ULTIME FIABE -
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la scure, e taglia la | testa | che rotola per terra. Ma il giovane si rizza in piedi, e |
LE ULTIME FIABE -
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terra. Ma il giovane si rizza in piedi, e subito una nuova | testa | gli spunta sul collo): Oh ! Oh! |
LE ULTIME FIABE -
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la testa, e subito un'altra gliene spunta sul collo. La | testa | buttata per terra si muta in un magnifico fiore mai visto.) |
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parte: Non capisce! ... Non per niente ha per | testa | una rapa! |
LE ULTIME FIABE -
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... di rapa! Lo so; l'altra con la | testa | ... (Sbuffa.) |
LE ULTIME FIABE -
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la | testa | recisa, ancora grondante di sangue: Devo tagliare anche |
LE ULTIME FIABE -
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la Fata ha posato le loro teste. La Reginotta prende la | testa | del fratello; questi la testa di lei. Se le adattano sul |
LE ULTIME FIABE -
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teste. La Reginotta prende la testa del fratello; questi la | testa | di lei. Se le adattano sul collo.) |
LE ULTIME FIABE -
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l'operazione. La terza | testa | che si è strappata si muta in una grossissima arancia): |
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ex Maestà ... Torna a ripetere l'operazione, e la quarta | testa | che ha buttata in terra, si muta in una enorme zucca.) |
LE ULTIME FIABE -
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legarmi le braccia ... M'inginocchio e poso da me la | testa | sul ceppo. Tagliate! |
LE ULTIME FIABE -
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importa legarmi le braccia. M'inginocchio e poso da me la | testa | sul ceppo ... Tagliate! |
LE ULTIME FIABE -
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legarmi le braccia ... M'inginocchio e poso da me la | testa | sul ceppo. Tagliate! |
LE ULTIME FIABE -
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mangiare, non si è accorto che il carnefice ha tagliato la | testa | al giovane. Impaziente): he cosa aspetti? ... |
LE ULTIME FIABE -
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Dove sono andati? Dovrebbero essere qui. Uno con la | testa | di rapa! L'altra con la testa di mela! Quasi due cretini |
LE ULTIME FIABE -
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essere qui. Uno con la testa di rapa! L'altra con la | testa | di mela! Quasi due cretini ... Che famiglia reale |
LE ULTIME FIABE -
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va per levarla di culla e la trova contraffatta, con una | Testa | di rospo. - Oh Dio, che orrore! Benché fosse figlia unica e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Benché fosse figlia unica e le volesse un gran bene, quella | Testa | di rospo le facea schifo, e non volle più allattarla. Il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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bianche più della spuma. E non aveva più quella schifosa | Testa | di rospo; ma era così bella, che, al paragone, la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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appena così, che alla Reginotta cadde giù quella schifosa | Testa | di rospo, e la Gigliolina si trovò vestita come una |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Un maleficio ha colpito i miei figli. Uno è nato con la | testa | ... |
LE ULTIME FIABE -
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il babbo che girava in su e in giù e si dava i pugni in | testa | dicendo: - È impossibile! È impossibile! Questo ragazzo è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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(Si vede sorgere lentamente la fata Rosabianca con la | testa | iridata di perle che sembrano tremolanti gocce di acqua. Il |
LE ULTIME FIABE -
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si gettò sulle spalle un mantello grigio, si pose in | testa | un alto cilindro, poi, discese con passo celere la Cava, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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l'avesse accusato d'assassinio. - È morta! Piangeva con la | testa | fra le mani, i gomiti sul tavolino, guardando sbigottito il |
GIACINTA -
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l'occhio di bue ed entrò risolutamente seguito tosto da | Testa | di Pietra e da Piccolo Flocco, i quali non avevano nessun |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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della marina inglese? Vorrei vedere chi oserebbe fermarmi! | Testa | di Pietra, Piccolo Flocco, lesti! Fra poco la mina |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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passò rapidamente dinanzi alla sentinella, seguito da | Testa | di Pietra, che si era già preparato ad abbatterla con due |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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ed una parte del bastione. - Povero pappagallo! - esclamò | Testa | di Pietra che si era prontamente rialzato tastandosi le |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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lontani dal luogo dello scoppio. - Capitano. - disse | Testa | di Pietra - pare che di pappagalli ne siano volati in buon |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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al bastione e non ho nessun desiderio di rivederlo. Fila, | Testa | di Pietra. Il bretone prese la corsa attraverso terrapieni |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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prodezze. - Suona la musica a bordo della Tuonante - dice | Testa | di Pietra. - Se si chiama Tuonante deve ben tuonare, per il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e domandò: - Che si possa mangiare bisonte qui, mastro | Testa | di Pietra? - Che io sappia, i bisonti non portano che due |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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dei buoi, dall'aria stupida, fumava la pipa reggendosi la | testa | con una mano. Scorgendo il Corsaro si alzò dicendo: - Buona |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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delle bottiglie che ancora possiedi, mastro Taverna - disse | Testa | di Pietra. - Ecco un bel consiglio. - Infatti avete |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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taverniere lo guardò stupidamente, poi scosse la sua grossa | testa | fulva e scese in cantina. - Si può fumare, comandante? - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che era diventato improvvisamente di cattivo umore. | Testa | di Pietra trasse da una delle sue dodici tasche la preziosa |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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vi metterà di buon umore. Il Corsaro non rispose. Colla | testa | appoggiata al braccio sinistro, gli sguardi fissi dinanzi a |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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cadere, insieme col liquido, una cosa nerastra che mastro | Testa | di Pietra si affrettò a prendere. - Corpo d'una barca |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Che cosa ci fa qui dentro questa bestiaccia? - chiese | Testa | di Pietra -, guardandolo di traverso. - Volevi forse |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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la testa. - Riporta nella cantina i tuoi scorpioni - disse | Testa | di Pietra - e portaci un'altra bottiglia. Non dimenticare |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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brontolone? - chiese il Corsaro. - Comandante, - rispose | Testa | di Pietra - chiacchiero come una dozzina di pappagalli per |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Proprio messo in prigione sessant'anni fa? - chiese | Testa | di Pietra; ma sir William rispose con una scrollata di |
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almeno! - Non so se siano veramente due secoli, - rispose | Testa | di Pietra - ma molti anni sono passati attraverso questa |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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affatto la città. - Abita nel castello d'Oxford? - esclamò | Testa | di Pietra. - So dove si trova, e vi saprei condurre ad |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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all'Albergo delle trenta corna di bisonte. - Bum! - esclamò | Testa | di Pietra. - Vi erano certamente dentro scorpioni! - Ah, |
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le gote rosee come le grosse mele di Normandia. | Testa | di Pietra era rimasto stupito. S'inchinò goffamente dinanzi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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commozione. - William Mac Lellan. - Sì, miss, - rispose | Testa | di Pietra. - Siete venuto qui a rappresentare una infame |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Volete vederlo? - Qualunque cosa accada ... Sì, marinaio. | Testa | di Pietra si avvicinò ad una finestra, sollevò la tenda di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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ansietà, interrogandolo cogli occhi. - Signora, - disse | Testa | di Pietra con voce grave - vi assicuro che fra cinque |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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i vostri bellissimi occhi. - Fate pure, brav'uomo. | Testa | di Pietra passò rapidamente nel salottino e si tolse la |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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nessuna entrata che conducesse al castello. - Miss, - disse | Testa | di Pietra, dopo essersi curvato sul davanzale - preparatevi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Ecco un vento che manca alle nostre vele. Ad un tratto una | testa | comparve all'altezza del davanzale. Testa di Pietra allargò |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Ad un tratto una testa comparve all'altezza del davanzale. | Testa | di Pietra allargò le sue robustissime braccia, le spinse |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e la giovane si gettarono l'uno nelle braccia dall'altra. | Testa | di Pietra, che si era tirato prontamente in disparte, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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saliva, senza nemmeno fermarsi sui nodi. Anche la sua | testa | comparve, ed il suo corpo subì la ruvida stretta del |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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vedi che la dolcissima miss lo aspetta? - Subito - rispose | Testa | di Pietra. - Berremo alla nostra Tuonante. Aveva preso una |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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snudata la spada e l'aveva deposta sulla tavola. Anche | Testa | di Pietra, che era riuscito a sturare la bottiglia, si era |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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salottino proprio nel momento in cui bussavano alla porta. | Testa | di Pietra empì i tre bicchieri, ne vuotò a metà uno, si |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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signore. - Sono il marchese d'Halifax. - Ed io mi chiamo | Testa | di Pietra. - Avete detto? - Testa di Pietra - ripeté il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Ed io mi chiamo Testa di Pietra. - Avete detto? - | Testa | di Pietra - ripeté il bretone. - Volete burlarvi di me? - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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signor marchese, - rispose Diana con voce tremante. | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco si erano alzati, snudando le |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Girò su se stesso e spinse impetuosamente la porta. | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco gli chiudevano il passo. - Alto |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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cantina, e tornò subito portando la bottiglia domandata. | Testa | di Pietra la fece subito stappare, ed in breve i tre uomini |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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tenebroso corridoio. La porta di ferro fu aperta, e mastro | Testa | di Pietra poté finalmente respirare l'aria pura che saliva |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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il fragore cessò, si udì gridare: - Chi ci domanda? - Io. | Testa | di Pietra. - Attendi un momento. - Va bene, signor Howard - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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della Tuonante balzò sulla riva, dicendo: - Voi, | Testa | di Pietra? E il comandante? - Zitto! - rispose il bretone. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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alcun pericolo, quindi posso aspettare il vostro ritorno. | Testa | di Pietra e Piccolo o Flocco balzarono nella baleniera, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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acque della Mistica. Giungere alla corvetta fu un momento. | Testa | di Pietra salì i gradini a quattro a quattro, e si trovò |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Un bretone tradire il suo capitano? Oh, mai! Darei la mia | testa | per salvare la sua! - Signor Howard, - disse il colonnello |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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estremo bisogno della vostra nave, la sola che possa tener | testa | ai pezzi delle fregate, dei brik e dei brigantini inglesi. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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il baronetto? - chiese il colonnello, rivolgendosi a | Testa | di Pietra. - L'esecuzione è stata fissata per domani sera |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e la mia vita! - rispose l'americano. Howard si volse verso | Testa | di Pietra, che aspettava ansiosamente i suoi ordini: - Il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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si raddoppiasse l'armamento della scialuppa, poi disse: - | Testa | di Pietra, vegliate sul comandante. - Vi assicuro che non |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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era stato portato a quindici uomini. - Voga, John! - disse | Testa | di Pietra al contromastro. - Non aver paura delle palle. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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la pipa senza preoccuparsi del pericolo cui era esposto. | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco balzarono a terra, dopo d'aver |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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sono stato di parola - disse il carnefice. - Andiamo? | Testa | di Pietra rispose con una vigorosa stretta di mano. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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parola. - Avreste paura di svegliare i pescicani? - chiese | Testa | di Pietra. - Chi siete? - Il primo aiutante del boia, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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addosso e sventrarci la scialuppa. - Macché! - rispose | Testa | di Pietra. - Dorme sulle sue àncore. I sei marinai |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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trovavano in quel momento imbarazzati. - Ci siamo? - chiese | Testa | di Pietra. - Ci siamo - rispose il carnefice. Il timoniere |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Il boia di Boston fu il secondo, e vi riuscì per bene. | Testa | di Pietra prese così malamente le sue misure, che andò |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Volevate che mi rompessi il naso? - chiese candidamente | Testa | di Pietra. - La vostra stretta mi sarà fatale! - Come se i |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Non abbiamo ancora cenato, signore - fu pronto a rispondere | Testa | di Pietra. - Vi farò mandare viveri. Per questa notte |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- È l'ultima! - Quando si dice aver fortuna! - disse | Testa | di Pietra. - Proprio, l'ultima doveva finire dentro le |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Corpo ... della tua capigliatura da leone africano! - gridò | Testa | di Pietra, piantando i suoi occhi minacciosi in quelli |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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asino, grosso come la rupe del leone delle Bermude - disse | Testa | di Pietra. - Era sempre ubriaco - rispose candidamente il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Due, sì. - Al sicuro dalle bombe americane? - chiese | Testa | di Pietra. - Finora non ne sono cadute sul mio albergo. Sir |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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della corvetta. - Guidami al castello - disse il Corsaro a | Testa | di Pietra. - Sempre ai vostri ordini, mio comandante. Si |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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dalla parte della baia, se non dalla parte di terra. | Testa | di Pietra si orientò rapidamente, riaccese la sua pipa e si |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e da cannoniere. - Ecco il castello d'Oxford! - disse | Testa | di Pietra fermandosi. - Dobbiamo attaccarlo subito, mio |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che Mary di Wentwort si trovasse imprigionata lassù. - | Testa | dì Pietra, - disse ad un tratto - dovresti portare un |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Flocco - Che assaggerai anche tu, briccone. - Certo. | Testa | di Pietra ricaricò la sua veneranda pipa sprofondò le mani |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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attraversava il ponte, portando un piccolo sacco di tela. | Testa | di Pietra, che fingeva di guardare in alto, lo urtò in così |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Herr gott! - esclamò il tedesco. - Dite? - chiese | Testa | di Pietra, lanciandogli in faccia una boccata di fumo. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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... - Di bisonte. - Ah, ja, ja.. Corna! - Vieni, camerata. | Testa | di Pietra gli gettò in viso un'altra boccata di fumo che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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tedesco lo guardò con stupore. - Alle batterie? - aggiunse | Testa | di Pietra. - No, alle cucine. - Per far luce? - No; nella |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Ponissimi con la pirra. - Niente pirra - disse | Testa | di Pietra. - Berremo buon vino scorpionato. - Scorpionato? |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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senza; e poi è male ingrassar troppo. - Ja, ja, pon padre. | Testa | di Pietra, seguito a breve distanza da sir William e da |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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capitano di corvetta. - E anche pirra - disse il soldato. | Testa | di Pietra fu pronto a strizzare l'occhio al taverniere, poi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Flocco, i quali andarono a sedersi alla tavola più lontana. | Testa | di Pietra li guardò di traverso, poi curvandosi verso il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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il suo defunto padre non era un asino. Stura! - soggiunse | Testa | di Pietra. - E tu, figliuolo, da' l'assalto ai salciciotti |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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annaffiandoli copiosamente con quel preteso Bordeaux. | Testa | di Pietra gli tenne valorosamente fronte, specie nel bere. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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certo momento, quando già quasi tutto era stato divorato, | Testa | di, Pietra appoggiò le braccia sul tavolino e guardando il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Una giovane, pella. - E l'altra? - Giovane anche quella. | Testa | di Pietra si compresse il cuore con ambo le mani, e |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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l'altra che amo. - La camerera? - Sì, la cameriera - disse | Testa | di Pietra. - Ah, come l'amo! Il cuore minaccia di scoppiare |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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colpo si udì una voce chiedere: - Chi è? - Amici! - rispose | Testa | di Pietra. - Vi prego di aprirmi. Un passo pesante risuonò |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- chiese. - Portate pure e versate - rispose il bretone. | Testa | di Pietra assaggiò prima il pessimo brandy del boia di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Settantatrè uomini mandati all'altro mondo? - chiese | Testa | di Pietra, facendo un gesto di spavento. - Senza dubbio è |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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fra la foltissima barba. Piccolo Flocco, più sensibile di | Testa | di Pietra, col dorso della destra si era asciugata, di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che sono stati sempre i nostri nemici. Il carnefice alzò la | testa | e disse, parlando lentamente: - Appartenevo anch'io alla |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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ora spiegarmi ... Non bevete? - Sì, beviamo - rispose | Testa | di Pietra, - continuate. Il carnefice si passò una mano |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Gli spaccai la gola. - Faceste benissimo! - rispose | Testa | di Pietra. - Se non fossi stato lesto a fuggire e a |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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stava presso il bicchiere. - Avanti, compatriota, - disse | Testa | di Pietra. Il carnefice accese la pipa, gettò in aria una |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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ricevuto l'avviso oggi. - Il baronetto Mac Lellan! - urlò | Testa | di Pietra. - II nostro comandante! - Che cosa dite? - Che |
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tutte le altre artiglierie. - Udite questi colpi? - chiese | Testa | di Pietra. - Gli orecchi miei sono ancora in buone |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Ed andrò al forte per impiccarlo. - E quando? - chiese | Testa | di Pietra con estrema ansietà. - Posdomani mattina: questo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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mattina: questo è l'ordine che mi è stato comunicato. - | Testa | di Pietra - disse il giovane gabbiere - sapresti dirmi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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abbattere qualcuno, poi scoppiò in un pianto dirotto. | Testa | di Pietra, assai commosso, gli si era avvicinato e |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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tic tac. - Le dieci - disse. - Abbiamo tempo. Poi fissando | Testa | di Pietra. gli chiese: - Vorreste lasciare Boston ora che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che dovrebbe impiccare il nostro comandante? - chiese | Testa | di Pietra non senza una certa emozione. - Si, ma l'ho |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Ci saremo noi a proteggerlo, e tre bretoni possono tenere | testa | a sei inglesi. Vi pare? - Giustissimo - rispose senza |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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sei inglesi. Vi pare? - Giustissimo - rispose senza esitare | Testa | di Pietra. - Voi due andrete a bordo della vostra nave, e |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Sapete dove si trova? - Alla foce della Mistica - rispose | Testa | di Pietra. - La conosco. - Vogliamo andare? Tutti si |
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che stava su un tavolino, e se lo cacciò in seno. | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco lo seguirono, dopo di aver |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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sciabole d'abbordaggio. I tre uomini s'incamminarono: ma | Testa | di Pietra condusse la marcia in modo da passare dinanzi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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dalle orbite. - Come sei brutto, mastro Taverna! - disse | Testa | di Pietra. Non fare quegli occhiacci. Tanto ti spaventa il |
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con la forza ... (La Fata stende un braccio, stacca la | testa | di rapa del Reuccio e la posa sopra uno dei tronchi stesi |
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- E la mia Nelly? Te la sei dimenticata? - chiese mastro | Testa | di Pietra. - Diamine! La fidanzata del capitano ha bisogno |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e le palle vi cadevano terrorizzando la popolazione. | Testa | di Pietra giunse finalmente dinanzi al castello proprio nel |
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bocca, osservava i falegnami. - Ehi, camerata, - gli disse | Testa | di Pietra abbordandolo risolutamente. - Sapresti dirmi o, |
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si presentava dinanzi - Hai mangiato? - gli chiese subito | Testa | di Pietra. - Non afere ancora dispensato rantio - rispose |
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se non più saporita, almeno più sostanziosa. - Puah! - fece | Testa | di Pietra, il quale non aveva lasciato il cortile. - Quanta |
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e minacciava di scoppiare. I suoi pugni piombarono sulla | testa | dell'agente, il quale, sorpreso da quell'assalto |
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cadde a terra tramortito. - Per il borgo di Batz! - esclamò | Testa | di Pietra. - Era ora, che la finisse! - Siete forte - |
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bene stretta sotto il braccio. - E quanto risi! - rispose | Testa | di Pietra, sghignazzando. - Diversi marinai erano scesi a |
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signor ... Come vi chiamate? - In marina mi chiamano | Testa | di Pietra - rispose il bretone. - Perché vi hanno chiamato |
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- No, comandante: non è stata una grave ferita, - rispose | Testa | di Pietra. - Raggiungete la vostra padrona - disse il |
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di Mary. - Ti sei compromesso? - chiese poi il Corsaro a | Testa | di Pietra, che aveva cominciato a mangiare. - Oh, |
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- E poi non resteremo a lungo in questo luogo - riprese | Testa | di Pietra, che aveva finito il suo ultimo pezzo di cacio, |
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Nelly si è innamorata subito di te - disse il gabbiere. | Testa | di Pietra lo guardò di traverso. - Lei; ma io? Un tal |
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per rompere le linee d'assedio. - Fiato sprecato! - disse | Testa | di Pietra, il quale seguiva collo sguardo il passaggio |
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sul tetto d'una casetta. - Bestia che sono! - esclamò | Testa | di Pietra. - Che cos'hai? - chiese Piccolo Flocco. - Non |
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di quella bomba. - E farti fracassare la testa. - La | testa | d'un bretone? Ah! tu dimentichi che noi ... Si era |
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innalzati sulle rive della cala. - La vedi? - chiese | Testa | di Pietra, con viva emozione, rivolgendosi a Piccolo |
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- rispose il gabbiere. - Come tuona! - Meravigliosamente, | Testa | di Pietra. - Bravi ragazzi! e fossi a bordo, quanti pezzi |
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non si occupavano affatto dei due marinai, anche perché | Testa | di Pietra indossava sempre la sua bella divisa. Stavano già |
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furono sorpresi nell'udire parecchi colpi di cannone. | Testa | di Pietra aveva mandato un grido: - I pezzi della corvetta! |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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palle, amici. Alcune scalette conducevano sui bastioni. | Testa | di Pietra ne scelse una a caso, che in quel momento non era |
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di fucileria. - Che cosa ne dite? - chiese il carnefice a | Testa | di Pietra. - Che questa sera il baronetto dormirà a bordo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Ci cercate? Per far che cosa? - chiese tranquillamente | Testa | di Pietra. - Il comandante del forte vi vuol vedere. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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qui a godere questo interessante spettacolo rispose | Testa | di Pietra. - L'esecuzione è stata fissata per le sei di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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se garantirete la nostra pelle! - si provò a ribattere | Testa | di Pietra. - Ora chiamo un picchetto armato, e la finisco. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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già stato posto fuori combattimento. - Signor mio, - disse | Testa | di Pietra, fingendosi spaventato, volete farci ammazzare! - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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conto me ne vado prima che un'altra bomba porti via la mia | testa | ed anche quella dei miei aiutanti. Sono l'unico boia che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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cortile sfondando parte della caserma. - Tempesta! - gridò | Testa | di Pietra. - Sono pillole troppo grosse per le nostre |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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d'una baionetta. - Andiamo a trovare sir William - disse | Testa | di Pietra. - Ormai possiamo forzare tutte le porte. Senza |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- esclamò sorridendo. - Venite per impiccarmi? Sono pronto. | Testa | di Pietra lo trasse rapidamente da una parte, e mentre gli |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Occorre che gli leghi le braccia dietro il dorso? - chiese | Testa | di Pietra. - È necessario - rispose il boia, porgendogli |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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al colonnello che era pericoloso quel cortile! rispose | Testa | di Pietra. - Doveva aspettare che gli americani se ne |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- gridò il colonnello. - Adagio, signore - rispose | Testa | di Pietra, che faceva sforzi supremi per reprimersi. - Per |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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impiccati tredici uomini. - Il numero di Giuda! - brontolò | Testa | di Pietra. - E non potreste riannodarla ed impiccarlo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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e disse ai tre carnefici: - Riportatelo nella cappella. | Testa | di Pietra prese fra le sue robustissime braccia il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Corsaro, il quale conservava sempre un'immobilità assoluta. | Testa | di Pietra, fortunatamente, vigilava. Il suo pugno di ferro |
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era caduto senza mandare un grido. - Che cosa hai fatto, | Testa | di Pietra? - chiese Piccolo Flocco spaventato. - Come vedi, |
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- chiese. - Lo avrebbero ucciso gli americani - rispose | Testa | di Pietra. - Sono già sotto le trincee e montano |
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loro artiglierie e montavano furiosamente all'assalto. | Testa | di Pietra afferrò il colonnello e lo gettò sotto una |
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sgominata, ed invano cercava il comandante, che solamente | Testa | di Pietra sapeva dove si trovasse.. Gli americani, protetti |
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gli ultimi artiglieri che cercavano di resistere. | Testa | di Pietra, udendo le palle grandinare fittissime, spinse il |
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moschetti e le sue carabine. - Eccoli! - gridò ad un tratto | Testa | di Pietra, il quale osservava da una feritoia Gli |
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urlando ferocemente: - Arrendetevi, o vi accoppiamo tutti! | Testa | di Pietra, che per precauzione aveva impugnata la sbarra di |
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gli porgeva. - To'! ... Un carnefice che piange! - borbottò | Testa | di Pietra. - Si è mai veduta una cosa simile? - Sir, - |
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ridotti ardevano spaventosamente. - Orsù! - disse | Testa | di Pietra. - È il nostro momento di andarcene, prima di |
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Eppure, i pittori sanno bene che in un quadro messo a | testa | in giù si mettono in evidenza virtù e difetti che prima non |
La ricerca delle radici -
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Corro il pericolo di rompere la mia preziosa pipa - disse | Testa | di Pietra. - Mettila in bocca, - disse il baronetto, che |
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della mia vecchia pelle. - Da un po' della tua carne a me, | Testa | di Pietra, - disse Piccolo Flocco. - La carne dei vecchi |
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di far presto. - Si fa presto a dirlo, capitano, - disse | Testa | di Pietra - ma non è facile obbedire, almeno per me. Gli |
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Flocco. - Che cosa avete fatto, comandante? - chiese. | Testa | di Pietra. Non ci vedo più. - Guarda dinanzi a te. - È |
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- È proprio vero che un uomo avanza? - chiese invece | Testa | di Pietra. - Sì. - Che cosa ne faremo di quello stupido? Se |
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fate fuoco rasente al mio corpo. - Non oserò mai! - affermò | Testa | di Pietra. - Non vorrei uccidere il mio comandante che |
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lanterna avanzava sempre a piccole scosse e finalmente una | testa | si delineò a tre passi dal Corsaro, una testa dai capelli |
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una testa si delineò a tre passi dal Corsaro, una | testa | dai capelli arruffati ed una faccia rossa come quella d'un |
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- Tirate, comandante, e mandate al diavolo quella | testa | rossa sussurrò il bretone. Il Corsaro, che non aveva |
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Corsaro. - Tengo la vostra vita fra le mie mani. La vostra | testa | non si trova che a due o tre passi e potrei farvela |
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l'irlandese. - Su, indietro! - Corpo d'una granata! - gridò | Testa | di Pietra, che cominciava a perdere la pazienza. - |
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- Mettici dunque dentro anche il Papa e finiscila! - urlò | Testa | di Pietra - Avete udito che cosa dice il mio tenente che ha |
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ma il baronetto aveva muscoli d'acciaio e lo teneva fermo. | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco, usciti alla loro volta dalla |
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rispose con un mugolio minaccioso, ma non osò muoversi. | Testa | di Pietra, il quale poteva finalmente, si affrettò a |
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da questo soldato. - E la mina? - Voltati, non vedi? | Testa | di Pietra girò sui talloni e fissò i suoi sguardi sul |
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gli faremo le nostre scuse. - Da' fuoco e seguimi subito. | Testa | di Pietra aperse l'occhio di bue che il Corsaro gli |
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che lusso trattano gli esecutori di giustizia! - esclamò | Testa | di Pietra. - Da questa trattamento immagino l'altro. - |
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- È questa la cena dei tre carnefici di Boston? - chiese | Testa | di Pietra. - È il rancio dei soldati, Siamo a corto di |
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le gavette, ma anche la bottiglia. - Furfante! - esclamò | Testa | di Pietra. - Vorrei essere impiccato se quel briccone non |
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pieni di provviste e di bottiglie di birra doppia. Mastro | Testa | di Pietra ispezionò tutto, poi chiese al cantiniere: - |
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congedò con un gesto il suo aiutante, poi gliela porse. | Testa | di Pietra gliela strinse fortemente e lo trasse a sé |
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- Ora, signor nipote del carnefice di Londra, - disse | Testa | di Pietra, caricando la pipa - dovreste compensarci di |
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risuonare i pezzi d'argento guadagnati così facilmente. | Testa | di Pietra andò a chiudere la porta, si sedette, poi disse: |
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di metallo. Un uomo stava seduto presso il tavolino, colla | testa | fra le mani. Il bretone aveva frenato a stento un grido di |
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Sogno? - No, mio comandante, non sognate. Sono proprio io, | Testa | di Pietra, nella veste del carnefice. - Ma come hai potuto |
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docilissimo e dì lasciarvi impiccare. - Che cosa dici, | Testa | di Pietra? - esclamò il baronetto. - Questo non è il |
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- Così - disse, fermandosi improvvisamente dinanzi a | Testa | di Pietra che lo guardava con angoscia - dovrò lasciarmi |
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corridoio. Le sentinelle facevano la loro visita. - Fuggi, | Testa | di Pietra, - disse il Corsaro. - Non lasciarti sorprendere. |
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lo interrogarono con lo sguardo. - Tutto va bene - rispose | Testa | di Pietra. - Possiamo prendere un po' di riposo. Per il |
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una vecchia casamatta abbandonata. All'intimazione, | Testa | di Pietra e Piccolo Flocco si erano scambiati un rapido |
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dieci: non voglio correre il pericolo di farmi fucilare. | Testa | di Pietra, con una mossa fulminea afferrò a due mani la |
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e cadde al suolo. - Presto, nella casamatta! - disse | Testa | di Pietra. Lo afferrarono, e lo portarono di corsa dentro |
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casamatta, poi tornarono all'aperto. Primo pensiero di | Testa | di Pietra fu quello d'impadronirsi del fucile per farsi |
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ai ridotti. Era là che avevano fatto scoppiare la mina. | Testa | di Pietra s'avvide subito che gl'inglesi, durante quelle |
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del ritorno, mentre il bombardamento aumentava d'intensità. | Testa | di Pietra ed il giovane gabbiere, rientrarono in città. |
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che il capitano fosse lì dentro. - Che fare? - chiese | Testa | di Pietra, il quale si trovava più imbarazzato che mai. - |
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preso! - gemette mastro Taverna. - Quel bravo gentiluomo! | Testa | di Pietra si diede due poderosi pugni sul capo e diventò |
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il quale non era meno livido ed atterrito del bretone. | Testa | di Pietra si era lasciato cadere su una sedia, come se |
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Il marchese non lo permetterebbe. - Benissimo! - rispose | Testa | di Pietra. - Cercherete di sapere dove hanno rinchiuso il |
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ritornare. - Lo so, per il Borgo di Batz! - esclamò | Testa | di Pietra. - Mi aspetto di vederli giungere da un momento |
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spranga di ferro ne traversava la bocca piuttosto larga. | Testa | di Pietra, aiutato da Piccolo Flocco, fece alla fune |
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a cercati qui. - E Diana? - Se ne incaricherà domani | Testa | di Pietra. Lascia fare a lui. Albergatore fateci lume. - |
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scontento del vostro vecchio mastro? - Perché dici così, | Testa | di Pietra? - chiese sir William, sedendosi al tavolino. - |
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tedesco che ieri mattina è venuto a bere con me - aggiunse | Testa | di Pietra - mi verrai a svegliare. Tieni pronta una di |
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Ci sono tante altre case da scoperchiare - aveva mormorato | Testa | di Pietra, girando sull'altro fianco. - Che debba proprio |
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- Pon giorno, patre! Aver dormito bene? - Io? - esclamò | Testa | di Pietra. - Dormo sempre a casa mia, figliuol mio, e |
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le braccia. - Corpo d'un albero fulminato! - esclamò | Testa | di Pietra, simulando il più grande stupore. - Che storia è |
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detestabile e che doveva muovergli una sete inestinguibile. | Testa | di Pietra sturò la bottiglia e gli riempì il bicchiere che |
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scorpione tracannò, assaltando poi subito i salsicciotti. | Testa | di Pietra si era fatto portare una bottiglia di Medoc, che |
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stilla. Era giunto al quinto salsicciotto, quando | Testa | di Pietra lo vide rovesciarsi sulla spalliera della sedia, |
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avvelenato, o colto da ubriachezza fulminante? - si chiese | Testa | di Pietra un po' inquieto. - Non è la sua pelle che voglio; |
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so quante pagnotte ... Mastro Taverna, bada che non cada. | Testa | di Pietra si slanciò nella stanza-magazzino, e trovò |
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adorna di pelo molto canuto e raro era bella la | testa | di messer Diego Alvaro; quando uscia dal Consiglio |
FIABE E LEGGENDE -
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non si canzonava; ognuno aveva caro di conservarsi la | testa | su le spalle! Soltanto una vecchina non se ne diè per |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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s'inginocchiò davanti al ceppo, vi posò la | testa | e attese il colpo. Il carnefice alzò la scure, ma rimase |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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uomini avrebbero potuto rifugiarsi abbastanza comodamente. | Testa | di Pietra in un lampo lo ispezionò, e si dichiarò subito |
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essere a bordo della nostra corvetta. - Per far che, | Testa | di Pietra? - chiese il giovane gabbiere. - Il momento non |
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condizione? - Che cosa pensi di fare? - Non lo so: ho la | testa | vuota. Questo colpo mi ha atterrato. Testa di Pietra aveva |
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Non lo so: ho la testa vuota. Questo colpo mi ha atterrato. | Testa | di Pietra aveva fissato i suoi occhi su una bottiglia che |
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o dodicimila uomini? No, ho invece un'altra idea, - disse | Testa | di Pietra. - Dilla. - Impadronirci del carnefice, affinché |
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svegliato. - Che vogliono arrestare anche noi? - chiese a | Testa | di Pietra. - Pare - rispose il bretone. molto preoccupato. |
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un altro in tutto il mondo. - Lo credo anch'io - rispose | Testa | di Pietra slegando lestamente il bricco. Poi, alzando la |
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e di Bordeaux. - Avrei preferito un buon caffè - disse | Testa | di Pietra, quando ebbe vuotato il terzo bicchiere, che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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insieme col cacio canadese, e le bottiglie non si contano. | Testa | di Pietra ruppe un altro pacco di Maryland e si mise a |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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non si faceva più vivo. Cominciava ad annottare quando | Testa | di Pietra si decise a fare una salita. - Vieni anche tu - |
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frugando i due letti, bestemmiando in pessimo inglese. | Testa | di Pietra fu lesto ad afferrare una pesante sedia. - Che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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agenti senza che alcuno intervenisse. - Gambe, ora! - disse | Testa | di Pietra, quando vide i quattro semisvenuti e |
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degli impostori, marciare col crocefisso in mano alla | testa | delle masnade straniere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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con molta curiosità. Poi ha detto: - Ma vedete un po' che | testa | ho io! Ho tenuto per tanto tempo un orologio che non è mio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sarei divertita anche io!... - E mi ha acchiappato per la | testa | e mi ha coperto di baci. Come è buona la signora Olga! Come |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il petto ansante di angoscia a quel continuo agitare della | testa | con cui il marchese accompagnava gli «Ah! Ah! Oh! Oh!» |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ostinava a rifiutare il cibo, egli rivolgeva lentamente la | testa | verso di lei, la guardava sottocchi, con aria sospettosa, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che il dottore ogni volta venisse, guardasse, scotesse la | testa | e andasse via alzando le spalle, senza risponderle nemmeno |
Il Marchese di Roccaverdina -
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asciugava col fazzoletto e ne seguiva ogni movimento della | testa | e degli occhi per scoprirvi qualche lampo di coscienza |
Il Marchese di Roccaverdina -
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i capelli cascatigli giù nel tenere sempre abbassata la | testa | come appesantita per la malattia del cervello; e |
Il Marchese di Roccaverdina -
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gran signore! ... A voi e a me non sarebbe passato per la | testa | quel patto. E n'è andato di mezzo un innocente! La marchesa |
Il Marchese di Roccaverdina -
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lume. - E accostatisi, la man del cavaliere piano piano la | testa | scosse che, in bende nere stretta, e china su un mazzo |
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". - Infamia! - Oh Lionello, usciam da questo orrore! Ho la | testa | che bolle, e mi si spezza il cuore; certo un malor ci |
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