Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: testa

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mai dalle sue gonne. E vecchia, tutta bianca, e la  testa  e le mani le tremano continuamente. Anche oggi ella è
Giottino riuscito male. Sedè al tavolino, si prese la  testa  fra le mani, e cominciò a pensare che era molto difficile
d'un salto raggiunse il berretto, lo raccolse, e lo mise in  testa  al ragazzino che sorrise tutto contento.
vede qualche vacca, mansueta mansueta, voltare lenta la  testa  verso di lui, e guardarlo con i grandi occhi umidi, mentre
Nella faccia e nelle mani sembra uno spazzacamino; ha la  testa  arruffata; i piedi scalzi, e così sporchi, che mette
proprio morto. Ma per sicurezza il contadino gli taglio' la  testa  e fece per portarla in un altro campo. Però era tanto
campo. Qui si fa coraggio: prende per il ciuffo verde una  testa  di gigante e la stacca: poi corre in casa e la taglia per
e la stacca: poi corre in casa e la taglia per metà. Che  testa  buffa! Fuori era verde e dentro era di un bel color giallo
male, anzi invita babbo e mamma a mangiare un po' di  testa  di gigante. Che orrore! dicono quelli; ma poi pensano che è
ancora, e poi ancora un po', tanto che a dirla in breve la  testa  di gigante è mangiata tutta. Dopo quel giorno quei
quei tempi le ragazzine se ne stessero lí con un fiocco in  testa  come mummie e che non gli succedesse mai niente di
mai niente di avventuroso. Mica vero. Io il fiocco in  testa  non l'ho mai portato; be', da piccola, forse. E di fatti
visibile in tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina la  testa  sul collo della sua cara padrona. «Non mi avevano detto che
di silenzio. La signora d'Aufran contempla la piccola  testa  bionda.
in una coperta calda; si corica su un fianco, con la  testa  un po' rialzata, ed inclinata da un lato, perchè possa
vomitare. Si guardi bene dal metterlo boccone, o con la  testa  in giù, perchè lo si ammazzerebbe davvero. Si frega il
non progredisce molto. La  testa  della fanciulla è un intricata cespuglio, e Francesco ha
giù botte a destra e a sinistra. Il gallo stramazzò con la  testa  rotta: il gatto ci perse i baffi; il cane ci lasciò la
- Vorrà bene anche a me, - dice Nicoletta baciando la  testa  serica del gatto. - Tieni, - dice Maurizio porgendo la
prosontuosi che brillano di vivi colori, levano su la  testa  sopra tutti gli altri, e poi, in vece di odore, fanno
è seduta sulla poltroncina, ha le braccia sul letto e la  testa  appoggiata sulle braccia e.... senz'alcun dubbio piange.
a che giova? Lascia la gente nell'impotenza, e con la  testa  piena di pregiudizi, il che è anche peggio. Perciò fu detto
la bambina dei riccioli, » pensa essa. Nicoletta alza la  testa  e i suoi grandi occhi turchini, stupiti e un po' inquieti,
questa signora con quel grazioso vestito verde! Però ha la  testa  circondata da un'aureola di capelli d'oro, come la mamma
col saltare sulle ginocchia di Nicoletta e strofina la  testa  contro la sua faccia. - Matù, - mormorà essa. - Matù ti
è fisso il vomere. Ai suoi montanti è unito l'orecchio. In  testa  ai montanti è fissato il bure. A questo poi sono applicati
un po' zoppa che Alano ha scovato per lei, appoggia la  testa  bionda sulla spalliera e riflette. Pensa alla sua nuova
altri si guardavano intorno, con lento volgere della  testa  come smarriti. Gli uomini che li vendevano oli acquistavano
suo figlio. Sollevossi allora sul letto; e alzando la  testa  calva e superba, nell' impeto d' un prepotente pensiero,
io. - Sarà andata nel parco. Per farsi passare il mal di  testa  con l'aria fresca - . Ormai inventavo a rotta di collo, e
risalire Nicoletta. - Francesco con un piccolo cenno della  testa  fa vedere che ha capito. Coi gesti Alano tenta di spiegare
- Oh, finalmente! - esclama Nicoletta giuliva scotendo la  testa  mutilata dei bei capelli. - Che cos' hai, Maurizio? - Mi
la vecchia governante che contempla Nicoletta scotendo la  testa  - curato da tre ragazzi nella soffitta! - Curata così bene!
che fanno più uova hanno d'ordinario piume rosse, o scure,  testa  grossa, cresta viva e pendente, occhio vivace, collo breve,
a guardare, compreso l'impiegato coi baffi. Stava con la  testa  piú alta che mai, per non rischiare che le colassero le
manico della borsetta - forse aveva voglia di tirarmela in  testa  - e disse queste precise parole: - Piccola vipera! Fu la
preso la scossa e sopra lo schienale della panca vidi la  testa  di Ippolita. La testa sola, collo compreso. La faccia
lo schienale della panca vidi la testa di Ippolita. La  testa  sola, collo compreso. La faccia grigia, da tanto che era
mai dalla faccia di Maria; la quale posava con la  testa  arrovesciata all'indietro, come se l'anima di lei avesse
e il povero tacchino sembra andare in collera. La sua  testa  a bitorzoli bluastri, s'accende, diventa di color rosso
e a ciaramellare. Il dilicato aspetto di Maria, la sua  testa  vezzosa e coperta d' un bel pannolino bianco orlato
che avrebbe dovuto essere un sorriso; e dondolando la  testa  or su l'una spalla, or su l'altra domandava: « Cosa fate di
pajo di luigi! avete capito?... Eh andate a letto, chè la  testa  vi gira, e non mettete sossopra le figliuole. Maria è una
per imballare i pani di zucchero. Acconciatura della  testa  eguale a quella dei guardiani degli harem. IL FUOCO: Maglia
aspetta l'altra! Mi par che delle parole succeda nella sua  testa  come dei bussolotti nelle mani di un prestidigitatore. Voi
dei più bei giovani ch' io conosca: in quella sera la sua  testa  piccola e bionda risaltava stupendamente su quel largo
vidi venire verso di noi la signorina. Alta, portava la  testa  con fierezza, e dietro a lei una signora attempata
e alle emozioni dei giorni felici.... - Quando alzai la  testa  ero sola nel mio salotto. Provai come uno spavento.... -
tu vuoi. - Una risatina allegra e un colpetto della sua  testa  contro la mia, accolse le mie parole: poi ella arrovesciò
Carletto mi prese la mano.... un brivido mi corse dalla  testa  ai piedi.... se la posò sul suo braccio. Egli rispondeva a
sbuffavano le locomotive. Tutto questo mi rimbombava nella  testa  dolorosamente. Carletto si appoggiò alla sbarra del ponte e
di me.... Va'! ti risparmio una vergogna. - E rialzai la  testa  con disprezzo. L' uscio si aperse e entrò miss Jane che si
sentito, e da esultare perch' egli mi amava. Sollevai la  testa  e sorrisi perché nel mio cuore non era rimasta che una
nervi avevano sussultato con spasimo: ma fu un lampo: la  testa  mi si rizzò, e mi sembrò di essere diventata più alta e che
me non tanto. Ne avevo visti due l'estate scorsa, appesi a  testa  in giú nel solaio della casa di mia nonna, e non mi erano
Scese giú e la zia la abbracciò. Lei lasciò fare. Stava a  testa  bassa, senza guardarci. - Non può essere vero, - disse di