«Una Commissione da istituirsi in ogni provincia compilerà: per i beni rustici, una tabella dei valori capitali da attribuirsi ai terreni distinti
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designati dalla natura dei nostri terreni.
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Ciò che dice il mio amico onorevole Afan de Rivera si può affermare anche per la cavalleria, e conchiudere che i nostri terreni non offrono la
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Nei nostri terreni accidentati e coperti, la cavalleria opera generalmente di sorpresa. Una cavalleria intraprendente può attendersi dalla sorpresa
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Il che vale anche a dire che, se si tenesse invece soltanto conto della natura speciale dei nostri terreni, si potrebbe anche scendere un po' più, e
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Premesse queste cifre, secondo il criterio espresso dall'onorevole Afan de Rivera, se si tenesse conto soltanto dei nostri terreni di manovra, che
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Nel primo caso, prima di raggiungere al di là dei nostri confini, terreni adatti a largo impiego di poderose masse di artiglieria, e aggiungasi pure
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riconosciuta, ha osservato «che a noi è possibile restare in inferiorità numerica per artiglieria di fronte agli altri eserciti, perchè i nostri terreni di
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Mi permetta ora la Camera che io esponga alcune considerazioni per dimostrare come i nostri terreni male si prestino, come disse l'onorevole Afan de
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E va notato che, per sviluppare le nostre manovre, si scelgono generalmente terreni che si prestino ad un razionale svolgimento dell'azione tattica
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E nei nostri terreni, per lo più coperti, in cui abbondano gli ostacoli, i defilamenti e gli appigli tattici, la fanteria è l'arma di es[c]lusivo
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terreni. Nel racconto sulla ricognizione del 19 aprile sotto Mantova (pagina 17) scrive: «in questo mentre fui avvertito che le brigate Casale e Cuneo erano
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squadroni. Per le specialità dei nostri terreni questa formazione si impone con maggior ragione.
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Le difficoltà per l'impiego delle armi ausiliarie nei nostri terreni, la frequente deficienza di esteso campo di tiro per l'artiglieria, sono poi
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ogni battaglione. Questa proporzione io la ritengo sufficiente ed in corrispondenza delle condizioni dei nostri terreni.
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che di frequente si presentano nei nostri terreni. L'artiglieria è poi il più valido e talvolta indispensabile sussidio per appoggiare la fanteria
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profitto, mentre nei nostri terreni rimarrebbero di minore utilità. Ritengo che non si troverà fuori luogo questo mio parere. E allora? Nell'incertezza
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, specialmente perchè i progressi dell'agricoltura hanno fatto sparire quei terreni ove trovavano efficace impiego e la cavalleria e l'artiglieria. Ma
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il precipuo carattere di un esercito difensivo, carattere che mai ebbe ed avrà alcun esercito, e che non possa manovrare se non in terreni montuosi
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quali si trovano nei terreni più micidiali perchè quasi tutti febbrigeni e la loro esistenza è alle prese con le bestie più indomite: essi non ebbero per
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Col secondo, poi, proponeva di stabilire condizioni speciali per la vendita di quei terreni i quali potessero essere necessari a Comuni e Provincie.
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«Le opere fortilizio, gli immobili ed i terreni, fino a che non saranno alienati, non saranno soggetti ad espropriazione per pubblica utilità.»
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La città o la Provincia alla quale detti terreni occorressero, sarebbe poi costretta a pagarli a prezzo altissimo; dovendo ricomprarli da privati
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espropriazioni per pubblica utilità sopra le aree militari non possono aver luogo fino a che le aree non siano alienate, il Governo vendesse i terreni stessi a
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alla vendita delle aree militari. Col primo di quegli emendamenti io proponeva, che non potessero essere alienati quei terreni dei quali fosse
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il Governo a salvaguardia di quelle popolazioni e dei loro terreni minacciati.
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Accademia della crusca
