a | terra | presso la porta. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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bagneranno le braccia; si intrideranno di | terra | i vestiti ... |
LE ULTIME FIABE -
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un misero verme di | terra | che vi prega di fermarvi un momento! (Si precipita verso il |
LE ULTIME FIABE -
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Basta che Sua ex Maestà dica: In nome del Cielo e della | Terra | vi unisco per sempre in matrimonio. |
LE ULTIME FIABE -
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chiesa di San Tomaso in | Terra | Mala è 'incerta origine. Secondo una tradizione l'aggiunto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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è 'incerta origine. Secondo una tradizione l'aggiunto di | terra | mala o amara e deriva da questo fatto., Essendo morto un |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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fossa, andasse altamente sciamando: " Quanto è amara questa | terra | ". La chiesa ha un bellissimo pronao, e pitture di Cesare |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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un'altra gliene spunta sul collo. La testa buttata per | terra | si muta in un magnifico fiore mai visto.) È per voi, |
LE ULTIME FIABE -
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è la casa del barone Ciani, sorprendente per decorazioni in | terra | cotta; ha bassorilievi ed iscrizioni riferentisi ai |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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con voce lenta e sonora): In nome del Cielo e della | Terra | vi unisco per sempre in matrimonio. E da questo momento in |
LE ULTIME FIABE -
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della Clelia, giacché, per lupo di mare che uno sia, la | terra | co’ suoi divertimenti, ed i suoi agi è sempre preferibile |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Pieride del Biancospino. Vado a disporre i miei bruchi in | terra | lontana. Un giorno forse ti ricompenserò. E la farfalla |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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mi chiamo Achenio del Cardo. Vado a deporre i miei semi in | terra | lontana. Un giorno forse ti ricompenserò. E il soffione |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Piumadoro. Io mi chiamo Cetonia Dorata. Cerco le rose di | terra | lontana. Un giorno forse ti ricompenserò. E la cetonia volò |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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tornata nella | terra | natale, continuò le sue affettouse cure alla nuova famiglia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ben donde! E chi potrebbe contemplare impassibile, questa | terra | benedetta da Dio, così maledetta dagli uomini? Chi potrebbe |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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scelleraggini vendono per il loro personale interesse, la | terra | ove nacquero, il popolo che li sorregge de’ suoi averi e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Gianni, strisciando sino a | terra | il suo muso di volpe, colla laconica risposta di «sì |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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osserva le messi bionde e mature al taglio; osserva quella | terra | buona, umile, ubbidiente; la sua madre e la sua nutrice, la |
I sogni dell'anarchico -
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lavorata con amore, offre centuplice frutto. E' quella la | terra | dei suoi avi; là lavorò il nonno, là il padre, là egli |
I sogni dell'anarchico -
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figli, la lavoratrice assidua e anche qualche po' di | terra | e di oro. Era così lieto al pensiero che quel bel pezzo |
I sogni dell'anarchico -
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degli ulrimi giorni. Per lui l'Italia era quel pezzo di | terra | che egli lavorava; che aveva là, avanti agli occhi, che |
I sogni dell'anarchico -
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là, avanti agli occhi, che dominava collo sguardo; la. | terra | sua, che gli dava da vivere, che rispondeva affettuosa alle |
I sogni dell'anarchico -
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di resistere. Invano li supplica, per amore di quella | terra | si buona, che ha diritto alla difesa, perché è stata loro |
I sogni dell'anarchico -
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lasciò cadere il secondo chicco. Appena il grano toccò | terra | il castello si fece d'oro, la Fata e gli ospiti apparvero |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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si sentì attrarre dalla forza invisibile. Avvicinandosi a | terra | udiva un confuso clamore di risa, di canti, di musiche; |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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di cetonie smeraldine. Viaggia, viaggia, viaggia, la | terra | finì, e Piumadoro, guardando giù, vide una distesa azzurra |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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operò portenti di energia e di senno: entriamo nella sacra | terra | da cui venne la luce che illuminò l’universo. Anche qui |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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figli non perderono l’energia dei primi padri, e su questa | terra | degli augurii prenderai lieti presagi alla nostra povera |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mare è generoso come ogni cosa grande: ama tanto la | terra | che gonfio in lei si espande; della rondin che porta |
FIABE E LEGGENDE -
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già dicemo che Roma è la | terra | classica delle belle arti. Là sono ammonticchiate le ruine |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e dei debiti! Ognuno di noi deve aprire un solco in quella | terra | in cui i figli hanno a seminare il pane dell'avvenire. |
Un giorno a Madera -
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cui i figli hanno a seminare il pane dell'avvenire. Questa | terra | bagnata di sangue l'abbiamo a fecondare del nostro sudore; |
Un giorno a Madera -
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cittadino, ha maggiori doveri degli altri di preparare la | terra | per una Italia migliore. E quando dico un'Italia migliore, |
Un giorno a Madera -
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accoppiando le belle ignare ispiratrici agli amanti che in | terra | fur timidi e infelici! I castighi, là in cielo, son |
FIABE E LEGGENDE -
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cada pria del dì), la leggenda delle Urì ; dappertutto, in | terra | e in aria, l'alto lutto ed il silenzio, le movenze |
FIABE E LEGGENDE -
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che, come ho detto, vuol farmi camminare senza toccar la | terra | coi piedi. Passando dal pianerottolo ho visto un gran |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sulla neve con i piedi nudi, e nell'estate sulla | terra | aridissima e infocata. Questa bimba non aveva altri al |
Le Fate d'Oro -
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per una scala scavata dalle for- miche nel seno della | terra | e ti conduco al mio palazzo. In quel palazzo tu vivrai co- |
Le Fate d'Oro -
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di tenerti allegra. Vuoi venire? - Fragolina buttò in | terra | il panierino delle fragole, e, senza pensare alla nonna, |
Le Fate d'Oro -
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perché infinito era il popolo che abitava le viscere della | terra | e che era stato chiamato a raccolta con i campanellini, con |
Le Fate d'Oro -
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tutto il corpo e il suo visino era spaventoso a vedersi. In | terra | ella trovò il fastello delle le- gna per la nonna, il |
Le Fate d'Oro -
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ricchezze a profu- sione; vieni giù nella profondità della | terra | dove sono nascosti i tesori! - Ma Fragolina si metteva le |
Le Fate d'Oro -
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non si compera la felicità. - E l'omìno se n’andò sotto | terra | mogio mogio e, come si dice, colle pive nel sacco. |
Le Fate d'Oro -
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bella, così serena, così tranquilla, così melanconica: una | terra | tutta propria, che ha un'intonazione tutta speciale, così |
I sogni dell'anarchico -
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di speciale che ha l'Umbria; sente che essa è una | terra | privilegiata; ma allora quel privilegio speciale non le |
I sogni dell'anarchico -
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le più remote derubandole, disertandole? I popoli della | terra | portarono per contraccambio ai loro tiranni servitù, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- Scappiamo, padrone! - supplicò Kammamuri. Sotto | terra | si udì per la terza volta il misterioso boato e dal tronco |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Se non che un pronipote di Rozzone, reduce dopo il 1099 da | Terra | Santa, pur per desiderio mostratogli,dall'arcivescovo in |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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- Non era buona a fargli un figliuolo, neppure di | terra | cotta! La Regina, indispettita, gli fece colle sue mani un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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indispettita, gli fece colle sue mani un bel puttino di | terra | cotta. - Ecco, se era buona! Tutti accorrevano al palazzo |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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accorrevano al palazzo reale per vedere quel puttino di | terra | cotta, che era una meraviglia, e vi andò anche quella |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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quelle parole, montò in furore. Diè un calcio al puttino di | terra | cotta e lo ridusse in mille pezzi. Alla povera donna parve |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Il Mago rispose: - Raccatti i cocci di quel puttino di | terra | cotta e li saldi insieme collo sputo. Il Re, sebbene di |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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reale e la fece sedere a lato della Regina. Il puttino di | terra | cotta bello e saldato si vedeva collocato nel mezzo del |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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via: - Cenci, donnine, cenci! A questo grido il puttino di | terra | cotta scoppiò, e ne usci fuori un bel giovinotto fra un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Non potrebbe essere versato invece a prò di questa | terra | infelice, cui tanto ancora resta a fare, per raggiungere la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Oh voi! che ai lineamenti gentili io conosco nati su questa | terra | di pianto. Non ha l’Italia molti nemici ancora, e non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di sangue sparso dal pugnale della discordia bagnava questa | terra | infelice. E chi lo versò quel sangue italiano? Una mano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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contarne veramente, perché pochissimo vi sono andato ma in | terra | ne ho passata la mia parte e se non vi dà noia l’udirmi vi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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? Sono felice! esclama. ? Hai trovato? - Quanto cercava. La | terra | sospirata dai miei sogni; la patria terrena, che mi fa |
I sogni dell'anarchico -
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delle loro abbazie. Non sente voglia di ritornare alla sua | terra | devastata, ma decide di rimanere all'ombra dell'abbazia. |
I sogni dell'anarchico -
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somigliava ad Elia profeta, sospeso fra il cielo e la | terra | sul carro di fuoco. L'Albani combatteva l'ultima crisi di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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simile in tutto alla pioggia naturale, scendeva sulla | terra | a vivificare gli animali, le piante, i campi e le onde. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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gelso bianco che pareva un capannone con quei rami fino a | terra | presso il canneto di Casa di Mezzo; e lui, seduto per |
SCURPIDDU -
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uomini fecero cerchio attorno allo zanni che, posata per | terra | una delle cassette, spiegava: - Si nasce ceraulo ; e allora |
SCURPIDDU -
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nè la donna che lo accompagnava e che stava seduta per | terra | accanto all'altra cassetta, sul cui coperchio era incollata |
SCURPIDDU -
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vide che era stato reciso con un taglio netto, si vedeva a | terra | il disco biancastro del ceppo, largo come due delle sue |
Lilit -
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delle caverne. Era diritto e correva con due gambe; buttò a | terra | un arnese lucente che lo impacciava nella corsa, e s' |
Lilit -
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non sapeva assolutamente che cosa farsene. Lo sollevò da | terra | tenendolo fra le dita: lui strideva, si dibatteva e cercava |
Lilit -
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non era e che in prigionia sarebbe morto, e si stese in | terra | già mezzo addormentato, ma Danuta scatenò un capriccio d' |
Lilit -
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divelto dei frassini alti e diritti, li aveva ripiantati in | terra | a cerchio, ci aveva messo in mezzo il piccolino e aveva |
Lilit -
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uno dei tronchi, aveva trovato una lacuna ed era saltato a | terra | all' esterno. Brokne disse che era tempo di lasciarlo |
Lilit -
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si faceva sempre più vicino; Danuta e Brokne sedettero a | terra | ad aspettare. |
Lilit -
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questa nostra umiltà e docilità, i nostri quattro palmi di | terra | sono pieni di erbaccia e di formicai, mentre i loro orti, |
Vizio di forma -
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prima, quando era rotonda, alta due spanne, e sporca di | terra | fino agli occhi, e secondo ogni apparenza imparava a |
Vizio di forma -
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parlare e a camminare dal cielo direttamente, o forse dalla | terra | stessa, con cui aveva un rapporto evidente ma |
Vizio di forma -
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se ne fu andata e si vide che nel gran buco non c' era che | terra | e pietra, pozze d' acqua ferma, e qualche radice denudata. |
Vizio di forma -
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cercando d' indovinare nel buio crescente se avremmo preso | terra | su sassi, o su spini, o su suolo consolidato. Dopo un' ora |
Vizio di forma -
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passi, e sentimmo sotto i piedi la durezza elastica della | terra | battuta. Il cane si incamminò a mezza costa verso destra, |
Vizio di forma -
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gondola volante prese | terra | presso il vestibolo principale di quel superbo edifizio |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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allungano a perdita d'occhio sotto i grandi alberi; sulla | terra | scricchiolano lievemente le foglie morte. La vegetazione |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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temperata la luce; tra foglia e foglia il sole getta, sulla | terra | dei cerchielli ridenti e luminosi; raggi sottili e biondi |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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secca. È la forte e possente natura che irrompe dalla | terra | vera, e allaga, e inonda la campagna come oceano di |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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